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Capitolo 7. Inseguendo le Ombre


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Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Dopo Mezzodì [sole - metà primavera]

@Dieter e Lulù

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"Certo, a Nuln c'è un nostro tempio. La dea offre la sua pietà in tutte le più grosse comunità del nostro Impero"

"Quanto al vostro parente, seguitemi"

La sacerdotessa li condusse nella porta sul fondo della stanza fino ad una scala a chiocciola che conduceva al piano sopra dove li affidò ad un'altra iniziata

Vi era un enorme standone con tante brande tutte affiancate su cui giacevano molti uomini, di tutte le età accumunati dalla malattia e dallo stato di indigenza. La gente era fasciata o con un fare cadaverico o con pustole presenti sul corpo.
La stanza era piena di gente che tossiva e si lamentava, e l'odore di umanità riempiva la stanza. 

L'iniziata condusse i due fino al letto dove giaceva Maus: il ragazzo dormiva.
"Gli abbiamo dato un erba che fa dormire. E' sfinito dagli attacchi di vomito e diarrea" disse confermando l'odore che proveniva dal corpo.

@Gruttag

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"Benvenuto" rispose il sacerdote "chiunque cerchi la saggezza, la conoscenza o la giustizia è il benvenuto"

"Certo se le persone che conoscete sono note di fama, potrò aiutarvi. Ovviamente non possiamo conoscere chiunque. Oltre al nome datemi qualche dettaglio: il luogo e la professione ad esempio"

 

Modificato da AndreaP
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Dieter

Al tempio di Shallya

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"Per gli dèi, com'è ridotto...", mormorò Dieter, col cuore improvvisamente pesante: Maus era l'unica persona per cui il bravaccio provava davvero affetto e senso di protezione. 

"Se dorme e non soffre, è meglio lasciarlo così. Non credi, 'cuginetta'?", propose poi a Lulu. 

 

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Lulù Lamour 

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Siete davvero molto gentili ad occuparvi di lui. Quando gli ha preso quel gran male, così lontani da casa, ci siamo sentiti persi. disse alla consorella.

Posso fermarmi ad attendere che si svegli?

mancava ancora molto all'appuntamento con il funzionario e Lulù non aveva proprio voglia di scarpinare ancora su e giù per la città.

 

Modificato da shadizar
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Gruttag

Al tempio della Conoscenza

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Il nano si sforzò di tirar fuori i nomi che gli erano stati ripetuti poco prima.

"Credo siano membri di una Gilda, anche se non mi hanno detto quale. Ma Kastor Lieberung ne era il Magister... Ehm... Impedimento. Si dice così?"

Sarebbe stato sufficiente? Degli altri due sapeva ancora meno.

"Penso siano tutti della stessa Gilda, i nomi degli altri sono Reinald  e Etelka. Quest'ultima in particolare mi pare sia proprio originaria di qui, gli altri due invece di Nuln. Etelka, Etelka... Herzen?"

 

 

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Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Dopo Mezzodì [sole - metà primavera]

@Dieter e Lulù

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"Certo" disse l'iniziata "potete fermarvi. E' così strano che qualcuno si voglia fermare in questo luogo... per questi poveracci. Non so quanto ci vorrà però"

Sorrise "Io torno a fare il mio lavoro. Che la Dea vi protegga e vi ripaghi con la pietà che dimostrate"

@Gruttag

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L'uomo si segnò i nomi su un foglio poi sollevò la testa "Va bene. Provate a passare domani a mezzodì quando il sole è alto, segno della conoscenza che illumina le menti. Vedrò se avrò trovato qualcosa. Certo portate i soldi per una donazione. Almeno tre corone"  concluse


@Octo e Andimus

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Sul tavolo vi era una lista di appuntamenti con molti medici.

Octo ebbe poco tempo per vedere le carte perché l'uomo tornò: "il dottore vi riceverà subito. Seguitemi"

I due compagni vennero condotti al di là di una porta lungo un corridoio costellato di porte andando a bussare ad una ed introducendovi i due

Al di là vi era uno studio con una grossa scrivania, una libreria, e due poltrone: alla parete vi era un quadro con rappresentati aria, fuoco, terra e acqua, gli elementi che guidavano i fluidi cardinali della salute umana.

Il dottore era seduto dietro la scrivani e sollevando lo sguardo sorrise loro. "Ah benvenuti, vi aspettavo"

 

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Lulù Lamour 

Grazie madre, disse la ragazza accomodandosi.

Una volta soli si volse verso Dieter per parlargli, cercando di farsi sentire solo da lui: Io sono stanca e davvero non sò più che altro fare per venire a capo di tutti questi misteri, disse tirando fuori il necessario per il cucito e iniziando a prendergli le misure. 

Etelka e Kastor  non li conosce nessuno,  inoltre noi, o almeno io, continuo a pensare che siano i " buoni" della situazione,  però ragionandoci meglio non ne sono più tanto convinta. 

Prova a seguire il mio ragionamento, disse stendendo un cartamodello sul letto di Maus, credendoci insieme a Kastor hanno cercato di ucciderci; e chi è venuto a salvarci? Un demone, ecco chi! E io dubito che i demoni salvino le brave persone.

E come se non bastasse mentre corriamo il rischio di venir bruciati per esserci invischiati in tutta questa stregoneria   su chi ci siamo messi ad indagare?  proseguì tenendo la voce il più bassa possibile,  sui Teugen e gli Steinhager, le due famiglie più potenti del paese.  Capisci che razza di idioti siamo?

No basta, io me ne tiro fuori. Stasera vado a divertirmi e da domani me ne torno al mio vecchio lavoro. In una città così grande sono certa che ci siano molti polli da spennare e anche le tariffe per il piacere devono essere più alte.

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Dieter

In ospedale

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"Sì, vai pure: vai a divertirti. E poi ricomincia anche il tuo vecchio lavoro. Vediamo quanti giorni ci metti a farti ammazzare, così", commentò secco Dieter: "Nessuno ti conosce, qui. Nessuno ti deve niente. Forse, forse, se ti trovi uno che ti protegge, ti può andare fatta bene, ma non credere che sarà facile".

Il bravaccio aveva ben poca pazienza, in quel momento: "Io ve lo ho detto subito: fate troppe domande, fate troppi nomi e date per scontato che non finiamo nei guai, così...

Ma lo sai quanta gente vive in questa città? Non è mica il nostro paesino del ca**o! Cosa c'è di strano nel fatto che nessuno conosce la Herzen e quel dannato Lieberung? Inoltre, non abbiamo nemmeno la certezza che siano di qui! Anche solo il nome della Herzen era dato per possibile, a Bogenhafen, mentre ormai sappiamo che l'invito a Kastor, per venire qui, era solo una trappola e un imbroglio. 

E poi, chi ti dice che quel demone ci volesse salvare? Tu non c'eri, ma ti posso assicurare che non siamo rimasti lì un secondo di troppo: nessuno può dire cosa volesse. E, comunque, vediamo di parlare di quella creatura anche meno di altre cose: non ho voglia di finire davanti a un sacerdote di Sigmar a spiegare che non era colpa nostra...".

Dieter guardò il cugino: "Siamo praticamente senza soldi, senza un vero lavoro e in mezzo a una serie di assurdi cas*ni: vorrei almeno cercare di concludere l'incarico del magistrato. Per una volta, magari, potrebbe essere una buona idea stare dall'altra parte della legge e risultare utile a qualcuno che ha un po' di influenza sulle guardie e sui soldati, piuttosto che sugli sgherri e i picchiatori".

 

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Andimus

Dal dottore

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"Chiediamo innanzitutto scusa per esserci anticipati, nel timore di non fare tardi, abbiamo acceduto di zelo..."

Andimus era abituato a trattare con persone di una certa importanza, quindi mostrò al medico la deferenza che una persona di quel livello meritava.

"Spero non sia un problema, possiamo aspettare ulteriormente fuori, se avete altri impegni."

E concluse con un profondo inchino.

Attese poi che anche Octo salutasse il medico, per poi introdurre l'argomento della loro conversazione.

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Non essendoci stato durante il primo contatto con il dottore, cosa dovevamo chiedere esattamente? Della malattia del cumenda?

 

 

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Gruttag

Tempio della conoscenza

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"Tre corone? Strano, al tempio dei mercanti mi avevano chiesto una sola moneta per informazioni su tutti e tre, non una corona per ogni nome. Io mi son detto che per la conoscenza ci vuole la conoscenza, ma se questi sono i prezzi, forse anche la conoscenza a buon mercato potrebbe bastare."

Il nano si grattò la pancia, attendendo una illuminazione sul da farsi. Era tentato di mollare tutto e andar via, ma attese una reazione da parte del prelato.

 

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Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Dopo Mezzodì [sole - metà primavera]

@dal dottore

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"Sì certo mi ricordo di voi" disse "Gli amici del capo magistrato Richter"

"Purtroppo devo dirvi che i miei sospetti erano fondati. Si tratta di febbre celebrale viola. Febbre convulsioni delirio: e soprattutto la testa che progressivamente diviene più piccola. Presto gli occhi usciranno dalle sue orbite, e la lingua gli toglierà sempre più il respiro, mentre il cranio comprimerà sempre ogni istante di più il cervello fino ad uccierlo, di solito in una settimana."

Scosse la testa "Solo una volta ho visto questa malattia nella mia vita. Era Karl Teugen, capofamiglia di una delle famiglie più importanti di questa città. Non ci fu nulla da fare. Alcuni parlano di una cura con delle erbe, ma qui a Bogenhafen non si trovano." 

Era evidentemene addolorato.

@Gruttag

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"Mi spiace, ma la Dea della Conoscenza ci impone di lavorare con serietà e competenza, ed è Giusto che queste doti vengano ricompensate, anche a beneficio di altri: le monete saranno usate per arricchire il nostro patrimonio" rispose indicando con la mano i libri

"In ogni caso se cambiaste idea siamo qui" concluse sorridendo.

 

  • Miaoo 1
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Andimus, servo in ritiro 

Dal dottore

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Andimus sbiancò mentre sentiva parlare il medico di questo male.

"Una morte orribile..."

Non poté fare a meno di dire, ma in realtà pensava che più che una malattia, quella sembrava una maledizione!

"Queste erbe... Di che si tratta? Magari nei nostri viaggi ne siamo venuti in possesso..."

Non sapeva nemmeno perché aveva chiesto una cosa del genere... Non avevano erbe, ma sentiva di dover chiedere qualcosa, saperne il più possibile.

 

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Lulù & Dieter

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Parli bene tu disse finendo di prendergli le misure e iniziando a riportarle sul cartamodello, ma io sono una samaritana.  Ho sempre portato gioia ai miei clienti sia che fossero persone di legge o furfanti.  Mentre adesso ho paura, una fottuta paura di morire senza concludere niente.

Per un pò continuò a lavorare in silenzio ma alla fine osservò Maus e dovette arrendersi: ma non voglio lasciarvi soli. Siamo amici e gli amici si sostengono e stanno insieme. Quindi dimmi, a questo punto tu, che faresti?

 

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Dieter

Ospedale

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"Te ľho detto.  Concludiamo la nostra ricerca. Facciamo intendere che siamo dalla parte giusta, con chi possiamo. E, soprattutto, evitiamo di sparire nel nulla proprio quando il tizio che, per primo, ci ha assunti, sta per morire", rispose Dieter alla ragazza. 

 

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Gruttag

@Tempio della conoscenza

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"D'accordo, d'accordo. Ma almeno il risultato è garantito? Cioè vi devo pagare soltanto se avrete qualcosa da dirmi oppure vi devo pagare comunque? Perché anche a me piacerebbe essere pagato ogni volta che lancio una rete, che peschi o meno qualcosa, ma se lo facessi non renderei felici i miei clienti..."

 

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Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Dopo Mezzodì [sole - metà primavera]

@Dal dottore

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"Si chiama Ruggine Maculata." rispose il dottore "è una pianta che viene usata per curare il vaiolo rosso, ma alcuni dicono che funzioni anche con questa malattia"
Poi aggiunse "Io non ci spererei se fossi in voi, comunque." 

@Tempio di Verena

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"Non state pescando e provando a rivendere" rispose con estrema calma il prete "state donando al tempio un contributo per onorare la Dea aumentando la conoscenza. E se la Dea vorrà ricompensarvi troverete qualcosa."

@Tempio di Shallya

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I due amici discutevano sul da farsi, mentre intorno a loro la gente gemeva, tossiva ed esalava miasmi. Il luogo, per chi non era devoto alla dea della misericordia, era un luogo di disperazione.

 

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Gruttag

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"Così sia. Vi porterò il dovuto e voi mi darete notizie. A domani."

Scuotendo la testa convinto di aver fatto un pessimo affare, cominciò a pensare alla quantità di birre che il vecchio chierico si sarebbe scolata alla faccia loro, l'indomani.

 

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