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Inviata

Oggi su Punto Informatico, nota rivista elettronica del settore informatico, è comparso questo articolo: http://punto-informatico.it/p.aspx?id=2086805, nel quale si fa riferimento a recenti approcci riguardo alla progettazione ed al design di un videogame.

Il concetto di fondo è quello di creare modelli di rappresentazione della realtà più incentrati sulle relazioni interpersonali tra esseri senzienti che non sulla fisica del mondo vero e proprio (ormai di motori fisici ce n'è quanti se ne vuole e in linea di massima i giochi già da tempo non hanno bisogno di reinventare la ruota riguardo a "come" il mondo si muove accanto ai personaggi).

Quel che risulta ancora artificioso è in effetti la dinamica dei rapporti interpersonali, settore nel quale il GdR cartaceo la fa OVVIAMENTE da padrona con la sua completa libertà di relazione.

Ecco quindi che mi fa piacere leggere di sviluppatori che vedono nell'approccio di stampo GdRiistico la chiave per lo sviluppo dei videogames del futuro.

Sarò io che ci leggo qualcosa di molto importante per il nostro hobby preferito?

Spesso le mode trascinano a galla altre mode. Chissà che tra un po' di tempo i GdR ritorneranno prepotentemente in auge tra i passatempi più graditi! (e magari anche l'heavy metal nelle radio, già che ci siamo eh?! :lol: )

Chi vivrà vedrà, ma l'articolo è interessante...


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Principali partecipanti

Inviato

Beh, sarebbe davvero bello (anche quella delle radio:-p) ma secondo me ci vorrà ancora un po' di tempo per un sifatto approccio... mi spiego: punto informatico forse si spinge troppo in là con la vista: mi sembrava che ora come ora il mercato andasse sul famoso processore separato per la gestione della fisica... mi sembra.

Inviato

Beh, quello esiste da tempo... saranno un paio d'anni. Il primo (il Phisix, mi pare si chiamasse) lo vendevano su scheda separata, poi i produttori di GPU capirono che avrebbero potuto usare la potenza di calcolo spaventosa delle loro macchine per ottenere risultati analoghi e quindi ora se ne parla...

ma il discorso è differente: intanto non è PI a fare queste affermazioni ma sono riportate dalla tizia citata in articolo. Inoltre la questione non è tanto quella di usare o no una fisica migliore, ma se progettare o meno giochi che considerano le dinamiche sociali al pari di quelle fisiche.

D'altrone da giochi come The Sims ecc. la questione ha preso un certo spessore.

Il problema è se la commistione dei due aspetti può creare un genere di giochi nuovo ed apprezzato.

D'altronde il GdR come lo intendiamo noi (carta e matita), ha un "motore" che permette di gestire (anche se in modo approssimativo) sia le interazioni sociali, sia la parte più fisica delle azioni.

Giochi come Ultima Online o World of Warcraft hanno tanto successo proprio perchè sia la parte fisica (facilmente gestibile da una macchina) sia quella sociale (in questo caso "VERA", in quanto umana), sono spinte all'estremo.

Credo sia questa la chiave di volta di cui parlano nell'articolo!

Buon lunedì! :rolleyes:

Inviato

Beh, ma guarda che io sono d'accordo con te^^

Quando intendo che PI guarda avanti, non intendevo che si inventano di sana pianta, ma che selezionano le info più lungimiranti, certo! :mrgreen:

Del processore della fisica come giustamente dici, se n'è parlato tanto e da tempo... ma sul commercio "popolare" forse il frutto di quelle ricerche sta appena cominciando ad arrivare.

Per le dinamiche sociali, abbiamo avuto qualche tentativo... mi sembra che anche in oblivion avevano progettato i comportamenti individuali dei png in maniera indipendente, per dare l'impressione del mondo vivo.

Ho solo detto che ci vorrà ancora un po';-)

Inviato

Beh, ma guarda che io sono d'accordo con te^^

Quando intendo che PI guarda avanti, non intendevo che si inventano di sana pianta, ma che selezionano le info più lungimiranti, certo! :mrgreen:

Del processore della fisica come giustamente dici, se n'è parlato tanto e da tempo... ma sul commercio "popolare" forse il frutto di quelle ricerche sta appena cominciando ad arrivare.

Per le dinamiche sociali, abbiamo avuto qualche tentativo... mi sembra che anche in oblivion avevano progettato i comportamenti individuali dei png in maniera indipendente, per dare l'impressione del mondo vivo.

Ho solo detto che ci vorrà ancora un po';-)

Ops, sorry...

Si, in effetti la cosa è ancora al di la da venire, di sicuro. Ciò che mi fa più piacere non è tanto l'idea di trovarmi dinamiche sociali avanzate nei videogames (anche perchè non ci gioco mai), quanto quella che lo studio e l'analisi di queste dinamiche prenda come riferimento il caro vecchio GdR.

Molte nuove generazioni di programmatori e game-designer potrebbero in futuro doversi avvicinare al GdR anche solo per poter capire e progettare un videogame.

Questo a tutto vantaggio della diffusione del GdR e del suo percorso evolutivo, almeno si spera! :lol:

Inviato

Viceversa spero che la cosa non rimanga confinata ai game designer ma che contagi il grande pubblico!

Per farlo dovrebbero sottolineare bene la cosa, sperando che sulle scatole e nelle pubblicità non scrivano solo cose anonime tipo "dinamiche sociali avanzate"

:-p

In effetti potrebbe davvero essere una bella occasione... speriamo davvero...

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