Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Lasciando perdere tutti gli of topic, ribadisco che la situazione è perfettamente (con le osservazioni già fatte) giocabile ma volevo porre l'accento sul fatto che a non tutti piace giocare un PG con il back ground fatto dal master.

per mitigare questo aspetto, consiglio la creazione di background condivisi dove al posto di creare i legami tra PG, i giocatori creano gli attriti e i vecchi contrasti senza che questi vengano calati dall'alto dal master.

 

 

  • Mi piace 2

Inviato
4 ore fa, Bille Boo ha scritto:

mi domando perché usare un gioco che (come sistema) si incentra massicciamente su Y e lascia X pressoché indefinito alla discrezione dei partecipanti.

Ti provo a rispondere con un esempio, senza polemica alcuna.

Devo andare nel posto X.
Posso prendere la nuova strada: è stata fatta per andare del punto X, però è tutta dritta e monotona.
Oppure posso prendere una strada di campagna che fatto negli ultimi 15 anni, fare qualche curva che rende più difficoltosa la strada, ma godermi il paesaggio che mi ha accompagnato negli ultimi anni.
Ognuno fa la scelta che preferisce.

Ti rispondo anche con una ragione più concreta che però riguarda me: ho alle spalle un'ambientazione costruita coi miei amici master e negli anni anche dalle scelte dei giocatori che lo hanno plasmato. Cambiare sistema vorrebbe dire rifare decine di schede di PNG e centinaia di altri concept di personaggi dell'ambientazione. Per non parlare del fatto che concept specifici di D&D 3.5 come le CdP sono perfette per caratterizzare le organizzazioni/gruppi/peculiarità del mondo.

  • Mi piace 2
Inviato

Comunque è una questione di strumenti.

 Chi deve iniziare una campagna (questo vale in generale) chiedersi quale GDR sia il più adatto è una cosa sempre da valutare. 

poi alla fine si finisce sempre su DND e di solito il motivo è perché si è giocato sempre solo quello non certo perché è il più adatto.

Inviato

Comunque, a prescindere dal sistema da usare, non vedo proprio il senso della questione come da titolo della discussione. È un'idea carina, ma non è un'avventura. È un'idea per un gruppo di personaggi, o anche peggio un'idea per una storia, ma non è una avventura. Questa domanda per me è equivalente a "Mi è venuto in mente di creare un'avventura in cui i giocatori giocano un mago elfo che ha paura dell'acqua, un nano guerriero filosofo e un vanitoso nobile caduto in disgrazia" Perché nella costruzione dell'avventura stai includendo la costruzione del gruppo dei personaggi giocanti, il loro background e le loro future evoluzioni?

Per chiarire, avventura e personaggi non sono quasi mai completamente scollegate: spessissimo le avventure limitano e definiscono in un certo modo i personaggi possibili. Questo va da considerazioni minime, ad esempio che i personaggi debbano essere in cerca di avventura o che siano personaggi ragionevoli nell'ambientazione scelta, a considerazioni più importanti e specifici nel definire i personaggi - ad esempio una campagna militare in cui i personaggi son tutti membri di una forza speciale. In una minicampagna chiedevo ai giocatori di creare personaggi "che siano amici di Ludin il falegname", e di scrivermi una frase sul come e perché l'avevano conosciuto. Questo perché era il motore iniziale della campagna, la cui scomparsa univa i personaggi e li muoveva all'azione. Ma, e questa è la parte chiave, è fondamentale che le limitazioni che impongo ai giocatori sui loro personaggi siano il minimo indispensabile per poter far andare avanti l'avventura pensata. Più la limitazione è importante e centrale nel definire il personaggio (il suo carattere, le relazioni tra i PG) e più ci deve essere un motivo forte nell'avventura per imporlo. Oltre un certo punto, è meglio abbandonare l'avventura.

In questo caso l'intervento è molto centrale (si sta definendo tutta la meccanica di relazioni tra i PG, passata presente e futura) e l'avventura non è neanche descritta nel thread: quel gruppo di personaggi potrebbe funzionare in qualsiasi avventura, e qualsiasi avventura funziona con quel gruppo o altri.

Se quindi deve essere effettivamente discussa come un'idea per avventura, serve quantomeno sapere l'avventura! Per poi chiedersi: L'avventura richiede questo gruppo specifico? Vale la pena di obbligare i giocatori a creare i personaggi che dice il DM per poterla giocare? Una volta risposto a queste domande possiamo discutere.

Se invece - più probabilmente - è semplicemente un'idea per un gruppo di personaggi, allora sì, l'idea è carina e si potrebbe sicuramente discutere tra giocatori di creare personaggi tutti uniti da una spirale di amore passato e odio presente. Sono sicuro che anche il DM si divertirebbe se i giocatori decidessero di creare personaggi legati in quel modo. E il problema a quel punto sarebbe solo che la discussione è stata chiamata "Dubbio avventura" invece che "Idea per un gruppo di personaggi".

  • Mi piace 4

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...