Krinn Inviata 5 Ottobre 2007 Segnala Inviata 5 Ottobre 2007 Identificare pozione Divinazione Livello: Brd 1, Mag/Str 1 Componenti: V, S, F Tempo di lancio: 10 minuti Raggio di azione: Contatto Bersaglio: Una pozione o elisir toccato Durata: Istantanea Questo incantesimo determina tutte le proprietà magiche di una pozione o un elisir, come per l'incantesimo Identificare. Funziona solo sulle pozioni e sugli elisir. Focus: la pozione o l'elisir da identificare. Dite che è bilanciato? Identificare una sola pozione (magari del costo di 50 mo) altrimenti richiederebbe 100 mo di componente materiale (usando identificare), quando una prova di sapienza magica CD 25 gratuita puo' bastare. Le pergamene possono essere identificate con una prova riuscita di sapienza magica o con lettura del magico. Le pozioni se non riesce la prova di sapienza magica bisogna farle identificare da un altro personaggio o png oppure ricorrere al costoso (rispetto alle pozioni) Identificare. Sono un DM, e penso alla necessità di alcuni mercanti di poter identificare una pozione in maniera tale da avere un guadagno se i PG poi intendono venderla. Un lancio di individuazione del magico a livello 1 costa 5 mo. Un successivo lancio di questo incantesimo a livello 1 costa 10 mo (se i pg sono interessati a loro volta a sapere l'effetto della pozione piuttosto che venderla, dovranno pagare loro stessi le 15 mo totali per l'identificazione). Il mercante comprerà la pozione dai pg al costo di almeno 25 mo (metà di 50 mo che è il costo minimo di una pozione). Quindi il mercante in questione spenderebbe in totale 40 mo, a fronte di un prezzo di vendita di 50 mo, e quindi ci guadagna come è giusto che sia. Inoltre potrebbe vendere alcune pergamene di questo incantesimo a 25 mo l'una, e anche un pg potrebbe trovar conveniente spendere 25 mo per identificare automaticamente una pozione da almeno 50 mo di valore, almeno finchè non sarà in grado di identificarle per conto suo.
thondar Inviato 5 Ottobre 2007 Segnala Inviato 5 Ottobre 2007 Non mi intendo troppo di queste cose ma penso ci possa stare. Mi è sempre risultato antipatico pagare 100 mo per identificare
Invictus Inviato 5 Ottobre 2007 Segnala Inviato 5 Ottobre 2007 Non è male, però la ritengo una comodità gratuita. Mi viene in mente il ladro, che con le trappole non ha una seconda possibilità e rischia di suo di farle scattare nel tentativo di disinnesco. A confronto di ciò, non riuscire ad identificare una pozione non mi sembra poi così penalizzante. Senza contare che Identificare compare molto presto nel gioco, mentre le trappole (a quanto mi è dato sapere) mantengono una CD rischiosa per un periodo molto più lungo che non i pochi livelli necessari a sbloccare il suddetto incantesimo. Sarei piuttosto propenso a diversificare le varie CD per le pozioni a seconda della familiarità un po' come variano le cd per il teletrasporto o per lo scrutamento di qualcuno (sto ragionando a ruota libera, è una risposta di getto da prendere con le pinze). Senza contare che noi personalmente abbiamo sempre giocato in modo che una volta identificata una boccetta, i pg riconoscevano automaticamente le boccette con lo stesso contentuto: ogni pozione ha colori differenti o strani giochi di luce che la rende unica e inconfondibile. Ai pg il compito di segnare su di un taccuino (solitamente portato dal mago) a che pozione corrisponde ogni colore/effetto visivo.
Harlan_Draka Inviato 9 Ottobre 2007 Segnala Inviato 9 Ottobre 2007 Senza contare che noi personalmente abbiamo sempre giocato in modo che una volta identificata una boccetta, i pg riconoscevano automaticamente le boccette con lo stesso contentuto: ogni pozione ha colori differenti o strani giochi di luce che la rende unica e inconfondibile. Ai pg il compito di segnare su di un taccuino (solitamente portato dal mago) a che pozione corrisponde ogni colore/effetto visivo. questa mi piace
Lethon Inviato 9 Ottobre 2007 Segnala Inviato 9 Ottobre 2007 Già molto interessante, credo che roberò l'idea ^^
thondar Inviato 9 Ottobre 2007 Segnala Inviato 9 Ottobre 2007 Senza contare che noi personalmente abbiamo sempre giocato in modo che una volta identificata una boccetta, i pg riconoscevano automaticamente le boccette con lo stesso contentuto: ogni pozione ha colori differenti o strani giochi di luce che la rende unica e inconfondibile. Ai pg il compito di segnare su di un taccuino (solitamente portato dal mago) a che pozione corrisponde ogni colore/effetto visivo. A me invece non piace. Vedo la magia come una cosa più aleatoria e la stessa pozione fatta da due maghi diversi (e anche dallo stesso mago in due occasioni diverse) può risultare molto differente. Altrimenti mi sa di produzione industriale. Inoltre se bastasse il colore per identificare la pozione si potrebbe trovare con relativa facilità un elenco da qualche parte.
Jack Ryan Inviato 9 Ottobre 2007 Segnala Inviato 9 Ottobre 2007 A me invece non piace. Vedo la magia come una cosa più aleatoria e la stessa pozione fatta da due maghi diversi (e anche dallo stesso mago in due occasioni diverse) può risultare molto differente. Altrimenti mi sa di produzione industriale. Inoltre se bastasse il colore per identificare la pozione si potrebbe trovare con relativa facilità un elenco da qualche parte. Quoto pienamente. Per quanto riguarda l'incantesimo, a mio avviso è fattibile e anche abbastanza bilanciato. Personalmente, però, non lo farei usare nella mia campagna... mi saprebbe un po' di videogiochistico: mi spiego... Ampolla di foggia sconosciuta contenente un liquido violaceo... che non è vino: il mago è alla ricerca di auree magiche nella stanza e vede che il contenuto emana un'aura. Magari i pg si chiedono: è un veleno? => tiro di conoscenza veleni Magari il mago si bagna il mignolo e assaggia => se è un veleno così potente è messo male (ma non capita quasi mai), ma se è una pozione comune (come succede la maggior parte delle volte) la riconosce (eventuale tiro conoscenze arcane, se il master è pignolo, se no a naso... o magari niente tiro per le pozioni più facili, e tiro per quelle un po' più difficili ma pur sempre comuni). Se a questo punto non si riesce ancora a capire cosa sia, o prendono i loro rischi e la bevono a caso () oppure aspettano di avere un po' di oggetti da identificare e la buttano nel calderone (dopotutto identificare funziona con più di un oggetto alla volta, no?). Si può anche dare per scontato il riconoscimento delle pozioni più semplici, e lasciare il ruolo della scena per quelle inusuali. In questo modo tutta la scena ha molto più del "vero".... si possono anche fare finezze come, per esempio una pozione comunissima, ma creata da un mago a cui piaceva il curacao, ragion per cui l'ha fatta blu e i pg faticano a riconoscerla:-p (l'esempio è volutamente assurdo, ma rende l'idea^^)
Dantès Inviato 9 Ottobre 2007 Segnala Inviato 9 Ottobre 2007 Mi sembra che sia un'idea bella nata da constatazioni intelligenti. L'unico mio consiglio è quello di alzare l'incantesimo di un livello e potenziarlo: potrebbe essere in grado di analizzare tutte le caratteristiche magiche, e non, di un liquido (che potrebbe essere per es un veleno). Naturalmente una piccola componente materiale di 50mo è + che giusta... Che ne pensate? Comunque per creare nuovi inca si deve fare un confronto con quelli già esistenti. Visto che identificare è + potente di questo nuovo inca (identifica quasi tutto) il nuovo inca dovrebbe essere di livello 0, ma se vogliamo togliere le 100mo allora diventa o di primo o di secondo, e qui c'è da pensarci su...
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora