Graham_89 Inviata 2 Febbraio 2023 Segnala Condividi Inviata 2 Febbraio 2023 Resident Evil: La Serie, è la serie TV targata Netflix di genere horror, basata sul videogame omonimo sviluppato dalla Capcom. Fra citazioni e nuovi elementi, parliamone insieme per stabilire quanto davvero è stata una delusione! Dopo vari ritardi a causa della pandemia, il 14 luglio 2022 Netflix pubblica "Resident Evil: La Serie", una collaborazione con Constantin Film (lo studio titolare dei diritti) e che vede Andrew Dabb (produttore anche di Supernatural) alla sceneggiatura. Basata sull'omonima serie di videogame survival horror Capcom creata da Shinji Mikami e Tokuro Fujiwara, pesca la sua ambientazione nello stesso universo narrativo del franchise, raccontando però una storia inedita suddivisa in due archi temporali diversi ma intrecciati fra loro, prendendo spunto direttamente dalla saga con continui riferimenti. Dopo poco più di un mese dal debutto della serie, il 26 agosto 2022 è stata decisa la sua cancellazione prematura a causa dello scarso successo riscosso sia in termine di visualizzazioni da parte del pubblico, sia dal punto della vista della critica: di "Resident Evil: La Serie" avremo solo questa singola stagione di otto episodi (dalla durata di circa un'ora ciascuno), e probabilmente per molti non è una così brutta notizia. Le protagoniste della serie si possono identificare in Jade (Ella Balinska / Tamara Smart) e Billie Wesker (Adeline Rudolph / Siena Agudong), le figlie gemelle di un Albert Wesker (Lance Reddick) diverso da come eravamo abituati a vederlo all'interno del videogioco. Il resto del cast include Paola Nuñez (che abbiamo rivisto in The Purge), Ahad Raza Mir, Connor Gossatti e Turlough Convery (apparso addirittura in Dragonheart e Ready Player One) nelle vesti di altri personaggi. Trama Senza Spoiler Come già detto, la storia viene raccontata in due linee temporali diverse e intrecciate tra loro: la prima è ambientata nel 2022 in una futuristica New Racoon City (omonima della città statunitense distrutta nel 1998, che abbiamo esplorato abbondantemente in Resident Evil 2), costruita dalla Umbrella Corporation in Sudafrica per ospitare tutti i suoi dipendenti, fra cui Albert Wesker, per lavorare su un medicinale in grado di curare la depressione. Qui vengono narrate le vicende delle due quattordicenni Jade e Billie Wesker mentre cercano di integrarsi nella loro nuova casa, provando a vivere una vita normale finendo comunque coinvolte negli intrighi della nota società. La seconda linea temporale è spostata di quattordici anni nel futuro, nel 2036, in una Terra immersa in uno scenario post-apocalittico a causa del Virus T, responsabile di una pandemia globale che ha causato la quasi totale estinzione del genere umano. I superstiti, meno di quindici milioni di persone, si sono riorganizzati e rifugiati in città fortificate per far fronte agli oltre sei miliardi di Zombie (qui chiamati "Zero"). Intanto, in una Londra completamente trasformata, una quasi trentenne Jade Wesker si destreggia nel tentativo di trovare una contromisura alla piaga, lavorando come una specie di ricercatrice. Approfondimenti con Spoiler Nel corso degli otto episodi si vedono molti riferimenti e collegamenti con i videogiochi del franchise...proviamo ad analizzare insieme, rispondendo anche a qualche dubbio o domanda che potrebbero sorgere a seguito della visione. Fate molta attenzione agli Spoiler! Spoiler La prima domanda che un'appassionato del franchise potrebbe porsi è: com'è possibile che Albert Wesker sia ancora vivo dopo il finale di Resident Evil 5? Se non ve lo ricordate vi rinfresco la memoria: è il 2006, e a seguito dell'assunzione del Virus Uroboros per affrontare Chris e Sheva viene fatto cadere in un vulcano e poi distrutto da due colpi di RPG-7. La risposta potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma viene spiegato come, nel 2005, Wesker sia riuscito a mettere le mani su una particolare tecnologia dell’Umbrella Corporation che gli ha permesso di creare tre cloni di se stesso (Albert, Alby e Bert). il primo di questi è il personaggio che vediamo muoversi in New Raccoon City, quindi di fatto non è riuscito a sopravvivere nonostante la pesante mutazione subita, ma sta semplicemente continuando a vivere attraverso di loro. Durante lo stesso flashback nel settimo episodio vediamo inoltre come Evelyn Marcus, interpretata da Paola Nuñez, la CEO della Umbrella Corporation nonché figlia dello scienziato James Marcus (uno dei tre membri fondatori della corporazione insieme al Dr. Oswell e al Dr. Ashford, nonché uno degli antagonisti di Resident Evil Zero), sia riuscita a catturare i cloni facendoli poi lavorare per lei (ricordiamo infatti che Wesker è anche il creatore del Virus Uroboros). Un'ulteriore quesito che potrebbe nascere è: Albert Wesker con delle figlie? Verrà spiegato che Jade e Billie non sono realmente gemelle, ma figlie di madri surrogate, "create" dal padre per prodursi un siero in grado di mantenerlo in vita, perché affetto da una qualche forma di malattia degenerativa. Probabilmente questa anomalia è data dal suo "status di clone", tuttavia tale particolarità rivela che, per quanto si intuisce che i cloni abbiano personalità differenti, ciascuno di loro punta alla propria sopravvivenza manifestando una malvagità intrinseca e latente propria anche del Wesker "originale". Passiamo ora ad analizzare le cause dell'apocalisse che è già in atto nel 2036: da cosa è stata causata? Ovviamente sono le azioni delle due sorelle ad aver dato luogo al disastro legato al virus. Questo assume spesso nomi nuovi nelle varie opere, come evoluzione del Virus Progenitore (creato modificando geneticamente il Virus Ebola). Nella serie la minaccia è rappresentata in qualche modo dal farmaco “Joy”, pensato inizialmente dalla Umbrella Corporation come un miracoloso antidepressivo. A volere fortemente la commercializzazione di Joy è proprio Evelyn, nonostante in passato abbia vissuto in prima persona il disastro di Raccoon City del 1998, nonché l'incidente di Tijuana che spesso viene citato nella serie stessa. A metterci in guardia sulle potenzialità distruttive del Virus vi è un'ulteriore elemento che collega la serie al videogioco: all'interno del laboratorio nel sotterraneo di Wesker vengono rivenuti dalle sorelle dei filmati che ritraggono niente meno che Lisa Trevor, durante una delle sue mutazioni (apparsa nel remake del 2002 e in Resident Evil: The Umbrella Chronicles). Altri collegamenti con i videogiochi possiamo riscontrarli nella presenza di alcune creature iconiche quali i Cani Zombie del primo capitolo, i Licker e l'Alligatore Gigante che vennero introdotti invece nel secondo, per non parlare del Chainsaw Man di Resident Evil 4: un po' tutti mi hanno colpito positivamente (o quanto meno mi hanno fatto dire "oh che fico questi li conosco") nonostante la poca riuscita su schermo della bestiolona gigante. Considerazioni Finali In una serie su Resident Evil ci si aspetterebbe una narrazione con al centro gli intramontabili zombie, tuttavia la loro presenza sarà limitata in termini di minutaggio, ma soprattutto avranno sempre un ruolo marginale, trasmettendo pochissima tensione rispetto alla controparte videoludica, non facendo percepire la pressione di un'apocalisse vera! Forse la trama suddivisa in due linee temporali non aiuta, soprattutto perché la storia che coinvolge le due giovani sorelle è a tratti riconducibile ad un teen-drama che non ha niente a che vedere con quello che ci si aspetterebbe da un prodotto del franchise, dando luogo solo a continue rotture del ritmo che affaticano la visione. Nonostante non mi abbia convinto molto ho comunque apprezzato le numerose connessioni e richiami ai videogiochi - citate soprattutto nello spoiler - seppur di fatto non vadano ad approfondire veramente quanto già conoscevamo della storia dei personaggi (a parte alcune eccezioni), quanto piuttosto forniscono solo un contorno di cui a questo punto potevamo anche fare a meno. Il finale viene ovviamente lasciato aperto nell'ottica di una seconda stagione che non vedrà mai la luce, quindi lascia esclusivamente grandi punti interrogativi a cui probabilmente non daremo mai una risposta. Ne consiglio la visione? Per un fan del franchise ritengo che sia giusto darle una possibilità, senza aspettarsi chissà cosa. Purtroppo mi viene da sconsigliarla a tutti coloro che cercano una serie dove l'elemento "apocalisse zombie" è il focus, perché in fin dei conti non è la questione cardine della storia. Voi che cosa ne pensate di Resident Evil: La Serie? L'avete vista o avete in programma di vederla? Avete mai fatto esperienze di GDR con un'ambientazione riconducibile a questa? Conoscete dei Giochi di Ruolo con cui potremmo replicare al tavolo lo spirito di Resident Evil? Parliamone! Link alla pagina Netflix: https://www.netflix.com/it/title/80996532 Visualizza tutto articolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lopolipo.96 Inviato 2 Febbraio 2023 Segnala Condividi Inviato 2 Febbraio 2023 Non penso lo guarderò, adoro gli zombi, ma se hanno ruolo "di sfondo" mi disinteresso velocemente, peccato. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MasterX Inviato 2 Febbraio 2023 Segnala Condividi Inviato 2 Febbraio 2023 vista tutta la serie, e come sempre Netflix si dimostra sempre deludente con i live action tratti da altre opere derivate, basta vedere cosa ha fatto con Cowboy Bebop e Death Note per farti capire il livello di "bravura" (cogliete il sarcasmo) di questa azienda. La serie è orrida , ma non perché ci sono gli zombi o altro, orrida in tutto e per tutto dai personaggi alla trama senza senso per niente coerente con il videogioco, sembra appunto un teen drama con appicciato il titolo di Resident Evil sopra, come se mettere 5-6 citazioni come se fossero una specie di contentino. mi fermo da aggiungere altro perché non ho voglia di infrangere ogni regola di questo forum. ma se volete sapere come la penso interamente dovrei aver scritto la recensione su rotten tomatoes, sempre se il sito non l'abbia cancellata. 4 ore fa, Lopolipo.96 ha scritto: Non penso lo guarderò, adoro gli zombi, ma se hanno ruolo "di sfondo" mi disinteresso velocemente, peccato. fai bene, non guardala 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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