pbf Il ritorno di Atrokos - parte 2

[Pentolino]

Gottri

”Simo armati, non credo che la povera gente di questo villaggio , nella situazione in cui si trova, si fidi di gente armata”

commento verso Burnon

[L_Oscuro]

Burnon Bearded Boston ,nano barbaro

"Già... almeno sono ancora vivi."

Mi allontano dalle case, e vado verso la pira e la cenere.

"Che facciamo?"

Chiedo a tutti e nessuno, non sapendo dove siano i miei compagni.

[Ghal Maraz]

Talien

Svolazzando

Spoiler

Approfittando della mia forma alata, cerco di capire se ho modo di entrare in una casa per dare una sbirciatina. 

 

[Alonewolf87]

Taylor

Non saprei francamente...

[Athanatos]

Talien nota alcuni camini dove potrebbe infilarsi, incluso quello della casa dove Burnon sta bussando. Non proprio un modo pulito per entrare ma funzionerebbe.

[Athanatos]

Talien si infila nel camino, cercando di evitare di respirare i fumi della cenere. Compare trovandosi davanti uno scioccato anziano con una candela in mano e un mattarello nell'altra.

Per favore! Io sono obbediente! Mantengo il patto! Per favore! Dice, sul punto di piangere quando vede un uccello uscirgli dal camino.

[L_Oscuro]

Burnon Bearded Boston, nano barbaro

Vedo un uccello infilarsi nel camino della casa che sto presidiando, e capisco che Talien ha preso l'iniziativa.

Appoggio l'orecchio alla porta e sento uno parlare di patti, quindi penso sia il caso presentarci. Fargli capire che non siamo mica quelli che hanno daro fuoco a tutto!

Poi però penso che un nano armato com un'ascia enorme e brutto come la peste, quantomeno per gli standard umani, non è il miglior biglietto da visita, quindi dico a qualcuno dei miei amici invisibili, sperando stiano vicini.

"Oi! Qualcuno coi modi migliori dei miei può andare a parlare con questi dentro? Secondo me se li ammorbidamo ci facciamo spiegare tutto per bene!"

[Ghal Maraz]

Talien

Decido di rischiare il tutto per tutto e di riprendere la mia forma naturale, presentandomi però con le mani alzate, in segno di pace. 

"Non ho nulla a che fare con le creature là fuori, amico mio. Non devi temere".

Spoiler

Scusate, ero convinto di avere risposto. 

 

[Athanatos]

L'uomo non sembra convinto. Il suo sguardo è titubante e sembra raggelarglisi visivamente il volto.

Poi sembra prendere coraggio e, con un sussurro, domanda a Talien. Siete... i druidi?

[Ghal Maraz]

Talien

"No. Veniamo da lontano. Ma conosciamo le creature che vi terrorizzano", spiego, restando a distanza di sicurezza. 

"Cosa puoi dirci di quanto sta accadendo qui? Ho visto il loro accampamento, ma non idea del perché si siano insediati in questa zona", provo a capirci qualcosa di più. 

[Athanatos]

Io... il patto... non posso parlare... Dice il contadino, con gli occhi pieni di terrore. Andatevene finché potete

[Ghal Maraz]

Talien Myrrin

"Ascolta, amico. Puoi restare qui a tremare o puoi provare a darci una mano. La scelta spetta solo a te", gli dico, con la voce più calma e accogliente del mondo. 

"Però, fatti una domanda, per quanto difficile: davvero credi che vi lasceranno in pace, vivi e in salute, una volta che avranno terminato le loro diaboliche faccende qui?".

[Athanatos]

@dadi

Spoiler

Talien persuasione: 1d20+15 = 4+15 = 19

Io... non... non lo so. Dice l'uomo, riflettendo sulle parole.

Voi potete salvarci?

[Ghal Maraz]

Talien Myrrin

"Hai appena visto ciò che posso fare, no? E non è l'unico asso nella mia manica", sorrido. 

"Il mio compagno che vedete là fuori, poc'anzi, ha abbattuto da solo, con un unico colpo della sua arma, una delle mostruose sentinelle volanti che sorvegliano l'area, senza che alcuno se ne accorgesse. Perché voi non ve ne siete minimamente accorti e lo so per certo, altrimenti non sareste qui".

[Alonewolf87]

Taylor

Parli di "patto" e di non poter parlare, si tratta di qualcosa di magico che vi hanno imposto? Con magari alcuni chiari limiti?

[Athanatos]

Talien riesce a dare un po' di forza al contadino, si rilassa ed un po' di speranza compare nei suoi occhi.

L'uomo sobbalza alla voce arrivata improvvisamente da Taylor, poi risponde sommessamente.

Sì... hanno detto che il diavolo ha le nostre anime per sempre. Chi non ha voluto... li hanno uccisi... lo hanno fatto fare a noi. Ci hanno fatto costruire le pire e dargli fuoco... siamo dannati! Tutti dannati!

Dopo lo sfogo l'uomo è di nuovo sul punto di piangere.

[Ghal Maraz]

Talien Myrrin

"No. È un trucco. In questo modo vi tengono schiavi, senza dover nemmeno fare lo sforzo di controllarvi. Sono diavoli, è la loro natura manipolarvi. Anche noi eravamo schiavi, ma ci siamo liberati", cerco di rincuorare l'uomo, invitandolo, al contempo, a reagire. 

"Se continuerete così, sarà il vostro rimorso a uccidervi. E, invece, dovete riprendere in mano la vostra sorte e mondare le vostre coscienze con l'azione. Loro vi hanno fatto credere che siete disperati e senza futuro; sta a voi mostrare loro quanto si sbagliano".

[Athanatos]

Oh... davvero? Chiede l'uomo, speranzoso.

Finalmente si rende conto della situazione e decide di aprire la porta anche agli altri. Deglutisce vedendo la vostra fitta e assortita compagnia, ma vi fa accomodare nella sua modesta casa.

Cosa... cosa succede ora?

[Pentolino]

Gottri

Annuisco alle parole di Talien, il mio compagno sa come toccare il cuore e l orgoglio di una persona. 
“ben fatto amico mio”

commento soddisfatto mentre attendo che tutti entrino prima di varcare la soglia

”facciamo presto, temo che prima o poi qualcuno noterà l assenza della sentinella che abbiamo fatto fuori”

[Ghal Maraz]

Talien Myrrin

"In primo luogo, ci servono informazioni. Tutte quelle che avete, non tralasciando nulla: ogni particolare potrebbe essere indispensabile", spiego. 

"Il mio compagno ha ragione: per adesso, abbiamo ancora il vantaggio della sorpresa, ma non è detto che duri a lungo. Dobbiamo sfruttarlo al massimo".