Moggo Din

Lo stupore non mi abbandona mai, nemmeno per un secondo. Ogni passo che faccio dentro la Dimora Benedetta è colmo di sbalordimento. Inizio a pensare che sotto il cielo blu non ci sia che un vasto nulla, prati, foreste e villaggi, miseria e ingiustizia: tutto la meraviglia del mondo è concentrata invece dentro queste mura di roccia scavata. Mi sento così fortunato a sentirmi per la prima vera volta...a casa.

Mi approccio alla festa titubante. Non voglio sfigurare o creare problemi ai miei compagni, che invece bene o male sembra sappiano quello fanno. Mi metto a origliare un gruppetto che parla (si lamenta?) dell'assenza di un re. Sono qui da pochissimo, perché questo argomento mi prende subito? Forse temo che il problema della discendenza possa affliggere l'idea del paradiso perfetto che mi sto facendo?

O forse mi riscopro soltanto ora fan della royal family? Mi incuriosisco sempre di più e infine mi faccio coraggio e chiedo informazioni sulla situazione attuale. Chi è il favorito? Chi può fare qualcosa per smuovere la situazione? Quali sono le conseguenze di essere senza un re per molto tempo?

@DM

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Chiedo informazioni su un argomento particolare: lo stallo regio a Kel Boldar.

 

Edited 5 Ottobre 20222 anni by Bellerofonte
EDIT: aggiunto spoiler

Chazia

Sebbene non apprezzi particolarmente le feste, questa volta mi lascio coinvolgere. Dopotutto è anche una festa in mio onore, la prima da...sempre praticamente.

Parlo con più nani possibili finchè non trovo il clan dei Gorakgronitdin. MI metto ad ascoltare le loro storie e condividere le mie, cercando di raccontare le mie esperienze e far risaltare le mie capacità il più possibile.

 

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Seconda possibilità con il clan Gorakgronitdin, se possibile prediligo i Tzakgron

 

Snorri Laikarakkin

Ecco, questo è il mio ambiente! Sarò pure un accademico, ma ciò non significa che sia abituato solo a passare le giornate su tomi polverosi! Fino ad una ventina di anni fa, ero il re dei salotti, delle feste e di qualsivoglia raduno sociale... Non posso dire che i braccianti che ci hanno ospitato mi abbiano stimolato particolarmente, ma sono certo che gli Zagrakdin sapranno darmi pane per i miei denti...

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Faccio amicizia con gli Zagrakdin!

 

La festa procede senza intoppi. C'è cibo per tutti, e parlate con diverse persone. Inizialmente vi trovavate tutti vicini, ma col passare del tempo vi disperdete nella piazza. 

Andr

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Ci sono molti nani qui del trog Angizrildin; e anche qualcuno degli Elzrune. Questi ultimi si riconoscono facilmente per le rune incise nella carne a mo' di decorazione. Molti le hanno di metalli meno nobili, un paio in oro. 
Riesci ad attaccare bottone con un nano con una complicata stringa-runa di potere incisa sull'interno di entrambi gli avambracci. Ha anche delle rune sulle nocche, ma ancora in fase di guarigione dopo la prima incisione, e quindi "vuote". Pare molto poco propenso a parlare del suo lavoro e delle attività del suo trog, anche quando cominci a mostrarti competente in materia. 
Ma quando invece si parla di magia in sé e per sé è molto più espansivo. Si presenta come Taio si-Elzrune, segno che è stato incluso nel trog e non ci è nato, e ancora non si è unito in matrimonio assumendo il cognome corretto. 

Taio è piuttosto giovane, forse poco più di te, e chiaramente è molto pieno di sé... ma in un modo che fa simpatia, sembra un ragazzino. Capisci che la sua profferta di amicizia è sincera e priva di calcoli. 

Chazia

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Per un po' ti pare di non vedere nemmeno uno Tzakgron in vista... poi capisci di cercarli nel posto sbagliato. Non sono con i Gorakgronitdin, ma per conto proprio vicino ad altri nani di trog minori. 
Ne individui tre e in effetti non passano inosservati: hanno numerosi tatuaggi su braccia e volto, rune che esprimono potere, contenimento, difesa e forza. Avvicinandoti vedi che sono tutti tatuaggi, alcune sono pitture temporanee; i tre sono due giovani e una giovane e i maschi sono anche sbarbati. Quanto ti avvicini per parlare ti guardano con un certo scherno, o almeno così ti pare... ma poi sono abbastanza amichevoli. 
Ti basta scambiare qualche frase per capire che ti somigliano sotto certi punti di vista: anche loro sono guardati con sospetto e timore per i loro poteri, anche loro non si considerano del tutto parte della società. 

Paiono averti preso in simpatia, ma non puoi fare a meno di pensare che ci sia qualcosa sotto... uno scherzo che non puoi capire, o un sottotesto che non ti appartiene. 

Moggo

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Le tue innocenti domande scatenano una serie di reazioni. Occhiate truci, risate amare, colpi di tosse nervosa, strusciare di piedi... e forse qualche epiteto poco educato. 
Ma poi la tua origine chiaramente esterna ti scusa per lo scarso tatto. Anzi, è proprio la giovane guida a frapporsi tra te e alcuni dei più rudi e spiegare loro la tua situazione. Certo, sei un wandak, ma uno di quelli che viene da molto lontano. Ti si deve perdonare la sfrontatezza.

Ti guida verso un gruppo diverso, dove le tue domande scatenano meno caos e più risposte. 
La situazione comunque è complicata: l'ultimo re ha nominato l'erede in un momento durante il quale non aveva il potere di farlo. Il che ha creato un'empasse. I trog sono tutti in disaccordo su chi dovrebbe essere il nuovo erede. Ci sono tre figli di re Karmur ancora in vita: Juldas è la primogenita ma è stato nominato erede (in battaglia) il fratello minore Kordunn; il terzogenito Laund è quello con pretese meno valide, ma si è sposato nel potente trog Zagrakdin ed è spalleggiato da esso.

Anche altri trog puntano alla corona, portando avanti appunto parentele, leggi e tradizioni. E c'è anche chi sostiene che sia tutto un gioco dei trog per mantenere il potere e non doverlo demandare ad un re o una regina: dalla morte di Karmur i trog sono decisamente più potenti. 

Snorri

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Molti Zagrakdin si mostrano interessati a te, e qualcuno anche al tuo ciondolo molto particolare. In particolare una nana dai capelli scuri e con occhiali da vista ti attacca un bottone pazzesco sulla sua origine. Si presenta come Galafkin Zagrakdin, ed è un'archeologa e una studiosa di antichi reperti dei tempi anteriori. Si tratta di un periodo che precede la nascita dei figli degli dei, e la interessa tantissimo. 

Attorno a voi si crea un piccolo capannello. La discussione devia presto dall'argomento originale, e capisci di aver trovato un gruppo di accademici molto eruditi e chiacchieroni. 

 

Naugrim Dhurak

Mi metto a provare un poco gli alcolici artigianali della Montagna, curioso di sentirne i diversi sapori e le diverse gradazioni. Lentamente perdo di vista gli altri, non perché mi ubriachi, ma semplicemente perché finisco per gravitare intorno ai gruppetti delle persone importanti: sono curioso di sapere come finzioni l’atavica città dei nani, un poco come uno scopritore innanzi ad un antico artefatto.

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Mi accodo ai cercatori di informazioni dai più “importanti”. Sentiamo qual’è il gossip più sussurrato!

 

Moggo Din

Se qualcuno mi cerca, mi troverà in mezzo a un gruppetto di nani tra cui c'è anche Deljai, mentre si parla delle ultime (?) news sulla situazione reale.

@DM

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Non capisco. Continuo a non capire. Il re è al di sotto della legge come tutti gli altri, giusto? Quindi se nomina un erede in maniera illegale, allora la sua scelta dovrebbe essere nulla e la legge stabilisce chi è re (Juldas, mi pare di capire).

Se invece il re è al di sopra della legge, la sua volontà riscrive gli editti e Kordunn ha diritto alla corona senza se né ma.

Laund può scavare una fossa e buttarcisi dentro ballando il tip-tap (???). L'equilibrio di potere tra i clan andrebbe a farsi benedire se uno già potente di suo accedesse alla corona con una pretesa così debole. E poi a chi piacciono i legislatori? Un re che muove il dito e decide chi ha commesso cosa può essere pericoloso, perfino io la capisco.

"Altrimenti" continuo grattandomi il naso "non c'è qualche precendente nell'Endag che può risolvere la disputa? Oppure un cappello parlante che se messo in testa a chi è degno proclama il nuovo re, altrimenti gli cambia il colore di pelle in quello di una melanzana?"

Non c'è traccia di sarcasmo nella mia voce. Ruggo, mio fratello cazzàro - chissà dove sarà adesso? -, mi ha raccontato un sacco di storie sui nani, e su ciò che si trova oltre Prati Fischianti. Spesso non riesco a distinguere ciò che è vero da ciò che è solo frutto della sua torbida fantasia. Ad esempio, ora che ho messo in mezzo il cappello parlante, mi rendo conto che forse questa era una fandonia. Troppo tardi. È già uscita dalla mia bocca. Ma a quanto pare qua a Kel Boldar sono tutti molto comprensivi con i wandak.

 

Chazia

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Finalmente trovo qualcuno dei Tzakgron e per un momento sento di trovare delle anime affini, qualcuno che mi possa davvero comprendere eppure...Sei solo paranoica penso mentre continuo la discussione con gli altri nani I miei genitori mi hanno raccontato storie su di voi dico provando ad ignorare quella sensazione che mi accompagna da una vita ho sempre desiderato vedervi dal vivo, ammirare la vostra disciplina e la vostra padronanza della magia.

 

Andr Ruhn

Master

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Guardo con stupore le rune incise nella carne degli Elzrune: è una pratica che non avrei mai immaginato delle storie del mio clan, ma che mostra quanto abbiamo perso durante il nostro esilio. 

Riesco infine a parlare con un membro del clan, sebbene l'arte runica non sia un ottimo argomento. Anche lui si sta inserendo nel clan. Ottimo: non è in una posizione di potere, ma mi saprà aiutare ad ambientarmi. Accetto implicitamente la sua offerta di amicizia continuando il discorso, approfondendo le sue conoscenze sulla magia arcana e confrontandole con quanto mi è stato insegnato dal mio clan. 

 

 

Snorri Laikarakkin

A far l'intellettualoide

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Mi fa molto piacere che Galafkin si sia interessata alla zanna: non ho avuto modo di incontrare numerosi archeologi dei Tempi Anteriori... Almeno, non con l'accesso agli archivi della montagna! Prima che la discussione si faccia troppo affollata, le prometto di condividere le mie conoscenze, anche se a tempo debito.

Mi ritrovo quindi circondato dagli eruditi Zagrakdin: cerco di reggere botta con battute e nozioni interessanti, testando anche le loro conoscenze ed educazione... Quanto sarà superiore il sapere nanico?

Signori, volevo porvi una domanda che sta stuzzicando la mia curiosità... Io purtroppo non ho potuto beneficiare di un'educazione nanica, ma bensì di una umana.

Mi sono laureato all'Arcanym di Josnaal, e mentre tra gli uomini questo mi farebbe grande onore, non so quanto questo titolo possa avere valore qui a Kel Boldar... Visto che, finora, è il vostro Trog ad interessarmi di più, vorrei anche sapere cosa ne pensate. Ci sono precedenti di vostri wandak che hanno studiato tra gli uomini? C'è stato il bisogno di "rieducarli" oppure...?

Lascio che mi interrompano, e mi diano una risposta.

 

 

Chazia

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Le tue lusinghe sono sufficienti a renderteli amichevoli... almeno per la durata della festa. Ti fanno molte domande sulla tua vita fuori da Kel Boldar, perché loro sono nati e cresciuti qui. Non hanno le idee chiare sul mondo di fuori, ma quelle che hanno sono molto ben radicate. 
Ti danno l'idea di ritenere il mondo esterno barbarico e decadente, povero di bellezza e troppo lontano dalla Montagna. 

Moggo

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Ti attiri qualche sguardo di compatimento, ma uno dei presenti è abbastanza cortese da spiegarti la situazione. 
Naturalmente hanno già sondato l'Endag da cima a fondo, così come diversi autorevoli annali privati dei vari trog. 
Non ci sono soluzioni rapide o pratiche. 
In ogni caso la società di Kel Boldar si fonda su un sistema di leggi estremamente articolato e infrangerne una, anche a fin di bene, sarebbe davvero deleterio. Molti sostengono che sarebbe meglio restare senza sovrano, piuttosto che sceglierne uno infrangendo lo spirito e la lettera delle leggi. 

C'è anche un'altra opzione, aggiunge una vecchia nana. Ci sono dei trog perduti, che si sono allontanati da Kel Boldar nei tempi andati. Tra questi alcuni avevano strette parentele con la famiglia reale. E andando indietro nel tempo ci sono stati casi di re senza figli che sono stati succeduti da parenti di rami collaterali. Però questa è una soluzione vista dai più come una sorta di favola, quasi una leggenda. Certamente si possono cercare questi figli perduti (cosa che è già stata fatta in passato), ma il mondo è davvero grande ed è passato molto tempo.
Se però bisogna trovare un elemento di pregio in questa soluzione, sarebbe che l'eventuale erede al trono si troverebbe totalmente slegato da tutti i trog di Kel Boldar.
Cosa che ad alcuni piace, e ad altri non molto...

Naughrim

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Il gruppo di attendenti, amministratori, responsabili e curatori è radunato attorno ad una figura interessante. Una nana dalla pelle abbronzata, i capelli castani raccolti in una treccia che fa due volte il giro del collo, il volto temprato dalle intemperie. Indossa una tunica blu con ricami in argento, e porta alcuni gioielli di fattura non-nanica. 
Dalle parole dei presenti capisci che si chiama Kasijk Delvnek, ed è tornata da poco da un viaggio fantastico nell'ovest, oltre le montagne e oltre il deserto. Sta raccontando un sacco di storie incredibili sulle genti che ha conosciuto, e sulle amicizie che ha stretto in quelle terre che pare si chiamino "Haddanina". 
I gioielli che porta con sé sono il dono di un mercante di stoffe che ha conosciuto laggiù, e ha portato molti regali a molti amici. 
Sentendo quello che dicono gli altri presenti, frasi mormorate e sussurrate, questo viaggio ha interessato molto i capi dei trog per motivi ancora ignoti al pubblico, e la donna sta per ripartire, in capo ad un paio di esamane, per un secondo viaggio. 

Snorri

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Deviando il discorso sull'Accademia accendi gli animi. 
Scopri che a Kel Boldar ci sono due scuole di pensiero. 
C'è chi ritiene che i titoli conseguiti a Josnaal (nell'Accademia o nella Biblioteca) siano totalmente privi di significato. C'è però un gruppo più nutrito che pensa che anche fuori dalla Montagna ci possano essere luoghi di sapere. Anzi, ci sono molti accademici che hanno fatto viaggi e soggiorni a Josnaal e anche in altre città umane del sud, sulla costa, apprendendo cose nuove. 
Kel Boldar è sempre stata isolazionista, ma al suo interno molti nani guardano al resto di Eos con interesse e curiosità. 
Ti viene anzi detto che nella Biblioteca di Josnaal ci sono due illustri cittadini di Kel Boldar, temporaneamente espatriati per prestare la propria competenza e le proprie conoscenze. C'è in effetti uno scambio solido di informazioni tra Biblioteca e Kel Boldar, mentre l'Accademia ha meno amicizie, e il museo dell'Arcanym ha una faida aperta per alcuni reperti nanici che le gente di Kel Boldar vorrebbe riavere indietro. 

Capisci che ci sono molte sfumature, e molti anfratti dove crearsi uno spazio. 
Accennando al tuo desiderio di far parte dei Zagrakdin, alcuni dei presenti ti augurano di compiere il tuo destino con facilità. Altri però ti mettono in guardia: non sarà facile.
In particolare un nano di mezza età con un occhio d'oro ti prende in simpatia e ti si presenta come Halitk Zagrakdin. Ti spiega che per fare buona impressione sul trog dovresti preparare e presentare una ricerca su un argomento stimolante, per dimostrare le tue conoscenze e la tua capacità di muoverti tra fonti, archivi, storie e leggende. Di norma questa sorta di tesi viene preparata con l'aiuto di un tutore del trog. Halitk ti prende in disparte "Io non ho candidati da presentare per questo e il prossimo anno, già lo so. Non molti hanno la stoffa per entrare nel nostro trog. Se sei davvero interessato nei prossimi giorni vieni a cercarmi nell'Archivio Mediano. L'accesso è libero a tutti e io di solito sono lì a studiare e scrivere. Potremmo parlare del tuo futuro, con calma e con la mente chiara" tiene nelle mani due boccali pieni di birra, in effetti, e anche tu hai bevuto un po'...

DM

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Se avete qualcosa da concludere ultimo giro, poi passo al periodo successivo!

 

La festa procede ancora per qualche ora, ma la stanchezza comincia a farsi sentire. Abbastanza ordinatamente gli ospiti se ne vanno, pochi per volta, finché non restate una manciata di nani. 
Avete mangiato, bevuto e chiacchierato a lungo e siete soddisfatti. Sottoterra è assai difficile capire in modo proceda il trascorrere del tempo, ma pare che si stia avvicinando l'ora di ritirarvi. 
Deljai vi recupera uno per volta, e una volta sicura che siete tutti d'accordo vi accompagna alla vostra futura casa.
I vostri averi, che avevate lasciato in un'abitazione privata, sono già stati portati lì. 

L'alloggio che condividerete per il prossimo anno è accogliente, anche se molto raccolto. Ha un dormitorio comune con otto letti, tre dei quali saranno inutilizzati per tutto il tempo. Ogni letto è una nicchia scavata nella pietra e può essere "isolato" con un tendaggio spesso, che contribuisce anche a tenere calda la nicchia. Qui potete anche tenere alcuni oggetti personali, perché ci sono delle mensole e sotto ogni materasso uno scomparto privato. 
Il resto dell'alloggio è composto da un bagno con acqua corrente, una saletta per mangiare, cucina annessa, una stanza completamente vuota da adibire a piacimento e una sala con due tavoli di pietra e degli scrittoi. La guida vi spiega rapidamente alcune cose, e aggiunge che l'indomani risponderà ad ogni vostra domanda. 

4 semeo

Dormite abbastanza bene, complice la pancia piena. Non è facile capire quando sia l'alba, ma Deljai vi sveglia con una colazione a base di panini caldi al miele e con degli agrumi già sbucciati e divisi a spicchi. Sono un po' aspri e succosi, ma dissetano e soprattutto attenuano eventuali postumi che alcuni di voi potrebbero avere.
"Permettetemi di rinnovare il mio benvenuto nella nostra famiglia. Nei prossimi giorni comincerete a dare il vostro contributo alla comunità. Ma se ieri è stato un giorno di accoglienza e festa, lasciamo che l'oggi sia dedicato ad acclimatarsi e conoscerci meglio. Io sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda vogliate pormi. Dopo di ché vi condurrò, nel pomeriggio, a visitare alcuni dei luoghi cardine della nostra città. Ci vorrà più di una giornata per conoscere anche solo superficialmente Kel Boldar, ma avrete tutta la vita per trasformarla in casa vostra... mi accontenterò di mostrarvi alcuni edifici e alcune istituzioni. Se vi fa piacere l'idea, nel tardo pomeriggio concluderemo il giro al mercato locale, dove compreremo il necessario per la cena di questa sera" 
Concluso il discorso vi guarda, in attesa di domande o richieste. 

Moggo Din

I miei averi non è che siano tantissimi, e l'unica cosa che posso mettere sotto il "letto" - strano modo di usare questa parola, su delle cuccette del genere - è l'ascia che ho guadagnato poco tempo fa.

Con quella specie di arancia acida ancora tra le mani mi avvicino a Deljai augurandole un buon giorno. "Come si chiamano questi...cosi?" le chiedo allungando la mano col frutto mezzo spappolato dal morso che gli ho dato prima. "...e se ne volessi comprare altri? O se volessi comprare dei vestiti? Come si fa a guadagnare soldi, qui? Non vedi alberi da abbattere..."

Andr Ruhn

Approfitto della colazione che ci viene offerta, gustandomi soprattutto i frutti: non li avevo mai provati fino ad ora. Ascolto quindi quello che deve dirci Deljai, annuendo intanto alla domanda di Moggo: ho dei risparmi da parte, ma effettivamente non mi è ancora chiaro cosa dovremo fare per guadagnarci da vivere. Anch'io avrei una domanda: probabilmente ci verrà spiegato più tardi, ma volevo sapere se ci siano degli edifici pubblici a cui non possiamo ancora accedere. 

Snorri Laikarakkin

Forse farebbe prima a dirci direttamente sotto quali regole e limitazioni speciali sottostiamo, noi appena arrivati. Chiedo alla nana, deciso ad esaurire quanti più dubbi possibili del gruppo, per poi mangiare un'altro spicchio di arancia... Chissà dove le coltivano, vista la vicinanza al nord...

"Pompelmi" spiega Deljai a Moggo "Servitevi senza complimenti, sono arrivati in città in grande quantità. E ora risponderò alle vostre domande. Sono qui per questo" sembra lieta di svolgere questo incarico, vi fa mettere comodi e spiega con chiarezza e semplicità "La maggior parte degli edifici pubblici vi sono aperti senza limitazione. Ne nomino alcuni per fare degli esempi: la Biblioteca Magna, l'Archivio Avito, il Phor, i vari bagni pubblici, il Metoik, i centri di raccolta delle risorse comuni, i negozi... la lista procede. Ci sono alcuni edifici pubblici che vi sono invece interdetti. Si tratta di quelli che appartengono legalmente ai singoli trog. Sono sempre distinguibili per il simbolo del trog all'esterno. Se avete dei dubbi cercate qualcuno sul posto che appartenga al clan rispettivo e chiedete: non sempre l'accesso è proibito. Ma è sempre meglio essere cortesi ed educati, no?" 

Passa poi a spiegarvi le regole del sottosuolo "Ci sono regole abbastanza elementari: non commettete quelli che sono comunemente noti come crimini sociali. Niente furto, niente aggressione, niente uso di armi, non saltate i vostri turni di lavoro. Evitate di usare la magia a meno che non si tratti di qualcosa di innocuo; anche in quel caso evitate di usarla su altri cittadini senza il loro permesso. Ci sono poi i crimini di sangue: omicidio, principalmente. Mutilazione. Non sto a spiegarvi perché non dovete commetterli. Poi ci sono i crimini politici: tradimento, cessione di segreti a stranieri, contrabbando, resistenza alle forze dell'ordine, disubbidienza nei confronti dei superiori. Ci sono varie gradazioni, le imparerete nei prossimi tempi. Sappiate che non verrete messi nelle condizioni di commettere questi atti, e di norma passerete l'intera vita senza mai dovervene preoccupare. Se mai, evitate comportamenti che potrebbero sembrare crimini politici. Eviterete disguidi e situazioni imbarazzanti". 

Si dedica infine alla questione sollevata da Moggo "Il vostro lavoro per il trog verrà naturalmente ricompensato. Questa ricompensa ha due forme, che ci piace chiamare coperta e scoperta. La prima vi è in effetti celata: voi riceverete vitto e alloggio e altri servizi basilari. Il costo di tutto ciò lo coprite già con parte del vostro lavoro. Ma naturalmente la sopravvivenza non è degna di un nano. E non sarebbe corretto farvi lavorare solo per poter mangiare e dormire in un letto. Una parte del vostro lavoro si trasforma in rendita, che vi viene assegnato alla fine di ogni esamana dal vostro capoturno. Potete spendere la rendita per acquistare qualsiasi cosa vogliate. Avrete, in giornata, un piccolo dono da parte della città sotto forma di un credito iniziale. 
Altre domande?"

Moggo Din

Di domande ne ho a bizzeffe. "Cos'è il Phor? E il Metoik? E come si va nei bagni pubblici? Nella biblioteca ci sono libri con i disegni?" Ma forse è un altro il quesito che dovrei porre alla guida: "Dove si trovano i guaritori?" dò un'occhiata complice agli altri. Meglio togliere il basilisco dalla stanza il prima possibile.

Andr Ruhn

Annuisco alla spiegazione della nostra guida: erano tutte le informazioni di cui avevamo bisogno. Appena avremo tempo, io e Naugrim dovremo recarci in questa biblioteca per poter fare delle ricerche. Anche Moggo ha avuto lo stesso pensiero: gli faccio un cenno d'incoraggiamento, per mostrargli il mio supporto in questa sua richiesta. Presumo che più tardi ci spiegherete quali lavori potremo svolgere. Dico a Deljai, aggiungendo Ma non ho altre domande. Anzi, a dirla tutta non vorrei ritardare oltre la nostra prima visita a Kel Boldar: il poco che abbiamo visto ieri non ha fatto che aumentare la mia curiosità. 

Snorri Laikarakkin

Un ultima da parte mia, poi penso che potremmo partire. Come riconosco un mio superiore? Non vorrei fare figuracce, ma non vorrei neanche venire manipolato facilmente in quanto appena arrivato...

Chazia

Ascolto le domande di tutti e le risposte che ci vengono fornite, ma per il momento non ho molto da chiedere. Anche perchè Moggo ha già fatto abbastanza domande da occupare l'intera giornata

Naugrim Dhurak

A sentire le domande degli altri, istintivamente mi viene sa incrociare le braccia, mettere a posto la barba ed aspettare. Inutile sommergere di domande la povera nana adesso, specialmente perché voglio la risposta ad una delle domande di Moggo. Così non dovrò dormire con il lanciafiamme in mano.