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La città


Voignar

Messaggio consigliato

Userò questo topic per le info di lore della campagna, per tenerlo il più pulito e facile da consultare se avete domande o dubbi fateli sull’altro topic, grazie 

 

Evraset 

La città di Evraset è una delle più grandi e popolose delle Città Superstiti, un gruppo di insediamenti scampati ad una terribile catastrofe circa 300 anni fa. Attraversata dal fiume Izosno la città ha un fiorente commercio, e la sua vicinanza alle Terre Nere ne fanno un punto di ritrovo per avventurieri, studiosi o semplici disperati in fuga da qualche pericolo 

Cenni Storici

Come tutte le Città Superstiti, Evraset era un tempo parte di una grande impero retto dai draghi, anche se occupava un posto decisamente meno importante rispetto a oggi. Non si conoscono bene le cause del crollo dell’Impero, ma sono di certo da ricondurre a lotte intestine alle famiglie draconiche e all'ingerenza sempre maggiore nel governo delle razze "non scagliose"; di certo, circa 400 anni fa una grande rivolta è scoppiata nei territori imperiali, durata oltre un secolo e culminata con un qualche cataclisma magico in quelle che oggi sono conosciute come "terre nere". Non si sa chi o cosa abbia provocato il cataclisma, e nemmeno i suoi effetti precisi, ma resta il fatto che le varie stirpi draconiche si sono o estinte o allontanate in seguito a quelli eventi. Rimaste sole, le razze "non scagliose" hanno preso rapidamente il sopravvento, instaurando regni e piccoli principati; Evraset è riuscita a rimanere indipendente e ha prosperato con commercio e ricerche, sebbene siano molti i regni che la vedono come una ricca preda

Descrizione 

Evraset è abitata da 3 milioni di individui, appartenenti a quasi ogni razza conosciuta. Come prevedibile, questo genera una costante tensione per le strade, acuita dalla sovrappopolazione dei quartieri più poveri e dal miscuglio di ideologie religiose e sociali di vari gruppi e sottogruppi interraziali. Sono a grandi linee identificabili alcuni quartieri, che costituiscono dei grandi centri di potere: 

  • Quartiere nobile: sede dei palazzi delle tre grandi famiglie nobili della città, di grandi giardini e del Palazzo Cittadino, dove il Gran Consiglio Regnante si riunisce con cadenza mensile
  • Quartiere dell'Oro: sede della Corporazione delle Gilde e dei Palazzi delle Arti, anche se alcune gilde hanno interessi in altri quartieri più popolari; è anche la sede della Gilda degli Avventurieri, che nonostante il nome non fa parte della Corporazione
  • Quartiere d'Argento: essenzialmente il "mercato nero" di Evraset, quartiere dei piaceri e di tutti gli affari che, per un motivo o per un altro, non si vogliono o possono svolgere nel quartiere d'oro 
  • Quartiere delle Campane: sede del Pantheon, il grande tempio adibito al culto delle divinità riconosciute da Evraset e dei palazzi del clero; negli anni, tuttavia, alcune fedi o filosofie minori hanno acquistato alcuni terreni, pur senza avere il riconoscimento come religioni lecite
  • Quartiere dei Laghi: sede dell’Università e delle torri dei maghi cittadini, oltre che di tutti coloro che si dedicano in qualche modo alla magia. All’interno, esiste il Rione Fumante, un insieme di fucine e fabbriche finalizzate alla creazione di macchine e golem. Ultimo, anche se ubicato ben lontano, il Rione di Algra, che formalmente fa parte del quartiere pur essendone separato, ed è sede di un gruppo di ricercatori indipendenti 
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Famiglie nobili 

Evraset alla sua fondazione era governata da cinque famiglie nobili, discendenti degli antici ministri posti dai draghi cromatici: Plomien (rossi), Blyskawika (blu), Drzewo (neri), Snieg (bianchi) e Preria (verdi). Ognuna delle famiglie possedeva un seggio nel Gran Consiglio Regnante, ed i loro capifamiglia sedevano in un Consiglio apposito con compiti legati all’amministrazione militare ed economica

In seguito alla Congiura dei Pladii, 80 anni fa, due famiglie, Snieg e Preria, vennero esiliate, mentre il capofamiglia dei Blyskawica e dei Plonien vennero uccisi. Le restanti tre si trovarono a dover cedere gran parte del loro peso politico alla Corporazione delle Gilde

Ad oggi i capifamiglia comandano principalmente l’aspetto puramente militare e la milizia cittadina. Delle loro forze fanno parte le cinque compagnie della Guardia del Drago: prendono il nome dai draghi cromatici, e sono in totale 750 uomini versati sia nella scherma che nelle arti magiche. Il loro capitano, Vlad Plomien, è considerato uno dei tre migliori spadaccini della città 

 

Personaggi importanti

Jerzy Plomien: il vecchissimo capofamiglia Plomien, ha quasi 100 anni ma ancora comanda con pugno di ferro sulla miriade di figli, nipoti e pronipoti, tenendoli in riga con un’abilità marziale per nulla invecchiata con gli anni 

Julita Plomien-Drzewo: giovane moglie di Jerzy, è la quarta e ultima moglie del capofamiglia

Vlad Plomien: primogenito del primogenito di Jerzy, è l’attuale capitano della Guardia del Drago, nonché il diretto erede del casato 

 

Lech Blyskawika: appena maggiorenne, salito al potere del suo casato dopo la strana scomparsa dei fratelli maggiori; malaticcio cronico, girano su di lui le più numerose voci su riti e magie oscure che lo tengono in vita

Wislawa Blyskawika-Drzewo: vedova del precedente capofamiglia, matrigna di Lech; vive segregata nel palazzo di famiglia 

 

Henryka Drzewo: capofamiglia; famosa finanziatrice della ricerca e delle esplorazioni nelle Terre Nere

Hipolit Drzewo: figlio della capofamiglia, lascivo e vizioso ben noto frequentatore di bische e bordelli

Klaria Drzewo: figlia della capofamiglia e sorella minore di Hipolit, astro nascente della Gilda degli Avventurieri 

Modificato da Voignar
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Due parole sulle Terre Nere:

Si tratta di un grande deserto di sabbia scura, posto oltre una grande muro di roccia nera. L’unica apertura è una stretta vallata, protetta da un castello, dove è stabile una guarnigione della Guardia Cittadina 

Esistono tre grandi aree: 

Il deserto, una vasta distesa di sabbia e piccole oasi, dove piccoli gruppi di dragonidi organizzati in carovane vagano in una costante transumanza seguendo grandi mandrie di bestie. Anche alcuni gruppi di umani hanno adottato questo stile di vita, creando una società matriarcale organizzata in tribù e arroccata in una serie di canyon rocciosi nella parte più isolata 

Partendo dai canyon e verso est, esistono vaste formazioni rocciose e montane, casa di enclavi orchesche pesantemente militarizzate, che compiono incursioni stagionali verso Evraset

Oltre canyon, colline e deserto si estende una vasta savana, dove si estendono piccoli regni di gnoll in costante lotta tra loro

Ultimo, ma non meno importante, nelle Terre Nere è attivo un particolare gruppo di esseri molto singolari, che si definiscono tra di loro “Ordine dell’Abisso”. Il loro obiettivo, almeno per quanto dichiarato da quanti li hanno incontrati, pare l’unificazione delle Terre Nere

 

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La guardia cittadina 

Essendo una città estremamente cosmopolita e metropolitana, Evraset dispone di una guardia cittadina relativamente numerosa. In totale, sulla carta, la Guardia ammonta a 3.000 uomini, divisi in tre battaglioni da 1.000 uomini l’uno. A capo della guardia c’è il Capitano delle Chiavi, mentre ogni battaglione ha un proprio Capitano delle Porte come comandante; il resto della divisione prevede compagnie da 250 uomini, divisi poi in plotoni da 50 e in squadre da 10, quest’ultima con un sergente e un caporale, che la divide in ulteriori due unità da 5 soldati. La guardia solitamente pattuglia le strade in gruppo di 5

La guardia è composta da soldati esperti, solitamente armati con buone armature leggere, scudi e mazze ferrate, ma che in caso di necessità possono usare formazioni solide di lancieri e balestrieri nei piccoli vicoli cittadini. Ogni battaglione ha anche una compagnia addestrata al combattimento a cavallo e un piccolo numero di incantatori in supporto 

Oltre alla Guardia del Drago, esistono altri “corpi ausiliari”, sulla carta sottoposti al Capitano delle Chiavi, ma nei fatti autonomi:

La Sacra Milizia: circa un migliaio di uomini e donne, che forniscono un corpo di pattuglia per il Quartiere delle Campane. Sono solitamente raggruppati in base alla loro fede, onde evitare problemi interni. Va notato che i gruppi di paladini al servizio delle chiese non fanno parte di questo corpo, anche se spesso operano insieme 

La Milizia di Ferro: un gruppo di 400, circa, uomini di stanza al Rione Fumante; girano molte voci su questo soldati, in particolare sui loro elmi chiusi e che nascondono i volti, si vocifera che in realtà siamo costrutti di qualche tipo, oppure uomini con varie parti del corpo sostituite da macchine. I capi del Rione smentiscono queste affermazioni, ma di contro hanno sempre rifiutato indagini approfondite in merito 

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