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Inviato

Sedut* su una poltroncina in pelle morbida, Nerys appare totalmente concentrat* nella lettura e osservazione del materiale pervenuto loro dal Convegno "Comparazioni tra Via-Lattea & Andromeda: Galassie A Confronto". Passa diverse ore scorrendo il materiale digitale senza nemmeno mai cambiare posizione. Un essere in carne ed ossa si sarebbe trovato totalmente indolenzito dopo aver passato tutto quel tempo nella stessa posizione, ma il suo corpo sintetico reagisce assai diversamente e non si cura di queste cose.

Chiudendo finalmente un filmato che aveva ormai scorso giá 4 o 5 volte, si alza e si mette ad osservare da un'ampia vetrata della nave-colonia lo scontro tra le piramidi Quarid e la sfera mangia stelle. I suoi occhi argentati ciondolano pigramente tra l'enorme sfera in cielo e la sfera d'ossidiana che sporge dalla sua generosa scollatura, come ad osservarne con cura le analogie e le differenze. Entrambe le sfere sembrano catturare la luce e l'energia che le circonda, entrambe ad un'osservazione acuta presentano dei glifi incisi in un linguaggio ad ess* sconosciuto, Nerys si morde il labbro inferiore mentre analizza le implicazioni del fatto che coloro che hanno prodotto i due artefatti possano essere associati in qualche modo, se non addirittura la stessa persona.

Giá consci* del fatto che alcuni tra gli scienziati che hanno partecipato al convegno non stravedano per loro, considera che anch'essi hanno probabilmente notato le analogie. D'altronde, anche se essi si fingono schifati ha notato svariate volte come i loro sguardi si siano attardati sulle sue curve ed ha provato il brivido del loro turbamento e del loro conflitto interiore, in fin dei conti é sempre stat* eccitat* dal piacere altrui cosa che l'inebria incredibilmente. Per tale motivo decide che non c'é alcuno scopo nel nascondere la sfera ora che la sua esistenza é nota a praticamente tutti, tra quelli con cui ha avuto tresche e amorucci e quelli che l'hanno incrociat* mentre girava per le zone comuni, sarebbe quasi un'affermazione di avere qualcosa da nascondere e Nerys non ha nulla da nascondere.

 


Inviato

Nerys si trova al bancone del bar in una delle sale comuni della nave colonia, osservandosi intorno in cerca di compagnia. Ad un tratto passa di fianco ad ess* un Terran di bassa statura e piuttosto mingherlino che appare in uno stato di agitazione e pensa bene di giocarsi le sue carte per tentare di tranquillizzarlo, con la sua morbida coda si avvolge intorno al braccio del Terran che per un tratto appare basito dalla sfacciataggine della creatura che si trova di fronte a lui ma, dopo poco tempo, come stregato dal fascino del Navarian si volta con un sorriso quasi sciocco sul volto. Nerys gli dice: "Offrimi qualcosa da bere prima che io cambi idea... sciocco!"

Qualche ora piú tardi, nel letto della sua navetta classe Serendipity il Terran e Nerys si stanno rilassando dopo l'amplesso e l* Xeno-archeolog* si rivolge con fare curioso al Terran che racconta di essere uno xenobotanico e della sua professoressa di Ricerche Accademiche dei Biomi Alieni e mentore, che mentre si occupava di un'infestazione fungina, ha subito un attacco violento da parte di predoni di tombe. "Se fossi in grado di combattere me ne occuperei di persona..." dice e Nerys, passandogli un lungo dito sinuoso sul torace, "Shh... non ti agitare... forse me ne posso occupare io, la cosa piú complessa sará convincere gli altri... specie quel Kaioris é cosí per le sue... intanto manderó subito un avviso ad Alanya, solitamente é molto piú disponibile!" Facendo cosí mette le mani su un intercom, correggendo piú volte il messaggio come se non fosse granché a suo agio con la tecnologia.

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