Massimo1975 Inviato 1 Ottobre 2007 Segnala Inviato 1 Ottobre 2007 Mi avvicino ad Ipacli, mi chino e prendo il sacco che ci stava porgendo; mi volto verso chitlacan, aspetto che abbia risanato le ferite dei nostri compagni e porgendogli il sacco gli dico: <Non so se avremo il tempo, ma sarebbe giusto portar via il corpo del povero Ipacli per appoggiarlo in grembo a Maztica in un logo consono> (vabbè il mio italiese è perfetto, spero almeno di essermi fatto intendere ) <Oxizotl, amico mio, ti andrebbe di darmi una mano a spostare Ipacli; penso che la festa di oggi sia già stata turbata fin troppo e non voglio che arrivino delle guardie che facciano troppe domande...>
Samirah Inviato 1 Ottobre 2007 Autore Segnala Inviato 1 Ottobre 2007 Le ferite dei due valorosi combattenti si rimarginano a sufficienza per interrompere i copiosi sanguinamenti. Esaminando Ipacli, notate una freccia profondamente conficcata nella coscia destra, ma di certo una ferita del genere non poteva ucciderlo. Con sé Ipacli portava solo una sacca di pelle, oltre al sacco che ha tentato di consegnarvi. Dentro di esso è contenuto uno strano pugnale. Si tratta di un'arma piuttosto singolare: l'impugnatura è di giada preziosa e lucente, mentre la lama non è ossidiana come quella di un comune pugnale, bensì è un grosso artiglio leggermente ricurvo, della lunghezza di 15 centimetri, apparentemente di osso. La punta dell'artiglio è incrostata di sangue ed è affilatissima. In quel momento si avvicinano a voi alcuni membri della carovana: "Vorremmo riportare il corpo di Ipacli all'accampamento". Il loro tono delle loro voci è triste, in fondo era un loro compagno di viaggio.
Lothavier Inviato 1 Ottobre 2007 Segnala Inviato 1 Ottobre 2007 "Uh.. grazie, Chitaclan, mi ci voleva proprio.." Mi volto verso il mago. "Penso che sia meglio lasciarlo a loro, Teoxipac.. che il nostro amico possa trovare riposo." Prima però mi assicuro che il sacco e il pugnale siano in nostro possesso.
Massimo1975 Inviato 2 Ottobre 2007 Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 Mi volto verso i miei compagni: <D'accordo Oxizotl, affidiamo a loro il corpo di Ipacli; ora dobbiamo capire cosa c'è di tanto importante in quel sacco e che legame ha con il chierico di zaltec. Comunque ora ci conoscono, sanno che abbiamo noi il sacco e non mi sembra saggio girare così allo scoperto, saremmo dei bersagli troppo facili. Io proverei a raccogliere informazioni su chi ci ha attaccato, voi che ne pensate?>
Jalavier Inviato 2 Ottobre 2007 Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 Osservo con interesse e disgusto il pugnale, cerco di capire se, come penso, sia un'arma che viene utilizzata nei riti sacrificali che i sacerdoti del malvagio dio Zaltec praticano con regolarità, sforzandomi di ricordare cosa ho imparato di questo culto (tiro di conoscenza religioni). Oltre a questo voglio capire se questa arma possa avere proprietà magiche (individuazione del magico)
Samirah Inviato 2 Ottobre 2007 Autore Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 Due membri della carovana si caricano in spalla il corpo di Ipacli, mentre un terzo vi rivolge la parola: "Nonostante questa disgrazia, ripartiremo per il viaggio domani mattina all'alba, come avevamo programmato. Vi aspettiamo al campo, non tardate." Detto questo, si allontanano da voi. @ Chitlacan Il culto di Zaltec è, all'epoca attuale, il culto maggiormente seguito dai mortali. Talvolta sono compiuti sacrifici umani per ingraziarsi il temuto dio, per cui non parrebbe strano che anche questa strana arma sia servita a tali scopi sanguinosi. Sondando con la magia l'oggetto, avverti un'aura magica sprigionarsi da esso, talmente forte da toglierti il respiro.
Sirya Oaksounding Inviato 2 Ottobre 2007 Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 Mi guardo intorno allerta (tiro su osservare). Mi avvicino ai miei compagni. "E' il caso di tornare all'accampamento, analizzeremo il pugnale e decideremo cosa farne. E' probabile che neanche lì saremo al sicuro, dovremo tenere gli occhi aperti"
Samirah Inviato 2 Ottobre 2007 Autore Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 @ Yuma Guardandoti attorno, puoi solo vedere le persone che si sparpagliano di nuovo, anche se con lentezza, per il mercato. Le guardie del villaggio hanno sguardi duri e nessuna di loro fa il cenno di avvicinarsi a voi, neanche per chiedere spiegazioni. Piano piano torna la normalità e il mercato riprende la sua attività.
Massimo1975 Inviato 2 Ottobre 2007 Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 Intanto che ci avviamo verso l'accampamento, mi guardo intorno per osservare se trovo un paesano (possibilmente un ragazzino) incuriosito; dico ai miei compagni: <chissà se qualche paesano potrà darci una mano...>
Jalavier Inviato 2 Ottobre 2007 Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 "Temo Yuma che come dici tu, non saremo al sicuro nemmeno all'accampamento. Questo pugnale possiede forti poteri magici, non avevo mai percepito qualcosa di così potente. Non sono stupito del fatto che lo rivolessero indietro. Quello che mi chiedo è come abbia fatto Ipacli ad entrarne in possesso. Potrei utilizzare i poteri concessimo dal mio dio perchè mi metta in contatto con l'anima del defunto Ipacli, ma per fare ciò dovrei aspettare fino a domattina. "
Samirah Inviato 2 Ottobre 2007 Autore Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 Camminando in mezzo alla gente, pare che tutti abbiano come dimenticato in un attimo quello che è appena accaduto. Ciascuno è tornato alle proprie occupazioni, i venditori hanno ricominciato a contrattare coi clienti e il vociare, piano piano, si diffonde di nuovo tra le strade del villaggio. Al vostro passaggio qualcuno vi getta uno sguardo rapido, per poi distoglierlo subito. Sicuramente, nessuno è interessato a fermarvi o a porvi domande. @ Teoxipac Di ragazzini ce ne sono, ma nessuno mostra particolare interesse, o almeno, cercano di dissimularlo. Qualcuno dei più piccoli vi addita, ma le madri sono pronte a riprenderli e a farli girare dall'altra parte.
Lothavier Inviato 2 Ottobre 2007 Segnala Inviato 2 Ottobre 2007 Mi rivolgo sottovoce ai miei compagni. "Atteggiamento strano, non vi pare? Una strage nel mercato e a nessuno importa niente.. O è una cosa che succede tutti i giorni, oppure non lo so.. Comunque non mi piace." Poi, sapendo che il mio martello è più diplomatico di me, lascio che eventualmente siano gli altri a fare domande.
Massimo1975 Inviato 3 Ottobre 2007 Segnala Inviato 3 Ottobre 2007 <Per me qualcosa sanno, ma sembra che qualcuno gli imponga di tenere la bocca chiusa; potremmo provare a chiedere informazioni nelle ultime case del villaggio> Quando arriviamo in prossimità delle ultime case mi avvicino ad una porta e busso.
Samirah Inviato 3 Ottobre 2007 Autore Segnala Inviato 3 Ottobre 2007 @ Teoxipac Dalla finestrella accanto alla porta si affaccia una bambina molto piccola, che non avrà più di tre anni. La voce di un'anziana risuona dietro di lei: "Chi è?" "Non li conosco, nonna." "Allora non farli entrare." Vi guarda e vi dice candidamente: "La nonna ha detto di non farvi entrare." Chiude la finestra e se ne torna in casa.
Jalavier Inviato 5 Ottobre 2007 Segnala Inviato 5 Ottobre 2007 "coraggio compagni, torniamo alla carovana, qui nessuno sembra propenso a parlare dell'accaduto. Forse potremo trovare informazioni sul pugnale dai mercanti, in fondo Ipacli poteva essere d'accordo con uno di loro per portare in salvo questo sacco in caso di assalto da parte dei biganti"
Lothavier Inviato 5 Ottobre 2007 Segnala Inviato 5 Ottobre 2007 "Va bene, Chitaclan, ma insisto nel tenerlo noi, almeno finchè non ne sapremo di più."
Massimo1975 Inviato 8 Ottobre 2007 Segnala Inviato 8 Ottobre 2007 <Va bene, torniamo al nostro accampamento> Paranoia mode ON: Ogni tanto controllo se per caso qualcuno ci segue. Paranoia mode OFF
Samirah Inviato 9 Ottobre 2007 Autore Segnala Inviato 9 Ottobre 2007 Guardandovi le spalle, uscite dal limite più esterno del paese, fino a raggiungere il punto in cui avevate montato l'accampamento. Ma quando giungete al campo, vi si presenta una triste scena. Alcuni portatori stanno accumulando i cadaveri dei loro compagni e di diverse guardie, mentre Xitepecl gira per il campo osservando la situazione. Vedendovi arrivare, Xitepecl si avvicina a grandi passi con un'espressione truce e la mano appoggiata sul manico del suo grosso maca, mentre il suo arco è appeso dietro la schiena. Notate che al bicipite destro è legato il Bracciale della Potenza, un potente talismano fatto di magiche piume colorate che apparteneva a suo padre, simbolo di autorità, che lo identifica come capo della comunità. "Maledetti voi!", vi ringhia contro, "Siamo stati attaccati dagli stessi briganti di tre notti fa e al loro comando c'era un sacerdote di Zaltec. Ah sì, l'ho visto bene! Ha lanciato i suoi malefici incantesimi, quel maledetto! C'erano troppe poche guardie per difendere la carovana e questo è il risultato! Voi avevate un accordo con noi, un accordo di protezione, a cui non avete tenuto fede. Meglio per voi se sparite il più in fretta possibile!" Il suo sguardo, come le sue parole, è perentorio.
Jalavier Inviato 9 Ottobre 2007 Segnala Inviato 9 Ottobre 2007 "Non prima che tu mi faccia utilizzare ciò che mi rimane dei poteri concessimi da Qotal per curare i feriti. Siamo affranti quanto te per l'accaduto ma non puoi accusarci per esserci allontanati dal campo. Siamo ai margini del villaggio, quando mai banditi si sono spinti fin qui e hanno osato così tanto? Nessuno l'avrebbe mai pensato. Oltre a questo il fatto che ci fosse il sacerdote di Zaltec non ti fa pensare che non sono normali banditi? (tiro di diplomazia)"
Sirya Oaksounding Inviato 10 Ottobre 2007 Segnala Inviato 10 Ottobre 2007 Lascio che sia Chitlacan a parlare, se la cava meglio in queste situazione ed è più paziente anche con persone viscide come Xitepecl. Guardo attentamente in che situazione si trova l'accampamento. (Tiro su osservare: Mi concentro per capire le dinamiche dell'attacco, cerco di capore quanti dei nostri e quanti banditi sono stati uccisi o feriti)
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