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Inviato

Zono in parte d'accordo, però mi permetto una riflesione di carattere generale che può (o meno, questo lo puoi stabilire solo tu) applicarsi al tuo caso

Nel senso che, credo, leggere un libro e poi vedere un film tratto da, comporti molti "rischi" non di non apprezzare il film: ma di non apprezzarlo quanto uno che il libro non l'ha letto.

Semplicemente perchè uno che lo legge può crearsi un suo mondo (o modo) possibile della realtà del libro. E questo non necessariamente coincide con quello dei realizzatori del film. Una inevitabile distanza che può (sottolineo il tempo sgarrupativo) far pagare in termini di godimento in sala.

Mi sembra che ci sia un po' di confusione sul termine apprezzare: Apprezzare non vuol dire approvare, trovarsi concordi o gradire.

Se vuoi apprezzare il film, più sai su di esso meglio è.

Spoiler:  
Definizione v. tr. [io apprèzzo ecc.]

1 stabilire, valutare il prezzo di qualcosa: far apprezzare una casa

2 riconoscere il pregio di una persona o di una cosa; stimare: apprezzare l'opera altrui; apprezzare un complimento, gradirlo.

L'accezione di apprezzare che si accosta a "gradire" è solo la seconda definizione del termine. Se vuoi apprezzare una cosa devi essere in primo luogo in condizione di valutarla sotto tutti i suoi aspetti.

Apprezzo davvero una cosa solo quando la gradisci dopo aver avuto la possiblità di valutarla correttamente.

Gradire un film solo perché non sai che non è fatto male non vuol dire apprezzarlo, vuol dire più semplicemente non sapere che c'è qualcosa di meglio.

Poi c'è Peter jackson che ti mette gli elfi al Trombatorrione!!!!!! Ma questa è un'altra storia.

No no, è esattamente la stessa storia. Nel libro la strega non è l'antagonista principale e esce di scena prima della metà del libro. Tutta l'ultima parte del film (la battaglia con la strega) nel libro non esiste. Il capitano dei pirati è completamente differente (non è omosessuale, oltretutto), la candela Tristran non la ottiene a wall, ma molto dopo... insomma, quando dico "diverso" intendo "del tutto diverso". In pratica l'unica cosa mantenuta dal film è l'incipit e un'ombra del carattere che Gaiman ha saputo dargli.


Inviato

Bah, visto la settimana scorsa e devo dire che non c'ho trovato tutte ste buone qualità... intendiamoci, il film è fatto bene, girato bene, divertente, location spettacolari, molto fiabesco, però mi è sembrato più che altro un esercizio di stile e nient'altro.

I 2 protagonisti sono totalmente inespressivi, osceni a recitare, pure brutti (e scusate se è poco, ma se proprio dovevan mettere una a far la stella proprio quell'orrore di claire danes dovevan prendere? la Cate Blanchett dei derelitti con un naso gigante? mah...), mentre dall'altra parte (i cattivi/gli altri personaggi) ci sono colonne portanti del cinema (gli spezzoni Michelle Pfeiffer/sorelle streghe, quelli Deniro/pirati erano esilaranti... ). Alla fine mi è sembrato un mezzo pasticcio nel quale verso la fine non puoi fare a meno di tifare per i cattivi della situazione e speri solo che i protagonisti facciano una fine rivoltante, quantomento per averti costretto a seguire gli inutili spezzoni del film in cui si innamoravano (pallosissimi oltre che infilati alla c***o in punti del film in cui non c'entravan nulla).

Non dico soldi buttati come per l'ultima fatica di Milla Jovovich, diciamo solo molto sopravvalutato...

Poi c'è Peter jackson che ti mette gli elfi al Trombatorrione!!!!!! Ma questa è un'altra storia.

lo dissi e lo ripeterò fino alla nausea: ciccione maledetto assassino di capolavori :banghead::banghead::banghead::banghead:

  • 4 mesi dopo...
Inviato

Molto, molto carino.

Forse è un po' troppo "fiabesco" in alcuni punti, ma le interpretazioni della Pfeiffer e, soprattutto, di DeNiro sono stupefacenti.

Inviato

E dire che avevo cercato nel forum per vedere se non c'era già una discussione.

Mi sarà sfuggita.

Personalmente a me De Niro non è piaciuto, affatto.

Più che altro, il personaggio. Lui poteva fare ben poco per renderlo decente. è un grande attore, ma il personaggio in se era l'unico della storia che non aveva molto spessore, imho.

Mi è piaciuto molto Settimus, la tagliente ironia della guerra per la successione, la musica che seguiva benissimo il film (grandiosa l'ironia musicale dell'entrata di Secundus), la violenza nelle divinazioni delle streghe (niente sangue, ma tutto fatto con una naturalezza e rapidità disarmante).

E mi ha sorpreso un pò nella trama:

Spoiler:  
Pensavo che Primus, il buono, sarebbe sopravvissuto fino alla fine, per poi sacrificarsi, in modo classico e scontato, per il protagonista.

Non ho letto il libro, quindi non posso fare paragoni (meglio cosi, suppongo), ma credo che il film sia riuscito a creare appunto alcune cose che il libro, forse, non creava: come la scena musicale di Secundus.

  • 2 settimane dopo...

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