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Mondo Oscuro

Messaggio consigliato

Inviato

@simo.bob

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Percezione (+2) per sentire eventuali rumori dall'interno,oltre la coltre di drappi

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Successivamente farei una prova indagare sull'ingresso per vedere se c'è un meccanismo che permetta di aprire la porta anche dall'interno o se è una normale porta...una volta fatte le prove...

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Il giovane gnomo fa cenno ad Elaija e gli sussurra "vado avanti io,vienimi dietro" . In fondo non conosce lo stile di combattente del tuo sodale.

E mette piede all'interno dell'edificio 

 

 


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Principali partecipanti

Inviato

@SIIP

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Fallisci clamorosamente percezione ma indagare ti fa capire che la porta ha un meccanismo di chiusura molto semplice

Nessun suono proviene dall'interno. I due entrano, Jebbeddo inanzi, chiudendosi la porta alle spalle. So accorgono subito che un rudimentale chiavistello la blocca in posizione e, volendo, ne impedisce l'apertura dall'esterno. Visto il buio, Elaija estrae il pugnale e schiocca le dita accendendone la punta di fiamma senza calore e rischiarando la via. 

I due proseguono circospetti, scostando tendaggi. Superano alcune stanze svuotate e vandalizzate, ma i drappi indicano la via da seguire in maniera piuttosto chiara. Arrivati nei pressi di una scala che porta si piani superiori si bloccano, sentendo un breve vociare e poi lenti passi che si avviano nella loro direzione. 

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Attualmente sei in stanza 8 e provieni da stanza 9IMG-20230409-WA0000.jpg.7bc383364c25cc6b5cd76921b489b5ec.jpg

 

 

Inviato (modificato)

@simo.bob

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Guastatosi la serata di chiacchiere, Alec risponde all'oste. Resterò più che volentieri a riposare in quest'accogliente locanda! Non posseggo molti beni con me, accetterebbe un pagamento tramite qualche ora di lavoro? Sarei più che disposto a lavare i piatti o i bagni... Insomma qualche mansione che altri non vogliono svolgere!

in caso di risposta negativa Alec paga volentieri il prezzo della stanza, chiedendo però che gli venga assegnata la più umile.

 

Modificato da Nork
Inviato

@simo.bob

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Jebeddo si rivolge ad Elaija "hai notato un posto dove potresti nasconderti?scende qualcuno e ignoriamo quanti siano..ti converrebbe anche spegnere luce" . Nel frattempo cerca di capire se chi si sta dirigendo verso di loro ha torce o fonti di illuminazione. La genetica della sua razza gli concede una buona visione nel buio..ma non sa cosa aspettarsi dai loro 'anfitrioni'.

Inconsciamente inizia a muovere pochi passi verso il fondo della stanza, dove già  l'incantesimo del suo compagno ha meno effetto...

 

 

Inviato
19 ore fa, simo.bob ha scritto:

@PipinoIlBreve

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Mirva sorride maliziosa al giovane che lo ha appena raggiunta. "Finalmente ti sei accorto di me. Ho dovuto mettere in scena questa piccola burla per attirare la tua attenzione." e accenna al biglietto. "Sei bravo. Ma punti troppo la tua preda. Ho capito che l'avresti derubato circa venti minuti fa. Ad ogni modo, hai del potenziale. Sei in città da solo?" Intanto fa cenno all'oste, in modo che li raggiunga al tavolo. Non appena si avvicina chiede due bicchieri del suo vino speziato, ottimo accompagnamento per la Spremuta di Mare.

 

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''Si, Sono solo ma come saprai nessun ladro è mai solo, i bassifondi della città sono sempre aperti per me'' esclama compiaciuto Prince, dopodichè sorseggia una gonzata di buon vino *(ovviamente verificando che sia innoquo e non corretto con veleni o soluzioni ignote)

 

Inviato

@Nork

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L'oste butta un'occhiataccia ad Alec... Poi si guarda intorno e decide che una mano, di questi tempi, è sempre ben accetta. Le stanze sono praticamente deserte quindi ha solo da guadagnarci nell'accettare i servigi del monaco. "D'accordo ragazzo, ho una stalla piena di letame. Portalo al capanno dietro e riempi i posti dei cavalli con paglia fresca. Dopodiché ti sarai guadagnato una notte al caldo. E voi..." Dice ai tre ultimi avventori rimasti:"... Non sarà l'ora di pagare i vostri debiti e tornare dalle vostre famiglie?" Detto questo inizia a portare via piatti e bicchieri dal tavolo.

 

Inviato

@SIIP

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Elaija annuisce silenzioso e si nasconde nella stanza che hanno appena superato, rinfoderando il pugnale per smorzarne la luce magica. Jebbeddo rimane solo, mentre una debole luce inizia a filtrare dalle scale. Chi sta scendendo sicuramente porta con sé una lanterna schermata per rischiarare i suoi passi e poco di più. 

Passano interminabili secondi di tensione. Le voci iniziano a farsi distinte: sono in due, e frammenti di conversazione arrivano all'orecchio dello gnomo "...la notte sarà..." "...ente, con la benedizione del..." "...sarà grandioso!"...

Da un momento all'altro qualcuno spunterà nella stanza.

 

 

Inviato

@PipinoIlBreve

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Mirva sorride maliziosa: "Nessuno è mai davvero solo qui. Occhi e orecchie seguono tutto quello che succede."  Beve anche lei dal proprio calice, si osserva intorno, quindi continua:"Saprei come utilizzare uno come te, ne avrei proprio bisogno di questi tempi. Finisci con calma il tuo pasto e poi sali in camera mia. Lì potremo parlare di affari." 

 

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Inviato

@simo.bob

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Jebeddo è preoccupato,ma sorride...come al solito la sua curiosità lo mette nel sacco!!!

Comunque elabora rapidamente un piano: se chi scende ha una lampada vuol dire che non vede al buio..e se conosce la strada girerà direttamente verso l'altra stanza.

Non c'è tempo per nascondersi nell'altra stanza,e rischierebbe di fare scoprire anche Elaija.

Non resta che mettersi rannicchiato nell'angolo opposto rispetto alla porta,e confidare che i due uomini che stanno scendendo abbiano fretta!

 

Inviato

@SIIP

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Dalle scale spuntano tre tizi del tutto simili a quelli visti entrare nel palazzo: passo svelto, mantelli pesanti e cappucci calati sui volti. Due procedono di fronte e discutono a bassa voce, portando una lanterna schermata che illumina appena a sufficienza per vedere dove si mettono i piedi. Qualche passo indietro li segue il terzo che, a differenza loro, si appoggia a un bastone nell'incedere. I primi proseguono spediti verso la stanza in cui Elaija si è ritirato :"...e credo di aver sentito che anche il circolo parteciperà. Ci sono grandi aspettative quest'anno." Dice uno mente supera la stanza senza neanche rallentare. Stanno ormai varcando la soglia, quando quello più indietro si ferma e resta in ascolto. Sembra voltarsi leggermente in direzione di Jebbeddo, ma poi scuote la testa e prosegue sulla scia dei compagni. 

Poco dopo spunta dalla porta Elaija, petto in fuori e passo baldanzoso che si guarda intorno alla ricerca dello gnomo.

 

 

Inviato (modificato)

@simo.bob

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Appena le tre figure escono Jebeddo tira un sospiro di sollievo, e la sua mente sta già elaborando altre domande "un circolo" "il vecchio col bastone mi avrà percepito?" "C'è una correlazione con la sfera?" 

 

Quando Elaija spunta dalla porta lo gnomo ha già quasi fatto capolino nella stanza "mio buon sodale, finora siamo indenni. Te la senti di fare altri passi in questo ameno quartiere? Seguiamo gli ammantati figuri, prima che svoltino oltre la nostra portata!!"

 

Modificato da SIIP
Inviato

@SIIP

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Elaija ride e coccola il cane, quindi fa dietro front e va a caccia dei tre. Jebbeddo nuovamente per primo guida la ricerca. Ripercorrono i loro passi, cercando di recuperare gli incappucciati e riescono a sentirne le voci poco più avanti. Hanno svoltato all'interno di una stanza, infilandosi in un passaggio nascosto dietro ad alcune macerie. Seguendoli sempre a distanza e il più silenziosamente possibile arrivano al primo piano, dove l'ambiente è leggermente diverso: corridoi larghi e muri sventrati, come ad allargare il più possibile gli spazi per accogliere qualcosa. L'inseguimento non può andare avanti. Il campo è troppo ampio, potrebbero vederli o sentirli camminare su quel terreno pieno di macerie scricchiolanti. Inoltre più avanti, al centro dell'edificio e lontano dalle finestre ancora sbarrate a questo piano, si vede una fioca luce e si sente un sommesso chiacchiericcio di più persone. 

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Venite dalle scale del corridoio a, siete sulla porta della stanza 6. La luce viene dalla stanza oltre la porta aperta in alto a sinistra in 6. Le altre due porte sono aperte ma con una tenda davanti, mentre il corridoio prosegue dritto e si perde nel buio. Le finestre (sprangate) che danno sulla strada sono lungo il corridoio aIMG-20230409-WA0032.jpg.8e697dc1f22380616554cc7e26ec1f5e.jpg

 

 

 

Inviato

@simo.bob

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"Il nostro inseguimento finisce qui credo" sussurra Jebeddo al suo compagno "spazio aperto,e non sappiamo quanti siano in quella stanza. Tuttavia converrai con me che sarebbe delittuoso andar via senza avere carpito alcuna informazione. Che ne dici di controllare lungo il corridoio quali altre vie d'uscita abbiamo mentre cerco di capire di cosa parla questa congrega? Al massimo se è troppo buio ci diamo il cambio"

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E giù prove di furtività e percezione (+3 e +2)!!!!

 

Inviato

@SIIP

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Elaija accetta volentieri il suo compito e si avvia verso l'altro capo del corridoio. Jebbeddo invece si avvicina di soppiatto alle voci. Arriva fino alla soglia e riesce a sbirciare qualcosa. Ci sono una dozzina di persone sedute intorno a una lampada schermata, su un tappeto pulito e riccamente decorato che stona particolarmente in quell'edificio così fatiscente. 

Parlano a bassa voce, ma qualche frammento di conversazione arriva alle orecchie di Jebbeddo:"..non sappiamo quando. Sicuramente arriverà..." "...anche se non fossimo noi qui ce ne sarebbero altri, ormai siamo ovunque..." "...senza pietà, non ne avrà per nessuno..." "...quasi l'ora, potremmo andare su..."

Uno del gruppo si alza e sgranchisce le gambe e pian piano tutti lo imitano. Prendono quindi la lampada e si avviano verso l'altro lato della stanza.

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Vanno verso l'uscita in alto della stanza 3

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Inviato (modificato)

@simo.bob

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Con un certo disappunto Jebeddo osserva le persone alzarsi e iniziare a muoversi..di certo sperava di non doversi muovere oltre all'interno dell'edificio, e sa di non avere informazioni sufficienti per soddisfare la sua curiosità.

Mentre attende che escano dalla stanza e che Elaija torni dalla sua ronda nel corridoio prova a concentrarsi sul tappeto, così fuori posto in questo luogo..che non possa essere foriero di indizi?

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Se sono sufficientemente vicino da poter vedere le decorazioni e noto qualche simbolo particolare faccio una prova arcano e storia (+5) per vedere se mi si accende qualche spia. Sennò per il momento un normale percezione (+2).

 

Modificato da SIIP
Inviato

@simo.bob

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Bene! Gambe in spalla allora... Ah! Lei che sicuramente conosce bene le persone che vivono qui, se ci fosse qualcuno di ammalato me lo faccia sapere, non sono il migliore ma ho diverse conoscenze nell'ambito medico.

Alec svolge il lavoro al meglio delle sue possibilità.

 

Inviato

@SIIP

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Jebbeddo si avvicina furtivo al tappeto. Grazie alle sue conoscenze in materia arcana riconosce alcuni simboli e richiami presenti sul tappeto. Deve essere un oggetto cerimoniale utilizzato in particolari situazioni e legato alla presenza di diverse energie, ma queste sono tutte le informazioni che riesce a reperire.

Attende qualche minuto nell'ombra che il suo fiammeggiante compagno di avventure si faccia vivo, ma invece di Elaija vede un piccolo altro gruppo di incappucciati passare nel corridoio. Non lo notano, ma vanno in direzione del mangiafuoco. 

 

Inviato

@Nork

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L'oste accetta di buona grado il lavoro proposto da Alec e gli mostra dove lavorare. 

"Sicuramente qualcuno che avrà bisogno dei tuoi servigi lo troviamo, non ne dubito" sogghigna l'oste mentre gli passa una pala. 
"Quando hai finito torna da me, ti sarai guadagnato la giusta ricompensa. E mi raccomando, la paglia nuova per i cavalli."

Alec lavora di buona lena prima al letame e poi al fieno. La locanda si svuota completamente e ormai nessuno passa più a cavallo lungo la strada. Quando ha quasi finito l'oste spunta nuovamente per controllare il lavoro. 

"Direi che ti sei meritato una stanza, ragazzo. Vatti a dare una lavata e poi riposa. Domani ci sarà sicuramente bisogno di te." 

Inviato

@simo.bob

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Lo gnomo controlla convulsamente le tasche ed estrae pennino e pergamene "oghma sia lodato!!" sussurra tra sé e sé, era quasi convinto di non averne prese..

 

Cerca di riprodurre al meglio le decorazioni rituali del tappeto. Di sicuro possono meritare un ulteriore approfondimento.

 

Percependo movimento dalla zona del corridoio si volta attendendosi Eliaja, ma la vista degli altri incappucciati lo scuote. Proseguono nel corridoio!!

 

"Dov'è Elaija?..se scoprono intrusi cambieranno sicuramente luogo di raduno, e non si potrà più indagare!"

 

Jebeddo resta una manciata di secondi fermo, combattuto tra la voglia di scoprire nuove informazioni e la preoccupazione per l'amico mangiafuoco..poi decide, non può lasciarlo da solo tra i cunicoli dell'edificio. E si muove (a passo leggero) verso il corridoio; seguirà gli incappucciati diretti verso Elaija

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Una bella prova furtività!! (+3)

 

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Inviato

@SIIP

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Lo gnomo appunta rapidamente quanto può sul suo taccuino, cercando di ricopiare esattamente i simboli presenti sul tappeto e la loro disposizione. Durante un esame più accurato si accorge che alcune zone del tappeto sono più consumate delle altre, come se i posti da occupare sul tappeto fossero sempre gli stessi. 

Annotata in uno schizzo anche questa informazione, Jebbeddo va all'inseguimento del gruppetto che ha mosso verso Elaija e, dopo qualche passo lungo il corridoio, sente chiaramente la voce dell'amico.

"Maledetto cane zoppo, si è infilato qua dentro, sono venuto a tirarlo fuori. Andiamo Okap."
Ma una voce sconosciuta sembra non essere d'accordo:"Non è così facile, straccione. Mi dispiace per il cane, ma non credo potremo farti andare via così facilmente." 
Sbirciando furtivamente dietro l'angolo Jebbeddo riesce a farsi un'idea di ciò che Elaija sta affrontando. Tre figuri ammantati si frappongono tra lo gnomo e l'umano, una sola via di fuga ma chiusa da una porta, casse e scaffali sparsi per tutta la stanza. Le sole luci provengono dal pugnale del mangiafuoco e dalla lanterna schermata di uno dei tre

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