Rotback Sludge

[ilTipo]

Al vociare di Kvetin sentite qualcuno che bussa dal muro dietro la statua Se aprite la porta sollevando la pesante sbarra vi trovate la stanza con i ganci e le catene, sembra che era quella che non riuscivate ad aprire.

Torvul

Spoiler

Il sangue cola dall'occhio destro, guardandola da vicino noti che al suo interno c'è una piccola fessura

[re dei sepolcri]

Kratar

Sembra che non abbiamo altre strade se non il lago...solo mi chiedo, il gigante ha detto che c'era la porta e la chiave, ma abbiamo solo la chiave, la porta sarà mica nel lago?

[Ozilfighetto]

Torvul

Hey Kratar, prova a vedere qui. C'è una piccola fessura dentro l'occhio di questa statua. Che sia da infilarci la chiave? O magari proviamo con un bastoncino prima?

[re dei sepolcri]

Kratar

Dici? Dico rivolto a Torvul

Do un occhiata alla fessura e cerco di capire se la chiave può entrare.

Se mi sembra che possa entrare la infilo e provo a girarla.

[Dardan]

Kvetin

 

Una serratura in un teschio è...

fate fate e speriamo bene...

rimango vigile pronto a scagliare una freccia contro eventuali nuove minacce...

[ilTipo]

Girando la chiave si solleva il muro dietro la statua. Dietro di esso vi è una piccola stanza con una libreria marcia contenente vecchie ciotole e bicchieri ed una panca di legno con seduta sopra una persona, il suo aspetto è proprio uguale a quello del principe.

Oh bene! Finalmente qualcuno è venuto a liberarmi da questo postaccio, vi avevo sentite parlare e temevo che con la vostra intelligenza non riuscivate a capire del muro segreto

Aldon si alza e batte le mani una volta.

Orsù dunque portatemi fuori, è vostro compito di villici proteggere con le vostre vite un sangue blu e fate in fretta che questa sporcizia mi irrita la pelle

[re dei sepolcri]

Kratar

Fisso il principe per alcuni istanti

Lo uccido subito o dopo? Tanto i soldi ce li danno lo stesso...

Ma poi, la razionalità prende il sopravvento, mi sforzo di sorridere ma somiglia molto di più a un ghigno e faccio quello che sembra una parodia di un inchino

Prego sua maestà, seguiteci dico secco

Mi volto e comincio a fare la strada inversa per uscire, quella dove si passa di più fra cadaveri e schifo ovviamente.

 

[Ozilfighetto]

Torvul

Kratar da te non me lo aspettavo. Hai sentito come si è rivolto a noi questo co***one? Mi rivolgo verso il principe con la spada in mano. Senti, il nostro compito è portarti fuori di qui vivo o morto ok? Che sia chiaro. Ora alzati e usciamo da questa fogna puzzolente. Ho bisogno di prendere un po' d'aria. Stappo la bottiglia di vino e me ne bevo un sorso per sembrare più truce possibile.

[Dardan]

Kvetin

 

Il lato peggiore della nobiltà viene fuori sempre nei momenti meno opportuni...

Non parlo e mi metto in fondo al gruppo pronto a scagliare una freccia contro altro eventuali nemici 

[re dei sepolcri]

Kratar

Non confonderti Torvul sghignazzo ci ho pensato se portarlo vivo o morto, ma vivo potrebbe esserne più grato. Do un occhiata al principe. In più voglio la mia ricompensa al più presto, mangiare bene e trovare una qualche fanciulla entro sera con cui passare la notte.

Penso alcuni istanti poi aggiungo E magari pisciare giù su qualche testa. RIdo sguaiatamente

[ilTipo]

Il viaggi di ritorno non dei più confortevoli, seppur non trovate nessun pericolo i continui commenti inappropriati del principe testano la vostra pazienza. Una volta usciti assaporate l'aria fresca della foresta dopo ore passate da quella malsana del sotterraneo e vi dirigete di buona lena verso la baita di Karg, anche perchè è l'imbrunire.

Una volta arrivati il vecchio è molto felice di vedere che siete riuscite a salvare il principe o almeno riportarlo tutto intero e dato l'insistenza di quest'ultimo per partire la più presto da questa " foresta puzzolente" vi passa il resto della ricompensa e poi, senza troppi fronzoli, parte insieme al principe per Galgenbeck.

La casupola, ora vuota, rimane a vostra completa disposizione per riposarvi dopo questa pericolosa avventura. Un altra giornata come tante è passata in queste terre violente e senza speranza.

FINE