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Inviato

Rallo

Ascolto le parole della sciamana e tutto sembra avere senso, un etnia con un grande passato caduta in disgrazia che confonde una maledizione come un segno del cielo che annuncia il loro grande ritorno, una cosa però non mi e’ chiara.

Aslihan, il nostro sciamano ha parlato di una fonte aliena che avvelena il tuo popolo. Cos’e’ questa fonte aliena? Chi ha ridato ai turani il potere di cambiare forma? Se e’ “aliena” dev essere un qualcosa che cozza con la vostra storia e tradizione locale, un artefatto o un entità magari?”


Inviato

Andrej

"Trovare da dove stilla il veleno - o da dove origina la maledizione - potrebbe essere la chiave per svelare alcuni misteri e per salvare il tuo popolo", faccio eco a Rallo, rivolgendomi alla Turani.

"Forse c'è anche una cura, laddove scaturisce il male".

Inviato

La sciamana, pur capendo il vostro incalzare con le domande, si trova costretta ad abbassare lo sguardo.
Io non ho risposte a queste vostre domande. Non conosco la fonte del nuovo potere di Ertugrul Kahan e dei suoi bey. Egli sempre ci parla di antenati e Asena e spirito del lupo, io so che lui nasconde qualcosa, ma il Kahan è forte e dietro questa forza raduna moltissimi guerrieri e lui non ascolta i saggi. Se il vostro sciamano dice il vero, allora, il cammino conduce alla culla dove il mio popolo beve questo veleno: Ergenekon. La valle segreta è nascosta e custodita gelosamente dal Kahan e dai suoi Beylerbey, grandi capi.
Torna a guardarvi e nei suoi occhi vedete un grande turbamento.
Prima però... Ora Ertugrul porta il giovane sangue di re al Kurultai, la grande adunata dei popoli, così che mille altri clan, non solo Turani, ma anche Dalat, Gur, Oigur, Tuigai, Naican e molti altri, magari anche Tuigan figli di Yamun della Grande Orda, tutti piegheranno il ginocchio davanti a Ertugrul, e i popoli delle steppe saranno uno. Lui questo vuole.
Come sotto il grande peso, la vedete ingobbirsi, quasi rimpicciolirsi.
Così diffonderà il veleno in tutte le steppe, sarà guerra e sangue, ecco questo io credo il vostro sciamano abbia visto, quando ha parla di cavalli che berranno sangue. Questo dobbiamo impedirlo.
 

Inviato

Andrej

"Il tempo è poco. Dobbiamo capire come muoverci, ma credo che scoprire la fonte del rinnovato potere, dimostrando a questo... 'Kurultai'... che si tratta di un male, potrebbe essere una strategia efficacia nello scongiurare una enorme orda unita. E infetta", provo a ragionare, partendo dalle paure della donna. 

Inviato (modificato)

Rallo

Le parole della sciamana ci descrivono un popolo che sarebbe disposto anche a seguire una lucertola zoppa se solo questa fosse in grado di ricordare loro quanto grande fosse la loro cultura in passato.

Il leader sembra forte e determinato ma più questa storia va avanti piu’ sono convinto che ci sia un burattinaio molto più potente alle sue spalle che abbia mire molto più grandi della semplice vendetta.

Non credo potremo semplicemente camminare nel bel mezzo del Kurultai e mettere in guardia i capi clan sul veleno che li sta consumando e i piani folli del loro leader”

commento alle parole di Andrej

Ashlian, ce’ un clan in aperto contrasto con Ertugrul? Qualcun altro che, come te, abbia intravisto il male nei suoi piani? “

chiedo speranzoso 

Se esistesse, potremmo approcciare loro, parlarci, trovare un accordo  e sfruttare l alleanza provvisoria per provare ad infiltrarci piu’ facilmente tra le loro fila”

Modificato da Pentolino
Inviato

Skyald

Sicuramente dobbiamo cercare di arrivare li prima che Ertugrul incontri il resto delle tribù. Altrimenti tutto sarà ancora più difficile. Secondo voi è possibile sorvolare il passo delle montagne tramite un mezzo magico? ci aiuterebbe a colmare di parecchio la distanza che ci separa e superare a questo punto l'ostacolo del passo montano.

ripenso ai poteri concessi dalla somma Bhalla e non ce ne sono di specifici.. non rientra tra le mie possibilità spostarci velocemente ma posso localizzare la posizione del ragazzo e eventualmente aiutarci a superare ostacoli naturali. Ma non di più.

Inviato

Andrej

"Beh, Rallo, non è che volessi proprio presentarmi in mezzo a un concilio di clan non invitato... Soprattutto quando siamo già palesemente persone non gradite!", sorrido, ma cerco di non immaginare quale sgradevole fine ci aspetterebbe. 

"Mi piace l'idea di provare a contattare un clan rivale. Ma prima, forse, dovremmo conoscere la fonte e la natura di quel veleno", aggiungo. 

"Skyald, credo che, forse, sarà inevitabile usare queste tue benedizioni divine: altrimenti, rischiamo di dover attendere il disgelo", ringrazio poi il "nuovo acquisto": "Ma vediamo: temo non ci siano altri mezzi soprannaturali, a nostra disposizione, in questi luoghi".

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Inviato

Skyald

questo viaggio è stato benedetto dalla mia sposa, ma non solo. Quindi sono sicuro di poter mettere a disposizione tutti i miei talenti per questo viaggio. Secondo me dobbiamo cominciare a prepararci velocemente! Il tempo potrebbe non essere nostro amico in questo frangente!

Inviato

Rallo

Il nuovo arrivato sembra totalmente diverso dall altro rashemi, sebbene sempre molto legato alle questioni spirituali sa anche essere pragmatico.

Si…credo le due cose siano collegate e entrambi molto importanti “

rispondo grattandomi leggermente il collo per il prurito causatomi dal trovarmi d’accordo con Andrej

Inviato

Aslihan segue i vostri discorsi, ma percepite in lei della ritrosia. Sta lavorando per la sua gente e per quanto sembri disposta ad aiutarvi contro il Kahan, allo scopo di fermare quella che ritiene una deriva pericolosa, è molto accorta a non creare danno al suo popolo.
Se volete salva la vita del giovane sangue nobile, non avrete tempo per andare ad Ergenekon a cercare l'origine della nuova forza di Ertugrul Kahan. Come vi dicevo, la via per la valle sacra è custodita dal Kahan stesso e dai suoi uomini di maggiore fiducia, non la troveremmo. Se togliete dalle sue mani il ragazzo, infliggerete un grave danno al suo prestigio agli occhi dei popoli delle steppe.
Non credo troverete molti alleati tra i Turani, a parte pochi individui che come me hanno il sospetto di quel che sta realmente accadendo. Una volta arrivati a Quaraband, dove si tiene il Kurultai, potremo cercare nomi amici.
Ertugrul Kahan ha però molto vantaggio su di noi, che abbiamo viaggiato prima nel ventre della terra e poi nella vostra città di pietra.

In questo momento, venite raggiunti dal sacerdote di Bhalla che vi ha assistiti: Juri il suo nome, Skyald lo conosce assai bene. Spero che Bhalla abbia risposto alle vostre domande. Se viaggiate con Skyald della Torre, sono certo che godete del suo favore. L'uomo rivolge un amichevole saluto al chierico.

Inviato

Skyald

Mi avvicino a Juri con il braccio teso. E' sempre bello rivederti. Ti ringrazio per aver interpellato la somma Madre per aiutarci! Come procedono le cose al tempio? 

Saluto poi il prete con un abbraccio sincero e mi riavvicino al gruppo. Dobbiamo puntare su di lui. Posso guidarvi lungo la steppa con sicurezza fino al valico, poi li dovremo trovare un modo per attraversare il valico. Ci equipaggiamo bene per l'inverno e poi troviamo una soluzione quando siamo sul posto?

Inviato

Rallo

A quanto pare non ce’ altro modo se non quello di mettersi in viaggio e affrontare le difficoltà quando si presenteranno.

Skyald ha ragione, non possiamo dilungarci cercando di prevedere tutto quello che ci aspetta lungo la strada poiché a quanto pare nemmeno gli dei lo sanno con esattezza”

faccio eco alle parole del Rashemi

Forse, una volta giunti ai poedi del valico, troveremo informazioni più dettagliate “

Inviato

Juri ricambia l'abbraccio di Skyald per un ultimo saluto, prima di lasciarvi il tempio di Bhalla alle vostre spalle e tornare nell'abitato di Shevel.

Trovate abiti e scarpe adatti al freddo rigido che vi aspetta sulle Montagne dell'Alba da un'anziana mercante, la quale ci tiene davvero molto a mettervi al corrente di molti dettagli della sua famiglia (vedova, il marito è morto di una malattia fungina alle orecchie, cinque figli tutti cacciatori tranne uno cacciamucche, una figlia ripudiata dal marito per via del clitoride tanto grande da sembrare un fallo, le sue galline da un paio di settimane non fanno uova e teme sia un malocchio gettato dalla vicina invidiosa). E questo per i primi 25 minuti. Poi però ci tiene molto a raccontarvi minuziosamente anche le faccende dei restanti parenti di una famiglia a quanto pare molto numerosa*.

L'altra grande novità è l'improvvisa ricomparsa di un soggetto che pensavate (speravate?) di esservi lasciati alle spalle: nientemeno che il guardiacaccia ed esploratore Ceredic Pennarossa. Il quale, risolte certe sue faccende domestiche, è stato spedito a voi dai Nanther con teletrasporto celere. Un'ottima aggiunta in vita del lungo viaggio che vi attende!

Temendo di mangiare in futuro solo riso, germogli di soia e latte di cocco, vi concedete un'ultima colazione a base di bacon uova e fagioli dolci, quindi mettete gli zaini in spalla e siete pronti a partire.

Il cielo è ora appena velato, dove il sole vi inonda di tepore che fa da contraltare al freddo vento che spira dalle montagne ad est. Ad eccezione delle pendici più basse, il resto del massiccio è avvolto in pesanti nubi, anticipazione di quel che vi attende. Incrociate contadini, corrieri, qualche mercante che cerca di far muovere lentamente il proprio carro sul tracciato fangoso.

Prima di imboccare l'ampio e sconnesso sentiero che comincia ad inerpicarsi sul pendio, incontrate un piccolo villaggio, Byliarsk: poche fattorie sparse, una segheria, una locanda di poche pretese con due anziani intenti a giocare a carte come unici clienti.

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* Chi conia il miglior aneddoto vince un premio.

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Inviato

Skyald

Comincio il mio viaggio insieme al gruppo. Dopo l'acquisto dei vestiti pesanti, più complicato di quanto pensassi vista la lunga disguida del venditore, partiamo per la prima parte del viaggio. Arrivati al villaggio, scendo dal cavallo (ne abbiamo uno a testa immagino?)... potremo cominciare a vedere che aria tira in villaggi come questi che ne dite?

Inviato

Rallo

Superato l ultimo ostacolo che ci tratteneva, riusciamo finalmente a metterci in viaggio. Il fatto che Pennarossa sia tornato sarà di certo un vantaggio, nessuno sa come cavare vino da una rapa meglio di quello piccolo figlio di buona donna.

La prima parte del viaggio si rivela tranquilla, cielo plumbeo sopra e fango ghiacciato sotto i piedi ci accompagnano verso i piedi delle montagne.

Giunti nel piccolo villaggio di Byliarks decidiamo di fare una sosta per toglierci il freddo dalle ossa e riempire le otri.

Mi sembra una buona idea Skyald, cogliamo l’occasione per fare qualche domanda sulla comunità nei pressi delle miniere di Tethkel, magari qualche novità non e’ ancora arrivata li da dove siamo partiti”

  • Miaoo 1
Inviato

Skyald

faccio un cenno di assenso a Rallo e mi sposto verso la locanda. Una volta dentro mi avvicino all'oste. lascio ben visibile il simbolo della dea ben in vista. 

Salve Oste, mi può servire da bere per favore? 
Io e i miei compagni ci siamo messi in viaggio da poco e volevo chiederle se aveva qualche informazione da darci su quello che potremmo incontrare da qui ai piedi delle montagne. Se incontreremo altri villaggi dove poter eventualmente far riposare i cavalli e dormire su una parvenza di letto... e se eventuali pericoli lungo la strada potrebbero ostacolare il nostro cammino.

lascio 2 monete d'argento sul tavolo.

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Inviato

Eveline Shadowthorn

le anziane mercanti mi mettono sempre di buon umore, in parte cerco di capire la loro arte del vendere in parte cerco di capire quanto sono distanti dai ritmi più incalzanti delle cittadine evolute da cui provengo, sono sicura che il ricordo degli aneddoti della vecchia mi faranno sorridere durante i momenti più noiosi del nostro viaggio. 

L'autoctono sembra sapersi muovere nelle locande locali, gli sto al fianco pronta a supportarlo se serve.

Spoiler

do uno sguardo al locandiere, ai suoi clienti ed ad eventuali dettagli che mi attirano nella locanda

 

Inviato (modificato)

Ceredic

Ho consumato la gola a raccontare a insaziabili orecchie le avventure che mi hanno tenuto lontano da casa, edulcorate dei passaggi più cruenti. Sono lieto che i miei compagni invece facciano ben poche domande, forse sfiniti dalla valanga di aneddoti della vecchia mercante presso cui li rintraccio. Eppure le storie 'di famiglia' che la vecchietta ci elargisce con buona lena sono piuttosto curiose, sono perfino tentato di suggerire a Rallo di indagare sulle qualità nascoste della figlia ripudiata ma mi trattengo, per non riprendere fin da subito i battibecchi con il mio compagno di viaggio e, soprattutto, per non interrompere il flusso dei racconti. È così che veniamo a conoscenza della incredibile catena di eventi che, a partire dall'incauto acquisto di un semplice topo da due soldi alla Fiera dell'anno passato, sono costati la vita a un macellaio fulminato dall'ira divina. Sorte che, per la mercante, avrebbe invece meritato una fioraia ladra di mariti; quella l'aveva scampata con un semplice esilio, per giunta dorato, avendo trovato maggior fortuna là dove s'era fermata per aprire ancora a tutti la sua 'rosa'. 
Alla fine, ci offre un ultimo sconto prima che si riesca ad andar via, con l'unica avvertenza di non tener nulla in tasca, per non indurre in facili illusioni.

Finalmente in viaggio, mi tengo vigile e ai margini del gruppo. Mi incuriosisce in particolare il nuovo arrivato, questo Skyald. Sembra un tipo energico e attivo. Spero che al momento giusto sappia anche essere prudente. Anche la donna, Eveline. Le qualità in combattimento non tarderanno a essere necessarie, temo, da questo momento in poi.
Sarà interessante scoprire quelle di entrambi.

Spoiler

Ceredic, per chi non lo conosce. 
Halfling Lightfoot, scout.
tiPreuV.jpg

 

Modificato da PietroD
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Inviato

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Subito risponde l'oste a Skyald, continuando a guardarvi incuriosito mentre vi spilla delle birre. Un uomo basso e tarchiato, con la faccia paonazza e un sorriso cordiale tra la barba ispida.
Questo è l'ultimo villaggio prima di cominciare la salita al passo, fino a Tethkel. I carichi delle miniere scendono fino a qui a dorso di mulo o in piccoli carri. Ma vi sconsiglio di salire, la strada è chiusa finché perdura questo maltempo, non vedrete un accidente sotto la neve e rischiate non solo di perdere il sentiero, ma anche di mettere i piedi in qualche pericolo Vi dice l'uomo con un pesante accento locale mentre allunga le caraffe sul bancone per voi.
E ci sono i giganti scesi dalle montagne, quelli vi schiacciano e vi mangiano.
A parlare è uno dei due vecchi che stavano fino a quel momento giocando a carte ad un tavolino dove sono poggiati anche una bottiglia trasparente e due bicchieri. I due sembrano già alticci, nonostante sia mezzogiorno.
Ma che ne sai tu dei giganti! Ne hai mai visto uno? Non vedresti neanche le tue capre nere in mezzo alla neve, cieco come sei gli ribatte il compare di giochi.
Certo che sì! Quando ero giovane andavo ad arrampicare sui picchi. Sono i figli delle bheur. Ti sembra normale tutta questa neve?
L'altro ride sguaiato A me non sembri normale tu!
Il tutto degenera in un fitto diverbio tra i due, evidentemente abituati a discutere, tanto che l'oste non gli da molto peso.
In verità non sappiamo se si tratti di giganti o altro, ma avvistamenti di grossi umanoidi ci sono stati, almeno a sentire i cacciatori della zona. Forse sono scesi dai picchi con questo maltempo. Speriamo se ne vadano appena tornerà un po' di sole. Volete mangiare?
 


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