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Mondo Oscuro

Mondo Oscuro - La Resistenza


simo.bob

Messaggio consigliato

"Improvvisate, chiedere senza vergogna o inventatevi le più fantasiose scuse per farlo, non mi interessa. Valutate voi. Per ora avete il mio aiuto per ottenere qualche minuto da soli con l'assassino. Poi si vedrà.

Adesso mi scuserete ma devo occuparmi di una fastidiosa questione con quei cagnacci rognosi al servizio del Thark. Come vi dicevo creano più danni di quanti ne riescono ad evitare."

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"Penso che in effetti faremo proprio così, avevo già provato a parlare con mastro Zainud il giorno dell'incendio, magari ora sarà più incline a sbottonarsi...Eldon può scegliere liberamente se parlare con un mercante o pensare a parte dell'attrezzatura per il sottosuolo, è l'unico di noi senza capacità di vedere nell'oscurità.

Domattina termineremo i colloqui con i mercanti e speriamo di ottenere qualche pista battibile.

Per il momento, i nostri omaggi"

E così dicendo il gruppo si avvia verso l'uscita 

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Eldon ci riflette un po' su e poi propone la sua idea:" Se Keidros va a interrogare il tizio, tu Jebbeddo potresti andare a chiedere a qualche mercante se ci sono novità. Anche senza parlarle direttamente con loro potremmo scoprire qualcosa. Io potrei occuparmi dell'equipaggiamento intanto e chiedere ai piccoli ambulanti. Che ne dite? Avete bisogno di qualcosa in particolare? Io sicuramente mi dovrò attrezzare per vederci, là sotto. Ma credo che anche il nostro Edwin sarà nelle mie stesse condizioni..."

 

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"Direi che mi sembra una buona strategia, prima farò un giro tra i mercanti e bancarelle, e magari in qualche taverna..poi vedrò se è il caso di andare a parlare con Zainud. Come attrezzatura direi che mi sento a posto, pozioni di cura e copiose quantità di ammennicoli strani. Stasera in taverna mi studio il carillon. Necessiteremo sicuramente di razioni di cibo. Potremmo valutare se affittare un asino, ma questo dipenderà da come si vorrà spostare messer Odesseiron. Tu Keidros necessiti di qualcosa?"

Il tiefling scuote la testa deciso, si sente particolarmente pronto.

"Allora a te non resta che trovare l'ambulante che ci ha truccati l'altra volta e andare a far prendere uno spavento al carcerato. Prendi una ventina di monete d'oro dal tesoretto di Notorius Sam e, per l'amor di Waukeen, fatteli bastare!!.. Eldon, a te una trentina per torce corda e cibo, e dividiamo gli altri 150 in parti uguali se vi và..ad ognuno il suo e ci vediamo stasera in taverna, direi."

Jebeddo attende conferma dai suoi compagni, poi possono muoversi a darsi da fare.

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Anche Keidros e Jebeddo si salutano e si muovono. Keidros va alla ricerca dell' ambulante truccatore, per poter andare più in fretta possibile nelle galere.

Jebeddo invece se la prende con molta calma e si incammina verso il bazaar..poi si decide, entra nella taverna più valida che adocchia nei paraggi, ordina una birra leggera e aggiunge "E, se non sono indiscreto, anche delle informazioni..sono giunto da poco qui nel Thay, ero intenzionato a prendere qualche servitore non morto, ma mi è stato detto che ultimamente i grandi mercanti hanno avuto problemi con i non morti, oltre a varie sciagure.."

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Keidros gira per un po' prima di trovare la sua vecchia conoscenza, visto che nel bazaar è davvero difficile orientarsi, ma alla fine un po' per caso lo scorge ed entra per accordarsi su un camuffamento. Per 5 monete l'ambulante trucca per bene il Tiefling, nascondendogli i tratti distintivi e vestendolo diversamente, come un nomade del Turmish. 

Jebbeddo trova una modesta locanda molto frequentata da locali e stranieri. L'oste, alla domanda, sogghigna:" Dire problemi è poco, gnomo. C'è qualcuno che ha perso tutti i suoi manovali. Trovarne a buon prezzo sarà un'impresa. So che il Giovane ne ha una bella scorta e non li sta vendendo ai suoi concorrenti: sicuramente vuole che si indeboliscano."

 

Modificato da simo.bob
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"Inoltre mi è parso di capire che alcuni abbiano avuto anche una sorta di 'malfunzionamento' o sbaglio?..ho sentito di non morti che gettavano a mare della mercanzia del loro padrone..ah beh io di sicuro non sono un concorrente di questo 'giovane'.. stavo valutando di acquistarne uno, visto che a breve potrei partire per un viaggio.."

Nel frattempo Keidros si avvia molto soddisfatto verso il carcere, sperando di beccare il carceriere giusto, che lo faccia entrare.. lì poi, come al solito, imporovviserà.

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L'oste annuisce, mentre controlla la sala. "Ah certo, è successo anche qualche pasticcio con la merce. E poi incendi, furti, infestazioni. Un periodo difficile."

Quindi si sporge dal bancone e abbassa la voce: "A dire la verità, la sfortuna è iniziata dopo l'arrivo del Giovane. Tanti iniziano a vociferare che porti sfortuna, il che peggiora ancora di più gli affari."

 

Keidros arriva al luogo in cui è detenuto l'assassino, un casone su tre piani addossato alle mura poco lontano da una delle porte della città, con le finestre del piano terra sbarrate. Due guardie stanno di picchetto, annoiate e poco attente a ciò che succede intorno. 

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 Jebeddo ragiona febbrilmente nel tentativo di trovare un senso logico tra le dicerie dell' oste e le informazioni in suo possesso. "Quindi quest' ultimo mercante arrivato sarebbe un veicolo di Beshaba?..sarebbe altresì infruttuoso per questa potente nazione..e se non dovessi rivolgermi a questo mercante?..chi li 'produce' , perdoni il termine inconsulto, questi non morti?"

Keidros squadra le guardie e reprime il consueto istinto di disprezzo che prova verso l'ordine costituito e verso i lacchè di tale ordine..quindi si avvicina alle guardie "sono qui per vedere l'assassino del secondo di Akhthais, dovreste avere ricevuto l'avviso"

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L'oste prosegue. "Beh i non morti generalmente sono o bottino di guerra, o un servizio di qualche negromante o il ritrovamento durante una spedizione nelle terre selvagge. L'ultimo carico ad esempio arrivava dal Chessenta dove la Montagna di Fuoco è esplosa e mostri di ogni sorta si stanno spingendo verso nord. Ad ogni modo, il Giovane per ora ha avuto sì degli incidenti, ma è sicuramente quello che ha perso di meno e guadagnato di più da questa situazione. Il vecchio Zainud lo sa bene, i suoi introiti sono sicuramente diminuiti dal suo arrivo."

 

Le guardie osservano il Tiefling camuffato per meno di un istante, quindi tornano a farsi gli affari loro e gli dicono di entrare e chiedere all'ufficiale di guardia. Keidros entra in una prima sala  con alcuni mobili ingombri di carte  e diverse porte chiuse. Un umano corpulento in divisa sta sgranocchiando qualcosa dietro a una scrivania. Alla richiesta di Keidros sbuffa perché deve interrompere il pasto, quindi chiama un assistente. "Portalo dal marinaio, lascialo con lui per un paio di giri di clessidra".

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Jebeddo ringrazia l'oste,paga la bevuta e una moneta per il disturbo ed esce dal locale, con più domande che risposte. Andrà a fare un giro di domande a Korneli il Giovane.

Nel frattempo Keidros sta per entrare nella cella, lancia un paio di trucchetti di taumaturgia per fare sembrare i suoi occhi fiammeggianti e la sua voce più tonante

"E così sei tu quello che ha ammazzato il secondo di mio cugino?..raccontami..chi ti ha assoldato?"

@simo.bob

Spoiler

Intimidire +5, Keidros prova subito a fare brutto😅

 

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Jebbeddo gira un po' per la città cercando di capire dove si trova il mercante e dopo un po' individua il suo quartier generale, un bel palazzo signorile con tanto di giardino interno poco lontano dal porto, con vista sui moli, dove lui dimora e gestisce i suoi affari, dove fa alloggiare i suoi dipendenti più alti in grado. Ci sono diverse persone che vanno e vengono e alcuni che sembrano sgherri prezzolati che controllano ma senza dare nell'occhio. 

 

I trucchetti di Keidros funzionano alla perfezione e spaventano il carcerato, che si ritrae nel sul cubicolo di pietra da quella visione spaventosa. "Tuo cugino? Ma non potevo saperlo, non è colpa mia... mi dispiace mi dispiace..." e si mette a piagnucolare...

Spoiler

8+5 =13, passato, Keidros in evidente vantaggio

 

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"Certo che non potevi saperlo, sciocco!" sbotta il tiefling per tutta risposta "E non è di te che sarò la nemesi, per Hatreyus.. ma ho bisogno di vendicare i torti subiti dal mio stesso sangue. E non credo che sia stato un incidente il tuo.. per cui.. se hai voglia di vuotare un po' il sacco non passerai i prossimi giorni a morire dissanguato e forse qualcuno avrà pietà di te!"

Keidros è molto soddisfatto, gli piace un sacco questo suo ruolo e non ha neanche bisogno di sforzarsi troppo.

Per contro Jebeddo si sta arrovellando ancora su come fare, e se la sua storia reggerà, quando chiede licenza di parlare con Korneli

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Il carcerato trema impaurito:" Non avevo scelta, o lo facevo fuori o avrebbero lasciato morire la mia famiglia. Adesso almeno loro potranno sopravvivere. Mi dispiace, non sono mai stato un assassino, mi hanno costretto..."

 

Jebbeddo entra nel palazzo, osservato dagli sgherri. Subito gli si avvicina una elegante assistente mezzelfa molto carina che chiede il motivo della sua visita. Alla richiesta dello gnomo risponde garbata:"Il signor Korneli riceve su appuntamento e ha una agenda molto fitta. Posso sapere il motivo della sua richiesta?"

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Keidros è convinto che gli sta dicendo la verità, e anche se non vorrebbe sente che il suo tono si fa più pacato..a girare con Jebeddo è diventato un mezzo cuore tenero pure lui, dannazione!!

Comunque ha già parte delle informazioni che gli servono e non vuole demordere : "Come ti ho detto, non ce l'ho con te, e potrei fare anche arrivare delle monete e del supporto alla tua famiglia.. che vivrà più tranquilla,se mi darai modo di vendicarmi sui tuoi mandanti!" finisce la frase quasi digrignando.

Jebeddo capisce subito che non riuscirà a farsi ricevere.. la motivazione a cui addurre è molto marginale e si sente già ammaliato dalla bellezza e dall'educazione della mezzelfa "Beh ecco..per la verità..rappresento la Oneshoe&Oneshoe, prossimamente il mio capo pensava di inoltrarsi in un viaggio all'interno del Thay, e pensavo potesse essere utile avvalersi dei servigi di un nonmorto.. sarei venuto per chiedere informazioni sui prezzi e sulle 'qualità' della merce, dal momento che mastro Korneli ne ha al servizio un numero consistente.."

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Il carcerato scioglie un po' la sua paura e si avvicina impercettibilmente alle sbarre, sperando di aver trovato un minimo di pietà in questo momento di sventura. "Non so chi sia. Mi hanno dato 30 pezzi d'oro e promesso altri 300 a lavoro finito. Ho incontrato un tizio al Duca Bottonato, la taverna ai moli, vicino al magazzino del sughero.  All'inizio ha messo in giro brutte parole su tuo cugino: diceva fosse un ladro e un approfittatore. Poi mi ha avvicinato e mi ha detto di conoscermi, di sapere che avevo perso tutto, che ero in debito con le persone sbagliate e che non avrei avuto i soldi per sfamare la mia famiglia. E mi ha fatto la proposta. 

Subito non ho accettato, ma il giorno dopo sono stato malmenato dai tirapiedi dei miei debitori e lui si è ripresentato, dicendomi che ci avrebbe pensato lui, che avremmo potuto ricominciare se solo avessi eliminato quell'uomo per lui. 

Non so come ma mi convinsi. Mi dispiace, quanto mi dispiace..." 

Le lacrime scendono copiose mentre il prigioniero si confessa.

 

Jebbeddo ha sicuramente incuriosito l'assistente che si appunta il nome dell'azienda e prosegue:" Solitamente il mio capo non gestisce questo tipo di vendite al dettaglio. Se fosse un campione necessario alla valutazione per un acquisto di, non so, 50 o 100 pezzi allora potrei trovarle un momento, ma così posso solo dirle di pazientare. Le manderò un nostro valido collega che le farà concludere l'affare. Ma non starei a scomodare il signor Korneli. 

Posso fare qualcos'altro per lei?"

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Keidros ascolta attentamente le parole del prigioniero, è ben conscio di ciò che si è costretti a fare quando si è alle strette, e probabilmente anche lui avrebbe fatto la stessa cosa. Mantiene un certo distacco, ma decide di non infierire ulteriormente e finito il suo tempo a disposizione saluta il carcerato con garbo, cercando di rassicurarlo almeno sul futuro della sua famiglia. Lascia alla guardia 5monete d'oro raccomandandosi di non trattare male il loro 'ospite'.

Mentre ritorna ,soddisfatto delle informazioni ricevute, verso la taverna si chiede se a Jebeddo le cose sono andate ugualmente bene.

Anche Jebeddo sta rientrando, ma con tutt'altro morale. Dopo aver ringraziato l'assistente, lasciato il suo recapito e averla salutata rassicurando di non aver altre urgenze cammina ciondolando verso la taverna, lambiccandosi sulla prossima mossa e rammaricandosi di non aver chiesto alla mezzelfa almeno se avesse tempo di bere una cosa con lui nel tempo libero.

Lo gnomo è il primo dei due a rientrare. Ordina una birra leggera e chiede all'oste se ci sono novità, mentre si dà un'occhiata intorno, alla ricerca dei suoi compagni.

Modificato da SIIP
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Keidros sogghigna, ma temporeggia.. Jebeddo si siede dopo aver sorseggiato la birra e sospira "solo dicerie di un taverniere che sospetta che 'il giovane' porti sfortuna..ma forse sono partito dal presupposto sbagliato..mi ero incuriosito sentendo la storia dei nonmorti a servizio di Korneli che buttano la merce in mare..se mi seguite, bisogna averglielo dato quell'ordine ai nonmorti, io credo..tu Eldon lo saprai sicuramente meglio di me..ma sfortunatamente Korneli è l'unico rimasto ad avere scorta di nonmorti..e non potevo approfondire troppo senza una scusa valida.."

Keidros si inserisce nel discorso, ormai sta fremendo per dare la notizia "Chi di sicuro è morto a causa di un ordine è il secondo di Akhthais.. l'assassino era stato minacciato e pagato per ucciderlo, da un tizio al Duca Abbottonato.. potrebbe essere una pista, collegata alle altre cose capitate ai mercanti!!!"

Jebeddo annuisce, ma fa presente al tiefling che potrebbe essere stato ammazzato per ragioni che non riguardano il mercante..un debito di gioco, infedeltà coniugale..Keidros precisa che chi aveva ingaggiato l'assassino sembrava proprio avercela col tiefling. "Comunque non abbiamo un nome né una descrizione .. comunque potrebbe valere la pena di andare sia dal mercante che al Duca Abbottonato..e tu Eldon che dici?" conclude Jebeddo 

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