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Inviato

In casa

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La donna ha una risata quasi isterica, poi si ricompone "Non temete... sono stata sola fino ad ora... state attenti, comunque. Ho un brutto presentimento"

Vi riunite tutti all'ingresso del tempio, ormai aperto.
L'uomo all'interno è nervosissimo e cerca di divincolarsi e farvi uscire a parole, ma viene spesso interrotto dai gemiti che vengono da sotto il pavimento. Ormai far finta di nulla non è pensabile.
L'uomo si accascia su una panca vicino alla porta "Cosa volete? Il tempio non è in condizione di... insomma, questo luogo non ha nulla da offrire a vossignorie" si torce le mani "non ho modo di aiutarvi, come vedete sono in uno stato tale! Stranieri come voi dovrebbero cercare un altro poso dove andare, più ad est magari"


Inviato

Shihab e-Ravaan

Annuisco alla ragazza, facendole segno di non preoccuparsi, ed esco dalla casa per raggiungere il tempio. Guardo confuso l'uomo quando sento dei gemiti, capendo dopo qualche istante che provengono da sotto al pavimento. Cosa sta succedendo in questo posto? Hanno dissacrato anche un tempio. Abbiamo saputo che un rito funebre non è stato celebrato. Saremo stranieri, ma anche noi conosciamo l'importanza di onorare i morti. Dico al sacerdote, guardandomi intorno in cerca di indizi. Se lei non vuole assolvere al suo dovere, sarà sufficiente che ci presti questo luogo sacro. Il mio compagno è addestrato negli antichi riti e può celebrare la cerimonia al posto suo. Concludo, indicando Darhum con un cenno del capo. Sappia però che non intendo macchiare la mia anima con un simile peccato. Le consiglio di collaborare. 

Master

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Investigare +5 per capire se si nasconda qualcosa. 

 

Inviato

Jalrai e-Ziin

E chi è che fa questi gemiti lì sotto? Domando indicando il pavimento.

Nel frattempo mi guardo intorno per studiare bene la situazione.

@DM

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Perception +6 / Investigation +6

Se posso farei anche un Insight +6 per le eventuali risposte dell'uomo. (Ricordo che con Ear for Deceit faccio minimo 8 con il dado per capire se mente)

 

Inviato

Uwais

Mi metto al fianco di Shihab quando entriamo nel tempio, limitandomi a guardare con fare interrogativo l'uomo che ci "accoglie" Che cos'è? domando ai gemito, portando la mano alla spada Faresti meglio a parlare e a fornire delle spiegazioni intimo all'uomo, avvicinandomi

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Intimidazione +1

 

Inviato

L'uomo si torce le mani "Non fategli del male! Non ha colpe, è solo... si, solo una malattia. Ne guarirà, bisogna solo aspettare che..." non sa bene come continuare, vi guarda con disperazione e paura, un tocco appena di follia. Non è diverso dallo sguardo della giovane donna che avete appena incontrato. 

Se nel frattempo fate scorrere lo sguardo sul tempio vedete che alcuni segni sacri sono stati rovinati, il legno bruciacchiato e la pietra annerita, e che l'uomo qui presente ha cercato di ripararli e consacrarli alla meno peggio. Ma senza ordine e certamente senza grandi risultati. 

Notate anche che botola che conduce ad una cantina o sancta sanctorum è circondata da una sottile linea bianca. Guardandola da vicino è una traccia di gesso con scritte di buona fortuna, guarigione e supplica agli dei. 

  • Supermoderatore
Inviato

Darhum e-Ravaan

Qualsiasi cosa sia successa qui, qualsiasi sia questa...malattia...possiamo aiutarti. Sono esperto di faccende spirituali, lascia che ti aiuti a riconsacrare questa cappella e parlami di quello che sta capitando.

Inviato

Ivellios, elfo ranger

Gli occhi si assottigliano. Bisbiglio al mio amico.

"Jalrai... le bruciature."

Ciò che intendo è palese.

"Qui qualcuno è stato posseduto da uno spirito del fuoco..."

Inviato

Shihab e-Ravaan

E perché dovremmo fare del male ad un malato, di grazie? Chiedo al sacerdote: il fatto che si sia messo sulla difensiva appena abbiamo chiesto dettagli sui gemiti è sospetto.

Mi guardo quindi intorno, notando i segni di bruciature che il sacerdote ha provato a coprire: un'altra questione da approfondire. É per caso scoppiato un incendio di recente? Non deve preoccuparsi, nel caso: questo luogo ha ancora la sua sacralità. Aggiungo, provocando il sacerdote per fargli spiegare altri dettagli. 

Inviato

Jalrai e-Ziin

Mi irrigidisco sentendo le parole dell'uomo e vedendo i segni di bruciature. Mi sto per voltare verso Ivellios, ma mi anticipa di un istante. Stiamo in occhio. Sussurro di rimando.

Tutto questo mi ricorda in maniera preoccupante Stila e per un istante mi torna in mente la terribile immagine della Gazza in fiamme. Scuoto il capo per scacciarla. Aspettare cosa?! Incalzo l'uomo battendo un colpo con il bastone per terra. Chi lo ha "contagiato" e dov'è ora? Parla. Fisso i miei occhi nei suoi. In fretta.

@DM

Spoiler

Intimidire +2

 

Inviato

"Gli passerà, debbo solo pregare..." risponde l'uomo, visibilmente disperato. Scivola in ginocchio e afferra le vesti di Shihab e Jalrai supplicandoli "...è mio figlio, ve ne prego! Deve guarire, lasciategliene solo il tempo! Non ha fatto male a nessuno, è solo malato" 

Inviato

Shihab e-Ravaan

Le parole dell'uomo mi colpiscono: ho sempre avuto a cuore l'importanza dei legami familiari. Mi sono imbarcato in questa spedizione per cercare gloria e avventura, ma non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte a scene tanto strazianti. Gliel'ho detto: non intendiamo fare del male ad un malato. Ci spieghi i suoi sintomi: possiamo curarlo, probabilmente, o trovare una soluzione per alleviare il suo dolore. Dico al sacerdote, guardando poi Jalrai e Ivellios, che sembrano aver riconosciuto i segni di questa "malattia", per chiedergli di pazientare. 

Inviato

Ivellios, elfo ranger

Apputato che anche Jalrai ha il mio stesso sospetto, metto mano allo stocco e comuncio a cercare l'accesso al piano di sotto per somministrare la giusta cura a questo povero ammalato, ma uno sguardo di Shihab mi frena.

Faccio un passo indietro, togliendo la mano dall'elsa.

Va bene... Facciamo a modo vostro.... Per ora...

Inviato

Tra il rassegnato e il rassicurato, l'uomo si rialza e si avvicina alla botola. Afferra l'anello per aprirla, poi lo lascia subito andare con un grido, la mano che fuma ustionata. Con un bastone ripete l'operazione mentre dal pavimento si alzano grida sempre più forti.

Quando la botola è aperta un giovane uomo emerge a mezzo busto, mulinando le braccia e urlando. Il corpo è venato di linee incandescenti, la pelle non è scottata ma sembra quasi indurita come vecchio carbone, e quasi del medesimo colore in certi punti. Gli occhi sono come tizzoni, e dalla bocca esala un fumo leggero. Ad alcuni ricorda senza dubbio i cultisti di Stila, ma ad uno stadio ancora più avanzato. Ora le grida si fanno più comprensibili "Padre! Brucia! Dammi da bere!" allunga le braccia verso di lui, ma si blocca come contro un muro invisibile prima di superare la linea di gesso. Volta lo sguardo verso di voi ma poi torna a focalizzarsi sul sacerdote, implorandolo e supplicandolo. 

Inviato

Shihab e-Ravaan

Lo spettacolo davanti ai miei occhi è ancora più straziante del pianto del sacerdote: sembra proprio che per il ragazzo non ci sia più niente da fare. Questa è la conferma definitiva: Sar Ubhar è qui. Ed è più potente di quanto pensassimo. Possiamo fare qualcosa, che voi sappiate? Chiedo a Jalrai e Ivellios, gli unici ad aver mai incontrato qualcosa di vagamente simile a questa creatura con ben poco di umano, lanciando poi anche uno sguardo quasi di supplica a Darhum. 

Inviato

Jalrai e-Ziin

La vista del giovane è solo un conferma ai nostri sospetti. Dannazione. Sussurro voltandomi istintivamente verso Ivellios.

Temo di no. Rispondo poi a Shihab abbassando il tono in modo che il vecchio non mi senta. La sua...condizione è addirittura peggiore di quelli che abbiamo visto noi. Non credo che si possa fare nulla. O almeno nulla che noi sappiamo.

Il mio sguardo torna al "padre". Tempo e preghiere potrebbero non bastare. Dicci quante più cose possibili e vedremo cosa possiamo fare. Farlo smettere di soffrire sarebbe la cosa migliore... Chi è il responsabile? E dov'è? Incalzo ripetendo le domande poste in precedenza.

Inviato

"Responsabile? No, si è ammalato andando a controllare gli incendi ad ovest. Deve essere stato qualcosa che bruciando lo ha forse avvelenato, come col bitume" risponde il sacerdote "E basterà pregare a sufficienza, affinché l'Astuto Diligente mi conceda la conoscenza che mi serve"

Inviato

Ivellios, elfo ranger

Ricambio lo sguardo di intesa con Jalrai.

Non rispondo alle domande degli altri, datei solo cattive notizie, ma capisco il gioco degli altri. Farsi dare quante più informazioni possibili alimentando la speranza del padre di curare il figlio, per poi somministrare l'unico cura possibile: la morte.

Inviato

Shihab e-Ravaan

Incendi a ovest? Proprio come la profezia... Temo che sia qualcosa di molto più grave di semplici inalazioni nocive. Dico al sacerdote dopo aver sentito le parole di Jalrai. Non si tratta di un male fisico, purtroppo. Ci spieghi cos'è accaduto di preciso, cosa siano questi incendi e come si sia evoluta la... Malattia. 

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