TdG - La maledizione di Sar Ubhar

[Pippomaster92]

Darhum, Shihab e Uwais

Spoiler

Il nome di per sé non vi dice molto. 
Ma "Sar" è un appellativo onorifico molto antico che a volte si può trovare associato ad uno specifico Onorato Padre. Risale a tempi primevi quando i popoli samudhi erano governati da re e regine, che venivano appunto chiamati così. Costoro possedevano diverse città, a volte anche intere regioni, e tutti gli abitanti dovevano loro fedeltà cieca. 

 

[Ian Morgenvelt]

Shihab e-Ravaan

Il racconto di Jalrai ci dà un quadro completo e anche delle idee su ciò che stia accadendo. Quell'appellativo risale all'epoca di certi Onorati Padri. Tutte le informazioni mi fanno pensare che sia accaduto veramente ciò che penso, sebbene i sacrifici non si sposino con il resto della storia. Le vostre parole sono sensate. Dico a Jalrai, sostenendo la proposta di Darhum. Parleremo della questione con la nostra famiglia e cercheremo di ottenere accesso a fonti di prim'ordine su Sar Ubhar. Sono certo che verrete ampiamente ricompensati per l'aiuto che ci avete fornito. 

[Cuppo]

Jalrai e-Ziin

L'incontro sta andando effettivamente bene, ma mi irrigidisco un poco al sentire gli e-Ravaan spostare su di loro il centro delle ricerche. Per mia indole non posso di certo cedere così facilmente la "preda".

Illustri e-Ravaan. Riprendo parola indicando prima me stesso e poi Ivellios. Sono cinque mesi che stiamo cercando risposte e spiegazioni agli eventi tragici che ci hanno letteralmente travolti a Stila. Abbiamo visto il pericolo in volto e abbiamo avuto un brutale assaggio di cosa è capace nel "piccolo" di un semi sconosciuto villaggio. Ma non è solo questo.

La minaccia che si sta palesando sotto i nostri occhi, potrebbe essere più grave di quanto immaginiamo e, penso di poter parlare tranquillamente anche per il mio compagno, non è di certo nostra intenzione restare con le mani in mano ad attendere. Il tono è calmo come al solito, ma risoluto.

So che quello che vi sto per chiedere è oltremodo sconveniente... Abbasso il capo in segno di rispetto ...ma tempi disperati richiedono misure disperate. Sarebbe possibile chiedere udienza con un Onorato Padre? Domando quasi trattenendo il fiato. O essere presente in caso di un vostro colloquio?

 

[L_Oscuro]

Ivellios, elfo ranger

Osservo Jalrai cercare di dire ai nostri nuovi amici che non siamo disposti a mollare l'osso senza offenderli, e questa danza dialettica mi diverte.

Io non ne sarei stato capace, quindi mi limito ad aggiungere.

"Quello che dice il mio compagno di viaggio è giusto. Non potete chiederci di fermarci ora che abbiamo una pista, ma saremmo felici di unire le forze."

Quasi sicuramente non ho usato le forme di cortesia richieste dalla situazione, ma quando Jalrai china il capo in segno di rispetto, cerco di imitarlo meglio che posso, guardandolo con la coda dell'occhio per non farlo troppo ossequioso, o troppo poco.

[Alonewolf87]

Darhum e-Ravaan

No! dico con fermezza piantando una mano sul tavolo Perdono la vostra scortesia visto che siete stranieri e non conoscete bene le usanze di queste terre, ma quello che ci avete chiesto è qualcosa di estremamente rude, quasi come chiedere ad una persona che avete appena conosciuto se potete entrare nella stanza della sua giovane figlia prediletta.

Non voglio mettere in dubbio i vostri buoni propositi e posso capire la vostra fretta, ma dateci fiducia che cercheremo di darvi le informazioni più complete e utili possibili.

[Ian Morgenvelt]

Shihab e-Ravaan

Sempre delicato... D'altronde le sue mummie non sono solite rispondergli. Temo anch'io che non sia possibile. Dico dopo le parole di Darhum, guardando però piacevolmente sorpreso gli stranieri per il loro ardore: molti avrebbero accettato l'offerta di una ricompensa e lasciato la questione nelle nostre mani senza battere un ciglio. Potrebbero avere un qualche secondo fine... ma a che pro? Non ci guadagnano nulla da tutto questo. Possiamo però chiedere alla nostra famiglia di collaborare con voi per portare a termine questo compito: sono certo che non avranno nulla da ridire. Per quanto possiate essere precisi, la vostra esperienza con il Khafreet e l'iscrizione su questo misterioso Sar Ubhar non sono assolutamente replicabili da un racconto o una relazione scritta. 

[Cuppo]

Jalrai e-Ziin

Non batto ciglio alla reazione di Darhum rimanendo fermo e in silenzio a sentire la sua "sfuriata". Se in qualche modo servisse a scongiurare il ritorno dalla morte, tramite sacrifici umani, di un re dei tempi antichi, forse mi offrirebbe pure da bere oltre che aprirmi la porta della stanza. Penso attingendo alla parte di me ancora legata ai bassifondi. Poi la risposta di Shihab apre un piccolo spiraglio.

Capisco. Rispondo con un lieve cenno affermativo del capo. Mi aspettavo una tale risposta in effetti, ma mi sarei maledetto per sempre per non aver tentato. Sorrido per stemperare un attimo la tensione.

Collaborare penso possa giovare a tutti. Se le conoscenze sottratte alla vostra famiglia sono in qualche modo legate a ciò che cerchiamo noi, saremo ovviamente disposti ad aiutarvi. Butto un occhio verso Ivellios per cercare conferma. In caso contrario, ascolteremo con fiducia le informazioni che avrete da darci e proseguiremo con la nostra ricerca che, non ce ne vogliate, ha la priorità. Prima fermiamo questa minaccia e meglio sarà per tutti. 

 

[L_Oscuro]

Ivellios,elfo ranger

Faccio un fermo affermativo con la testa allo sguardo di Jalrai, ma non aggiungo molto altro.

Coi miei modi rischierei solo di peggiorare le cose.

[Ian Morgenvelt]

Shihab e-Ravaan

Sono decisamente interessati all'impresa. Se la mia ipotesi è corretta, ci siamo appena guadagnati dei fidati alleati. Temo proprio che dovremo collaborare: ho l'impressione che le due questioni siano, in realtà, due pezzi della stessa storia. Dico a Jalrai, aggiungendo L'incontro è stato decisamente proficuo. Direi quindi di suggellare il nostro accordo: mastro Esaa, hai qualcosa da offrire ai nostri ospiti?

[Alonewolf87]

Darhum e-Ravaan

Non mi pento della mia rudezza, certe cose vanno messe bene in chiaro fin da subito. Però penso che potremo avere un rapporto positivo con questi stranieri.

[Pippomaster92]

Essa è rimasto in silenzio per tutto il tempo, quasi sparendo nel nulla nonostante la mole notevole. Ora però "ricompare" tra i due gruppi, le mani giunte in grembo.

"Certo del vostro buonsenso e della vostra acutezza, avevo previsto un piccolo festeggiamento. Ho dei fichi canditi, e acqua di rose fresca"

[L_Oscuro]

Ivellios, elfo ranger

Improvvisamente, sembra che abbiamo raggiunto una quadra.

Ma non stavamo per litigare?

Non riesco mai a capire le usanze tipiche di questi clan, mi lasciano spaesato il più delle volte.

Ma a quanto pare, uniremo le forze.

"Bene..."

Dico, sperando sia la cosa giusta da dire, una volta tanto, e osservando le offerte di Essa, aspettando di capire se anche per mangiare c'è bisogno di qualche formula rituale.

[Ian Morgenvelt]

Shihab e-Ravaan

Ottimo. Quale miglior modo per accogliere degli ospiti da lontano se non facendogli assaggiare le prelibatezze della nostra terra? Dico agli altri commensali, facendo segno a Esaa di iniziare a servirci. Diteci, come avete conosciuto il buon Esaa? Chiedo poi agli stranieri, per provare ad aprire una conversazione su un argomento più leggero. 

[Cronos89]

Uwais

Sono ben lieto che le cose siano andate per il meglio. Mi rilasso sorridendo a Essa e ringraziandolo per la sua disponibilità Festeggiamo finchè si potrà fare

[Cuppo]

Jalrai e-Ziin

Molto bene. Dico rilassandomi infine anche io. Festeggiamo allora. Sorrido agli e-Ravaan facendo poi un lieve cenno di ringraziamento al padrone di casa.

Oh, con Esaa ci conosciamo da alcuni anni. Spiego accettando intanto di buon grado quanto mi viene offerto. Abbiamo avuto modo di collaborare per un paio di missioni. Mi tocco il turbante da Al'Yadai. Le mie prime e le sue ultime, prima che decidesse di ritirarsi ad una vita ben più comoda e lussuosa...con grande invidia di molti. Dico in tono scherzoso.

Diciamo che l'ultima volta che ci siamo visti ho avuto modo di aiutarlo grazie alla..."fortuna del principiante", è così che l'hai definita giusto? Scherzo con Esaa battendo un paio di volte il bastone per terra. E' con la punta di quello stesso pezzo di legno che ho fatto inciampare il suo obbiettivo in fuga, permettendogli di catturarlo...il tutto in maniera fortuita, ma sono dettagli. Così siamo venuti a fargli visita in cerca di un aiuto ...e riscuotere il favore... sicuri che ci avrebbe fornito il contatto giusto.

@Pippomaster92

Spoiler

Spero di non essermi preso troppe libertà con il rapporto tra Jalrai e Esaa.

 

Modificato 29 Maggio 2023 da Cuppo

[Alonewolf87]

Darhum e-Ravaan

E diteci, com'è la vita dalle vostre parti? Molto diversa da quella di queste terre? Avete notato qualcosa in particolare di differente?

[L_Oscuro]

Ivellios,elfo ranger

"Io non conoscevo Esaa, è Jalrai il mio contatto con lui."

Dico quando ci chiedono dei nostri legami, poi aggiungo.

"Effettivamente sì, è molto diversa la vita dalle mie parti. Ammetto che sto imparando non senza difficoltà le vostre usanze."

[Ian Morgenvelt]

Shihab e-Ravaan

Sorrido cortesemente al racconto di Jalrai, ma lancio un breve sguardo sorpreso al padrone di casa: sapevo che era un soldato, ma non avrei mai immaginato che servisse negli Al'Yadai, soprattutto visto il suo fisico. Anche se, a ben pensarci, mia madre non deve averlo scelto per puro caso. Quindi questa lieta occasione è anche un ritrovo tra vecchi amici, diciamo. Rispondo a Jalrai, afferrando poi al volo lo spiraglio che mi viene offerto dal suo compagno. E com'è la vita nelle sue terre? 

[Cuppo]

Jalrai e-Ziin

La mia città di origine non è molto lontano a dire il vero e qui a Shadaq ci sono già stato un paio di volte in passato. Rispondo con cortesia alle domande.

Direi proprio di sì. Come si dice: unire l'utile al dilettevole. Sorrido a Shihab scambiando uno sguardo anche ad Esaa e lasciando poi che Ivellios parli un po' di sè...anche se conoscendolo non penso si sbottonerà poi molto.

Voi invece di cosa vi occupate per il vostro casato? Domando infine ai tre e-Ravaan.

[L_Oscuro]

Ivellios, elfo ranger

Ripenso a Venalis, alla mia foresta. Poi dico soltanto.

"Come in ogni altra terra: dura, ma soddisfacente. Con un po' di duro lavoro, si intende.

Ma manco da fin troppo tempo per potervene parlare con precisione..."