Vai al contenuto

Gilda aperta  ·  6 membri  ·  Regole

Mondo Oscuro

Messaggio consigliato

Inviato

Jebeddo presta attenzione a tutti i discorsi di strada che sente, cercando di farsi un'idea generale dell'umore dei Chessentiani a proposito della situazione. Rimane particolarmente colpito dal fatto che sia trapelata la notizia della creatura, e cerca di captare quali informazioni trapelano dalle voci di popolo.

Fortuna vuole che Eldon abbia buon gusto in fatto di donne e sia stato attento a ciò che hanno intorno, perché lo gnomo in quel momento è ancora sovrappensiero. Jebeddo ringrazia Eldon e si avvicina alla cameriera, dopo averle dato il tempo di scorgerli per non farla spaventare  "Buongiorno signorina, perdoni il disturbo. Siamo studiosi,o colleghi ,se così si può dire, di messer Sandwisper. Mi aspettavo di trovarlo in biblioteca in questi giorni, siamo arrivati a Cimbar nella speranza di trovarlo. Non è più in città, gode di buona salute, se posso chiedere?" Le chiede, accompagnando la frase con un lieve inchino


Inviato

La cameriera sospende il lavoro che sta facendo e risponde ossequiosa ai due, scendendo dalla piccola scaletta e inchinandosi leggermente.
"Il signor Sandwisper non torna a casa da mesi, mi dispiace. Ha lasciato detto che si ritirava nella sua residenza estiva, sui Cavalieri del Cielo. Non abbiamo molte notizie."

Inviato

"Per Beshaba, questa è invero una brutta notizia..ci aspetteranno giorni di viaggio non preventivati. Abbiamo importanti novità da riferire. Saprebbe mica dirmi quando si è visto l'ultima volta qui a Cimbar?" Chiede lo gnomo, mentre estrae una moneta per la cameriera, per il disturbo 

Inviato

La domestica osserva bramosa la moneta. Sicuramente l'assenza del padrone ha impensierito anche lei. Prima di afferrarla, risponde cortesemente che lei non ricorda con precisione l'ultima volta che ha visto Michares, ma è sicura sia partito poco dopo Profondinverno, periodo strano per recarsi sui Cavalieri del Cielo visto il freddo intenso. Prende quindi la moneta, la mette via ringraziando e poi si scusa. "Ora dovrei rientrare. Se avete bisogno di altre informazioni posso chiedere al quluc..."

Inviato

Lo gnomo le lascia prendere la moneta, con un sorriso "Grazie, sarebbe davvero gentile. Saremo ben lieti di avere qualche informazione"

Mentre la cameriera si allontana Jebeddo guarda sornione Eldon "Carina, non trovi?... speriamo che non sia il quluq a farci troppe domande!!"

Inviato

Dopo qualche minuto di attesa un uomo dalla pelle molto scura e i lunghi capelli bianchi raccolti sulla testa si presenta all'ingresso. 
"Buon giorno signori, sono Batha, quluc di casa Sandwisper. Emebet mi ha detto che cercavate il padrone. Sono spiacente di dirvi che non lo vediamo da molto tempo. Prego venite, sarò lieto di aiutarvi." Quasi sollevato che qualcuno chieda e che lui possa raccontare, il quluc invita i tre ad entrare, li fa accomodare in un piccolo salotto e fa portare the alla menta e biscotti salati. La casa sembra in perfetto ordine, ma è abitata solo dai pochi domestici.

Batha prosegue: "Il padrone ha sempre lavorato in biblioteca, da che io sono entrato al suo servizio molti anni fa. Recentemente però aveva iniziato ad interessarsi d'altro tipo di attività, inusuali per uno studioso. Inoltre sono sicuro non lo facesse per denaro poichè non era avido, anche se parsimonioso, e non palesava la necessità di ottenere più denaro da altre attività. In breve, iniziò ad occuparsi di cave e miniere, in particolare sui Cavalieri del Cielo. Acquistò una piccola tenuta dove si ritira spesso per brevi periodi. Mercanti e possidenti iniziarono a frequentare questa casa, portando mappe e atti di proprietà. 

Nell'ultimo anno prima della sua partenza stava per concludere l'acquisto di un vecchio giacimento di zolfo, dichiarato esaurito ma per il quale il padrone aveva un particolare interesse, forse perchè certo potesse nascondere ancora il prezioso componente.

Credo che l'affare andò a buon fine, ma lo concluse nell'altra abitazione dove penso siano custodite le carte. Vi posso indicare sulla mappa dov'è la sua proprietà. Se lo state cercando per debiti io ho una piccola cassa che ho licenza di usare, altrimenti vi prego di avvisarmi nel caso anche voi aveste notizie. Inizio a preoccuparmi."

Spoiler

Sulla mappa segna il punto approssimativo dove trovare l'abitazione, poco fuori il villaggio di Saadoun, a circa 10 giorni a cavallo da Cimbar. 

 

Inviato (modificato)

Jebeddo annuisce ripetutamente al racconto del quluq, mentre presta attenzione ai particolari. Di certo il fatto che Sandwisper si sia dato a scavi sotterranei era in qualche modo immaginabile, e altamente preoccupante. Sorride al pensiero di cosa si inventerebbe Keidros per convincere il quluq del fatto che siano creditori del Sandwisper, per poi tornare subito serio "Comprendo la vostra apprensione, e la condivido. Mai ci saremmo aspettati una simile conversione negli interessi da parte sua. Ci recheremo lì quanto prima, per poter conferire direttamente con lui. E, non abbia tema, sarete sicuramente avvisati appena avremo novità"

Dopo aver lasciato una moneta anche al quluq, con un inchino e vari ringraziamenti lo gnomo prende congedo.

"Non la vedo per niente bene" confida ad Eldon mentre si allontanano "ho il presentimento che non porteranno a nulla di buono i suoi scavi, e vorrei sapere cosa sta cercando. Tu come la vedi?.. avrò bisogno di passare dal mago rosso, e forse il biblioteca "

 

 

Modificato da SIIP
Inviato

Eldon condivide le preoccupazioni di Jebbeddo. "Sicuramente i suoi interessi non erano semplicemente legati al commercio di zolfo. Torniamo in taverna e parliamone tra noi. Vorrei andare a fondo di questa storia e trovare una spiegazione quanto prima."

I due tornano quindi con calma verso la biblioteca ed Eldon chiede all'amico se vuole che vada a chiamare Keidros mentre Jebbeddo prosegue da solo. 

Inviato

Jebeddo si prende un momento per riflettere "No, forse è meglio andare subito a parlare con Keidros. Riferiamogli le novità e vediamo cosa dice. Occorre iniziare a pianificare un'eventuale partenza, se siete d'accordo..mi occorrerà studiare probabilmente, ma mi serve tempo, ed è preferibile prima condividere le nostre informazioni a Keidros..ed è quasi ora di pranzo, a pancia piena di ragiona meglio"

Inviato

I due si dirigono alla solita locanda, affollata dalla solita clientela ancor più numerosa all'ora di pranzo. 
Uno degli oste saluta i due e prepara un tavolo. Eldon va a chiamare Keidros e torna al tavolo con una notizia.

"Mentre salivo ho sentito parlare del Thai. Le voci della sua caduta diventano sempre più gravi."
Poco dopo i tre si trovano al loro tavolo, una delle cameriere pronta a servirli.
"Di antipasto abbiamo strisce di carne secca, carciofi ripieni al formaggio e pancetta. Poi zuppa di pollo, cereali e cipolle, coniglio saltato in padella, rana allo spiedo e bi stecca annerita in salsa con cipolle stufate. E potete bagnare tutto con un vino rosso novello, appena arrivato con gli ultimi mercantili dal Thai."

Inviato

Non si sa se Keidros scende dalla camera riposato, ma di sicuro è affamato "Io prendo di sicuro gli antipasti, la zuppa, e almeno la bistecca..e ovviamente il vino!!..lo sai cervellone, all'inizio non mi piaceva l'idea di andare via dal Thay, ma devo dire che l'hai studiata bene!"

Jebeddo, già preoccupato per le cose apprese dal quluq di Sandwisper, non riceve bene le notizie dal Thay. Congettura sulle possibili conseguenze, e sulla necessità di parlare con Edwin e risponde solo con un cenno distratto a Keidros, mentre ordina solo i carciofi ripieni. 

Mentre Eldon ordina, Keidros chiede lumi anche agli avventori dei tavoli vicini. Conosce bene Jebeddo e gli dà il suo tempo per ragionare sul susseguirsi degli eventi.

Pasteggiando lo gnomo torna ad essere più loquace e racconta all'amico ciò che hanno scoperto in mattinata 

"Zolfo eh?..mi ricorda un po' casa, sarà per il mio lignaggio" replica Keidros ridendo, per poi aggiungere seriamente "sarà il caso di andare a vedere. Quando si parte?"

"Mio buon amico, mi serve del tempo. Domande necessitano di risposte; come mai le miniere, e soprattutto lo zolfo?..serve per evocazioni o rituali?..o semplicemente spera di scavare troppo a fondo e trovare qualche immonda creatura?..devo studiare, conferire con messer Odesseiron e costruire anche un buon alibi che giustifichi la nostra presenza sui cavalieri del cielo. Idee?"

Keidros scuote la testa "La mente sei tu, ricordi?.. però posso andare a recuperare il nostro carretto e informarmi sui costi del viaggio e comprare delle cavalcature. O meglio, farmele regalare dal Kej-hab" A Jebeddo l'idea non dispiace "Se non ci saranno intoppi partirei tra tre giorni "

  • Mi piace 1
Inviato

Eldon ordina zuppa e coniglio, ma preferisce buttare giù il tutto con della birra scura che ha già provato e della quale è rimasto entusiasta. Risponde al tiefling:"Dicono che le creature sono state viste sciamare nei dintorni di Nethetir, che i porti non sono più sicuri e che di notte non si può più circolare. Dicono che i bastimenti arrivati ieri saranno gli ultimi forse. Il commercio è impossibile, le coltivazioni distrutte... Il Thay sta cadendo."

Poi Eldon continua. "Sono d'accordo, parliamone con Edwin e decidiamo una strategia. Per quanto riguarda la miniera, non so se il materiale specifico centri qualcosa, ma sicuramente Michares cercava qualcosa. E visto che non è più tornato o lo ha trovato o ha avuto un qualche tipo di contrattempo..."

Poi si complimenta con Keidros per l'idea dei cavalli. "Forse potremmo addirittura ottenere il mandato Kej-hab, dopotutto un cittadino è scomparso. In cambio dei cavalli indagheremmo per suo conto, cosa ne dite?"

Inviato

"Può essere una buona idea, vale la pena fare un tentativo. Il problema sarà cosa fare una volta che arriveremo lì, temo che mastro Sandwisper sarà difficile da avvicinare, e ancora di più arduo sarà carpire i suoi segreti. Inoltre sarei refrattario a dare nuove informazioni ad messer Odesseiron, sebbene ci si possa considerare alleati e sia una persona brillante temo che sia sempre più le cose che apprende di quelle che rivela. Andiamo ad esporre la situazione al Kej-hab, poi vediamo quale sarà il prossimo passaggio "

Inviato

I tre concordano la linea d'azione e, sazi e soddisfatti dal pranzo, si avviano verso i palazzi della milizia. Il Kej-hab è impegnato e il suo attendente li fa attendere per parecchio nella sala affianco al suo ufficio, una anticamera dai comodi divani imbottiti. Jebbeddo intuisce che la conversazione è tesa dai toni che ogni tanto si alzano dall'ufficio del capo della milizia. 

Dopo un'attesa piacevolmente alleggerita dal the alle mandorle servito freddo da un servitore, la porta si spalanca e una piccola delegazione di Thayan ne esce a lunghi passi frettolosi. Tra loro ci sono sicuramente un qualche ufficiale militare, un membro della gilda dei mercanti e un nobile, già visti dai tre dopo lo sbarco della nave infestata. 

Il Kej-hab li accoglie seduto alla scrivania, con la testa tra le mani e un'aria stanca. "Lieto di vedervi, ma spero che anche voi non mi chiediate di sfoltire la mia milizia. Capisco che c'è bisogno di uno sforzo comune contro il nemico che avanza, ma la mia missione è la sicurezza della città. Non posso lasciarla sguarnita."

Sbuffa vistosamente, poi si alza come per mettere un punto su questa discussione e chiede il motivo della visita. 

Inviato

"Mastro Kej-hab, nulla di tutto questo. Il vostro sforzo va in primis alla sicurezza della città, e personalmente suggerirei alle città Chessentiane di finanziare gruppi di mercenari per sostenere temporaneamente le milizie del Thay, mentre si effettua una campagna di arruolamento e addestramento specifico. I Thayan non sono nelle condizioni di rifiutare alcun tipo di aiuto, e i soldi che le città spenderebbero per arruolare delle compagnie rientrerebbero nel caso si riuscisse a riprendere il commercio col Thay.

Ma non siamo qui per fare politica militare e strategia. Come ben sa la nostra preoccupazione volge alla ricerca di mastro Sandwisper. Il suo quluq riferisce che si è ritirato sui Cavalieri del Cielo, nonostante sia fuori stagione, e abbia concluso l'acquisto di un giacimento di zolfo, anche se esaurito. Temiamo per ciò che sta cercando e chiediamo licenza per prendere un mandato dei cavalli al fine andare ad indagare, ne potrebbe andare di mezzo la sicurezza della nazione oltretutto. La preoccupazione del quluq per la sua scomparsa potrebbe essere un motivo sufficiente per giustificarne la ricerca"

  • Mi piace 1
Inviato

La richiesta di Jebbeddo lascia sorpreso l'ufficiale. Non si aspettava certo niente del genere e forse è sollevato che il problema sia lontano dalla sua città. "Capisco la vostra preoccupazione. Purtroppo non ho trovato troppe informazioni, me ne scuso, ma come potete immaginare sono abbastanza sotto pressione. Vi darò un foglio di via con il mio mandato di ricerca per Sandwisper. Lo giustificherò come richiesta di un mercante creditore o qualcosa del genere. Passate dalle stalle della milizia con questi, vi daranno i cavalli e l'equipaggiamento invernale, non sarà una passeggiata percorrere le strade dei Cavalieri del Cielo in questa stagione. Spero di vedervi tornare presto con buone notizie."

Detto ciò si risiede, come a congedare i tre, e si mette a studiare le carte lasciategli dai thayan, forse contenenti l'elenco di richieste discusse poco prima. 

Inviato

Jebeddo ringrazia e saluta con un inchino "Grazie mille, appena saremo pronti partiremo, credo questione di un paio di giorni. Speriamo che i nostri timori siano infondati e di sicuro la informeremo sugli sviluppi. Se nel frattempo dovesse avere bisogno di noi, sa dove alloggiamo. Proverò a fare pressione su Messer Odesseiron affinché arriviate ad un accordo soddisfacente di reciproco ausilio col Thay. Arrivederci"e

Mentre si dirigono a prendere le cavalcature Keidros espone il suo piano allo gnomo "Appena ci danno la roba io vado a recuperare il nostro carretto e a mangiare un po' di stufato. Tu vai pure a mettere il cervello a bagno in biblioteca. Eldon vieni con me o hai qualche programma?"

Inviato

Eldon è ben felice di stare lontano dalla biblioteca. Preferisce gli ambienti sacri dei templi in cui la conoscenza si condivide in altri modi. Ringrazia Keidros per la proposta ma decide di andare a informarsi presso qualche ordine sulla situazione generale e sui Cavalieri del Cielo, per essere preparati a ciò che troveranno. 

Jebbeddo arriva quindi in biblioteca e trova un attendente pronto ad aiutarlo a trovare ciò di cui ha bisogno. "Come posso esservi utile? Cosa state cercando?"

Keidros nel frattempo recupera il carretto e si ferma ad assaggiare lo stufato, sempre ottimo. 

Inviato

Jebeddo approva l'idea di Eldon e spera a sua volta di trovare informazioni utili in biblioteca.

"Buondì, buon uomo. Oggi ho delle curiosità invero particolari. Stavo cercando, se per sbaglio fosse stato redatto, uno studio geologico sulle tipologie di terreno in cui si sono aperti i Cerchi di Vuoto.. composizione del terreno, posizione geografica, cose di questo genere. Inoltre, se non erro," e qui la ora un po' di fantasia "avevo sentito parlare di un libro che narrava di antichi rituali di evocazione e di quali materiali utilizzare"

Nel frattempo cerca con lo sguardo un altro attendente a cui chiedere altri libri, appena questo si sarà mosso 

Inviato

Il bibliotecario si annota le richieste e si assenta, andando alla ricerca di quanto chiesto da Jebbeddo senza mostrarsi sorpreso. Dopotutto questa è la biblioteca di Cimbar e qualsiasi argomento viene studiato, approfondito e annotato. 

Mentre aspetta, lo gnomo vede altri attendenti liberi, alcuni che leggono, altri che discutono pacatamente con chi come lui è in cerca di sapere. Uno in particolare lo sta osservando, in dubbio se avvicinarsi e chiedere se ha bisogno di una mano. 

×
×
  • Crea nuovo...