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Mondo Oscuro

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Inviato

"Grazie del consiglio, mastro nano. Ci comporteremo con ancora più cautela, ma posso dire che sembrate persone di sicuro affidamento" replica Jebeddo, con un po' di forzata enfasi "Il mio cruccio ora è questo: per quale ragione dei mercanti di pelli vengono fin qui con una pelle nascosta?..o ,ancora peggio, e se ne tornavano da qui con questo bizzarro carico?..anche se presumo che fossero stati di ritorno da questa landa, avrebbero quantomeno sfruttato la vostra squisita ospitalità "

Keidros, totalmente disinteressato alla questione, sorseggia la birra e carica la pipa, ma cerca di seguire di sottecchi il movimento del mezzelfo e del mezzorco, che a suo modo di vedere sono molto sospetti


Inviato

Glimo interviene: "I mercanti potrebbero aver fatto altre vie, o magari sono passati di qui di giorno e non si sono fermati anche se non ricordo niente del genere, di solito vedo tutti quelli che passano. E poi pochi resistono al richiamo della Capra di Montagna. Il suo calore è un pò come il richiamo di una sirena per i marinai." 
Il nano continua: "Però lo gnomo ha ragione. Cosa ci fa quella pellaccia qui? A quanto ne sappiamo quelle bestie qui non sono ancora arrivate."
Eldon prende la parola: "Mastro Glimo ho un'altra notizia che vi farà piacere e che forse è una parziale spiegazione: una nave proveniente dal Thay è stata messa in quarantena al porto di Cimbar poichè qualcuno stava tentando di importare un Ferus in queste terre. Ci devono essere persone disposte a pagare per studiare, utilizzare o semplicemente possedere queste creature. Magari quella pelle era in viaggio verso un compratore particolare"

Mentre il gruppo specula sull'argomento, Keidros vede che il mezzorco allontanandosi si tocca la faccia come per massaggiarsi; ma c'è qualcosa che non va, come se avesse qualcosa di posticcio sul volto che si sposta in maniera incoerente. Motsa gli da un leggero colpo di gomito e lo fulmina con una sguardo in cagnesco, per poi proseguire per le scale. 

Inviato

A Jebeddo scappa una smorfia che spera passi inosservata; anche se il posto è sicuro e distante dalla civiltà non avrebbe divulgato l'informazione della nave. Ma tutto sommato non è nulla di grave, e prosegue il discorso "Spero almeno che questa speculazione sui ferus sia per questioni di studio su come sconfiggerli e non dovuta a mentalità deviate, potrebbero anche nascere gruppi di cultisti che non farebbero altro che creare fratture contro il nemico."

Mentre finisce il discorso, e al contempo i due viandanti salgono al piano superiore Keidros si avvicina a Jebeddo e a voce bassa "Hai visto?hai visto?.. camuffamento" Lo gnomo fa segno con la mano come per dirgli di stare calmo, ma dal momento che anche lui ha i suoi dubbi, avverte Glimo e i nani , sempre a tono basso "Deviando un momento il discorso, temo che i due viandanti appena saliti siano ricercati dal mulazim di Mordulkin. Un mutaforma e un mezzorco. Per vostra informazione hanno una taglia, specie se consegnati vivi. Sia chiaro che non ho prove schiaccianti, solo i nostri sospetti. Ma vi consiglio di dormire con un occhio aperto; presumo stiano tentando di passare sottotraccia, ma se notaste qualcosa di sospetto stanotte o domattina.."

Poi prosegue il discorso a voce alta, per non destare sospetti "pare che nel Thay infatti ci siano stati omicidi rituali strani, gente che all'improvviso impazziva e uccideva senza motivo"

"Meno male che ne siamo scappati!" Conclude Keidros 

 

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Glimo sorride all'avvertimento di Jebbeddo. "Non si resta vivi a lungo in un posto come questo senza avere occhio per queste cose. Buug è lo stesso passato di qua da poco insieme ad un altro mezzorco. Ha addosso un costume di dubbio gusto che cerca di cammuffare i lineamenti, ma la mia signora se n'è accorta un attimo dopo che ha varcato la soglia. Sono fuggitivi, e se uno è un mutaforma ora mi spiego tutto. Ma non preoccupatevi, la casa del Rosso è sicura per i viandanti. Se si comportano bene continueranno a godere dell'ospitalità della Passamontagne e mia, altrimenti dovranno dormire all'addiaccio." 

I nani si dimostrano poco preoccupati: "Devono solo provarci. Comunque noi con le guardie non parliamo!"

Eldon, mentre prende ancora un pò di birra dalla caraffa, chiede ai compagni. "E noi che facciamo? Se sono loro dovremmo fare qualcosa. Ma questo potrebbe farci ritardare..."

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Keidros condivide lo spirito dei nani "Hanno ragione, a me non hanno fatto nulla."

"Ma potrebbero essere pericolosi , anche se sono solo ricercati per truffa" lo corregge Jebeddo " ma ahimè buon Eldon forse stavolta ci toccherà chiudere un occhio. Siamo in tre, e loro in due, dovremmo portarli legati fino a Mordulkin, con i problemi del tempo e delle strade...e Gond mi benedica se so come legare un mutaforma!!! Tu però cosa ne pensi, occorre essere d'accordo "

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Eldon ci pensa un pò. "Non so, non siamo tutori della legge, non sappiamo molto di questa storia. Ma se dovessi vedere il Mulazim sicuramente gli parlerei di quella strana coppia." 

Intanto fuori è calato il sole, Glimo butta qualche pezzo di legno nel camino e mette su una grossa pentola dell'acqua, nella quale Edira sparge fiori secchi, foglie, semi, miele e corteccia. Keidros riconosce il vasetto di miele: è lo stesso utilizzato dalla venditrice di Saadoun. Poi prende un boccale, lo immerge con cautela nell'acqua bollette e sorseggia soddisfatta. "Se volete, questa è la mia tisana, ottima per corroborare il fisico di un viaggiatore." 

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Keidros accetta di buon grado, felice di assaggiare il miele che ha acquistato, mentre Jebeddo si accontenta solo di un assaggio.

"Sicuramente avviseremo il mulazim nel caso lo incontrassimo, puoi starne certo" Jebeddo rassicura l'amico "confidando che non combinino danni stanotte. Dovremo studiare un buon piazzamento nella camerata, per ogni evenienza. E ovviamente turni di guardia"

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La tisana riempie Keidros di un calore avvolgente, che lo fa sentire pronto a scalare la più alta delle montagne ghiacciate. 
 

Spoiler

Res al freddo per il giorno successivo, metti mai che beccate un gigante del ghiaccio

La conversazione prosegue ancora per poco su argomenti poco interessanti, poi i nani si alzano e fanno per andare in camera, uno stanzone lungo e stretto con letti su entrambi i lati. Motsa e Buug sono su due letti vicini verso il fondo della stanza, già a letto. A metà stanza c'è un grosso mobile con brocche d'acqua e un bacile.

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Il gruppo decide di salire con i nani, per decidere quali letti prendere e non disturbare gli avventori una volta che son tutti nella camerata, e prendono congedo da Glimo ed Edira. Jebeddo si dirige subito verso il bacile per darsi una sciacquata, lasciando ai nani la possibilità di scegliere i letti. Nel frattempo da un'occhiata alla stanza, cercando eventuali fonti di illuminazione e valutando quali possano essere i posti letto meglio posizionati. Keidros sa già che farà veglia nelle ore più buie, a lui di torce e fonti di illuminazione importanti poco

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La notte è buia e dalle finestre dello stanzone penetra poca luce. Ogni letto ha a fianco un piccolo mobiletto con una candela e un cassettone. Eldon, dopo aver sorseggiato la sua tisana, posa il suo zaino su un letto vicino all'ingresso e va verso il bacile, per fare come Jebbeddo. I nani invece si mettono proprio nei letti verso il fondo della stanza, di fronte ai due sospetti, e senza neanche salutarli si buttano in branda e spengono la candela.  

Inviato (modificato)

Jebeddo annuisce nel vedere i nani prendere posizione, di certo il fegato non gli manca. Lui invece va a piazzarsi un uno dei letti in fondo, vicino a dove si è messo Eldon; approfitterà del primo turno di guardia per leggere un po', quindi cerca un modo di schermare la candela con un libro aperto, per non dare fastidio agli altri viandanti. Ad ogni buon conto tiene Mangiafumo a portata di mano. Keidros piazza zaino e attrezzatura vicino alla sua, in fondo alla camera; si sdraia nel letto vicino allo gnomo, e dopo poco sta già sonnecchiando.

Modificato da SIIP
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La notte passa relativamente tranquilla, fin quando, durante l'ultimo turno di guardia di Eldon, Jebbeddo e Keidros si svegliano da un suo accesso di tosse violento. Fuori è ancora buio pesto, un vento gelido soffia contro le finestre portando polvere di neve ghiacciata a tintinnare sui vetri opachi. I due vedono l'halfling tranquillamente seduto sul letto con un taccuino in mano che ha palesemente simulato la tosse per svegliare i compagni. In fondo alla stanza Motsa e Buug stanno facendo i bagagli per partire. 

Inviato

Keidros borbotta qualcosa e si sdraia nuovamente, anche se non chiude gli occhi. Jebeddo approfitta per fare un po' di conversazione "Hai approfittato per fare un po' di riti per Decomposizione?..o trascrivi solo pensieri?" chiede, notando il taccuino

Inviato

Eldon sorride :"Leggevo i miei appunti. Scrivo le mie impressioni, i miei pensieri, ciò che imparo di volta in volta... E questa storia è sempre più oscura..." Poi scrolla la testa come per scacciare mali pensieri e fa un cenno ai due che nel frattempo hanno finito di prepararsi. 

Motsa da una occhiata ai giacigli, poi ai nani, quindi si avvia verso l'uscita vicino alla quale dormono i tre. Buug invece sbuffa e si stropiccia la faccia per poi avviarsi dietro al compagno. 

"Addio!" Saluta burbero il primo vedendo Eldon sveglio, il quale risponde solo con un cenno. 

Inviato

Jebeddo fa un cenno di assenso ad Eldon e risponde cordialmente ai due che stanno lasciando il locale "Buon viaggio, arrivederci.." poi si rivolge all'amico "sarà l'ora che ci prepariamo anche noi?quanto è durata la tua veglia?"

Inviato

Eldon ci pensa un po' mentre si alza dal letto:"Tre ore circa. Manca ancora un'ora all'alba. Iniziamo a prepararci,godiamoci le cure del Rosso e poi ripartiamo quando farà luce, allora." 

I tre si preparano quindi con calma e quando scendono trovano la locandiera intenta ad affettare pane appena sfornato. "Anche voi avete fretta di partire? Quei due sono scappati senza neppure una fetta di pane caldo e lardo al ginepro. Gente strana..."

Inviato

Jebeddo saluta la Passamontagne "Buongiorno signora..assolutamente no, abbiamo tutto il tempo per goderci la vostra squisita ospitalità. Può ben dirlo, non avevano la faccia di persone affidabili..forse è meglio che siano corsi vua"

"Meglio, più lardo per noi!! Ho una fame..." Keidros si sta già sedendo ad un tavolo, senza fare troppi complimenti 

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