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Messaggio consigliato

Inviato

Recuperate il vostro equipaggiamento e vi recate al porto per trovare un passaggio per raggiungere l'altra parte del lago. 

Trovate un bastimento per Alesia. Il costo è di 1 moneta a testa, 10 a testa se volete una cabina per ognuno, e arriverete l'indomani verso mezzogiorno.

La nave è una nave passeggeri sul ponte principale ci sono le cabine per i passeggeri (ogni cabina è dotata di 2 letti a castello e nient'altro), sul ponte superiore vi sono delle panche in cui i passeggeri possono stare o dormire se non hanno una cabina.

A prua e a poppa ci sono due alberi per le vele.


Inviato

Chirone

Arrivati al porto guardo con diffidenza lo specchio d'acqua e pago la mia moneta. Avrei preferito una cambia ma le finanze sono quello che sono, purtroppo.

Durante il viaggio cerco di rimanere il più lontano possibile dai lati dell'imbarcazione, vicino a qualcosa da poter afferrare in caso di movimenti inconsueti , che poi sono quasi tutti per me.

Tra un sussulto e l'altro osservo un po' eventuali altri passeggeri o l'equipaggio nel tentativo i distrarre un po' la mente.

Inviato

Phera Jamal

Mi imbarco per la prima volta nella mia vita, pago una sola moneta e sono emozionata per la nuova esperienza. Baldanzosa, salgo sul ponte, pronta al viaggio per mare...fino a quando lo stomaco non arriva in gola. Per gli dei...devo devo...corro sul parapetto e mi affaccio rapidamente, pronta a vomitare anche l'anima. Che sia la prima...e pure l'ultima volta questa...bleah.

Inviato

Aelar

Al porto fisso la nave con diffidenza. Non mi fido per nulla di un aggeggio costruito dall’uomo che potrebbe affondare da un momento all’altro. 

Ma non era meglio andarci a nuoto?

In ogni caso salgo sulla nave stando attento a ogni cosa su cui poggio i piedi per paura di farla affondare al minimo movimento. 

Inviato

Equipaggio e passeggeri non mostrano nulla di sospetto. Capite che tutti i membri dell'equipaggio si conoscono da tempo e sono noti a diversi passeggeri. Questi ultimi sono una ventina in totale, per lo più mercanti.

Il ponte della nave scricchiola sotto ogni vostro passo, quando parte beccheggia aumentando ulteriormente in chi la soffre, la sensazione di nausea.

La navigazione è lenta, eppure vi sembra che la amata e sicura terraferma di allontani da voi rapidamente mentre l'acqua che vi circonda diviene sempre più scura.

Verso sera siete al centro del lago, la costa è solo una linea scura sull'acqua, e nemmeno sempre visibile, il sole cala dietro l'orizzonte, in cielo appaiono le stelle. Per qualche istante vi fanno dimenticare di essere su un pezzo di legno in mezzo all'acqua.

Poi udite alcuni commenti di sorpresa e meraviglia proveniente dagli altri passeggeri che indicano la superficie del lago.

Inviato

Phera Jamal

La partenza non è stata delle migliori: l'ondeggiare della nave mi ha letteralmente riavvolto le budella! Mi ci sono volute delle ore per abituarmi, ma ora sono distesa sul ponte ad osservare le stelle, dopo aver vomitato anche l'anima. Sospiro. Beh, è un bello spettacolo dopotutto. mi perdo nel cielo scuro e per un istante provo anche a rilassarmi con i miei compagni. Sapete, potrei definirlo un bel viaggio. A parte l'inizio, ovviamente. Però...ecco, sì, sembra tutto in ord...non finisco la frase, alcuni commenti di sorpresa arrivano alle mie orecchie. Ecco, come non detto. mi rialzo in piedi, spolverando i calzoni con le mani. Ora che c'è? e mi dirigo a passo svelto verso i passeggeri che indicano qualcosa sulla superficie del lago.

Inviato

da quanto capite, e per chi si avvicina a guardare, sono pesci. sembrano grosse angulle, grandi quanto un braccio umano, sul cui corpo ci sono dei punti luminosi.

I pesci nuotano paralleli alla nave.

Improvvisamente tutti assieme si avvicinano e ne urtano lo scafo che risente del colpo.

Inviato

Phera Jamal

Per un attimo lo spettacolo potrebbe pure sembrare piacevole, fino a quando quei pesci non decidono di urtare lo scafo. Wo-oh! afferro la balaustra per non venire sbalzata all'indietro. Che diavolo fanno quei cosi? mi volto verso i miei compagni e verso l'equipaggio in generale. Qualcuno di voi sa cosa sono? Perché se continuano così diventeremo la loro cena! scuoto il capo: ho già perso il conto di quante volte sono quasi diventata il pasto di qualcuno. E la cosa non mi piace per niente...

Inviato

I passeggeri al primo colpo faticano a reggersi in piedi, una donna cade a terra e viene aiutata a rialzarsi. Ma restano tutti a guardare questi strani pesci... e i pesci guardano loro.

Un tonfo sordo, sul ponte, a poppa qualcosa si sta agitando, sembra quasi un serpente o un anguilla... e ha dei segni luminosi sul corpo.

Poco dopo altri di quegli strani pesci cadono sul ponte. Un marinaio si avvicina per rigettarli in mare, ne afferra uno con la mano. Il pesce viene ricoperto da luci bluastre e saettanti che colpiscono il marinaio che cade a terra stordito. Appena cade inerme sul punte, gli altri pesci presenti si avventano su di lui per divorarlo.

I passeggeri dopo qualche istante urlano e scappano alla rinfusa verso l'interno della nave.

 

Inviato

Phera Jamal

Sgrano gli occhi nel vedere la scena dei pesci addosso al povero marinaio. Prima che io possa accorgermene le mie gambe si stanno già muovendo in quella direzione. Fuori dai piedi! Sbraito prendendo a calci più pesci possibili per provare a salvare quel poveraccio. 

Inviato

Aelar

Ugh, ecco perché odio i pesci! Urlo mentre anch’io, come Phera, cerco di prendere a calci più pesci possibile per rigettarli in acqua. 

Inviato (modificato)

Scalciate i pesci, e in cambio ricevete qualche debole scossa (2pf di danni), alla fien quelel specie di anguille alscinao il ponte, apaprentemente il amrinaio è stata l'unica vittima, ma non vedete più Hiccup...

Poi un urlo di Trilli attira la vostra attenzione, la vostra compagna è accasciata accanto alla balaustra del ponte, è in lacrime. Nell'acqua c'è un ribollire di pesci anguliformi, luci... e penne. Rapidamente l'acqua si colora di rosso e il ribollio dei pesci si attenua.

Modificato da Albedo
Inviato

Phera Jamal

Diamine, ce la siamo vista brutta! batto le mano tra di loro, come a voler dire "lavoro compiuto con successo" quando l'urlo di Trilli mi fa voltare rapidamente nella sua direzioen. Corro verso di lei, gettandomi poi in scivolata ed afferrando con la mano uno dei plastri della balaustra. Mi sporgo verso il basso per vedere uno mesto e orribile scenario. Hiccup! NOOOO! sbraito allungando la mano, come se potessi fare effettivamente qualcosa. Rimango ad osservare la scena in silenzio mentre una lacrima, lentamente, inizia a rigarmi il volto.

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