Xeno

Il monaco camminava con in mano il suo fido bastone, e la vista dei morti lo lasciò interdetto e subito vigile.

Non ci voleva proprio...

Aiuto Vas a portare i corpi

Moldain Yarthmont 992, mattina [sereno - fine primavera]

Grigory osservò i cadaveri: nessuno di loro sapeva chi fossero e sicuramente era un etnia che  non avevano mai incontrato, anche se parevano legati in qualche modo ai TRaladariani non certo ai Thyatiani

Parevano morti al più da un giorno e intorno a loro vi erano tracce umanoidi

Un edificio diroccato li attorno permetteva di nasconderli e Arn e VAss si misero a spostarne i corpi.

 

 

Vassilji

Trasportare i corpi non era una operazione rapida, ma gli dava modo di osservarli attentamente.

"Non puzzano, ma non sanguinano. Morti recenti ma non troppo. Chiunque sia stato ha meno di una giornata di vantaggio su di noi."

Per frugare tra gli averi dei morti avrebbe atteso che tutti fossero stati spostati nell'edificio.
Si rivolse al compagno che lo stava aiutando, poiché sembrava il più propenso a comprendere le sue azioni ed appoggiarlo.

"Che ne dici, Arn, proviamo a capire quali di queste tracce siano degli assalitori, per seguirle?"

Arn

"Aye", fece Arn, di rimando a Vass: "Non voglio certo sorprese alle nostre spalle".

Grigory

"Gli assalitori non danno l'idea di essere scemi. Insomma qui è successo un massacro calcolato."

Il Chierico diede una mano a Vas con i cadaveri e mentre lo aiutava gli diede ragione sul ragionamento.

Rhal

Concordo,  meglio controllare di chi si tratta. Forse si sono soltanto difesi ma di certo sono persone pericolose.

E comunque che ci fanno qui? Non stiamo parlando di un posto sperduto e dimenticato? Controlliamo che questi poveracci non abbiano il simbolo dell'iron ring tatuato sul braccio; quei fanatici sono gli unici interessati a questo luogo che io ricordi.

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Se non mi confondo i membri dell'iron ring avevano delle bande tatuato sul polso

 

Vassilji

"Hai ragione Vass, a dire che questa valle è 'perduta'. Guarda il loro aspetto. Questi non sono uomini che abbiano visto gente normale  da secoli. A furia di accoppiarsi fra loro sono diventati... grotteschi."

Una volta messi all'interno i corpi e appurato di non essere visibile dall'esterno, il giovane cominciò a perquisirli, senza grosse speranze di trovare qualcosa di prezioso o anche solo di utile, a parte le armi con cui erano stati trafitti piantate nel torace.

"Questi sono rimasti 'persi' insieme alle rovine di questo posto. E chi è arrivato non ha avuto interesse a parlarci. O forse nemmeno potevano, se i morti non conoscevano il Comune."

Moldain Yarthmont 992, mattina [sereno - fine primavera]

Entrati con i corpi all'interno dell'edificio. I cadaveri non portavano tasche nascoste e avevano abiti tribali. Non avevano un tatuaggio come quello visto dall'iron ring.

Nella casa però fu trovato altro: alcuni giavellotti abbandonati in un angolo.

Lungo la strada non si vedeva nessuno: il sentiero davanti proseguiva in una sola direzione e gli assalitori salvo lasciare la strada potevano andare solo in quella

Arn

"Credo non ci rimanga altra scelta che proseguire", valutò Arn, con la ormai solita nota di mestizia nella voce. Erano ormai allo stremo della fatica fisica e mentale. 

Grigory

"Non possiamo accamparci qui un po'?? Almeno per curarci e sistemarci e riposarci"

Arn

"Capisco il dubbio, ma siamo appena ripartiti... non ci converrebbe, piuttosto, avanzare almeno un altro poco?", Arn fece allora presente. 

Vassilji

"Concordo, non ha senso concedere ulteriore vantaggio. Proseguiamo lungo questa via prestando la massima attenzione."

Xeno

Il monaco annuì.

D'accordo, ma non proseguiamo troppo, abbiamo bisogno di riposo e spingersi troppo oltre potrebbe essere molto rischioso.

Strinse il bastone e si affacciò dalla porta scrutando l'esterno

Sembra non ci sia nessuno, se dobbiamo farlo andiamo....

Attese che i suoi compagni fossero pronti ed intanto scrutò l'esterno

DM

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Sentire rumori

 

Moldain Yarthmont 992, mattina [sereno - fine primavera]

Xeno si affacciò dall'abitazione per aprire la strada, quando avvertì lungo di questa dei movimenti

Si stavano avvicinando alcuni strani indigeni che parevano gli stessi di cui avevano ritrovato i cadaveri. Erano 8 e cavalcavano delle grosse lucertole dalle gambe molto magre

Arn

"Cerchiamo di non farci vedere. Almeno non subito!", sussurrò Arn ai compagni. 

Vassilji

"Cerchiamo di uscire dal retro e seguiamoli. Per me sono in cerca degli autori di questa strage..."

Bisbigliando, l'uomo si mosse per mettere in pratica il suo proposito.

Grigory

Il Chierico si acquattò a terra cercando di non farsi vedere ma cercando anche di sbirciare fuori dalla finestra

Rhal

Se stanno cercando i loro compagni siamo nei guai. Spiegare che non siamo stati noi ad ucciderli sarà difficile. Meglio uscire di nascosto e coprire le nostre tracce. Detto ciò l'elfo andò alla ricerca di un altra uscita. Forse potevano passare dai tetti. Ancora meglio. 

 

Moldain Yarthmont 992, mattina [sereno - fine primavera]

Gli indigeni si stavano guardando intorno e chiaramente stavano cercando, come supponevano i compagni, i loro amici.

Subito Rhal controllò il retro della casa: vi era un uscita che permetteva di allontanarsi, suppur con un rischio di essere visti

Grigory

"Se ci vedono penso che siamo spacciati, sono anche a cavallo di lucertole..."

Il Chierico scrollò le spalle e seguì Rhal sul retro