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in gioco DoT


Albedo

Messaggio consigliato

Legati l'uno all'altro e al buio procedete fino all'angolo e lo svoltate.

@uther

Spoiler

dopo pochi passi il corridoio si allarga permettendovi di stare uno accanto all'altro. La corda termina a un palo e come sospettavate diversi campanelli sono legati ad essa come sistema di allarme.

Poco oltre diverse porte si aprono sul corridoio. Tutte chiuse. Fra una porta e l'altra enormi cristalli sono incastonati nei muri.

 

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Uther

Parlo stottovoce ai miei compagni

Qui si fà più largo il passaggio, possiamo stare vicini, la corda era legata a dei campanelli quindi qualcuno o qualcosa ci potrebbe aspettare oltre le porte che si trovano alla fine di questa stanza, oltretutto ci sono come dei cristalli tra le porte, sono veramente grandi.

Come vogliamo procedere? prendiamo una porta a caso e apriamo?

Sperando che quei cristalli non siano un problema o un altro allarme

 

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Mentre parlate fra di voi una delle porte inizia ad aprirsi e i cristalli si accendono all'unisono come torce mostrando una struttura molto più vasta di quanto pensavate: il lungo corso su cui si affacciano le porte termina con una struttura simile ad una statua ormai erosa dal tempo.

Nel frattempo dalla porta aperta esce una figura ammantata in vesti verdi. E' un umano anziano, ma di corporatura minuta rispetto al normale.

Si limita a fissarvi senza dire nulla.

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Declan

ALla vista dell' uomo stringo ancora più forte la balestra e la alzo leggermente,non abbastanza per allarmare il vecchio ma per essere pronto all' offensiva nel momento in cui le cose peggiorino. Assottigliò gli occhi per studiare meglio le fattezze dell'uomo, i suoi movimenti e le sue intenzioni. Sono sicuro di aver avanti una persona che non ha intenzione di farci del male ma da come si é presentato sembra sapere già che non ne faremo a lui.

Spezzo il silenzio rivolgendomi al vecchio .

SAlve, il mio nome é Declan, loro sono miei compagni di viaggio. Siamo qui per curiosità, chi abita in questo complesso ci ha fatto visita questa notte, abbiamo seguito le sue tracce che ci hanno condotto fin qui. Vorrei comandarvi chi siete voi 

 

 

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Uther

Io sono Uther, siamo stupiti anche noi della vostra presenza qui, ma perchè dici da secoli? Perchè non dovrebbe l'umanità si dovrebbe essere estinta in superfice?

Cerco di avvicinarmi un pò all'uomo

Ci sono altre persone qui con te?

Modificato da Darakan
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Capisco... commenta quasi tristemente l'uomo. Il mio popolo venne condotto qui dal nonno, del nonno, del nonno di mio nonno, quasi 400 anni fa. Un veggente predisse l'arrivo di una piaga che avrebbe sterminato ogni essere vivente, ma eravamo ancora in tempo per salvarci e fare ammende a patto di vivere nel sottosuolo per il resto della nostra vita. L'intero nostro popolo si stabilì qui, costruendo una città sotterranea che si espanse nel tempo, ma poi, così come si espanse, iniziò a ridursi. Ed ora siamo rimasti solo noi, più, forse, un'altra tribù che decise di scendere più in profondità circa un secolo fa.

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Uther

Effettivamente Guren ha ragione, se qui non potete più vivere provate a tornare sopra, se siete abbastanza potete ricreare una piccola civiltà.

Se come dice Guren possiamo parlare da qualche parte avrei anche alcune domande riguardanti la premonizione della piaga e altro..

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Ospite
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