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Inviato

Bainzu Doddore

La faccia del druido si allunga quando la donna presenta il suo enigma, un indovinello di natura matematica che lascia sbigottito il vecchio. Dopo averla guardata a lungo, soppesando il pro e contro di una risposta evasiva, comincia a contare sulla punta delle dita, borbottando e sbuffando come un mantice, lanciando talvolta occhiate furtive a compagni mentre un sottile velo di sudore comincia scendere sulla fronte. Grazie al cielo, grazie al cielo qualcuno più giovane e dalla mente più agile arriva prima alla soluzione, in maniera molto meno laboriosa e, probabilmente, anche con notevole certezza sulla correttezza. Scocca un sorriso radioso a Sophia e le dice Grazie, bambina mia in tono notevolmente sollevato, mentre ancora l'indice sinistro spinge sul mignolo e l'anulare destro, a contare un passo dopo l'altro.


Inviato

Gunnar Artigli di Sangue

5000?!? Cercò di mascherare il più possibile il suo stupore al vedere il prezzo del libro. Chissà se al mercato nero si trovano le pagine riprodotte? Scommetto di sì... Si domandò mentre l'anziana proponeva loro la sua sfida.

Un enigma matematico: perfetto! Peggio sarebbe stata solo una gara di ballo... Fortunatamente per loro però, Sophia sembrava più preparata di lui e sicura della sua risposta. Il barbaro rimase dunque in silenzio aspettando l'esito.

 

Inviato

DM

Laslie inarcò un sopracciglio alle parole che Bainzu rivolse a Sophia, ma non si sbottonò. Anzi, ella sorrise alla giovane Corretto. Una mente acuta merita dunque la risposta alla domanda che cerca disse per poi schiarirsi la voce So che Ellis, prima di venire da me, aveva un appuntamento con una azer fabbra. Lo so perché ho svolto alcuni affari con lei, circa alcuni volumi (per fortuna ignifughi) sulla sua arte. Si chiama Ruzarika e ha un negozio nella Città di Ottone, nel quartiere degli artigiani spiegò la bibliotecaria E’ una professionista affermata nel suo mestiere, ma ha davvero un caratteraccio. Fate attenzione quando le parlate, perché sa essere davvero irascibile. Certo, prima è opportuno trovarla per poi fare un cenno ai Guardiani affinchè si avvicinassero. Laslie si avvicinò a una libreria, per poi scorrerne alcuni volumi e trarne una piantina della grande città. Anzi, più che grande essa sembrava una metropoli ancora più grande di Union, fatto che fu confermato dalle parole di Laslie Nella Città di Ottone ci vivono più di quattro milioni di persone, contando gli schiavi. Immagino perdereste molto tempo a cercare la fabbra, io non sono mai stata da lei, ma vi direi di concentrare qui le ricerche disse indicando il quartiere di cui l’anziana parlava Non credo ci sia bisogno di dirvi che il Piano Elementale del Fuoco è un ambiente ostile a chiunque non sia adeguatamente protetto concluse la donna. Una volta terminata la spiegazione, Laslie fece un cenno del capo verso i Guardiani Spero riuscirete a risolvere la questione e a ritrovare Ellis. Nel frattempo, se qualcuno dei miei libri ha attirato la vostra attenzione, non esitate a chiedere sorrise la anziana bibliotecaria.

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 9 e il 10 giugno per le azioni dei pg

 

Inviato

Bainzu Doddore

Molto più dei libri, le informazioni della vecchia fecero sgranare gli occhi del druido: il piano elementale del fuoco aveva fornito ai Guardiani un diversivo, durante una missione particolarmente impegnativa, dalle deleterie conseguenze per Pisittu e risvolti ben più sgradevoli, sulla lunga distanza, sia per se stesso che per Sophia; e l'incontro con lo Scaldri, il cui potere sembrava funzionare come trasmutatore di piani in riproduzioni fedeli del summenzionato piano, non contribuiva alla tranquillità di Bainzu. Schiarendosi la voce, commentò con apprensione ..del fuoco. Ti pareva. Non potevamo avere, che so io, i Cieli Ascendenti di Celestia.. no, noi abbiamo vinto il piano elementale del fuoco, e la Città di Ottone.. famosa, perdonatemi se sbaglio, famosa per essere la capitale di quei geni amanti della schiavitù, finché non la si impone loro, vero signora Fredow? Com'è che li chiamano i dotti? chiede in generale, ben consapevole che la risposta non porterà alcunché. Scuote la testa e ricomincia a sbirciare la pila di libri, alla ricerca del perduto volume dell'anziana, quasi disinteressato dalla piega presa dagli eventi, ritenendola né più né meno una caduta dalla padella alla brace, persino in senso letterale.

Inviato

Sophia Zhuge

Grazie per il suo aiuto disse facendo un sorriso, senza indugiare sul complimento appena ricevuto. Terrò a mente la sua libreria per momenti più tranquilli, ma il tempo stringe...soprattutto di questi tempi. concluse prima di avviarsi verso l'uscita, pronta ad andare alla ricerca del Azer.

Beh! Direi che abbiamo la nostra prossima tappa. Se siamo già in grado di proteggerci dal fuoco direi di continuare la nostra cerca. propose ai Guardiani, pronta ad assumere le sembianze di un Azer per dirigersi verso la Città di Ottone.

@DM

Spoiler

Metto a disposizione eventuali Teletrasporti/Spostamenti Planari.

Prima di partire uso Shapechange CL 26 e mi trasformo in un Azer

 

Inviato

DM

Grazie e arrivederci disse Laslie, salutando i Guardiani Planari, compreso Bainzu nel momento in cui egli si vide costretto a rinunciare alla ricerca del libro perduto dalla bibliotecaria. Con la loro prossima meta in programma, Sophia fu rapida nel calcolare l’area del quartiere in cui avrebbero potuto avviare le proprie ricerche. Forte dei mezzi che poteva mettere a disposizione dei suoi compagni di viaggio, ella assunse subito la forma di una azer, una nana alta circa un metro e trenta, dal fisico tozzo e robusto e dai capelli fiammeggianti. Contrariamente alla credenza popolare, le esemplari femminili della razza non avevano la barba (come d’altronde ciò avveniva per i più comuni maschi nani). Ella era pronta a condurre i compagni verso la sinistra città comandata da un sultanato di efreeti, come già correttamente spiegato da un esasperato Bainzu.

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 10 e l’11 giugno per la partenza e l’arrivo del gruppo al quartiere degli artigiani nella Città di Ottone

 

Inviato

Osymannoch l’Inatteso

<<Considerando il luogo dove dobbiamo andare, ritengo sia necessaria una protezione elementale contro il fuoco.  Ho solo due incantesimi che possano no aiutarci in tal senso, quindi direi che dovremo vedere di comprare qualcosa qui in zona. >>  disse il lich pensieroso, osservando un poco in giro.

Spoiler

Il lich vota per andare a comprare roba per l’adattamento planare oppure ( meglio) immunità ad un elemento ( in questo caso fuoco).

Io me lo casto addosso, ne ho un altro soltanto che NON casterei, quindi per il resto del gruppo ce n’è bisogno.

 

Inviato

Gunnar Artigli di Sangue

Ricevuta l'informazione, si congedarono dall'anziana pronti per la prossima meta. O quasi. Se non abbiamo incantesimi a sufficienza per proteggerci dal fuoco, in effetti è bene procurarsi almeno oggetti che possano farlo. Annuì. Immagino che qui a Union tra pergamene, bacchette o pozioni, qualcosa si riesca a trovare...

Nel mentre la mente tornò alla sua ultima (e unica a dire il vero) visita sul Piano del Fuoco. Speriamo vada un po' meglio questa volta...

Inviato

Bainzu Doddore

Appena congedati dall'anziana signora e dalla sua cerca nei meandri del negozio, la questione di come affrontare la minaccia del calore si fa pressante fra i guardiani Io posso rendermi immune senza problemi.. e ho preparato un incantesimo di resistenza al fuoco, lo stesso con cui ci ho protetto tutti quanti contro lo Scaldri spiega abbassando la voce con tono di scusa Non so se basterà, ma spero che lo sia se ci limitiamo a stare in città.. credo.. 

@dm

Spoiler

Prendo forma di elementale del fuoco medio grazie a forma selvatica (durata 22 ore) 

Metto a disposizione resistenza all'energia di massa (fuoco) che provvede a fornire resistenza 30 a tutti per 240 minuti: se dovessimo restare nella Città di Ottone credo sia sufficiente.

 

Inviato

Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Una volta ottenute le informazioni utili i Guardiani si apprestarono ad uscire dalla biblioteca, lasciando però il dubbio su ciò che accadette prima della Xorvintaal alla quale prese parte.. I libri non sarebbero scappati, sarebbe potuta tornare un secondo momento a prenderli. Io posso provvedere a me stessa per viaggiare sul piano elementale del fuoco nel caso ci fosse bisogno di scegliere qualcun'altro.. Per il resto, appena vi sentite pronti posso portarvi al piano elementale del fuoco. 

X DM

Spoiler

Adattamento all'energia fuoco nel caso non ricevvi buff.

Appena pronto porto il gruppo alla città d'ottone. 

 

Inviato

DM

Con la prospettiva di un viaggio nel Piano Elementale del Fuoco, Bainzu decise di salire in cattedra, offrendo ai più giovani (e pure ad Osymannoch) una protezione che secondo il suo metro di giudizio sarebbe stata più che sufficiente per sopravvivere alle condizioni normalmente proibitive di quell’angusto posto. Una volta assunta la forma di elementale del fuoco tanto per fare il paio con quella da azer di Sophia, Celeste sfruttò una frazione del suo potere per condurre il gruppo all’interno del piano primevo dell’ardente elemento, per la precisione all’interno della sua capitale. L’arrivo fu subito portatore di una buona notizia: il druido aveva scelto con accuratezza i propri mezzi e, sebbene la sensazione di caldo fosse opprimente, nessuno dei Guardiani trovò intollerabile il calore del Piano.

La Città di Ottone era una metropoli maestosa e al tempo stesso inquietante, di primo acchito una parodia fiammeggiante di una grande città medio-orientale, ma che si rivelava ben presto un luogo unico e terribile nella sua rovente ospitalità e nella sua atmosfera esotica. La Città era imponente nella sua architettura segnata da edifici in metallo e arenaria, materiali per eccellenza con il quale venivano costruite le immense abitazioni, i minareti e i palazzi dove risiedevano i nobili efreeti, geni del fuoco malvagi il cui compito era quello di amministrare l’immensa città per conto del Sultano, il più potente efreeti al mondo, i cui scopi e interessi non coinvolgevano nemmeno la popolazione. Il disinteresse politico non sembrava però intaccare il profilo economico della città, che nei suoi più di tre milioni di abitanti liberi vedeva una industriosa serie di attività. Al loro apparire al limitare del quartiere degli artigiani, i Guardiani poterono trovarne diversi esempi già solo nella arteria in cui comparvero. L’attività commerciale principale era costituita dall’acquisto e la vendita di schiavi: già dal loro arrivo i Guardiani videro un efreeti materializzarsi portando in braccio una graziosa fanciulla umana dai tratti medio-orientali, dai nobili natali a giudicare dal vestiario, prima di posarla dolcemente a terra. Al contatto con la rovente pavimentazione in ottone, tuttavia, la donna iniziò ad urlare in preda al dolore Aiuto! Dèi! Brucio! gridò, scatenando le risa dell’efreeti, il quale le offrì un anello da indossare per placere quella sensazione… prima di legarle un collare in bronzo con catena attorno al sottile collo e tirarla di malagrazia Vieni! Troveremo un acquirente che saprà apprezzare la tua bellezza! ghignò. Un grasso azer con una tiara di ottone a forma di corona d’alloro in testa, e dalle dita e i polsi ricoperti di preziosi, passò accanto al gruppo facendosi trasportare su una portatina sorretta da quattro orchi dalla pelle bronzea Largo, devo andare a fare acquisti di domestici disse con una vocetta equivoca. Le botteghe della Città di Ottone lì presenti, comunque, offrivano svariati altri prodotti Anelli di protezione dal fuoco! gridò un azer con un kilt dalle finiture dorate, berciando all’ingresso di un negozio dal nome “Accessori per schiavi di Thurdeack” Non fate andare a male il vostro bestiame proveniente dagli altri piani, proteggetelo! mostrando con un gesto della mano una vetrina dove svettava una ampia collezione di rudimentali anelli che andavano dalla pietra all’oro, tutti comunque sormontati da un rubino rosso fuoco. Una salamandra si fece strada tra la folla, battendo le mani per attirare l’attenzione Clienti venite! (semicit.) sibilò, indicando un modesto esercizio con una insegna in peltro con inciso “Armi spaccaossa di Volko Hek’nir” La migliore selezione di armi per avventurieri! Abbiamo anche armi epiche in sconto! E se acquistate da noi garantiamo uno sconto del 10% sulle armature della bottega di Gaya, che è proprio là! Disse indicando un piccolo negozio con un insegna in acciaio “Bottega di Gaya” gestito da una efreeti dalla lunga chioma ardente e dal prosperoso seno, che salutò con la mano Venite a comprare da me! Sono brava a esaudire i desideri dei miei clienti! disse in tono affabile. Di lì a poco passò un carretto trainato da un ogre in catene, frustato da un azer puntiglioso dai baffi infuocati a manubrio e un fez nero in testa Muoviti, idiota! disse battendo una mano su una grossa cassa in ottone sul carro Queste armi non si incanteranno da sole! Ruzarika odia i ritardi!

X chi si dirige a “Accessori per schiavi di Thurdeack”

Spoiler

Prego, entrate! Non fate complimenti! disse l’azer con un sorriso aziendale, facendo spazio agli avventori. L’interno del locale era pulito e adornato da un invitante odore di baklava Ops, la merenda… disse togliendo dal bancone il dolce spuntino. Oltre a lacci, legacci, catene e oggetti di costrizione per schiavi (come da insegna), il locale prevedeva anche un piccolo reparto con diversi accessori miscellanei, alcuni dei quali in sconto. Sebbene vi fossero pochi articoli pregiati, la forte concorrenza sembrava aver comunque spinto Thurdeack ad applicare alcuni sconti.

Lista degli oggetti peculiari di Thordeack

-Anello di resistenza agli elementi (fuoco, 30) (in sconto, 35200mo)

-Perla del Potere VII (in sconto, 44100mo)

-Mantello del carisma +6 (in sconto, 32400mo)

-Bracciali dell’armatura epici +11 (in sconto, 1.089.000mo)

X chi si dirige a “Armi spaccaossa di Volko Hek’nir”

Spoiler

La salamandra battè le mani Sapevo che avrebbe funzionato! Clienti, venite! Dovrei farne un motto! disse tra sé e sé prima di mostrare in maniera viscida le proprie mercanzie, armi di vario genere disposte in rastrelliere (per quelle di maggior valore) o pesanti barili in ferro (per quelle di minor pregio) La nostra merce è un usato garantito, provvediamo personalmente a riparare eventuali tagli e usure nelle armi che riceviamo, senza però imporre prezzi maggiorati ai nostri clienti Volko mostrò quindi alcune armi, molte delle quali reperibili anche su Arth, sebbene alcune spiccarono per la scontistica o la rarità.

Lista delle armi peculiari di Volko

-Ascia bipenne +3 (in sconto, 14656mo)

-Scimitarra tonante infame +3 (in sconto, 40256mo)

-Mazza pesante accumula incantesimi infame del ferimento+3 (in sconto, 78649mo)

-Ascia da battaglia +7 (in sconto, 882000mo)

X chi si dirige a “Bottega di Gaya”

Spoiler

E’ un piacere avere nuovi clienti disse la efreeti, scostando i lunghi capelli e torreggiando nei suoi giunonici tre metri di altezza, costituiti da un corpo flessuoso e dalla pelle olivastra Non esitate a chiedere per la mia merce, sono disposta a tutto pur di far felici coloro che entrano nella mia bottega disse in tono suadente, offrendo carezze a chiunque fosse capitato a tiro Spero che io e le mie armature saremo in grado di rispettare i vostri standard concluse, lasciando agli avventori la visita del suo piccolo negozio in cui permeava un forte odore di incenso. Le armature, incantate per resistere alla dura vita nella Città di Ottone, erano di generi piuttosto comuni. Gaya aveva comunque posto alcuni sconti su alcune di esse Se avete effettuato acquisti da Volko, egli dovrebbe avervi dato una ricevuta. A quel punto posso offrirvi un ulteriore sconto qui da me… ricordò la efreeti.

Lista delle armature peculiari di Gaya

-Mezza armatura+4 (in sconto, 14237mo)

-Giaco di maglia+4 (in sconto, 15885mo)

-Corazza a scaglie +7 (in sconto, 441000mo)

-Armatura completa +9 (in sconto, 729000mo)

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 12 e il 13 giugno per le azioni dei pg. Qualora il gruppo voglia dividersi può farlo, tenendo conto che comunque nessuno ha ancora il dono dell’ubiquità. Quindi in base alla locazione tenete conto di poter interagire solo con chi è lì presente.

 

Inviato

Osymannoch l’Inatteso

<<Spero che qualora abbiate qualcosa contro lo schiavismo…e lo so che sicuramente avrete qualcosa contro lo schiavismo…  >>  disse il lich con il fare del vecchio borbottone e scocciato <<…non abbiate desiderio di far confusione in questa amabile capitale di un simile commercio: stiamo finendo le risorse planari di diamanti. Quindi stiamo accorti, grazie.>> 

Poi, con la tipica fiducia che contraddistingueva la sua condizione, si lanciò due incantesimi difensivi ed il solito incantesimo di divina provvidenza rubata.

@master

Spoiler

Ho castato addosso Immunità al fuoco.  Due Magic Vestment e Divine Insight.

Domani dopo che postano gli altri vedo dove andare.

 

Inviato

Gunnar Artigli di Sangue

In effetti "qualcosa" avrei...  Rispose a Osymannoch osservando l'efreeti con la donna per poi gettare uno sguardo agli altri Guardiani. Certo, se ci mettessimo a provare a salvare tutti gli schiavi in una città schiavista da più di quattro milioni di persone... Sbuffò mentre i suoi pensieri venivano interrotti dal passaggio del carretto trainato dall'ogre.

Ruzarika! Aveva più o meno ignorato i richiami dei vari venditori lì presenti, dando al momento più importanza alla ricerca dell'azer fabbra...e per una volta forse stavano avendo un po' di fortuna. Lo seguiamo? Propose a bassa voce indicando il carro con un gesto del capo.

@Voto

Spoiler

Io proverei a seguire direttamente il carretto.

Inviato

Bainzu Doddore

Benché il volto da elementale del fuoco non tradisse facilmente le emozioni provate, una certa rigidità nelle spalle e la risposta secca del vecchio druido tradirono immediatamente il pensiero dell'uomo Grazie per il consiglio, sir Osymannoch. La pregherei anch'io, allo stesso modo, di non familiarizzare con le passioni locali: laddove le altre siamo stati costretti ad accettarle da lungo tempo ormai, sarebbe oltremodo increscioso aggiungere tale pratica al novero dei vostri talenti.  Sospirò e seguendo lo stesso pensiero del combattente orso, attirato dall'accenno del carrettiere, replicò Direi di si, Gunnar. Va esattamente dove vogliamo noi, sia lodata la fortuna che per una volta ci coglie

@dm

Spoiler

favorevole a seguire il carretto

 

Inviato (modificato)

Osymannoch l’Inatteso

<<Oh no, druido. Non ho mai avuto modo di indulgere in schiavismo e simili pratiche. Ammetto di aborrire anche solo l’idea. Mentre comprendo ed approvo l’idea della servitù e degli apprendistati ( apprendisti ne ho avuti alcuni, servi paradossalmente meno), non gradisco per niente privare della libertà le persone: farlo gli impedisce di scegliere e di affrontare le conseguenze di ciò che si è scelto.>> disse serio, portandosi la mano al volto, come ripensasse ad alcuni momenti in particolare. << Ciò non toglie che qui siamo in un luogo che vedrebbe ogni attentato alla schiavitù come un attentato alla maestà della Città stessa. Ed al momento è più importante risolvere ciò che succede con la distruzione dei piani, invece che ottenere magari una inutile vittoria adesso…>>

Alla proposta di Gunnar, il lich fece un cenno di sì col capo.

@master

Spoiler

Seguiamo il carretto!

 

Modificato da Zellos
Inviato

Maxillium Nairdal

I primi passi per risolvere il mistero delle armi scomparse portarono i Guardiani sul Piano Elementale del Fuoco, il che riportò alla mente di Maxillium brutti ricordi "Ugh... siamo di nuovo qui. Spero vivamente che le cose vadano diversamente"  mormorò mentre con il cappello si sventolava la faccia tentando inutilmente di alleviare il caldo. Si irrigidì lievemente alle parole di Osymannoch, ma si rilassò dopo un sospiro demoralizzato, accettando in silenzio le parole del lich. "Concordo. Seguiamo quel carro e vediamo dove ci condurrà.

Spoiler

Voto per seguire il carretto.

 

Inviato

DM

Su calda raccomandazione di Osymannoch, il resto dei Guardiani Planari decise di ignorare le suppliche di aiuto della nobildonna in catene, strattonata per tutta risposta dal suo aguzzino Grida quanto vuoi! Goditi gli ultimi momenti in cui la tua bocca ti appartiene! ghignò, tirando la donna in direzione opposta rispetto al carretto. Fu quest ultimo ad attirare il gruppo di investigazione, auspicando che esso fosse effettivamente diretto dalla fabbra azer di cui avevano ricevuto il nome su Union. La processione di Arth quindi si accodò assieme a diversi altri passanti, parte del flusso popolare di quella metropoli. Le creature nate dal fuoco, come era presumibile immaginarsi, costituivano la stragrande maggioranza della popolazione, in particolare azer, mephit del fuoco, efreeti e salamandre. Gli elementali del fuoco erano meno presenti in quel quartiere, se non altro in virtù della loro diversa fisicità, ma fu possibile vedere anche una piroidra cavalcata da un azer vestito da un’armatura completamente nera, tale da farlo sembrare una stufa accesa.

Il viaggetto durò per una ventina di minuti, ma alla fine condusse il gruppo a un complesso commerciale formato da pareti in arenaria, all’interno del quale, al piano terra, sorgeva una grossa fucina. L’insegna “Forgia di Ruzarika” svettava sopra una grossa porta in adamantio spalancata. Un paio di salamandre si fecero avanti, intimando l’alt al carretto e iniziando a disquisire con il proprietario in Ignan stretto. Essi non ebbero alcun problema a lasciar passare il gruppo, il quale dovette subito abituarsi alla oscurità del luogo, illuminata solo dalla luce di tre forge, due delle quali occupate: la prima da un nano di superficie dalla barba bianca e legato in catene allo strumento di lavoro, la seconda da una azer dalla chioma di fuoco raccolta in una lunga coda e vestita con un pesante grembiule in scaglie di drago d’oro Sheash ihhai vshit ihhai vint? domandò in Ignan rivolta agli eroi, prima di rivolgersi loro in Comune Voi! Che c***o volete? Dovete rivolgervi a… DOVE C***O E’? fu allora che un giovane umano dagli occhi strabici, emerse dal retrobottega, correndo verso gli eroi e profondendosi in scuse ai Guardiani e Ruzarika Oh… ehm… scusate! disse con una voce distorta, tale da far subito intuire al gruppo che egli fosse nato con qualche deficit mentale Scusa, capo! Stavo rip-AHIA! gridò quando venne colpito alla spalla da un martello lanciato dalla azer Stupido demente! gridò furibonda, allontanandosi dalla postazione e prendendo un paio di tenaglie Quelli come te non dovrebbero nemmeno essere nati! Pensa ai clienti! ululò, minacciandolo di evirazione. Fu allora che il giovane, che si presentò in lacrime come Wen, condusse il gruppo in direzione di un lato della fucina dove sorgevano diversi manichini e rastrelliere di armi Scusate il capo, colpa di Wen che è deficiente… per favore, comprate qualcosa o mi picchierà! supplicò, muovendosi tra la merce per cercare un’offerta imperdibile. Per fortuna del gruppo, sembrava che almeno l’organizzazione di Ruzarika non avesse falle nell’indicazione dei prezzi e delle potenzialità sui prodotti.

Lista delle merci speciali in vendita da Ruzarika

Spoiler

Spadone del tocco fantasma +3 (in sconto, 29115mo)

Spada dei Piani (in sconto, 20083mo)

Ascia da guerra nanica in adamantio +4 (in sconto, 31797mo)

Cuore Nero, spadone+5 in ferro freddo della collisione, sacro e psicocinetico (in sconto, 191900mo)

Lingua di Fuoco (in sconto, 18644mo)

Corazza di bande +4 (in sconto, 14760mo)

Armatura completa in adamantio +6 (in sconto, 337500mo)

Cotta di maglia elfica +5 (in sconto, 26235mo)

Bracciali dell’armatura +8 (in sconto, 57600mo)

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 14 e il 15 giugno per le azioni dei pg

 

Inviato (modificato)

Gunnar Artigli di Sangue

L'accoglienza nella forgia non fu di certo delle migliori, ma d'altronde non si sarebbe aspettato nulla di diverso viste le premesse del Piano.

Vediamo...vediamo quello che si può fare, Wen. D'accordo? Disse al giovane cominciando a dare un'occhiata alla merce e bloccandosi quasi di colpo. Celeste. Chiamò la sua compagna abbassando un attimo il tono di voce. Questo spadone sembra...interessante. Inarcò le sopracciglia indicando con il capo Cuore Nero.

In realtà Ruzarika, per quanto la sua merce sia decisamente intrigante si rivolse poi direttamente alla azer siamo giunti qui perchè stiamo cercando una persona: Ellis Green. Laslie Fredow, l'anziana libraia di Union, ci ha detto che forse lei lo ha visto di recente per una consegna. Può essere?

Modificato da Cuppo
Inviato

Bainzu Doddore

Ringraziando mentalmente   la fortuna di avere una solida protezione dal calore, il druido guardò i bracieri ardenti e l'abilità del fabbro nel trasformare un pezzo di roccia in un blocco di metallo, e quello in un oggetto fatto e finito, solo con la testardaggine di un martello. Sospirò e si lasciò distrarre dalle ciance dello schiavo di Ruzarika, palesemente sottomesso e inadatto al ruolo, che illustrava loro la mercanzia: una bella selezione, benché del tutto inutile per il druido, ma che accese l'interesse di Gunnar. Per fortuna, il combattente orso era un segugio preparato e infatti non indugiò affatto sulle armature in mostra, cominciando invece a lasciar cadere le domande qua e la. Seguendo il suo esempio, una domanda si aggiunge alle altre che cominciano a pesare sullo schiavo Tutta roba fatta qui? O trattate anche merci non autoprodotte?  

Inviato

Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Se durante il maltrattamento l'elocatrice stava per partire in quarta, Osymannoch fu lesto a lanciare un avvertimento ai Guardiani Planari, circa la condotta che avrebbero dovuto tenere alla Città d'Ottone.. D'altronde in situazioni in cui non si conosce bene il luogo dividersi non è mai una buona idea.. Col pugno serrato Celeste accompagnò i compagni verso la seconda pista, in cerca del mecane scomparso, arrivando così infine alla bottega di Ruzarika. Non ci volle molto prima che l'occhio della Borealis cadde su di una certa lama, anche poi suggerita dal barbaro orso.. Interessante? Quella è la mia spada!? Ma che.. Chi ve l'ha venduta?

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