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Inviata

DM

Finalmente giungete al villaggio, non troppo più grande di Brema, le uniche grandi differenze che saltano all'occhio sono un grande castello su una collina e il porto molto più ampio, anche questo con l'acqua ghiacciata. Il nano si è fermato dietro un negozio, dove il proprietario sta scaricando il pesce dal vostro carretto e ha pagato il nano, che vi ha salutato velocemente e sta già contrattando con il negoziante sul prossimo carico.

Voi siete scesi e siete pronti a provare le taverne e le donne di questo freddo villaggio, scaldandolo con il vostro fare. Avete visto diversi edifici, la locanda, un negozio e il castello.


Inviato

Conan

@DM+tutti

Spoiler

ricorda sempre di taggare nelle nuove discussioni altrimenti ci perdiamo

@Dmitrij @Pentolino @JayVee96

Quello laggiù è un bel castello dove poter vivere, mi sembra proprio un luogo degno di noi. Chi ci vivrà? Andiamo a chiedere in taverna e scaldiamoci le chiappe

Inviato

Akiro

L'idea della taverna è senz'altro la migliore: abbiamo bisogno di cibo e calore, dopo il lungo viaggio.
Strada facendo, osservo la gente che incrociamo per strada, il loro morale, le attività che stanno svolgendo.
Insomma, come si sta a Caer-Dineval?

 

Inviato

Malak

Noto il castello e mi brillano gli occhi. "Magari riusciamo a tornarcene con le tasche piene, dico bene?"

Poi, mentre proseguiamo, aggiungo: "Questo viaggio mi distrugge. Vi prego fermiamoci alla taverna, sono esausto! Devo farmi ristorare da qualche bella pollastrella del luogo."

 

Inviato

DM

Il gruppo si avvia verso la taverna, l'avete intravista passando con il carretto pocanzi, mentre vi incamminate Akiro si guarda attorno, la gente sembra tranquilla, anche se molto triste per qualche motivo, come se ci fosse un lutto non pubblico nella cittadina, per il resto sembra che bene o male tutti siano pescatori o cacciatori, poco meglio di quelli di Brema, ma nulla di eclatante, gente comune. Arrivate davanti alla locanda, sull'insegna vi è una specie di gigante dei ghiacci con una birra in mano, entrando la locanda è vuota, a parte per una anziana seduta ad un tavolo che beve moooolto lentamente una zuppa e il locandiere, un robusto umano di mezza età, che vedendovi entrare si desta dal suo pisolino da impiedi ed esclama "Forestieri! benvenuti! prego prego, come posso esservi utile?" la locanda è ad un piano. fatta di pietra grezza e legno.

Inviato

Conan

Salve a te locandiere mi avvicino al bancone tralasciando la vecchia alla sua zuppa
Qua fuori hai una bella insegna: un gigante che beve birra. Fa venire voglia di entrare e berla ma non c'è nessuno, hai finito le scorte? Dimmi che non c'è solo la zuppa che sta mangiando.. e con un gesto della testa indico la donna al tavolo ..la nonnina.

E poi, tutte quelle facce tristi là fuori. Che vi prende?

Inviato

Malak

Una nonnina non era di certo quello che mi aspettavo quest'oggi. Conan si fa avanti e chiede informazioni al locandiere, quindi io, come al solito, mi sacrificherò. Con lunghe falcate raggiungo il tavolo della signora. Mettendo in mostra le mie gambe così virili, le chiedo: "Buonasera gentil signora, spero non le dispiaccia se mi sono unito a lei. Mi chiedevo, non essendo di qui, se le andasse di mostrarmi cosa offre questa città..." Concludo, con il sorriso di un lupo che non mangia da una settimana.

Inviato

Akiro

Entro nella locanda precedendo di poco Subotai, dopo essermi pulito gli stivali dalla neve, e una volta dentro apprezzo il tepore dell'interno e il profumo della zuppa.
Per me una ciotola di zuppa andrà benissimo, buon signore dico all'oste con un leggero inchino di ringraziamento e un sorriso. Quindi mi accomodo ad una panca che possa permettermi di guardare contemporaneamente l'ingresso, l'oste, la signora, e di non essere preso alle spalle da Conan quando sarà sbronzo.

Inviato

DM

Il locandiere scrolla la nuca affranto, "vedo che avete già capito la situazione, ahimè le scorte di alcol son finite, il cibo c'è, ma a parte zuppe di pesce e patate non ho molto altro, siamo lasciati a noi stessi e l'oratore della città è chiuso nel suo castello sulla collina a fare nulla, dove finiremo..." ti guarda triste e attende che ordini qualcosa, nel mentre prepara due ciotole da rempire di zuppa per i tuoi compagni.

Intanto Malak ci prova anche con le ultra ottantenni, la vecchina molto lentamente si imbocca la zuppa, posa il cucchiaio lentamente, e sempre con molta calma si gira verso Malak, e con voce tremante, bassa e debola dice "ooo...c'è il molo...c'è il castello...bello il castello...c'è la neve...quanta neve...poi mmm... fammi pensare...ah si...c'è il molo..." continua così, aggiungendo anche un paio di rocce e qualche pupazzo di neve fatto da fantomatici nipoti, sembra essere mezza cieca.

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Inviato

Malak

Grazie signora, è stata gentilissima! Mi avvicino, afferro le sue guancie rugose, e le stampo un bel bacio sulla bocca. Con molto coraggio. Poi torno dagli altri. Allora? Qui abbiamo: il molo, il castello bello, ancora il molo e dei graziosi pupazzi di neve. Che tristezza.

Inviato

Conan

Questa é una situazione che non deve andare avanti! Sbatto il pugno sul bancone

Questo oratore.. ha le scorte nel suo castello e non le vuole dividere con voi o si occupa di farle arrivare? Comunque ho capito che dobbiamo andare là e prenderci da bere da soli.

ALlora io prendo quello che più hai di forte, grosso e ignorante che hai! Due porzioni! Poi andremo a parlare con questo oratore.. e se ci scappa anche di trovare delle donne ne porteremo alcune qua

Inviato

Subotai 

Conan ha ragione, un capo villaggio che se ne frega del benessere dei suoi concittadini non merita rispetto”

faccio eco

E’ ora di andare a chiedere cos ha da nascondere “

Inviato

DM

La vecchina rimane esterrefatta dal gesto di Malak, "che birbante" dice arrossendo e ridacchiando da vecchina, il Locandiere porge a Conan una doppia porzione di frattaglie di pesce in salsa di erbe, e scrolla la testa "Se l'oratore avesse le nostre scorte avremmo già assediato il suo castello, invece quello è messo come noi, con le sue guardie del corpo che pattugliano tutto il tempo, mercenari che non so con cosa li paghi, bah" Riprende a fare ciò che stava facendo.

Le parole di Conan avrebberò scaldato gli animi di chiunque, ma quello del locandiere è freddo come il ghiaccio e la vecchina è distratta dalle sexy gambe di Malak. In ogni caso sapete dove si trova il castello e non è ancora buio.

Inviato

Subotai

Mercenari e guardie del corpo? Mi viene da pensare che questo oratore abbia qualche nemico potente da cui nascondersi o qualche tesoro da proteggere”

commennto alle parole del locandiere 

C’è ancora luce, andiamo a fargli una visita?

Inviato

Malak

Sono d'accordo, andiamo a sgranchirci le gambe! Speriamo di riuscire a passare il controllo delle guardie e venire accettati. 

Mi giro verso la signora. Mia cara, lei vive qui vicino?

Inviato

Akiro

Evitiamo di trarre conclusioni affrettate invito i compagni alla saggezza Possiamo far visita all'oratore e chiedere la sua storia, la sua versione, ma non possiamo andare in casa sua a dettar legge.
Mi prendo qualche cucchiao di zuppa, aspirando rumorosamente ogni sorsata.
A meno che sia uno strònzo infàme. In quel caso, possiamo.
Mi bevo mezzo bicchiere di vino.
 

 

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Inviato

Conan

Sbrano tutto quello che mi viene servito con una voracità che solo i miei compagni sanno descrivere.. ma forse non la sanno descrivere nemmeno loro.
Fraga niente, io mangio come se non ci fosse un domani. Cosa che in effetti non so se ci sarà, vista la mia rinomata incoscienza.

Mhphf.. si. Andiamo shubito rispondo ad Akiro mentre sputacchio cibo qua e là ..e she non ci vorrà aprire perchè vuole tenershi tutta la birra deglutisco e mi schiarisco la voce ALLA MALORA! Vedremo di suonarlo come un tamburo e farlo tornare alla ragione.
Però prima entriamo bussando, come dice Akiro

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Inviato

DM

La vecchina risponde con un "oh si si caro, abito qui dietro" Per poi continuare a mangiare la sua zuppa moolto lentamente. Il gruppo finisce di mangiare e se vorrà potrà già avviarsi verso il castello, la fortezza si trova su un rialzo in una posizione strategica, una strada e infine un ponte di pietra conducono al portone della sua cinta murata, grossi bracieri illuminano tre guardie che stanziano all'entrata, armati di alabarde e armature di cuoio, sulle mura un paio di balestrieri passano a fare la ronda.

Voi siete all'inizio del ponte, ancora in basso rispetto al castello, a un centinaio di metri da esso.

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