In realtà l'arma, più che sembrare un'ascia, è una sorta di grosso coltellaccio dalla lama larga, quasi una mannaia. 
Moggo la prende e la soppesa; è leggermente più pesante del previsto ma non tanto da essere ingombrante. 

Andr, chino a terra, non trova tracce recenti né sente nulla nel terzo tunnel.

Andr Ruhn

Scuoto la testa quando non trovo tracce, guardando i miei compagni Non ho visto nulla, ma comunque non sappiamo quanto continui il tunnel. Direi di continuare: se ci sarà tempo e modo, presteremo il dovuto rispetto a questo dwir perduto durante il nostro ritorno. 

Snorri Laikarakkin

Sì, concordo... Per ora mi preoccuperei di vendicarlo... dico, mentre mi appresto ad avanzare nel cunicolo.

Il terzo tunnel continua per un po', fa un paio di svolte ma non presenta mai deviazioni. Poi dopo una ventina di minuti pure questo si interrompe con una frana, ma qui e là le rocce sono rotolate a terra lasciando delle aperture. Lavorandoci un po' potreste persino aprire un passaggio sicuro. 

Mentre ci ragionate sopra vi accorgete di un paio di oggetti tra le rocce rotolate: sono pezzi ormai marci di un fungo di grandi dimensioni, praticamente dei pali alti due volte un dwir. Oltre ad essere in pessime condizioni per il passare del tempo, sono anche rotti dal crollo delle pietre. Ma forse un tempo servivano a sostenere la volta, qui? Curioso. 

Moggo Din

"Mmmm" mugolo, toccando quei pali con la punta dell'ascia. È vero, non è propriamente legno, ma una trave è pur sempre una trave. Li osservo più da vicino, cercando di intuire quanto ne sapeva il taglialegna che ha provveduto a sistemare quei pali per tenere su il soffitto e che strumenti ha usato per intagliarli come voleva lui.

Se gli altri hanno bisogno di una mano a spostare le pietre, che facessero pure un fischio.

Spoiler

• INT+competenza negli attrezzi da carpentiere: 10

 

Andr Ruhn

Il tunnel si blocca di fronte ad una frana, ma non è completamente bloccato: dovremo comunque liberare la strada e controllare. Dovremmo liberare la strada. Non possiamo assumere che il tunnel sia chiuso. Dico ai miei compagni, guardando i funghi con fare incuriosito: sembrerebbero proprio una sorta di struttura portante. Io tornerei indietro ad avvisare gli altri. Il nostro lavoro sarà lungo e devono sapere che potremmo aver trovato un qualche insediamento.

Chazia

Concordo rispondo ad Andr ed avremmo bisogno del loro aiuto, meglio che qualcuno stia sempre di guardia 

Snorri Laikarakkin

Vado e torno. Mi assicurerò di portare qualcuno... Non divertitevi troppo senza di me. Detto questo ripercorro i miei passi e raggiungo gli altri nani. 

Snorri va e torna poco dopo con due dei riparatori di tunnel. La coppia di dwir osserva la piccola frana per qualche istante, e poi giungono ad una valutazione concorde "Possiamo riaprire il tunnel, senza problemi. Non è crollato, è stato bloccato. Dateci un terzo d'ora e avremo completato" 

E così fanno: venti minuti dopo il tunnel è sgombro dei detriti più grossi, e in effetti ha un aspetto piuttosto solido senza segni di un vero crollo. 

Andr Ruhn

Avete mai sentito di una qualche civiltà che vive in questi tunnel durante le vostre spedizioni? Chiedo ai dwir che ci hanno raggiunti, aggiungendo Non penso che delle bestie siano interessate a bloccare un tunnel o creare dei pilastri. Concludo indicando gli strani funghi posti a sostegno. 

Moggo Din

Ringhio verso il passaggio ora libero. Tutto mi fa pensare che il cadavere in cui ci siamo imbattuti abbia compiuto un ultimo eroico gesto prima di lasciarci la pelle, bloccando questo cunicolo. E ora tocca a noi doverci rimettere piede dentro.

Avanzo di sei metri nell'oscurità, dove il passaggio è ora libero, appoggiato sull'ascia a mò di bastone da passeggio. Respiro l'aria. Cerco un odore che temo. Quello di cadavere.

Spoiler

• Percezione: 16

 

Snorri Laikarakkin

Moggo, fà attenzione... bisbiglio appena il nano si immerge nell'oscurità, tuttavia non ho il coraggio di entrare subito e mi fermo alla soglia: preferirei ci fosse qualcun altro tra me e il nano... Mi pento di non conoscere incantesimi che potrebbero aiutarci in questa situazione.

Spoiler

Percezione: 16 anch'io

 

I due dwir si guardano ridacchiando "Ci sono le leggende del trog perduto, ma sono storie. Magari qui è passato tempo fa un altro gruppo come il nostro... o qualcosa del genere" sembrano poco convinti dall'idea di una civiltà sotterranea. 

Intanto i due nani, Moggo e Snorri, usano il naso per capire cosa possa esserci nel resto del tunnel. L'odore che giunge loro è peculiare; non di cadavere, ma un lievissimo profumo che impiegano un poco a riconoscere: gas naturale. 
Non è sufficiente a creare un pericolo, e probabilmente si tratta di rimasugli rimasti intrappolati in piccole sacche ora aperte quando le pietre sono state smosse. 

Oltre al punto appena liberato, il tunnel prosegue per una dozzina di metri prima di svoltare e perdersi chissà dove. 

Chazia

dovremmo esplorare dico agli altri anche se questo gas mi preoccupa, non potrò usare i miei poteri

Moggo Din

"Gas...!" mi rivolgo a Chazia con l'indice inquisitorio. Mi toglie le parole di bocca. "...e non solo. Ho sentito che gli uccellini smettono di cantare se ne inalano troppo."

Andr Ruhn

Annuisco alla spiegazione dei nani: anche loro non ne sanno troppo. È troppo poco per farci del male. O sbaglio? Chiedo a Snorri dopo i commenti sul gas naturale dei miei compagni. In ogni caso, non possiamo fare molto se non esplorare il tunnel. Magari possiamo metterci un fazzoletto bagnato di fronte al naso quando avvertiamo qualcosa: ho sentito dire che può servire per evitare di respirare dei miasmi. 

Chazia

non se lo respiriamo, ma se gli do fuoco potrebbe far scoppiare qualche sacca più grande

Snorri Laikarakkin

Non mi preoccuperei troppo, per ora rispondo ad Andr Assicuriamoci solo di essere veloci e di essere molto cauti con il fuoco... 

Proseguiamo.

Dopo qualche metro l'odore di gas si fa molto più lieve, e probabilmente siete incappati in piccole sacche rimaste bloccate tra le rocce del crollo; la scarsa areazione del luogo impedisce che si disperdano troppo, ma superato l'ingresso del tunnel non trovate altre tracce di questo genere. 

Scendente lungo questo budello, a volte troppo stretto per passarci senza camminare di lato, per almeno mezz'ora. Poi il tunnel si abbassa, ma si allarga, costringendovi a gattonare per continuare, ma ben preso si apre in una forra come ne avete già viste lungo il percorso. Una ferita nella roccia, oscurità che si perde chissà dove, una parete di roccia che si staglia oltre al baratro. Ma non un vicolo cieco: un camminamento, con dei gradini, è scolpito lungo la parete dal vostro lato e scende verso il basso. I gradini sono vecchi e un poco usurati, ma l'assenza di agenti atmosferici e di sbalzi di temperatura li hanno lasciato praticamente intonsi.

Chissà dove finiscono? Ma prima di poter pensare ad una risposta la vostra attenzione è attirata da Snorri, che sulla parete stessa ha notato dei segni. Simili a quelli già visti in passato...

Moggo Din

Eccoli, eccoli di nuovo. Attendo che Snorri faccia il suo e traduca le iscrizioni da bravo studioso quale è, mentre io cerco come al solito animaletti da poter utilizzare. Ho il sospetto che più a fondo andiamo, meno se ne trovino...

Spoiler

Solito giochino. Vorrei evitare di tirare e prendermi il mio tempo per allestire tutto (a meno che non ci sia un trigger di tempo nella narrazione)