Vai al contenuto

Gilda aperta  ·  6 membri  ·  Regole

Mondo Oscuro

Messaggio consigliato

Inviato

Eldon ha ascoltato interessato la storia dei non morti:" Lo trovo assurdo, utilizzare i non morti un questo modo è abominevole. Ma non sono qui per riformare il Thay. Credo che la pista più interessante per ora sia seguire le briciole che arrivano l'assassino. 

Comunque Jebbeddo sono sicuro che questa cosa dell'ordine impartito ai non morti sia sospetta. Potremmo cercare di scoprire se è stato davvero un incidente, se ha portato davvero danno o meno al Giovane. Andiamo e frughiamo entrambe le tane in cerca della volpe."


Inviato

"Non riesco proprio a figurarmi come possano avere cacciato un intero carico, senza manipolazione..ma non vorrei mettere una pulce all'orecchio di Korneli troppo presto.

Se non è troppo tardi stasera potremmo andare al Duca Abbottonato e sondare un po' il terreno..e vediamo cosa ne esce, e ci comportiamo di conseguenza. Che ne dite?"

Keidros ride "per me è come se fosse ancora mattino presto!!!"

Inviato

I tre si avviano quindi verso i moli, alla ricerca del locale indicato dal carcerato. Non faticano a sentirne il rumore già a dislanza, perché è in corso una rissa tra un paio di marinai. I due davanti al locale, circondati da gente che incita i combattenti e urla a ogni colpo inferto. Qualcuno passa addirittura a scommettere sull'esito dell'incontro. Nessuno sembra notare il nuovo gruppetto appena arrivato. Sembra manchi poco alla fine dello scontro poiché uno dei due barcolla, evidentemente al termine delle sue forze.

Inviato

Keidros si ferma incuriosito a vedere la rissa e sembra quasi di fermerebbe volentieri..ma Jebeddo gli fa cenno di sbrigarsi ad entrare.. più gente è in mezzo alla strada più tranquillo sarà l'interno.

Entrati, lo gnomo si prende un secondo per osservare l'interno del locale. Poi il gruppo si avvia al bancone e richiama l'attenzione dell'oste..chiedendo da bere, e se possibile un informazione..un paio di monete d'oro compaiono scintillanti all'improvviso sul bancone, un trucchetto che Keidros si divertiva a fare già quando era bambino.

Inviato

La rissa prosegue mentre i tre entrano. Eldon ridacchia: "Le risse da bar sono davvero la cosa più divertente. Cominciano per una sciocchezza, terminano all'improvviso e tutti si torna a bere insieme. Ricordo quando al bar del paese, il Car, mastro Miles detto Billy il Falegname, si azzuffò con suo fratello, Maurice il Pugno Moretto. Nella rissa tavoli vennero rovesciati, pietanze lanciate in aria, sedie lanciate. E dopo venti minuti tutto il paese era riunito a bere nel locale, amplificando le gesta dei due ogni volta che la storia veniva raccontata. L'ultima volta ho sentito dire da un hinnino un po' saltaboschi che Billy tirò fuori uno scagliameteore nanico e che Maurice rimandò indietro il proiettile con un pugno."

Mentre Eldon termina uno dei suoi soliti racconti di famiglia, i tre prendono posto in una bettola da porto, con al muro appesi molti gilet, giacchini, doppiopetto e scamiciati dai bottoni sgargianti. Pochi avventori non sono usciti a vedere la rissa e non sembrano interessati agli altri presenti. L'oste arriva, indossando un elegante gilet rosso con i bottoni dorati a forma di stella a otto punte. 

"Sempre felice di chiacchierare con qualcuno, soprattutto con chi sa fare comparire le monete in quel modo. Ecco le vostre birre e ditemi, come posso essere utile?"

  • Mi piace 1
Inviato

Jebeddo butta giù un sorso di birra e si schiarisce la voce "Ehm, uhm..siamo stati al carcere a trovare l'assassino del secondo del mercante tiefling ucciso di recente, per questioni di indagine..potrebbe ricordarsi di questo tizio, passava spesso qui, era un po' indebitato..e a quanto pare è stato ingaggiato (dopo aver ricevuto pressioni e minacce) da dei loschi figuri proprio in questo locale..beh, uhm , ehm.. sarebbe molto utile per i commercianti e per la gilda avere qualche informazione a riguardo,visto che ci hanno chiesto di informarci sulla questione..e ovviamente ,data la sua discrezione,le sue tasche potrebbero trovare più cariche un paio di sorelle di queste tintinnanti amiche.."

Inviato

L'oste appoggia un gomito al banco e si passa la mano nella folta barba. "Una brutta storia davvero. Conosco Kartam, quel marinaio, non mi aspettavo facesse un gesto del genere. So che era indebitato e ora che me lo dite... potrebbe essere un omicidio su commissione? Il diverbio è nato dal nulla, ma mi sembrava proprio che Kartam cercasse a tutti i costi lo scontro." L'oste si guarda intorno e si avvicina, parlando più sottovoce mentre iniziano a rientrare gli spettatori della rissa fuori, ormai terminata. 

"Sicuramente il morto, credo si facesse chiamare Erhan, era in qualche affare poco chiaro. Era un ufficiale ma all'improvviso ha iniziato a girargli la fortuna, aveva denaro in abbondanza, molto più del solito. Lo sperperava in donne, cibo, alcol, gioco d'azzardo, senza nasconderlo. Lavorava per il tiefling, si occupava della gestione della manovalanza zombie. L'ho visto spesso proprio qui con un tizio di fuori, Berke di Sultim. Un tipaccio sempre in mezzo quando c'è qualcosa di poco chiaro: piccoli furti, contrabbando, regolamenti di conti. Dopo l'omicidio non l'ho più visto qui al Duca, ma sono quasi sicuro sia ancora in città."

Inizia ad arrivare qualche avventore a chiedere birra, quindi l'oste taglia corto.

"Andate a chiedere qualcosa alla Guardia, sicuramente lo conoscono e sanno dove trovarlo. Spero abbiate apprezzato la mia collaborazione. Addio". 

Detto questo allunga la mano richiedendo un ulteriore pagamento. 

Inviato

"È sempre un piacere avere a che fare con persone tanto cortesi e discrete, ci recheremo subito lì appena finita la bevanda" conclude Jebeddo, mentre estrae dalla scarsella un altro paio di monete d'oro. "Buon lavoro,e che Waukeen ti faccia prosperare." 

Finita la birra i tre escono dal locale e si avviano verso la Guardia, speranzosi di incastrare un altro tassello nella loro indagine 

Inviato

I tre si avviano verso la Guardia, ovvero la sede della guardia cittadina che è ancora ciò che tiene realmente l'ordine in città. Come sperimentato sulla loro stessa pelle, il gruppo sa bene che la milizia e le pattuglie di gnoll non sono affidabili e anzi spesso pericolose. 

La Guardia è un grosso e tozzo edificio addossato alla porta Sud della città, con un grande cortile interno, le stalle, armeria, forgia e magazzini, così ben studiato che potrebbe richiudersi su sè stesso e diventare una piccola fortezza capace addirittura di resistere ad un assedio. 
Davanti al portone principale due guardie stanno lasciando il passo a un comandante che procede a passo svelto verso l'interno. 

Inviato

I tre aspettano che sia passato il comandante poi si avvicinano ai piantoni.

Jebeddo prende come di consueto parola: "Buonasera messeri, scusate il disturbo. Stiamo svolgendo un'indagine privata sulla morte di tal Erhan, secondo del mercante Akhthais. Ci è stato detto che spesso Erhan si accompagnava spesso ad un certo Berke di Sultim, che però dal giorno dell'omicidio non si è più visto. Ci è stato altresì consigliato di venire a chiedere informazioni a suo riguardo qui alla Guardia.. sareste così gentili da indicarci chi può esserci d'aiuto?"

Inviato

Le guardie si scambiano una veloce occhiata, poi osservano i tre con aria interrogativa. Uno dei due fa un cenno all'altro e questi lascia il suo posto ed entra nella Guardia. Quindi quello rimasto controlla il gruppo in attesa che arrivi qualcuno:"Una indagine privata dite? Non vogliamo giustizieri, in città, niente rogne. Abbiamo già abbastanza guai. Comunque fossi in voi mi farei gli affari miei e starei lontano da Berke. E' un brutto elemento, feccia Mulhorandi." 

Poco dopo arriva un ufficiale che invita i tre a discutere dentro la questione. Li fa accomodare in una guardiola e si presenta: "Sono il capitano Rigunth. Vi chiedo gentilmente di non creare problemi in città o saremo costretti ad intervenire. Per il resto, fate tutte le domande che volete ma non stuzzicate la gente pericolosa. Perchè cercate Berke? Non abbiamo nulla contro di lui ma lo vedrei volentieri dietro le sbarre a marcire. Cosa centra con l'omicidio? E' stato quel marinaio, lo hanno visto tutti e lui non ha provato a discolparsi." 

Inviato (modificato)

"Capitano Rigunth, è un onore. Io sono Jebeddo e i miei sodali Eldon e Keidros. Lungi da noi creare problemi, speriamo vivamente di risolvere la questione senza usare violenza alcuna. 

Le spiego il nostro ruolo in questa vicenda così potrà giudicare le nostre intenzioni : in realtà ci è stato chiesto di recuperare informazioni sulla , diciamo, sequenza di sfortunati eventi capitata ultimamente ai grandi mercanti. Essenzialmente si tratta di valutare se questa florida e ordinata città è invisa a Beshaba, o se qualcuno stia macchinando qualcosa.. Erhan era un ufficiale in seconda del mercante tiefling Akhthais, e il marinaio Kartam è stato (confessione sua che riteniamo attendibile) pagato per farlo fuori. Non sappiamo da chi. Casualmente però siamo venuti a sapere che il defunto aveva sovente a che fare con questo tal Berke, che dal giorno del decesso non si è più visto in giro. Avere la possibilità di parlare col suddetto ci garantirebbe una possibilità di dipanare una piccola parte di questa matassa...si potrebbe anche scoprire che nulla ha a che fare con questa vicenda, ma al momento resta una delle piste più perseguibili, concorda?"

Modificato da SIIP
  • Mi piace 1
Inviato

Il capitano ascolta attentamente le parole di Jebbeddo, girando sempre più nervosamente intorno al tavolo della guardiola. Una volta terminato il resoconto, Rigunth riflette qualche istante, poi continua il discorso:"Quanto mi dite è assai preoccupante. Abbiamo incarcerato l'assassino, è vero. Ma i mandanti sono altrettanto importanti e pericolosi ed è necessario vengano assicurati alla giustizia."

Proprio in quel momento entra nella stanza quasi sbattendo la porta lo stesso ufficiale che il gruppo ha visto entrare di fretta poco prima. "Che succede qui dentro Rigunth, chi sono questi forestieri?" 

Il capitano si irrigidisce e una smorfia di disgusto appare per un istante sul suo volto. "Tenente Morval, che onore. Da quando i miseri affari della Guardia sono di vostro interesse? "

Il nuovo arrivato, senza neppure degnare di uno sguardo i tre, progue:"Flin mi ha detto che adesso diamo retta al primo matto che ci viene a prendere per il naso. Sono a corto di uomini, ho bisogno che la vostra squadra supporti la milizia al porto. L'arrivo di quei due mercantili sta creando qualche scompiglio sui moli." 

Rigunth quasi non riesce a trattenere la sua rabbia, ma alla fine deglutisce amaro e prosegue "I cani hanno bisogno di un padrone che li addestri. Agli ordini tenente. Signori..."

Detto ciò saluta il gruppo ed esce innervosito dalla stanza. Morval prosegue, ora rivolgendosi ai tre:

"Il caso dell'omicidio è stato risolto. Il colpevole è nelle accoglienti mani dei carcerieri. Vi prego di non ficcare il naso negli affari che non vi competono. O dovrò prendere dei provvedimenti. E adesso fuori di qui. Fliiiin..."

La discussione, per il tenente, è terminata. Flin, uno dei piantoni, spunta subito al richiamo di Morval e accompagna fuori dalla Guardia il gruppo.

Inviato

Keidros stenta a mantenere l'autocontrollo e a non urlare di tutto al tenente, e quando arriva Flin sta già camminando verso la porta. Uscendo comunque non trattiene un commento "Ecco perché le cose vanno a rotoli e si vedono gnoll in giro, sono più in gamba dei tenenti"

Jebeddo dal canto suo rimane molto posato, accenna un lieve inchino ed esce, senza rivolgere una parola al tenente.

Una volta usciti dalla Guardia si precipita a calmare Keidros, prima che a furia di urla e strepiti li faccia finire tutti al fresco per un paio di notti. Per fortuna ha una proposta per fargli pensare ad altro "Keidros, Eldon, che ne dite di fare un salto al porto a vedere l'arrivo dei mercantili?..sempre che non sia tardi.. Non mi stupirebbe se succedesse qualcosa di strano ad una di quelle navi..e magari incrociamo di nuovo il capitano Rigunth"

Keidros non risponde ma si avvia lontano dalla Guardia con passo abbastanza spedito "secondo voi il tenente è invischiato nella vicenda o è solo cretino?" è l'unica domanda che pone dopo un po' che camminano; domanda alla quale Jebeddo non si sente ancora di rispondere 

Inviato

Al porto i tre capiscono perché il tenente era vagamente preoccupato per l'arrivo dei mercantili. Sono stracarichi di merce che subito invaderà le strade della città, quindi la zona è piena di piccoli mercanti, artigiani e ambulanti che sperano di accaparrarsi i pezzi migliori a prezzi più vantaggiosi. Il tutto crea un mix esplosivo di affollamento, eccitazione e fermento che potrebbe facilmente sfociare in qualche disordine. 

Parecchie pattuglie di gnoll si fanno largo a spintoni tra la gente mentre anche qualche guardia tiene d'occhio la situazione dall'alto. 

Dopo poco che i tre sono in zona, cercando di capire come orientarsi, arriva il primo veliero, un tre alberi battente bandiera thayan: come dice qualcuno, una nave del Giovane. Mentre la folla si accalca ancora di più, Jebbeddo viene tirato per la giacchetta da un ragazzino.

"Ehi signor gnomo. Stasera, dopo il tramonto, là dove dorme il marinaio coinvolto."

Detto questo schizza via, confondendosi tra la gente.

Inviato

Jebeddo ha appena il tempo di ascoltare il messaggio che il ragazzino è già sparito, non gli resta che metabolizzare l'informazione. La condivide con gli amici, ma a quanto pare nessuno dei due si è accorto di nulla.

Lo gnomo sarebbe propenso ad allontanarsi subito dalla zona dei moli, ma Keidros è curioso "Dai, aspettiamo ancora un poco, sento aria di problemi in arrivo..poi avremo tutto il tempo di bere una cosa e avviarci"

Jebeddo eviterebbe volentieri di vedere altri problemi, ma acconsente.

Inviato (modificato)

I tre trovano una posizione sufficientemente vicina ma sopraelevata per osservare gli avvenimenti.

Dopo un facile attracco guidato da abili ormeggiatori, lo sbarco procede lento e disordinato. La folla preme da una parte, il cordone di gnoll che dovrebbe contenerla è instabile, si spezza in più punti e si ricompone, si accanisce su qualche gruppo e torna in posizione. 

Un ragazzo viene brutalmente malmenato e lanciato un acqua perché si è arrampicato su un carro della milizia. Un ambulante viene alzato di peso e trascinato via per aver inveito contro gli gnoll troppo violenti.

Per il resto il mercantile viene scaricato senza gravi problemi. Intanto anche un altro natante entra in porto, battente una bandiera conosciuta, quella di Cookie. La manovra di attracco si svolge regolarmente ma la folla inizia a premere troppo, tanto da sfondare il cordone di gnoll e tentare addirittura di salire a bordo della nave. A questo punto interviene anche la guardia cittadina, scampanellando e urlando ordini a destra e a manca.

Si sguainano le armi, incantesimi vengono lanciati e la folla viene brutalmente ricacciata indietro non senza vittime, ma il mercantile è obbligato ad allontanarsi dal molo per non rischiare altri scontri. Inizia a circolare la voce che resterà in rada fino a tarda notte quando la folla sarà dispersa.

Qualcuno ride pensando a quanti soldi perderà il mercante halfling: questo ritardo permetterà al mercantile del giovane di vendere tutto il suo carico per primo a prezzi sicuramente più alti, mentre l'halfling si dovrà accontentare di un mercato già saturo di prodotti. 

Altri dicono che gli ultimi scontri sono stati causati apposta dagli gnoll che hanno stuzzicato di proposito la folla fino a farla esplodere. Tutti sono concordi comunque che una scena così non si era mai vista ed è molto preoccupante. 

Modificato da simo.bob
  • Mi piace 1
Inviato

Keidros si unisce con enfasi al coro di lamentele contro gli gnoll, mentre Jebeddo dopo aver assistito sconsolato alla scena è molto più pensiero.. un altro fatto che potrebbe andare a discapito di altri mercanti e a vantaggio del giovane.. che questa vox populi contenga la verità?

Ma la cosa che più gli pesa è il constatare di quanto l'arrivo di merci in una città portuale sia diventato un evento così atteso da procurare calca e incidenti, quando nella realtà è un fatto normalissimo..urge che le gilde trovino presto una soluzione, con i senza il loro aiuto..diventa ancora più pressante andare all'appuntamento di stasera.

Quindi fa segno ad un 'esagitato' Keidros di tagliare corto con gli improperi.. è l'ora di muoversi verso le carceri.

Inviato

 La via per le carceri è abbastanza sgombra anche perché molti sono rientrati dopo gli scontri con la milizia mentre altri sono rimasti al porto in attesa dello sbarco. 

Al piantone davanti al luogo di detenzione Keidros riconosce uno dei due che erano prima alla Guardia, non quello di nome Flin. Appena li vede avvicinarsi dice una parola al suo collega ed entra, zoppicando. Poco dopo il capitano Rigunth si fa vedere sulla soglia e fa loro cenno di entrare in silenzio. 

Inviato

I tre lo seguono senza proferire parola, ma scambiandosi sorrisi di intesa, forse finalmente si farà un po' di luce su qualche risvolto di questa vicenda

×
×
  • Crea nuovo...