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Gilda aperta  ·  3 membri

Morg Borg

Messaggio consigliato

Inviato

Kvetin

 

Mha la situazione pare sempre strana ma comunque lasciamo perdere...rispondo senza convinzione all'uomo mascherato...

poi esco dalla cella seguendo gli altri e controllo che fra i miei averi non sia sparito nulla...

prima di andare alla carrozza si potrebbe mangiare qualcosa , potrebbe essere il nostro ultimo pasto decente prima della fine...chiedo all'uomo mascherato dopo le domande di Kratar...


Inviato

Seguite Aerg-Tval  fino al magazzino dove sono riposti i beni sequestrati dai prigionieri, le guardie dopo aver sentito della donazione sembrano molto sbrigative e vi viene ridato tutto senza storie e pretese.

Il posto si trova in un boschetto nei dintorni della città risponde il veggente a Kratar mentre controllate il vostro equipaggiamento Ho lì un uomo fidato che sta monitorando la situazione e non so quali pericoli vi attendano al suo interno. Sono certo che il principe Aldon si trovi lì grazie alle mie divinazioni come ho già detto prima e per il cibo vedremo...

Finalmente dopo tempo uscite dalla prigione, i raggi solari bagnano la vostra pelle così come l'aria fresca vi inonda le narici piene della puzza della cella e le strade di Galgenbeck sono tortuose e grigie come sempre. Ad aspettare fuori c'è una corazza con due persone: una vestita con una pettorina di cuocio e armata di martello e un altra con vestita con abiti comuni da popolano. Quest'ultima, dopo che il mascherato batte le mani due volte, prende un sacco di monete dal bagagliaio del mezzo e lo porge alle guardie che con un largo sorriso e ringraziamenti di sorta rientrano dentro la prigione, poi prende altre tre sacchi più piccoli e ve li porge.

Sono il vostro anticipo e Vagal porta anche qualcosa da mangiare ai nostri ospiti

L'uomo ritorna al bagagliaio e ad uno a ad uno vi porge una pagnotta scura ai cereali, poi della carne secca e un bicchiere di vino.

Dopo che vi sarete rifocillati, entrate nelle carrozza così che possiamo incominciare il viaggio

Spoiler

Aggiungete tutti 20 silver

Inviato

Torvul

Mmmh, vinooo! E mi avvento sul bicchiere scolandomelo tutto d'un sorso. AAAAh! L'unica cosa per cui vale la pena vivere in questo mondo di merda! Vi prego, riempitemi almeno un altro bicchiere di questa bevanda divina! 

Poi controllo il sacchetto con i soldi mentre aspetto che mi sia consegnata la bevanda, e contento mi metto a mangiare la carne secca strappandola con morsi famelici. Deliziosa! Io sono pronto per partire, sbrighiamocela in fretta così potremo tornare alla nostra lurida vita precedente! Forza Kratar, Kvetin!

Inviato

Kratar

Afferro il bicchiere di vino e bevo in modo avido, finisco in pochi bocconi il pane e la carne

Come hai detto che si chiama il tuo uomo? gli dico mentre conto le monete e queste non possiamo spenderle prima di andare? gli dico con una nota speranzosa guardando dubbioso la carrozza

Inviato

Kvetin

 

Mangio quello che mi viene dato con avidità e bevo il vino con parsimonia gustandomi bene ogni sorso...

prendo il borsellino con i soldi...credo anche io che dovremmo usarli , anche solo per comprare dell'equipaggiamento per la missione...

capisco la fretta ma più siamo preparati e più possibilità abbiamo di liberare il principe...

 

@ DM

Spoiler

Mi hanno ridato anche i soldi che avevo ( 211 ma ) insieme al mio equipaggiamento?

 

Inviato

Dopo esservi fermati in armerie e botteghe varie per equipaggiarvi a dovere continuate il vostro viaggio. Percorrerete le tortuose stradine, sinuose come serpenti, della più grande città che esiste e dai finestrini della vostra carrozza ammirate la grande varietà di gente delle sue strade ma anche spettacoli di diversa levatura. Un gruppo di guardie che trasportano una fila di persone, incatenate e con un sacco che gli copre il viso, verso un patibolo in cui già un boia affila la sua ascia.

Uscite da Galgenbeck e per un paio d'ore percorrete le campagne circostanti fino ad arrivare a quello che sembra un boschetto. Gli alberi hanno forme contorte con radici che sbucano dal terreno e foglie rinsecchite penzolano dai loro sinistri rami. Vi fermate al limitare della resta in quello che sembra una vecchia baita, un uomo anziano dalla faccia rugosa e dai pesante vestiti di pelle aspetta al suo di fuori

Karg ci sono state dei movimenti?

No signore, nessun è entrato o uscito da quella grotta malefica, ma vedo che avete portato  delle persone

Allora si rivolge a voi questa è la vostra fermata. Karg vi poeterà all'ingresso del sotterraneo e vi pagherà alla fine delle vostra missione, sia se portate il principe fuori vivo e sia se portate fuori il suo cadavere. Addio e che la fortuna vi assista!

Una volta scesi, la carrozza con il veggente e i suoi due uomini prosegue per il viaggio.

Inviato

Kratar

mi godo il viaggio e le comodità della carrozza, saluto i passanti e sghinazzo. Poi mi rivolgo ai passeggeri una volta che si vedono solo alberi

La conoscete la storiella del sacerdote e della fanciulla? guardo gli altri e proseguo nonostante le lamentele Una volta un sacerdote un pò mascalzoncello che correva dietro a tutte le sottane che vedeva, conobbe una bella fanciulla con tutte le curve al loro posto, non so se mi spiego. Comunque, dopo qualche viscido tentativo lei cedette e gli diede appuntamento alla stalla a mezzanotte. Il sacerdote tutto tronfio, si lavò persino, la sera e andò all'incontro. La stalla era buia buia e nonostante le lamentele del sacerdote che non vedeva nulla non accesero nemmeno una luce per non farsi vedere, e sapete cosa è successo?! lascio il mio pubblico sulle spine ve lo dirò quando usciremo dal buco in cui entreremo, così abbiamo un motivo in più per uscirne vivi no? e sghignazzo tutto allegro.

Arrivati alla baita ascolto bene cosa si dicono l'uomo mascherato e il nuovo tipo chiamato Karg. Dopodichè mentre il nostro "benefattore" si allontana lo saluto con la mano che diventa un non poco velato insulto quando è abbastanza distante, mi giro quindi verso Karg

Bene buon'uomo, vivo o morto eh?! Voi non vi unite alla comitiva? gli dico mentre lo fisso attentamente

Inviato

Torvul

Stappo una bottiglia di vino e la sorseggio durante il viaggio. Te ne racconto io una Kratar. È la storia di un uomo di chiesa che ha incontrato due belle donne che volevano confessarsi e per qualche moneta d’argento rubata dalla cassetta delle offerte se le è portate a letto! Quell’uomo sono io! Ahahah! 

Arriviamo, ascolto gli ordini e mi preparo mentalmente per la missione. Mi scolo l’ultimo sorso di vino e lancio la bottiglia nel bosco.

Inviato

Kvetin

 

Mi fa piacere che siate così allegri visto ciò che vi aspetta...

se dovessimo trovarci nei guai ed il principe ci rallentasse avremmo anche la scusa per portare indietro solo il suo cadavere , è una bella comodità...

forza amico...dico rivolgendomi a Karg... facci vedere dov'è l'ingresso del sotterraneo che prima iniziamo a prima questa storia avrà una fine in un modo od in un altro...

Inviato

Io? il vecchio dice a Kratar le mie povere ossa non credo che mi sorreggeranno lì sotto, sono solo qui per osservare e occuparmi del principe, sempre che esca vivo. Seguitemi, il posto non è molto distante

Seguite Karg all'interno del bosco percorrendo un sentiero in terra battuta. L'atmosfera è lugubre, pochi e sparsi sono i versi degli animali che sentite e le ritorte forme degli alberi creano strane ombre sul terreno.

Eccoci arrivati

Dopo circa una quindicina di minuti arrivate ad una radura cosparsa di ruderi, bassi muretti la cui disposizioni ricordano quelle di vecchie strutture. Tra di esse vedete un largo buco, una sorta di ingresso ad una caverna.

Nessuno è mai uscito o entrato e nemmeno ho sentito rumori provenienti da di sotto. Una volta mi sono affacciato scendendo qualche scalino e ho visto da lontano che la zona era illuminata, quindi in teoria qualcuno c'è. Purtroppo non posso aiutarvi più di così, me ne ritorno indietro alla casupola, portate lì il principe se sopravvivrete.

Senza troppi convenevoli, l'anziano vi lascia soli.

Inviato

Kratar

Bene signori dico mentre mi aggiusto le fibbie della mia nuova armatura è ora di entrare di nuovo in un buco, non certo quello dove preferirei stare in questo momento ma l'argento ha sempre ragione.

Sghignazzo boffonchiando una canzoncina mentre mi preparo. Imbraccio lo scudo, impugno la mazza e gli do un bacio mia cara è ora di lavorare.

Poi guardo i miei compagni e divento serio, gli faccio un cenno con il capo per fargli capire che son pronto ad aprire la fila e quando sono pronti scendo guardingo i gradini con lo scudo in guardia.

Inviato

Torvul

Impugno la spada e lo scudo. Dall'esterno l'aspetto è curioso: un sacerdote con una lunga tunica nera che impugna delle armi così letali. Inizio a sentire una stretta allo stomaco, e sono sicuro che non si tratta del vino che ho bevuto.

Se proprio dobbiamo... Kvetin ti va bene chiudere la fila? Dico, girandomi verso il mio nuovo compagno. Speriamo accetti, così almeno qualcuno mi copre le spalle e qualcuno mi anticipa.

Inviato

Kvetin 

 

Cercheremo...rispondo al vecchio...di tornare vivi e in qualche modo riporteremo indietro anche il principe o almeno i suoi resti...

Impugno l'arco e mi metto dietro ai miei due compagni...

Nessun problema andate avanti voi , io vi copro la spalle...

Inviato (modificato)

Scendete i gradini pian piano e sbucate in quella che sembra una caverna illuminata da due grosse lampade ad olio posizionate per terra, constate che la loro fiamma non è rossa come vi aveva detto il veggente. Da un buco del muro sgorga un rivolo d'acqua che taglia in due l'aria, diverse farfalle viola scuro ci svolazzano sopra.

L'aria è stantia e nel fondo della grotta c'è un muro con due porte di legno, una a destra e l'altra a sinistra, se vi avvicinate sentite una flebile musica di violino proveniente da entrambe.

Modificato da ilTipo
Inviato

Kratar

Guardo perplesso le due porte, poi indico quella di destra e faccio segno indicando me stesso di aprirla. Dopodiché indico Torvul la porta di sinistra e la posa in difesa con lo scudo alzato, infine indico Kvetin e gli faccio segno di alzare l'arco.

Nel mentre gesticolo a bassa voce dico

Io apro, tu difendi, tu copri. 

Aspetto una conferma dai miei compagni prima di procedere e metterci in posizione

Speriamo abbia una mira con quell'arco migliore della mia nel secchio della prigione mi ritrovo a pensare

  • Haha 1
Inviato

Kvetin

 

Aspettate un attimo...due porte da cui proviene il medesimo suono , a che pro crearne due così vicine ?...per me una è una trappola...

prima di aprirle dobbiamo controllarle un attimo , vedere il pavimento li vicino , capire come si aprono...

 

@ DM

Spoiler

Vorrei provare a controllare le porte prima di aprile come funziona in questo gioco?

 

detto questo mi avvicino con estrema prudenza alla porta di sinistra...

Inviato

Kvetin controlla accuratamente le porte ma non nota nulla di strano, poi torna in posizione. Kratar si avvicina alla porta di destra per poi aprirla con Torvul a difendere quella di sinistra

La stanza è illuminata dal debole fuoco di un paio di torce e l'aria è leggermente fumosa e fredda. L'intera parete destra è coperta da un immensa libreria sui cui scaffali si trovano diversi libri di ogni colore e dimensione, sul lato sinistro ci sono due letti con in mezzo un comodino con sopra un vaso di fiori appassiti. Sopra i letti vi sono sdraiati tre scheletri umani con le braccia incrociate, uno di essi ha una scimitarra arrugginita appoggiata su di esso.

In fondo alla camera vi è una porta di legno che a prima vista sembra pesante, ha delle strisce di ferro a rinforzarla. Sentite ancora la musica del violino e inoltre dalla porta di sinistra non è uscito nessuno.

Inviato

Torvul

Guardate lì! Sussurro indicando i letti. Qui ci abitava qualcuno, e ha pure fatto una brutta fine!  Forse era una famiglia di fuggitivi, eretici o gente del genere. Avranno avuto un motivo per essere qui.  Mi tengo più lontano possibile dagli scheletri, con le gambe che mi tremano mi avvicino alla libreria e controllo che genere di libri ci sono.

Inviato

Kvetin

 

Osservo la stanza senza particolare interesse ma con un certo timore...

lasciamo stare questa stanza ed andiamo avanti non vorrei che tutto ciò che ci circonda fosse maledetto...

le torce accese indicano il passaggio di qualcuno di vivo , probabilmente il principe e i suoi rapporti...

se lasciamo in pace gli scheletri ed i loro averi dovremmo poter passare indenni questa sala...

detto questo mi avvicino alla pesante porta in legno rinforzata tenendo sotto tiro gli scheletri...

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