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[TdS] Al di là della nebbia


Nicochan

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Ragazzi, parlando in generale, ognuno ruola quello che è coerente con il suo PG. Scrivo questo per dire che non dobbiamo metterci necessariamente d'accordo su ogni evento che il master ci sottopone.. anche perché sennò si ammazza lo spirito del gioco di ruolo. Pensiero personale ovviamente. 

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8 minuti fa, Crees ha scritto:

Ragazzi, parlando in generale, ognuno ruola quello che è coerente con il suo PG. Scrivo questo per dire che non dobbiamo metterci necessariamente d'accordo su ogni evento che il master ci sottopone.. anche perché sennò si ammazza lo spirito del gioco di ruolo. Pensiero personale ovviamente. 

Sì, sono d'accordo.

Ma ho voluto fare così questa volta perché è la prima scena che affrontiamo, in un sistema inusuale per tutti e in una forma, il pbf che è già particolare di suo.

Superata questa prima scena, si andrà avanti senza accordarsi (anche perché se no diventa lunghissimo il tutto), e qui nel TdS affronteremo altro genere di questioni.

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32 minuti fa, Crees ha scritto:

@Nicochan Ho buttato la un creature gigantesche . Non so se vuoi che faccia io o vogliamo decidere insieme. Il Druido e' potenzialmente a rischio di rompere qualsiasi campagna, quindi prima di scrivere qualcosa nella fiction ne volevo parlare con te.

Sì il druido può rompere il gioco, sta a noi non renderlo un ammazza-gioco.

Considerato che con 7+ sostanzialmente hai 2 o 3 turni di mosse automatiche che non possono fallire e che possono equivalere ad altrettante free kill se diventi un king-kong, le soluzioni sono:

1) rendere il 6- molto molto pericoloso, di modo che se usi la mossa mutaforma, sai che potrebbe finire assai male.

2) sfruttare quel "debolezza" presente nel testo della mossa: maggiore il potere della creatura in cui muti, maggiore o più insidiosa la sua debolezza. King kong con 1 presa one-shotta il boss? Nel frattempo suoi minion si arrampicano sul tuo corpo enorme facilmente, aggrappandosi al manto, e uno di loro di spara frecce dentro l'orecchio, colpendoti il timpano direttamente. O ti lanciano una veleno dal naso direttamente al cervello, mandandoti in coma.

3) evitiamo di poter usare mutaforma per creature troppo forti al livello 1. Creiamo un sistema scalare in base al livello

 

Screenshot_20221017-172243-088.png

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Se si parla strettamente di free kill, il barbaro ne ha a bizzeffe 😅 

Io direi di adeguare i rischi ( debolezze e mosse dure) ( che comunque è già a discrezione del master) in relazione al potere della forma acquisita se proprio dobbiamo mettere dei paletti. Perché comunque è parte del gioco "il potere di mutaforma" e cambiarlo troppo sbilancerebbe le classi e rovinerebbe l'essenza. 

In realtà proprio per la struttura di DW, anche se siamo in una battaglia campale ed io mi trasformo in un drago , la fiction dovrebbe evolversi con la cosa..non mi rende necessariamente o.p.

Sul discorso di rompere l'avventura è più una questione legata alle difficoltà che il master pone al gruppo, perché di fatto poter cambiare forma a volontà mi rende estremamente versatile ( come il mago in realtà od un sapiente uso di declamare conoscenze o le abilità del paladino) 

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43 minuti fa, Crees ha scritto:

non mi rende necessariamente o.p.

 

Non sono d'accordo: se ti trasformi in un drago, sei op (per un'avventura standard, tanto più se iniziale), perché sei grande, voli, sputi fuoco, ecc..ecc..

Però come dici tu, DW mi dà la possibilità di rispondere con la narrativa:

- c'è un famoso e fortissimo gruppo di ammazzadraghi che gira tutto il continente.

- il dio dei draghi e i suoi avatar sono offesi da questo affronto e ti danno la caccia.

- trasformiamo la campagna in una campagna epica: i nemici che affrontate non sono goblin, ladri, ogre...ma creature leggendarie, divinità, loro avatar, maledizioni primordiali, vecchi antichi, ecc..

 

Premesso che a me non piacciono le avventure ultra op/epiche/dragonballose, e che secondo me starebbe al buon senso dei giocatori mantenere un livello sensato, la cosa delle creature giganti mi spaventa.

Ma allo stesso tempo non voglio tarpare le ali a nessuno, soprattutto se agli altri 2 player va bene così 

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38 minuti fa, Nicochan ha scritto:

trasformiamo la campagna in una campagna epica: i nemici che affrontate non sono goblin, ladri, ogre...ma creature leggendarie, divinità, loro avatar, maledizioni primordiali, vecchi antichi, ecc..

non mi dispiace.. non doveva essere questa comunque una campagna eroica? 

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2 minuti fa, MasterX ha scritto:

non mi dispiace.. non doveva essere questa comunque una campagna eroica? 

Sono eroi quelli che salvano un villaggio disarmato da una banda di goblin, e sono eroi quelli che fermano con le proprie forze e conoscenze la discesa dei 4 cavalieri dell'apocalisse.

Fatemi sapere che livello di eroismo volete, e giochiamo quello 🙂

Io con il mio gruppo irl -tranne quando eravamo gggiovani- solitamente giochiamo un livello di eroismo a salire col livello, del tipo: livello 1 ammazziamo lupi, livello 5 ammazziamo vampiri, livello 10 ammazziamo draghi antichi o semi-dei.

Però appunto, ditemi voi se volete che andiamo subito sull'epico, basta saperlo!

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4 minuti fa, Nicochan ha scritto:

Io con il mio gruppo irl -tranne quando eravamo gggiovani- solitamente giochiamo un livello di eroismo a salire col livello, del tipo: livello 1 ammazziamo lupi, livello 5 ammazziamo vampiri, livello 10 ammazziamo draghi antichi o semi-dei.

Anche noi in irl usiamo questa politica, personalmente non amo molto una storia super epica ma mi adeguo. Sono daccordo con l'idea del master, l'epicità delle storie che vivremo dovranno andare di pari passo con la crescita dei personaggi. Onestamente non conosco molto bene le qualità di ogni classe ma di solito quando gioco con il mio gruppo cerchiamo sembre di "equilibrare" le classi in modo che non ci sia quello che tira le montagne e quello che tira i sassi. è giusto che le classi siano diverse e quindi una più forte dell' altra ma a parer mio avere un pg che risolve la scena con poche risorse porterà alla noia del resto del gruppo.

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Riguardo il discorso epico, lascio che la narrazione ci porti dove ci porti. Oltre al fatto che scoprire la storia e creare dei "fronti" fa parte dei principi da master. 

 

Riguardo le mosse. 

La fiction regola ciò che è vero e possibile nel nostro mondo. Tutte le mosse possono essere sfruttate in modo da rompere il gioco, se il giocatore vuole necessariamente mettere in difficoltà il master. 

Un paladino al quale non si può mentire può spaccare un serie di giocate investigative, così come la sua abilità di comandare i PNG od obbligarli alla fuga. un mago può usare un rituale per fare ogni cosa. Le etichette che il barbaro può mettere ai suoi attacchi lo rende il boss killer per eccellenza. 

In generale il "buon senso" sta alla base del gioco, così come il divertimento. Le mosse morbide del master servono a questo scopo, a prescindere dal modo fantasioso in cui vengono utilizzate le mosse o descritta fiction. Un esempio che adoro. 

Io faccio un PG barbaro gli metto forza 8, ma dico che è l'uomo più  forte della terra in grado di sollevare una tonnellata. 

8 in questo caso non è il punteggio diretto di forza ma la sua capacità di sfruttarla. Come master io gestirei la cosa così: 

Giocatore: Io, Alexei il barbaro sono l'uomo più forte del mondo. Per impressionare il sultano, decido di fare svenire il suo cammello colpendolo alla testa.  Tiro uno sfidare il pericolo ed esce un 6. 

Master: sei l'uomo più forte del mondo,il tuo colpo è troppo potente da sopportare per chiunque, il cammello muore. Ora sei nemico del sultano. 

 

Questo esempio serve a mostrare più lati del gioco, e soprattutto come la fiction possa essere sfruttata a dispetto dell'idea di OP ( come essere il più forte del mondo) 

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29 minuti fa, MasterX ha scritto:

beh più o meno pensavo lo stesso, quello che hai detto tu, magari alzando giusto un pelo la l'asticella. nulla di che. se non sbaglio ci eravamo prefissati che sarebbe stata una campagna goliardica e cazzuta. 

ne avevamo già disccusso sul vecchio topic e se non erro avevamo deciso per una normale cronaca fantasy (seria) che ci sia anche una tonalità epica che classica e in parte goliardica ma che nel momento in cui giochi c'è sempre che non sia incentrata su quella ma lo scherzo ci può stare. Cito per esempio i classici film marvel ( che penso conosciamo tutti) che oggi meni lo str.onz. che conosce il karate e domani l'alieno con i superpoteri e ne mentre scene sia goliardiche che drammatiche. Penso che con quest'esembio abbia dato l'idea di una cronaca che stia bene a tutti da quello che ho capito.

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10 minuti fa, Crees ha scritto:

Riguardo il discorso epico, lascio che la narrazione ci porti dove ci porti. Oltre al fatto che scoprire la storia e creare dei "fronti" fa parte dei principi da master.

Certo, era l'idea di tutti! 😉

Ovvio che se uno inizia a dirmi nella fiction "cmq sono il figlio segreto del dio della distruzione, e con uno sguardo posso eliminare dall'esistenza qualunque cosa, anche esseri immortalo o già morti.

Cioè, ok, però allora a cosa si gioca? Per carità, si può fare un'avventura in cui non si combatte, però dubito che si volesse fare ciò. 

Appunto come dicevo, sta nel buon senso dei giocatori, in questo sistema con pochi legacci regolistici, mettersi in gioco e permettere agli altri di mettersi in gioco a loro volta.

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