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Inviato

Infine, Nash decide di acquistare lo Sputo di Drider, con l'aiuto di Dumaas.

Linene- "Quanto mi piacciono gli avventurieri!"

Spoiler

Sputo di Drider
Arma (balestrino), non comune (richiede sintonia)

Quando attacchi una creatura con quest'arma e ottieni 20 al tiro per colpire, il bersaglio e ogni creatura a tua scelta entro 1,5 metri da esso subiscono 1d8 danni da veleno.

Se ti trovi in un'area di luce fioca, questo effetto si attiverà su un risultato di 19 o 20. Se ti trovi in un'area di oscurità, questo effetto si attiverà su un risultato di 18, 19 o 20.

Così, il gruppo si libera anche delle armi e armature degli orchi e della vecchia balestra leggera di Nash, lasciando il negozio pronti a partire per Gnomengarde.

È il 26 di foglie cadute. Dumaas, Lucretia e Nash lasciano nuovamente Phandalin con Noce e Duchessa. Il cielo è pressoché sgombro, e un vento leggero smuove la vegetazione. Dopo circa un'ora di viaggio, Dumaas scorge per primo il vecchio mulino di Adabra in cima alla collina. Questa volta però, il gruppo aggira Colle Ombroso per dirigersi più ad est. Gli avventurieri si preparano ad un possibile scontro quando si imbattono in un gruppo di donnole giganti, ma fortunatamente queste decidono di tenersi a distanza fino a sparire dalla vista.

Dopo circa quattro ore di viaggio, un cartello piantato accanto a un fiumiciattolo avvisa il gruppo dell'imminente arrivo a destinazione. Il segnale è scritto in comune e in gnomesco: "Per Gnomengarde, seguire il fiume", con una freccia che indica verso le montagne. Gli avventurieri seguono il ruscello in salita fino alla base della montagna, dove l'erosione della cascata ha scavato una concavità naturale. La cascata rombante crea una nube di bruma tuffandosi in una pozza d'acqua poco profonda, all'interno della quale sorgono due isolotti ricoperti di funghi rossi, verdi e viola alti fino a due metri. Diverse aperture di grotta si affacciano sullo specchio d'acqua da sporgenze rocciose di diversa altezza. La più vicina è collegata all'entrata con una rampa chiaramente artificiale. La montagna rende difficile alla luce del sole di raggiungere questo luogo, ma si intravedono delle fonti di luce dall'interno delle grotte.

 

Inviato

Nash Kelling

Dopo aver ultimato gli acquisti ci rimettiamo in viaggio verso Gnomengarde. Questa volta raggiungiamo la nostra destinazione in meno di mezza giornata, senza incontrare ostacoli particolari lungo la strada. 
Appena arriviamo davanti alla cascata prendo uno dei fogli di pergamena che porto sempre con me e abbozzo uno descrizione del luogo con un pezzo di carboncino: sono certo che Jasper adorerà questo posto, così come i lettori. Non mi sembrano particolarmente in allarme. Anche se, effettivamente, sembra un posto abbastanza difendibile. Dico ai miei compagni, preparandomi quindi a salire sulla rampa. 

Inviato

Lucretia Mejias Oyarzabal

 

Passo il tempo del viaggio a far conoscenza col mio famiglio...

 

E' la prima volta che giungiamo a destinazione senza affrontare uno scontro...

la codardia di quelle donnole giganti ci ha risparmiato dei grattacapi...

vediamo un pò di capire che cosa hanno da offrire questi gnomi...

Inviato

Dumaas

Mi perdo un attimo ad osservare la scena: sembra tutto così tranquillo che potrei pure pensare di fermarmi qui. I miei occhi scrutano la cascata, la pozza d'acqua nella quale si tuffa e le aperture nella montagna, con la rampa di scale che collega la grotta più vicina. Le parole dei miei compagni mi riportano alla realtà. Dapprima sorrido al dire di Lucretia. Già. Continuo ad osservare la cascata. Ed è anche la prima volta che non incontriamo quel dannato drago mentre ci spostiamo. Aggiungo posando lo sguardo su Nash. Oppure...mi gratto la guancia. ...sono così tranquilli perché hanno davvero inventato qualcosa che potrebbe abbattere la morte alata. Sospiro. La Morte Alata. Suona bene per il tuo libro, Nash. 

Inviato

Scesi dal carro, i tre avventurieri salgono la rampa scavata nella pietra che porta all'interno. Sicuramente è stata costruita per gli gnomi, perché è davvero stretta per gli umanoidi di taglia media. Non solo, ma la roccia è leggermente scivolosa a causa dell'umidità, per cui il gruppo deve prendere il suo tempo per non rischiare di scivolare.

Una volta su, non c'è alcuna stanza di ingresso ad accogliere gli avventurieri, ma solo gallerie scavate nella pietra. I cunicoli sono larghi circa un metro e mezzo e alti due, e illuminati da lampade ad olio che emanano una luce molto flebile, collegate ad un sistema di funi per abbassarle ad altezza gnomo.

All'entrata non si palesa nessuno, e a causa del continuo frastuono della cascata che rimbomba anche nelle gallerie, è praticamente impossibile sentire eventuali movimenti altrui.

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Inviato

Nash Kelling

Potrebbe essere un'idea. Ma i protagonisti non sono spaventati dal drago, almeno fino ad ora. Rispondo a Dumaas prima di smontare dal carretto ed entrare nella grotta, facendo attenzione a non scivolare sul percorso. Le gallerie non sembrano abbandonate, viste le luci, ma non vedo nessun tipo di indicazioni sull'esistenza di Gnomengarde. Proviamo a risalire verso nord? Dico indicando la direzione che mi sembra libera, guardandomi quindi intorno per capire se riesco a trovare una qualche traccia che mi faccia capire dove si trovano gli gnomi. 

Inviato

Dumaas

Abbozzo un lieve sorriso mentre scendo dal carretto. La scala è scivolosa e stretta e devo fare molta attenzione per non finire con il muso a terra. Annuisco alla domanda di Nash. E nord sia. Mi guardo intorno. Ma avanziamo con prudenza. Il frastuono dell'acqua copre i nostri passi, ma anche quelli di eventuali predatori. 

Inviato

Lucretia Mejias Oyarzabal

 

Ma si saliamo verso nord...alla fine non sappiamo quale sia la strada giusta...speriamo che questi cunicoli non siano molto estesi...

Inviato (modificato)

Il piccolo corridoio verso nord conduce i tre ad una piccola sala da pranzo arredata con piccoli tavoli e piccole sedie. C'è un singolo tavolo di dimensioni umane con due sgabelli in un angolo, ma mentre il resto della stanza è chiaramente molto vissuto, la superficie di questo tavolo è coperto di ragnatele. Una credenza alta solo un metro e mezzo è piena di posate di legno e piatti in stagno.

L'unica altra via fuori dalla stanza è un corridoio che continua a nord, biforcandosi subito verso est.

Da nord, Nash percepisce l'odore di fungo cotto e pane appena sfornato.

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Modificato da Enaluxeme
Inviato

Nash Kelling

Sorrido quando sento l'odore dal corridoio a nord, indicando quella direzione ai miei compagni. Ci siamo. Gli dico semplicemente, aggiungendo Non hanno ospiti della nostra "taglia" da un po' di tempo, evitiamo di essere troppo sospetti. Anche perché, a quanto ricordo, gli gnomi non amano i miei parenti da parte paterna. 

Inviato

Seguendo il naso di Nash, il gruppo prosegue ancora verso nord raggiungendo una porta alla fine del corridoio. Il mezz'elfo bussa per cortesia, poi apre.

Con la porta aperta, il corridoio viene pervaso dagli odori e dalla luce di un caldo focolare.

La stanza è chiaramente una cucina, con cinque gnomi che si danno da fare: in fondo una gnoma usa un attizzatoio per mantenere viva la fiamma sotto un calderone, a nord una gnoma lavora energeticamente della massa verdognola mentre un secondo gnomo con un'espressione di concentrazione assoluta forma delle pagnotte perfettamente identiche, ad ovest una gnoma su uno sgabello ficca un enorme fungo viola dentro un barile più grosso di lei, e a sud uno gnomo usa una pressa per schiacciare dei funghi rossi fino a ricavarne del liquido.

La gnoma al barile riesce a chiudere il contenitore con non poco sforzo, e accorgendosi dei nuovi arrivati quasi cade giù dallo sgabello, appigliandosi al barile stesso per non finire per terra.

Gnoma Barile- "Oh? Ciao! Cosa ci fate in cucina?"

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Inviato

Nash Kelling

Busso alla porta e sorrido per l'accoglienza: per una volta non ci sono dei mostri o delle creature pronte ad attenderci con le armi in mano. Buongiorno, madama. Dico alla donna, facendo una riverenza. Ci scusi se la disturbiamo durante il lavoro, ma non siamo pratici di queste parte. Siamo un gruppo di avventurieri di Phandalin e vorremmo fare visita a Gnomengarde, per discutere di alcuni affari. Sapreste indicarci l'ingresso per la città?

Inviato

Dumaas

Mi viene da sorridere quando entriamo nella stanza, non solo perché, per la prima volta, non veniamo accolti da nemici che vgliono farci la pelle, quanto più perché quegli gnomi sono decisamente organizzati. Lascio che sia Nash a parlare, annuendo alle sue parole. Quindi, rapito dalle sue movenze, mi rivolgo allo gnomo che sta creando pagnotte di pane. Faccio un passo avanti. Quanti anni di esperienza servono per creare forme così...identiche tra loro? E'...mi prendo una pausa mentre incrocio le braccia al petto alternando lo sguardo tra il fornaio (o presunto tale) e le sue creazioni. ...è affascinante. Assolutamente, sì.

Inviato

Lucretia Mejias Oyarzabal

 

Entro con circospezione nei tunnel degli gnomi e quest'apparente tranquillità mi inquieta leggermente...

ma quando infine troviamo gli gnomi mi rilasso un po'...

Lucretia Mejias Oyarzabal... dico presentandomi agli gnomi... piacere di conoscervi...

Inviato

Gnoma Barile- "Uh? Città?"

Gnomo Olio- "AHAHAH! Non troverete case o castelli a Gnomengarde, ma siete arrivati!"

La gnoma che lavora la massa da una gomitata al suo collega per catturare la sua attenzione, ripetendogli in gnomesco il complimento. Lui si gira verso il gruppo con un sorriso o stampato in viso e battendo le mani rapidamente per la gioia.

Uppendown- "Uppendown ama fare le forme! Da le forme al pane, alle focacce e alle torte!"

Intanto la gnoma al focolare si avvicina agli avventurieri.

Gnoma fuoco- "È da un po' che non abbiamo visitatori alti, non vi aspettavamo. Siete qui per pane e vino di funghi, o per le invenzioni di Facktoré, Fibblestib e Dabbledob?"

Inviato

Nash Kelling

Siamo interessati soprattutto alle invenzioni. Immagino che abbiate sentito del drago che si è stabilito sulle montagne: il sindaco di Phandalin pensa che le vostre invenzioni possano aiutare la città. Spiego alla gnoma, sorridendo lievemente per quest'accoglienza festosa. Forse dovrò omettere questo capitolo dal mio racconto: non penso che i lettori lo gradirebbero moltissimo. 

Inviato (modificato)

Lucretia Mejias Oyarzabal

 

Si siamo venuti per le invenzioni , ma già che ci siamo potremmo assaggiare il pane e vino di funghi...

ma prima le invenzioni e poi il cibo...

 

Modificato da Dardan
Inviato

Dumaas

Sorrido alle parole dello gnomo. Beh, Uppendown è bravissimo! Gli metto una mano sulla spalla. Ma saranno anche buoni questi panini? Chiedo incuriosito mentre i discorsi dei miei compagni mi fanno voltare nella loro direzione per un attimo. Sì, siamo qui per le invenzioni. E mi sembrate abbastanza tranquilli, questo mi lascia pensare che abbiate davvero trovato una soluzione. Le mie parole sono cariche di speranza. 

Inviato

Nash:

Spoiler

Con il tuo punteggio passivo di Intuizione, capisci che gli gnomi sono preoccupati da qualcosa, anche se non si tratta del drago.

La gnoma accanto ad Uppendown risponde a Lucretia.

Gnoma pane- "Nessun problema! Prepareremo qualcosa in più, così più tardi ce ne sarà anche per voi."

Uppendown- "Buoni, si! Panana è molto brava ad impastare con la farina di Viride. Panana! Gli alti hanno bisogno di pagnotte più grandi! Uppendown farà una forma specia-"

Panana- "Non il dodecaedro stellato, Uppendown!"

Dumaas non capisce lo gnomesco, ma quello di Panana era chiaramente un rimprovero.

Intanto, gli altri tre gnomi si rivolgono a Nash.

Gnomo olio- "I draghi non vengono qui. Intanto queste caverne sono troppo strette per loro, e poi non gli piace la magia del posto."

Gnoma fuoco- "Però Facktoré, Fibblestib e Dabbledob potrebbero comunque avere qualcosa per voi. Facktoré è fissata con le armi in questo momento. Attenti che non le testi su di voi, Tervaraund ne sa qualcosa..."

La gnoma con l'attizzatoio si volta verso quella che si adoperava con il barile, che cerca sotto il grembiule per poi estrarre un cappello da cuoco simile a quelli che tutti gli gnomi presenti indossano, ma rovinato da due grossi buchi.

Tervaround- "Mi ha tirato via anche dei capelli, non è stato piacevole!"

Gnoma fuoco- "Troverete Facktoré andando più a fondo nella montagna. Fibblestib e Dabbledob invece sono dall'altra parte della cascata. Da quella parte ci sono anche i re, ma sono giorni che non escono dalle loro stanze."

Gnomo olio- "Si, più o meno da quando è sparito Orryn."


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