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Lunga è la via che porta alla redenzione


Dardan

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Il piccolo miconide rimane pensiero per diversi secondi...poi senti nuovamente nella tua mente la vicina squillante...

Vicino acqua scorre...nato strano albero...grande albero...li funghi cattivi...rane cattive...radici avvelena acqua...

Voi andare muschio alberi...li vecchia pietra...seguire sole sorge... camminare...camminare...camminare...voi uscire...

Poi rimane nuovamente pensieroso...fare qualcosa?...via funghi cattivi....via rane cattive...via albero...

 

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Scusa ma trovo più il comando per cambiare colore alle lettere.

 

Modificato da Dardan
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I tuoi due compagni ascoltano quello che hai da dire e poi scuotono la testa in segno di diniego...

 

Mi dispiace per loro...dice il paladino...ma abbiamo una missione da compiere e la vita di molti vale più della vita di pochi...non possiamo perdere tempo con loro...

 

Concordo...dice l'elfo...con le indicazioni che ha dato credo di aver capito dove siamo , non abbiamo bisogno d'altro...

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Maya

Sicuramente. Ma non sa se da quei pochi si possono salvare molte più vite. Ad esempio quando sei giunto c'era chi per salvare tutti i presenti alla locanda ti avrebbe volentieri buttato fuori. Le vite di chi era nella locanda contro la tua singola. Al primo attacco delle rane ho intravisto una figura nella foschia... possiamo escludere che aiutando questi funghetti non ne derivi un vantaggio per noi, ostacolando i paini dei cattivi di turno? Per il tempo.. quanto tempo ci vorrà per tagliare le radici di un albero? Possiamo recuperare accelerando il passo.

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Se fosse...dice il paladino...solo il tagliare un albero si potrebbe anche fare , ma di certo non è un albero qualunque e non sappiamo quante rane e funghi cattivi ci siano li potremmo non avere la forza sufficiente per eliminarmi e potremmo perdere la nostra vita per nulla...io devo continuare la mia missione e ti ringrazio per l'aiuto che mi hai dato ma non posso rischiare cosi...

 

odio ammetterlo...dice l'elfo...ma le sue parole sono sensate , tu mia cara ragazza la fai troppo facile...ho deciso di seguirvi per la missione ma questo esula da ciò , io di certo non rischierò la vita per qualche funghetto...

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 E cosi sia...dice il paladino...tutto è volere di Tyr... ma prima di lasciarci prendi questo...e ti porge una moneta con inciso da entrambi i lati i simboli del dio ferito...se ti serve aiuto questa ti aprirà le porte di ogni tempio di Tyr...

 

scambi ancora qualche parola con i due e poi prendete strade diverse...

 

il funghetto ti fa da guida e ti porta ancora più nel folto della foresta fino a che non arrivate ad un laghetto la cui acqua ha un aspetto tutt'altro che invitante...dall'altra parte del laghetto vedi un grosso albero nero marcescente ricoperto di muschio e funghi , parte delle sue radici affondano nel laghetto e dal loro contatto con l'acqua si sprigiona un liquido nerastro...

 

appoggiata ad un lato del grande albero marcescente vedi una casetta fatta di legno , fango e muschio , il tetto ha un piccolo buco da cui fuoriesce del fumo...

 

il silenzio intorno al laghetto è surreale , interrotto ogni tanto dal gracidare sommesso di qualche rana...

 

fungi cattivi...rane cattive...qui...poi indica la casetta...prima no essere...io venire qui caldo...no essere...

 

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Spoiler

Il laghetto ha una forma sferica irregolare dal dimetro di circa trenta metri .

L'Acqua del laghetto è torbida ed emana un cattivo odore

Senti alcune rane gracidare ma non riesci a vederle.

Non vedi o senti nessun animale , neanche insetti.

Il periodo caldo è passato da circa un mese.

 

Modificato da Dardan
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Le tue parole riecheggiano nell'aria rompendo il silenzio che ti circonda e dopo qualche istante vedi del movimento alla base del grande albero marcescente due grossi funghi viola sbucano dal terreno alla base dell'albero e grazie all'aiuto di lunghi tentacoli violacei si dirigono verso di te...

 

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Spoiler

I funghi sono piuttosto lenti gli ci vorrà qualche minuto per arrivare dove sei tu

 

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Dribblando agilmente i funghi colpisci una delle radici affioranti del grosso albero la tua lama penetra con facilità ma quando la estrai per un secondo colpo un getto di liquido nero fuoriesce dalla ferita e ti colpisce in piena faccia...lo spruzzo inaspettato ti acceca e un po' riesce ad entrarti nel naso...il suo fetore è tale da farti girare la sta e mentre cerchi di trovare dell'aria pulita da respirare ti senti mancare e crolli a terra...

 

non sai quanto tempo sia passato ma quando apri gli occhi ti ritrovi in una piccola stanzetta che ti è stranamente familiare , ti guardi intorno e vedi tante cose un tempo a te care , ancora confusa e con la mente annebbiata ti avvicina alla finestra e apri gli scuri e quando la luce del sole ti colpisce per un attimo vacilli ma quando poi riapri gli occhi e mentre scruti con terrore un paesaggio a te noto senti dei bambini giocare ed abbassati lo sguardo li vedi felici e pacifici che giocano...Ester...William...Hanna...Gilberto...Lucy...nomi scolpiti a fuco nel tuo cuore , nomi che pesano come un macigno sulla tua anima , nomi dei bambini che tu stessa ai seppellito diversi anni fa...

 

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Spoiler

I tuoi vestiti ed equipaggiamento sono quelli che avevi quando eri al villaggio.

 

Modificato da Dardan
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Maya

Mi risveglio... e tutto ciò che mi circonda irrompe nella mia mente con un fiume in piena distruggendo ogni cosa. Ricordi dolci e tragici si sommano fra loro in un miscuglio che mi prende il cuore, mi stringe lo stomaco.

Come può essere? Non può essere stato solo un sogno... o forse sì... un lungo sogno premonitore?

Provo ad alzarmi, a fatica, le gambe quasi cedono, mi gir ala testa, mi aggrappo a qualcosa per non cadere. Guardo fuori dalla finestra.  Vedo i bambini che giocano, ma subito nella mia mente si sovrappone l'immagine dei loro corpi martoriati e bruciati.

Do di stomaco mentre sento il mio corpo ricoprirsi di sudore... osservo l'armatura che indosso... che indosso invece di essere nella sacca che mi proto dietro.

Mi pulisco la bocca, e facendomi forza mi metto dritta. A passi incerti avanzo verso la porta e l'apro, rimango ad osservare  il villaggio mentre con la mano stringo il simbolo sacro che porto al collo

Mia divinità... parlami... è forse un sogno, un illusione? O lo è stato il passato?

A fatica avanzo ancora di un passo ed esco in strada.

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Esci barcollante sotto uno splendido sole primaverile e la tranquillità e l'allegria che permeano il villaggio ti colpisce come un pugno alla bocca dello stomaco e davanti ai tuoi occhi si susseguono immagini del villaggio in fiamme con i corpi dei tuoi concittadini i ed amici sparsi a terra...ma è solo per il tempo di un respiro...il sole continua a splendere e sono ancora tutti vivi...

 

Buongiorno....dice un vocione alla tua sinistra...ci siamo svegliate tardi stamattina è sacerdotessa...

 

ti volti e vedi Boryk il fabbro insieme a sua figlia Lisen che si inchina leggermente per porgerti saluto...

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Maya

B..buongiorno...

Sono sempre più frastornata. Una parte di me dice che ciò che ho vissuto  è stato solo un incubo, o al più un sogno premonitore e che ora posso rimediare ed impedire che tutti loro muoiano. Ma ciò che ho visto, che so dia ver visto è talmente forte e vivido che mi dice che non ho sognato, che questo è il sogno, o un illusione... ma come fare per capirlo?

tentare di usare i poteri sacri non avrebbe alcuna utilità, sia che si tratti di un sogno, che della realtà saprei usarli. Los tesso se provassi a usare le abilità imparate dopo... potrei recarmi al tempio... ma a che pro? Forse un'idea l'avrei... se mi facessi colpire, ferire, forse avrei qualche prova... forse. Ma chi potrebbe colpirmi e ferirmi? Albert!

Il pronunciare quel nome mi causa una fitta allo stomaco, e ancor più forte al cuore erano anni, o forse no?, che non lo pronunciavo. L'uomo che... non riesco neppure a finire il pensiero che devo portarmi una mano al cuore nel tentativo di impedirgli di uscirmi dal petto.

Mente e cuore lottano fra loro, mi sento tremare, la vista mi si annebbia per le lacrime che iniziano a uscire. Con tutte le mie forze dò un pugno al muro della casa e di scatto mi metto a correre verso casa sua...

 

 

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Lasciando interdetti il fabbro e sua figlia corri a per di fiato fra gli sguardi interrogativi degli abitanti che cercano di parlarti ma i tuoi occhi non li vedono e le tue orecchie non sentono ciò che ti dicono ed alla fine dopo un tempo che ti pare infinito arrivi a casa di Albert e lo vedi intento a sistemare delle sacche sul suo cavallo , non fa in tempo ad accorgersi della tua presenza che lo abbracci di impeto con una forza tale da farlo vacillare...

 

Maya tesoro che succede?...dice Albert sorpreso da questa tu esternazione di affetto in pubblico , ma poi dopo qualche secondo ti abbraccia anche lui...ci sono qua io non preoccuparti va tutto bene...

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Maya

nel rivedere Albert, nel sentire il suo profumo, il suo cuore la mia mente vacilla. Le prime scendono lungo il mio viso senza più nulla che le trattenga... No, non può essere un sogno! Non voglio che sia solo un sogno.

Il villaggio distrutto, i corpi straziati, lui divenuto folle che si getta nel fuoco... Quello è il sogno. I furti fatti dopo. I lavori come scorta, la locanda la bestiA distorcente. Quelli erano un sogno, o meglio un incubo. I funghetti la casetta e l'albero putrido ...

Mi costa fatica e ho paura, paura per comunque vada. A fatica mi stacco da Albert, estraggo la mia spada corta e gliela porgo rivolgendogli l'elsa.

puoi tenerla forte? Gli chiedo cercando di soffocare le lacrime e di trovare la voce che non trovo.

Spoiler

 

 

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Con determinazione ti conficchi la spada nel fianco...il dolore è così lancinante che perdi subito conoscenza , le ultime cose che ricordi sono le urla di Albert e la sua espressione disperata poi tutto diventa nero...

L'odore della carne bruciata riempie l'aria e la cenere inizia a ricoprire ogni cosa ovunque giri lo sguardo vedi solo morte e distruzione , del bel villaggio non rimarrà presto nulla... ti aggiri senza meta fra le rovine sperando...sperando...sperando anche tu in non sai cosa senza Dio e senza speranza ti senti sprofondare nelle tenebre più cupe...

e poi ti svegli urlando ed il dolore al fianco ti fa urlare ancora di più e le tenebre prendono nuovamente il sopravvento...

Il cinguettio degli uccellini questo ti desta...a fatica apri gli occhi...il dolore al fianco è ancora presente ma è ovattato...la tua vista da principio offuscata si schiarisce e capisci di essere in una stanza che non conosci arredata semplicemente...

Stai ancora osservando quando senti uno scricchiolio alla tua destra , giri istintivamente la testa e vedi nella penombra della stanza una figura ammantata di nero seduta su di u a sedia a dondolo vicino alla finestra...

Qualcosa di scuro salta giù dal suo grembo e vedi due occhi di un giallo accesso fissarti dall'oscurità...

Ah...fa una voce...così ti sei svegliata...poi la figura seduta si alza e si avvicina reggendosi ad un bastone...la figura si avvicina alla finestra ed apre le tende...

Abbagliata da quell'improvviso cambio di luce ci metti qualche  secondo per mettere di nuovo a fuoco...e ciò che vedi davanti a te è un anziana signora vestita con una tunica nera...

La vecchia ti si avvicina osservandoti attentamente , poi sbotta a ridere...

Per quanto io sia brava non ci avrei scommesso una moneta bucata che saresti riuscita a sopravvivere ad una ferita del genere , tutto merito del tuo sangue celestiale immagino...

Poi si siede ai piedi del letto...non sai che putiferio ha scatenato il tuo gesto , le urla di quell'uomo sono riecheggiate in tutto il villaggio...nella tua evidente follia sei stata fortunata , mi trovavo al villaggio per fare provviste , se così non fosse stato saresti morta fra le sue braccia...

Che cosa mai può essere successo per farti compiere un gesto del genere?

 

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Spoiler

Riconosci alla fine la vecchia , l'hai intravista al villaggio in un paio di occasioni , è una strega che vive sulla montagna , baratta pozioni ed unguenti con cibo e oggetti , ne hai anche sentito parlare dal vecchio sacerdote , ti pare che si chiami Helda .

 

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Maya.

Ci metto un po' a riprendermi completamente. Il dolore al fianco, il dolore provato non possono essere solo illusioni... mi guardo attorno, è tutto così strano... Anche le parole della vecchia mi giungono come lontane. Mi porto una mano al fianco... brucia il dolore è reale.

Mi sento confusa. Il mio sguardo torna sulla vecchia. Subito mi tornano in mente le ultime immagini del villaggio.

Cosa è successo al villaggio? Chiedo quasi ansimando e accorgendomi che il solo pensiero mi fa sudare. Mi sembra di vivere in un incubo... so che è stato distrutto anni fa per colpa mia! Un sogno non può essere così lungo e avere così tante cose... questo è il vero sogno, e devo svegliarmi... non voglio più rivederli, rivedere i loro volti sorridenti, rivedere Albert... io... io non lo merito! Sono morti per colpa mia! La mia spada... forse se mi ferisco più duramente, o se uccido la me di questo sogno torno nella realtà.

Allungo una mano per richiamare la mia spada, ma sono troppo stanca per riuscirci. Riguardo la strega.

Helda... cosa sta succedendo? E' la punizione riservatami dagli dei?

 

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