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Dungeon & Dragons - L'onore dei ladri


MadLuke

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AS. Tenete presente che sto our sempre parlando del film in oggetto, non un'opera dei fratelli Taviani o Christopher Nolan.


Ciao a tutti,
    film parecchio esoso, ancora più di quanto il trailer lasci immaginare, non credo ci siano mai due minuti consecutivi senza un incantesimo, una trappola che scatta, un'acrobazia o combattimento. La trama è solida e non banale, pieno di messaggi educativi per ragazzi, politicamente corretto, sessualmente corretto, etnicamente corretto, ecc. L'unico neo per me che l'ho visto con mio figlio è il linguaggio stupidamente più volgare di un film di Bruce Willis.

Voto: 4/5

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L'ho visto ieri sera e concordo su tutto quello che hai detto. Personalmente mi ha intrattenuto.

Però, appunto, non immaginavo minimamente che fosse così volgare. Cioè, per me non è stato un problema, ma per chi magari (come te) è andato a vederlo in compagnia dei più piccoli è un colpo basso. In fondo non è splatter, pensavo fosse stato fatto per un pubblico più ampio - ma il paragone con un film con Bruce Willis mi ha strappato un sorriso. xD

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  • Supermoderatore

Che dire, mi è piaciuto molto, è riuscito a mantenere quello che per me è un buon equilibrio tra scanzonatezza e serietà. Ci sono stati dei momenti di puro divertimento, dei momenti di puro caos come in ogni sessione di D&D, dei momenti di spessore e dei momenti di epicità. Elenco qui di seguito alcune cose sotto spoiler per chi non l'abbia già visto
 

Spoiler
  • L'intera seguenza di loro che riescono a mettere il quadro dentro il carro è spettacolare, uno di quei classici momenti in cui il gruppo si mette di buona lena, si organizzano bene e mettono in pratica al meglio il piano....e poi va tutto a ramengo per sfiga/fattori esterni
  • La gag con i divoratori di cervelli, scontata, ma comunque mi ha fatto sorridere
  • Il paladino che era chiaramente il "PNG del DM"
  • Il cameo dei personaggi del vecchio cartone animato
  • Il fatto che non fosse una cosa necessariamente alla "dobbiamo salvare il mondo", ma che lo diventi in maniera quasi incidentale mi è piaciuto come approccio
  • Le mazzate tirate alla maga rossa alla fine sono state molto soddisfacenti, così come in generale tutto quel duello finale
  • La prima scena con Szass Tam che parla dalle ombre a Sofina era resa benissima, così come la sua conquista del Thay

Speravo in qualcosa di mediocre e invece ho trovato quello che per me è un buon prodotto, molto godibile (chiaramente sul lato più "leggero" delle cose) e che catturava abbastanza bene il feeling di un gruppo e di una avventura di D&D. Se anche non faranno altro mi reputo già abbondantamente soddisfatto.

Penso che fosse anche molto facilmente godibile da chi di D&D non ne sa nulla, il che è un bene, vedi mai che avvicini altre persone all'hobby. I vari easter egg e citazioni non erano cruciali ai fini di comprendere la trama, ma apprezzabili dai fan hardcore.

Come aspetti negativi potrei dire che

  • A volte era troppo rapido nei passaggi di scena e di mood
  • La rappresentazione della magia e dei poteri delle classi non è rigorosa, ma capisco che deve comunque essere un'esperienza cinematica quindi accetto delle deviazioni dalla norma senza problemi
  • Alcune pronuncie di nomi erano veramente stranissime 😄

Giudizio complessivo personale 8/10, sono commosso da quanto buono è stato il lavoro fatto

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  • 3 settimane dopo...

A me è piaciuto molto. Non ci sono andato con grandi aspettative, ma solo che non fosse al livello dei precedenti. Invece mi sono stupito positivamente. Trama interessante, storia non tropo banale, adeguata aderenza al gioco senza però che sia comprensibile solo ai fruitori anzi, totale accessibilità. Sinceramente non ho trovato il linguaggio scurrile, lo è molto meno di Vox Machina.

La gestione delle spell è l'unica cosa che non è proprio coerente ma ci sta, l'obiettivo era intrattenere, e secondo me lo ha fatto assolutamente.

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SPOILER (aprite a vostro rischio e pericolo)

Spoiler

Devo essere sincero, sul finale il film è riuscito perfino a commuovermi. Sarà stata l'interpretazione degli attori o la costruzione della scena, non saprei, ma quando lui si trova a dover scegliere se resuscitare la compianta moglie o la compagna d'armi, mi ha toccato. 
Sono convinto che sia molto problematico inserire concetti come "la resurrezione" in un'opera narrativa senza renderla puerile e inconsistente. Invece, in questo film, pur nella sua semplicità, ci sono riusciti: la morte ha la sua potenza drammatica, e il finale mi ha dato una sensazione agrodolce molto tenera. 
Inoltre, ho apprezzato come gli autori del film siano stati capaci di dare un senso di "circolarità" a tutta la questione della moglie: in uno dei ricordi del protagonista, vediamo lei che "libera" una libellula, affermando che dovessero semplicemente lasciarla volare via. 
In una scena successiva, il paladino che conduce il gruppo nel sottosuolo afferma come la loro sia solo una di "molte vite", e che resuscitare la moglie per ridarle "quella vita" potrebbe privarla di una nuova, quasi il desiderio ossessivo del protagonista di riportarla in vita fosse un atto di egoismo e di "violenza".
Quando lui rinuncia definitivamente a resuscitare la moglie, il protagonista compie un atto di profondo rispetto e abnegazione per la figlia, per la compagna d'armi e, non meno importante, anche per la fu moglie, che era morta serena e senza rimpianti. 

Aggiunta: ah, ovviamente siamo dieci spanne sopra quel cartone insulso di Vox Machina, che era anche moooolto più volgare di quanto non sia questo film in qualche sporadica scena. :'D

Modificato da Le Fantome
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7 minuti fa, Le Fantome ha scritto:

SPOILER (aprite a vostro rischio e pericolo)

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Devo essere sincero, sul finale il film è riuscito perfino a commuovermi. Sarà stata l'interpretazione degli attori o la costruzione della scena, non saprei, ma quando lui si trova a dover scegliere se resuscitare la compianta moglie o la compagna d'armi, mi ha toccato. 
Sono convinto che sia molto problematico inserire concetti come "la resurrezione" in un'opera narrativa senza renderla puerile e inconsistente. Invece, in questo film, pur nella sua semplicità, ci sono riusciti: la morte ha la sua potenza drammatica, e il finale mi ha dato una sensazione agrodolce molto tenera. 
Inoltre, ho apprezzato come gli autori del film siano stati capaci di dare un senso di "circolarità" a tutta la questione della moglie: in uno dei ricordi del protagonista, vediamo lei che "libera" una libellula, affermando che dovessero semplicemente lasciarla volare via. 
In una scena successiva, il paladino che conduce il gruppo nel sottosuolo afferma come la loro sia solo una di "molte vite", e che resuscitare la moglie per ridarle "quella vita" potrebbe privarla di una nuova, quasi il desiderio ossessivo del protagonista di riportarla in vita fosse un atto di egoismo e di "violenza".
Quando lui rinuncia definitivamente a resuscitare la moglie, il protagonista compie un atto di profondo rispetto e abnegazione per la figlia, per la compagna d'armi e, non meno importante, anche per la fu moglie, che era morta serena e senza rimpianti. 

Aggiunta: ah, ovviamente siamo dieci spanne sopra quel cartone insulso di Vox Machina, che era anche moooolto più volgare di quanto non sia questo film in qualche sporadica scena. :'D

Concordo aggiungi che

Spoiler

quando pensa di parlare con la figlia (che poi è la maga rossa) ammette che non voleva riportare in vita la madre della figlia, ma sua moglie. Ho trovato che in quella frase lo spessore del personaggio sia aumentato notevolmente.

E la libellula era presente anche sulla pira funebre della moglie e quando lui ha scelto chi riportare in vita.

Sul linguaggio, mia figlia che mi dice sempre "tizio ha detto una parolaccia" non ha avuto nulla da dire, non perchè non ci fossero, ma erano comunque "contestualizzate" bene. Molto più di quanto non si senta in certe canzoni.

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Io ho trovato le gag e le parti di azione ben fatte, mentre tutta la parte sentimentale e relazionale dei personaggi l'ho trovata tirata via e molto forzata.

Inoltre nel secondo tempo ho visto due buchi di trama davvero enormi.

Il mio voto sarebbe "6 meno meno".

Modificato da Bille Boo
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4 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Inoltre nel secondo tempo ho visto due buchi di trama davvero enormi.

Provo a indovinarne almeno uno: il paladino che si rifiuta di accompagnargli nella loro missione, anche se, vista la sua storia personale, dovrebbe essere il primo a voler uccidere una maga rossa del Thay per impedire che l'orrore di cui è stato testimone si ripeta :'D

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22 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Inoltre nel secondo tempo ho visto due buchi di trama davvero enormi.

Ora voglio sapere quali però perché ora come ora non mi sembra di aver notato crateri del genere...

Concordo con chi ha detto che il finale è azzeccato, e lascio i miei due cent:

Spoiler

Soprattutto mi è piaciuto il fatto che non abbiano inserito una storia d'amore tra Edgin e Holga, e che la resurrezione di lei alla fine sia non per amore di lei, ma per la figlia che ha visto in Holga una sorta di madre e per riavere la propria compagna d'armi. 

Stavo già porconando mentalmente per quello che potevano combinare e invece l'hanno messa giù bene.

 

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22 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Io ho trovato le gag e le parti di azione ben fatte, mentre tutta la parte sentimentale e relazionale dei personaggi l'ho trovata tirata via e molto forzata.

Inoltre nel secondo tempo ho visto due buchi di trama davvero enormi.

Il mio voto sarebbe "6 meno meno".

mhà, la parte sentimentale onestamente l'ho trovata molto di sottofondo, ed è stata solo l'innesco per l'avventura.

Non l'ho trovata forzata (non vedo cosa ci sia di forzato nell'amore di un marito per la sua sposa e per sua figlia, o l'affetto di una ragazza verso una figura che le ha fatto da madre) nè tirata.

Onestamente l'unico "buco" che trovato è come hanno fatto a capire che Doric (catturata a parte) fosse assieme agli altri arrestati altrove.... però ora che lo scrivo la maga rossa l'aveva vista e può averla riconosciuta come probabile loro compagna.

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4 hours ago, Albedo said:

Non l'ho trovata forzata (non vedo cosa ci sia di forzato nell'amore di un marito per la sua sposa e per sua figlia, o l'affetto di una ragazza verso una figura che le ha fatto da madre) nè tirata.

Suvvia, ovviamente non intendevo che fossero forzati i sentimenti in sé o le relazioni in sé (sarebbe assurdo) bensì che ho trovato forzato il modo semplicistico e frettoloso con cui venivano presentati. Tra l'altro...

Spoiler

...mentre l'amore del protagonista per la moglie e per la sposa era, perlomeno, funzionale al resto della storia (anche se la bambina è stata resa, secondo me, di un'ingenuità davvero eccessiva, più un oggetto che un personaggio), altre cose tipo la relazione della barbara con il suo ex halfling le ho trovate veramente fini a se stesse; si sarebbero potute tagliare senza cambiare il resto del film di mezza virgola.

Tra l'altro la barbara aveva già, come dice Bellower, un'ottima relazione con la bambina, molto più credibile e originale (e resa molto meglio rispetto a quella col padre), più che sufficiente a "umanizzarla" se l'intento era quello.

 

4 hours ago, Bellower said:

Ora voglio sapere quali

Primo buco:

Spoiler

Attivano l'elmo. Dovrebbe disattivare tutta la magia nel raggio di chissà quanto, e infatti neutralizza pure le lampade magiche nelle strade. Ma i loro walkie talkie e i portali generati dal bastone del qua-e-là rimangono miracolosamente attivi.

Era facilissimo evitarlo, bastava far passare la druida dal portale un attimo prima dell'attivazione dell'elmo anziché un attimo dopo. E far smettere di funzionare anche i walkie talkie (comunque del tutto inutili, a fini del prosieguo della trama).

 

Secondo buco:

Spoiler

Si vede che vanificano i piani della Maga Rossa facendo cadere una pioggia di soldi e gioielli da una mongolfiera, così la gente lascia l'arena in massa per andarli a prendere.

Ma scusate, la gente ha notato i soldi, ma non aveva notato le immense spirali rosse di devastazione magica che scendevano dal cielo? Non sarebbe uscita comunque dall'arena? Ci tiene a raccogliere qualche soldo più di quanto ci tiene, banalmente, a salvarsi la pelle?

 

Poi sì, anche altre cosucce come quella che dice @Le Fantome, anche se quella tenderei a vederla come una strizzata d'occhio intenzionale verso il concetto di "DMPC", "PG del master", che quel personaggio intende rendere.

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  • 1 mese dopo...
2 minuti fa, madelyne ha scritto:

Carino, mi aspettavo qualcosa del geenre.

Avrei voluto qualcosa di più serio sul taglio di LOTR ma bisogna essere davvero bravi nella sceneggiatura o sarebbe finito comunque nell'oblio come il film di Warhammer

più che altro LOTR deriva da un romanzo che ha richiesto 14 anni per essere completato e che si basava su decine di anni di studi

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