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Gilda aperta  ·  3 membri

Morg Borg

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Inviata

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Galgenbeck nelle terre di Tveland è la più grande città che sia mai esistita. Nessun re e regina regna su questa città ma una arci- sacerdotessa: Josilfa Migol. Nelle profondità della cattedrale dei Basilischi a Due Teste, in una buia e fredda camera attraversata da raggi luce si trova il suo trono. Josilfa non si mostra quasi mai al pubblico e questo ha creato numerose voci che corrono tra le tortuose vie di Galgenback e quello più comune e che la sacerdotessa abbia fatto un patto con Nechrubel, divinità della malinconia, dei raccolti fallimentari, della guerra e del conflitto, per avere la vita eterna.

La chiesa dei Basilischi a Due Teste è molto attiva in questa città, molti templi vengono eretti in onore delle varie teste e gli inquisitori sono sempre alla ricerca di eretici da imprigionare e correggere, sopratutto chi mette in giro voci su Josilfa essendo Nechrubel un dio non della vera fede e anzi alcuni sono convinti che sia stato lui a sussurrare la profezia sulla fine del mondo alle orecchie di Verhu. Oltre a questi vengono bollati come eretici anche chi ruba dai templi, ai sacerdoti o anche chi ha il coraggio di dimostrare un minimo di dissenso sull'operato del culto.

Tra questi ci siete voi, imprigionati in una grande e misera cella nella prigione cittadina avente solo dei pagliericci di paglia come letto, dei secchi per fare i vostri bisogni e come cibo del pane raffermo e una brodaglia di dubbia provenienza aspettate il vostro destino.

Spoiler

@Ozilfighetto@Dardan@re dei sepolcri incominciamo l'avventura, lascio questo spazio per farvi parlare tra di voi


Inviato

Kratar

Sghignazzo fra me e me mentre cerco di fare centro nel secchio dal posto più distante che la cella mi permette. 

Poi mi giro verso gli altri

Anche voi ospiti di questa stupenda locanda? E cosa vi ci ha portato sentiamo, io son qui perché, beh, non me lo ricordo. L'ultima cosa che ricordo è che ero al bordello delle Gatte, ho bevuto qualcosa, mi son divertito e poi dolce risveglio dietro alle sbarre, bah, uno non si può nemmeno svagare. 

Nel parlare continuo a sghignazzare

Che scortese, non mi sono nemmeno presentato, sono Kratar

Alla fine rivolgo ai miei vicini il miglior sorriso possibile, formato da una dentatura sconnessa e ingiallita

Inviato (modificato)

Torvul

Steso sul pagliericcio a guardare il soffitto, dopo che Kratar mi rivolge la parola mi alzo sedendomi a gambe incrociate. Afferro il mio crocifisso nascosto nella tunica nero pece strappata e rattoppata qua e la.

Mmmh ma che locanda?! Qui siamo in gattabuia, ci ammazzeranno! Inizio a tremare e a grattarmi irrequieto il dorso della mia mano sinistra, scrostando le piaghe che la ricoprono. Maledetti, MALEDETTI! Siete destinati a morire! urlo a gran voce verso il soffitto.

Poi riprendo un attimo il senno, guardandomi le mani, e afferro con avidità un pezzo di pane raffermo. Io sono Torvul. Ci toccherà la stessa sorte, ma non affezionatevi a me.

Modificato da Ozilfighetto
Inviato

Kvetin

 

Sospiro mentre osservo i miei compagni di cella memore del mio passato e della grama vita che conduco ora...

Saremo fortunati se ci uccidono subito...

Ma temo che ciò che ci attende sia molto più doloroso...

Non so nemmeno perché mi hanno catturato , sono da poco in città , forse alle guardie non piace come vesto o come mi atteggio...questa enorme e tetra città mette i brividi...

Comunque io sono Kvetin e viste le circostanze dubito sarà un piacere stare con voi...

Inviato

Torvul

Io lo so Kvetin perché siamo qua... quei maledetti lì fuori stanno facendo il lavaggio del cervello a tutti! Sono solo cavolate quelle che dicono. E nonappena fai qualcosa di leggermente diverso da quello che vogliono loro... PUF! Ti fanno scomparire. Inizio a grattarmi anche il retro del collo con gli occhi spalancati che si guardano intorno.

Inviato

Kratar

Sghignazzo allegramente poi tiro su col naso rumorosamente e sputo cercando di prendere il secchio.

Beh, non siete la compagnia meno piacevole che ho avuto. Se ci fa schifo stare qua, andiamo la

e indico su col dito

Non fate quelle facce, un modo c'è sempre. 

Inviato

Kvetin

La religione è l'oppio dei popoli...dico senza particolare enfasi rispondendo a Torvul...ho letto questa frase in un antico manoscritto e le tue parole me lo hanno fatto ricordare...

poi osservo kratar perplesso...

vorresti provare a scappare? è una proposta ardita , hai qualche idea?

Inviato

Kratar

Saggio le sbarre prima con le braccia e poi con i denti.

Beato te che sai leggere dico rivolto a Kvetin, ma se lui urla ancora un po', aggiungendo un po' di insulti, magari scende qualcuno a vedere chi è impazzito continuo rivolto a Torvul con un sorriso che mette in mostra tutti i denti.

Su insomma, non ditemi che volete morire qua senza far nulla

Inviato

Torvul

Se c’è una guardia arriverà sicuramente non appena inizierò a offendere le loro stupide convinzioni!  Mi avvicino alle sbarre e comincio a urlare con le vene del collo che pulsano d’ira. MALEDETTI, SIETE DEI MALEDETTI! LO SAPETE TUTTI CHE JOSILFA NON STA CON LA VOSTRA SPORCA SETTA! I VOSTRI BASILISCHI SCHIFOSI HANNO SFRUTTATO NECHRUBEL E LA SUA PROFEZIA PER OTTENERE UN PO’ DI SEGUITO, MA PRESTO TUTTI SAPRANNO COME STANNO DAVVERO LE COSE!

Inviato

Sembra che le urla di Torvul abbiano attirato l'attenzione di qualcuno, sentite dei passi provenire dal fondo del corridoio scarsamente illuminato da lanterne d'olio

Eccoli che di nuovo danno aria alla bocca per rigurgitare il loro credo blasfemo ma siete veramente sicuro? Abbiamo fior di valorosi combattenti che sicuramente sono molto più esperti e valorosi di questi sudici eretici

Ho i miei buoni motivi

Come volete, se li mandate a morire in qualche buco o semplicemente volete prenderli come schiavi per voi e gli altri cortigiani tanto di guadagnato

I passi e le voci si fanno sempre più vicini finché di fronte alla vostra cella, ben lontani dalle sbarre, si fermano due guardie ben corazzate, una armata con una mazza e un'altra di spada. Insieme a loro c'è una persona dagli strani abiti, porta una lunga tunica color nero con linee dorate e il suo viso è coperto da una maschera di ferro con due fessure per gli occhi e una per la bocca.

Questi sono carne fresca dice la guardia volete loro?

L'individuo mascherato rimane silenzioso e gira la testa per squadravi ad uno ad uno.

Ambite alla libertà e al denaro? O siete rassegnati al vostro destino? Se non volete perire in questa cella o essere torturati finché la vostra ideologia cambi ho una proposta per voi

Inviato

Kratar

Visto che le tue urla hanno attirato qualcuno? dico rivolto a Torvul.

Poi sghignazzo guardando quello strano individuo, mi appoggio alle sbarre delle prigioni e premo la testa fra due di esse.

Ambirei anche ad avere fra le mani uno di loro e nel dirlo faccio schioccare la lingua e indico una delle guardie ma libertà e soldi son sempre ben accetti poi mi raddrizzo con la schiena e incrocio le braccia sul petto che vuoi che facciamo in cambio? Sicuramente nulla che "i fieri e valorosi combattenti" sarebbero disposti a fare.

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Inviato (modificato)

Torvul

Intimorito dalla figura con la maschera di ferro faccio tre passi indietro inciampando a terra. 

L-Libertà, d-d-desideriamo essere liberi. Non vogliamo mo-morire in questa diavolo di cella. M-ma se dovessero esserci anche dei s-soldi come ricompensa… non diremmo certo di no, anzi… Dico balbettando con le labbra tremanti.

Modificato da Ozilfighetto
Inviato

Kvetin

 

Accolgo le parole dei due con un amaro sorriso...

Che domanda...ma certo che voglio vivere e se c'è da guadagnarci qualcosa ben venga...

ma...sto per dire altro ma all'ultimo desistito ed aspetto che il tizio risponda alla domanda fatta da Kratar...

Inviato (modificato)

L'uomo mascherato rimane silenzioso aspettando le vostre risposte

MI chiamo Aerg-Tval e sono un veggente della corte del Re Ombra. L'erede designato dal mio sovrano, suo figlio Aldon, è scomparso e senza di lui la corona andrà a quell'idiota di suo fratello che non è capace di fare nulla. Ho fatto delle divinazioni a riguardo è ho scoperto che è rinchiuso in quello che tutti chiamano la tana maledetta, un sotterraneo in cui nessun uomo libero sognerebbe di andare

Il veggente fa un pausa e di nuovo vi squadra ad un uno

Corrono diverse voci riguardati questo posto, si dice che al suo interno vi sia una misteriosa stanza dalle pareti ricoperte di vetro e che le lampade bruciano di una luce rossa alimentate da sangue umano

L'uomo torna di nuovo in silenzio aspettando una vostra risposta.

Spoiler

Avete sentito varie voci riguardante il Re Ombra. Il suo castello si erge sull'antico cimitero di Graven-Tusk e per gran parte giace in rovina, dimora di anime perdute, ma sembrerebbe che le zone interne siano ancora intatte. I suoi eredi si travestono da persone comuni divertondosi a fare scherzi e giochi ai viaggiatori del loro dominio.

Modificato da ilTipo
Inviato

Kratar

In pratica ci tiri fuori da un buco e indico intorno a me per mandarci in un altro buco. 

Con lo sguardo torvo e le mani come se soppesassero qualcosa lo squadro

Una morte certa contro una buona probabilità di morire un ghigno mi si apre sulla faccia ma con le tasche piene di monete sonanti. Pagamento anticipato, se devo cacciarmi in un buco malefico o come diavolo lo hai chiamato voglio almeno andarci dopo essermi divertito un po' e muovo il baccino avanti e indietro mentre mi bevo un bicchiere immaginario non so se capisci.

E con il resto attrezzarci per il viaggio, di cui ci darai più informazioni spero.

Mi giro verso gli altri

Non vorrete lasciarmi andare da solo vero? dico hai miei compagni di cella in modo allegro, come se stessimo per uscire e andare a farci una passeggiata tranquilla

Inviato

Torvul

Dopo aver visto che il tizio con la maschera non ha intenzione di ucciderci mi calmo un po' e riprendo fiato.

Se sono diventato un uomo di chiesa c'è un motivo... arricchirmi alle spalle degli altri e fare più scalpore quando mi beccavano con le mani nel sacco, o meglio, con le mani tra le gonne delle signorine... Rispondo a Kratar ridacchiando.

Sono abituato ai luoghi chiusi, basta che mi diano un buon equipaggiamento e io ci sto.

Inviato

Kvetin

 

Viste la situazione sarebbe stupido non accettare... commento seccato...

Anche se mi sembra strano sentita la storia che il figlio del tuo signore sia ancora vivo...sarebbe stato più facile ucciderlo e fare sparire il corpo...

ma comunque, che ne dite di farci uscire e di andare a parlare dei dettagli da un altra parte , non mi sento molto propositivo in questo luogo...

Inviato

Strano? dice collegandosi alle parole di Kvetin Suo fratello è troppo idiota per ordinare un assassinio ed il suo sostegno a corte è quasi nullo. Sarà stato rapito da qualche bandito straccione desideroso di fare qualche soldo con un riscatto o altro. Detto questo l'accordo è ormai siglato, vi farò uscire e potete riprendere anche il vostro equipaggiamento  ma ovviamente non posso fermare le guardie se li assalirete il mascherato rimane in silenzio per qualche secondo ponderate bene le vostre azioni, siate ad un passo nell'assaporare l'aria fresca o essere seppelliti in una fossa comune come stolti

Le guardie sono molto titubanti nel fravi uscire e sembrano tergiversare

Ma quella generosa donazione alla chiesa che avevate detto?

Fateli uscire è sarà vostra

Una delle guardie si avvicina alla porta della cella chiavistello alla mano e la apre permettendovi di uscire.

Ora seguitemi, riprendetevi prima i vostri averi e poi fuori di qui ci sarà una carrozza che vi porterà direttamente a quel sotterraneo malefico. Potete farvi tutte le domande che volete e al di fuori vi verrà data una piccola somma d'anticipo, 20 monete d'argento e il restante 30 a fine missione

Inviato

Torvul

Appena sento parlare di libertà e denaro un sorrisetto spunta sul mio volto. Appena noto le guardie che aprono la porta della cella esco per primo, con un leggero inchino nei confronti dell'uomo mascherato. Grazie, gentilissimo. 

Mi riprendo i miei averi, con particolare avarizia e controllo che sia tutto lì. Il femore che uso come arma di autodifesa, la mia croce e le mie provviste. Poi mi dirigo verso la carrozza pensando solo alla ricompensa che mi daranno come anticipo.

 

 

Inviato

Kratar

continuo a squadrare l'uomo mascherato, dopo che Torvul si fionda fuori dalla cella lo seguo con passi misurati. Passando da parte alla guardia che ha aperto la cella gli sfodero un sorriso enorme. Siete stati molto accoglienti ma purtroppo dobbiamo andare.

Recupero le mie poche cose, controllo solo se nella mia sacchetta c'è quello che deve esserci e me la lego alla cintura seguito dallo scudo e dalla mazza.

Mi giro verso l'uomo mascherato. Signor Aerg-Tval diteci di più di questo buco in cui si trova Aldon, distanza da qua, pericoli e quant'altro. E perché siete sicuri che si trova là, se temete che sia stato rapito come mai avete la certezza che sia là?


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