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Inviato

Talien

"E, certo, non sarà necessario fare tutto un gruppo. La discrezione è amica della curiosità", faccio presente, controllando comunque tutt'attorno che nessuno stia tenendo le orecchie. 

Inviato

Burnon Bearded Boston, nano barbaro

"Boh, e io che ne so..."

Dico a Gottri. 

"Loro dicono che c'è qualcosa che non quadra, e di solito ci azzeccano in queste cose. Io al massimo posso trovare il modo migliore per fare le cose."

Inviato

Gottri

La conversazione entra nel vivo e decidere le nostre prossime mosse non sembra una cosa semplice

"Forse anziche' andare in giro a curiosare di notte come ladri in cerca di borselli, potremmo iniziare col provare a parlare con questi fantomatici rifugiati"

commento accendendo la pipa e rimestando nel camino

"Sono stati menzionati diverse volte e magari sono quelli con notizie piu attendibili che non il sentoito dire dei paesani"

concludo tirando poi una generosa boccata di fumo

Inviato

Talien

"Beh, di certo non lo potremo fare stanotte, mio buon Nano", rimugino, "visto che dovrebbero essere lontani dal villaggio. Certo, potremmo pensarci domattina. Per quanto riguarda il fatto di dare un'occhiata in giro... posso tramutarmi in un gufo e muovermi nella notte con una certa discrezione. O possiamo pensare ad altre soluzioni simili che non ci facciano saltare subito all'occhio".

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Inviato

Gottri

Quella del gufo mi sembra un ottima idea, in questo modo sarai in grado di coprire un area molto piu grande e senza far girare le scatole agli abitanti del villaggio”

annuisco alla proposta del mio compagno di viaggio

Cerchiamo di capire dove si sono accampati i rifugiati, ci tornerà utile per decidere come e quando andare a fargli visita”

Inviato

Dopo aver ottenuto direzioni sulla famiglia di rifugiati, andate a dormire. Ma la notte Talien prende la forma di un gufo e comincia ad esplorare il villaggio.

La cittadina è calma e silenziosa, la gente è andata a dormire e tutto è avvolto dal buio della notte. Il silenzio interrotto solo dai suoi della boscaglia tutta attorno a voi.

Il mattino arriva presto tra i canti dei galli e l'odore della colazione. Un pasto abbondante che Bigor divora prima di lasciare presto per andare a lavorare ai campi fino a tardi.

Inviato

Talien

"Non mi è apparso nulla di immediatamente visibile. Questo villaggio sembra semplicemente... tranquillo. In qualunque modo ciò possa avere senso", spiego, poi esprimo il mio parere: "Ma sì, possiamo andare a cercare questi profughi: dovrebbero essere in una fattoria a qualche miglia da qui, no?".

Inviato

Le indicazioni non sono difficili da seguire. Trovate una famiglia che ospita dei lontani parenti da Athimly. La fattoria è affollata al momento.

Il vostro arrivo è accolto con sospetto, non sembra che qui sappiano del vostro arrivo ad Hullimbert e non suscitate fiducia a prima vista.

Ma presto riuscite a superare i sospetti e ottenere una conversazione con i rifugiati. Il gruppo sembra sano e preoccupato più di voi che di possibili problemi all'orizzonte. Come se si sentano al sicuro da qualunque cosa siano sfuggiti.

Siete venuti a salvare Athimly? Chiede il padre della famiglia dei fuggitivi. Non pensavamo la gente di città credesse alle storie.

Inviato

Talien Myrrin

"Non veniamo dalla città", spiego subito, "ma da molto più lontano. E quando dico "molto", intendo proprio molto. Quindi, in realtà, non sappiamo molto di ciò che sta accadendo e di quanto potremmo essere utili.

E ci piacerebbe saperne di più".

Inviato

Burnon Bearded Boston, nano barbaro

Quindi un pericolo c'è, a quanto pare...

Penso alle parole dei rifugiati.

Salvare Athimly

"Salvare da cosa?"

Mi accodo alle domande di Talien.

Inviato

Da dove cominciare... tutto è partito quando quel mostro cornuto... no aspettate. Dice l'uomo, nervoso.

Ricominciamo. Una notte un uccello enorme è volato nel cielo, ha oscurato la luna. Il suo grido ha svegliato tutti. Abbiamo mandando qualcuno a chiedere consiglio ai druidi ma nessuno è tornato.

Poi qualche giorno dopo è arrivato il mostro con le corna. Voleva sapere della città, chi comanda, che templi ci sono... poi ha chiesto schiavi. Chiesto molto forzatamente... quel giorno siamo fuggiti. Non sappiamo cosa sia successo poi.

Inviato

Gottri
 

Le parole dei rifugiati sono vaghe e sconnesse, quasi mi viene da pensare che la loro mente li abbia abbandonati

Puoi spiegarti meglio? Di che mostro con le corna parli? Descrivicelo cosi che noi si possa iniziare a far chiarezza su cosa ci aspetta”

Inviato

Burnon Bearded Boston, nano barbaro

"Un uccello gigante. E un mostro. Con le corna..."

Mi gratto la barba stranito. Le cose sono complicate... Vediamo se una descrizione più accurata ci è di aiuto...

Inviato

Sembrava un uomo alto, ma aveva pelle rossa e lunghe corna, come un cerbiatto. E occhi gialli e luminosi. E un sorriso maligno che faceva tremare le ossa. Dice, spaventato dal ricordo. Non so cos'era, non l'ho mai visto prima.

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