SIIP Inviato 15 Ottobre Segnala Inviato 15 Ottobre Il gruppo, soddisfatto delle condizioni più agevoli, si gode i tre giorni di viaggio, iniziando a vestire un po' più pesante (Keidros fa sfoggio del suo ultimo acquisto, dicendo ripetutamente agli amici che avrebbero dovuto approfittarne anche loro) e chiacchierando in maniera amena del più e del meno con la gente che incontrano e con la gente nelle locande. L'arrivo a Saadoun è comunque accolto con soddisfazione da Jebeddo, che con l'avvicinarsi della meta sentiva aumentare anche la smania di arrivare. Il gruppo entra nel villaggio e si avvia verso la taverna, mentre Jebeddo si guarda intorno pensieroso, ansioso di trovare qualcuno a cui chiedere dal Sandwisper.
simo.bob Inviato 15 Ottobre Autore Segnala Inviato 15 Ottobre (modificato) La taverna è attualmente poco frequentata anche se spaziosa e visibilmente vissuta. Tavoloni di legno sono sparsi qua e là nella sala, una grande stufa in ghisa scalda l'ambiente al centro mentre altri due camini laterali fungono da bracieri che tengono in caldo zuppa e carne alla griglia. Sui lati altri tavoli fungono da banchetti per i venditori, ma attualmente sono quasi tutti sgombri. Qualche contadino in pausa pranzo sta consumando un pasto frugale, un paio di donne stanno intanto concludendo un affare con un venditore di miele. Un altro tavolo laterale è ingombro di suppellettili in peltro mentre un nano sonnecchia dietro di esse in attesa di clienti. L'oste è un grosso uomo dai capelli rossi e gli occhi di ghiaccio, dal petto possente e le braccia muscolose. Ha un grembiule sporco sul davanti che usa per pulirsi le mani. Vedendo i tre manda loro una giovane cameriera anch'ella dai capelli rossi che dà loro il benvenuto, li fa accomodare ad un tavolo e serve una brocca d'acqua fresca. "Volete bere o mangiare qualcosa? Abbiamo montone alla griglia, porchetta laccata la miele e zuppa di legumi. Con le cotiche, davvero ottima. Birra rossa e vino dei monti. E se vi fermate fino a domani potrete acquistare qualcosa al mercato. Tutti i tavoli qui intorno si popoleranno di venditori." Modificato 15 Ottobre da simo.bob
SIIP Inviato 16 Ottobre Segnala Inviato 16 Ottobre Jebeddo saluta educatamente la cameriera "Buongiorno, è davvero una bella taverna. Gradirei la zuppa io, con del vino, grazie. Quanto a fermarci, vedremo quali saranno le nostre tempistiche." Keidros ordina montone e birra e propone già di fermarsi un giorno, che vuole vedere il mercato. Jebeddo scuote la testa divertito, prima chiederà informazioni sul Sandwisper all'oste.
simo.bob Inviato 16 Ottobre Autore Segnala Inviato 16 Ottobre Eldon concorda con Keidros. Il mercato potrebbe essere un buon momento in cui raccogliere informazioni su quello che accade nei dintorni. "Sembra gente semplice, credo troveremo qualcuno disposto ad aiutarci." Quindi ordina birra e montone come il suo amico. Poco dopo torna l'oste con le portate. "Benvenuti a Saadaun. Cosa vi porta ai piedi dei Cavalieri?"
SIIP Inviato 16 Ottobre Segnala Inviato 16 Ottobre Jebeddo ringrazia l'oste "Grazie buon uomo, il profumo è delizioso. Siamo in viaggio da Cimbar.." lo gnomo preferisce non dare informazioni che potrebbero creare scompiglio "per .. interessi minerari, nonostante la stagione poco favorevole. Ci è stato detto che è stata riaperta di recente una miniera di zolfo..da un certo Sandwisper.."
simo.bob Inviato 16 Ottobre Autore Segnala Inviato 16 Ottobre L'oste è ben curioso di ogni nuovo pettegolezzo e drizza le orecchie. Keidros si accorge che anche il nano sonnecchiante apre un occhio e tende l'orecchio alla conversazione. "Ah bene bene, se una miniera dà lavoro non posso che esserne felice, gli affari ultimamente non vanno troppo bene. Non conosco i Sandwisper ma devono aver fiutato l'affare da lontano se hanno deciso di investire qui." Il nano si inserisce nella conversazione con fare burbero e scontroso. "Ma quale affare, dico io? Lo zolfo è terminato sui Cavalieri, lo sanno anche i troll che lo abbiamo estratto tutto. Non fatevi ingannare, questo tizio è stato fregato. Magari hanno trovato qualche rimasuglio, ma scavare gli costerà più di quanto potrà guadagnarci, ve lo dice Kalaf Highpeak, non per nulla detto Piccone." L'oste ribatte divertito. "Nessuno ti ha mai chiamato Piccone. Te lo sei dato da solo quel soprannome!" Da qui scoppia una amichevole schermaglia tra i due che a quanto pare si conoscono da una vita. I due alternano coloriti insulti ad aneddoti imbarazzanti, fino a scoppiare entrambi a ridere e tornare tranquilli ai loro affari. 1
SIIP Inviato 17 Ottobre Segnala Inviato 17 Ottobre Keidros osserva divertito lo scambio di battute tra i due "Se il giorno di mercato è così, dobbiamo fermarci assolutamente!" esclama tra una risata e l'altra. Jebeddo invece guarda Eldon con espressione corrucciata: com'è possibile che non abbiano informazioni sulla riapertura, anche se finta, di un giacimento? qualcuno verrà a prendere provviste, vista la vicinanza rispetto alla villa..e nessuno ha sentito parlare del Sandwisper. Comunque decide di fare un altro tentativo "Eppure così abbiamo sentito a Cimbar, il quluq di messer Sandwisper non sapeva darci maggiori informazioni e abbiamo deciso di dirigerci qui di persona. La sua dimora non dovrebbe essere distante da qui."
simo.bob Inviato 17 Ottobre Autore Segnala Inviato 17 Ottobre L'oste ci riflette un momento, ma alza le spalle in segno di resa e guarda il nano sperando questi abbia più informazioni. "Dev'essere quell'ometto pomposo che ha iniziato a girare qui intorno mesi fa. Era in cerca di informazioni sulla storia del posto e sui suoi antichi abitanti. Credo abbia preso la vecchia villa del poggio. Era di un vecchio proprietario minerario caduto in disgrazia. Lo so bene perchè ero il suo capo mastro prima di finire a vendere peltro da quel pel di carota. In realtà non si vede qui da parecchio, ma se volete andare a cercarlo trovare la villa sarà facile, anche se è un pò fuori dalla strada maestra. Superate il villaggio e andate verso i Cavalieri per circa mezza giornata a cavallo. Troverete un bivio con una grande quercia spaccata in due da un fulmine, lì andate a destra. La villa è su un promontorio che si affaccia sulla valle, impossibile non riconoscerla." Fuori intanto una leggera pioggerellina ghiacciata ha iniziato a cadere sul villaggio.
SIIP Inviato 18 Ottobre Segnala Inviato 18 Ottobre Jebeddo assimila le informazioni ricevute dal nano "E non si vede da parecchio?.. sarà salito con molte provviste e materiali..mezza giornata da qui?..beh amici, siete fortunati allora, è inutile muoverci ora per arrivare stanotte..vuole bere con noi, mastro Highpick?..e, perdoni la curiosità, cosa si può trovare in questo ameno villaggio e nei dintorni?..potremmo già fare un giro oggi?" "Stai scherzando vero?" replica Keidros mentre finisce la birra, "non vedi che piove?..ci vuole un altra birra , e un caminetto che scalda!!"
simo.bob Inviato 18 Ottobre Autore Segnala Inviato 18 Ottobre Il nano accetta volentieri la birra e decide di lasciare incustodito il banchetto. Visti i pochi avventori comunque non corre alcun pericolo. Si siede vicino a Keidros e lo guarda divertito ma comunque scontroso. "Una volta quelli come te li prendevamo a calci. Però non sembri così male. Hai ragione, meglio starsene davanti ad un caminetto invece che girare a vuoto qui intorno. C'è ben poco da vedere, è un villaggio minerario. Ma le miniere stanno pian piano esaurendosi o sono sempre più pericolose da raggiungere, quindi è sempre meno un villaggio. Più tardi torneranno un pò di minatori e il posto si farà molto più animato, ma non come una volta. Domani invece il mercato potrebbe essere interessante, viene gente da tutti i Cavalieri e dalle valli, ci si scambia notizie, merci utili, favori... Magari potrete scoprire qualcosa di più su questo Sandwisper, anche se ne dubito. Se volete sapere cosa c'è di bello qui intorno ve lo dico io: le montagne. Sono bellissime, uno spettacolo della natura, perfette. Sono rimasto qui perchè non potrei sopportare di vivere lontano da loro, di svegliarmi e non poterle ammirare. Per il resto la regione non offre molti svaghi ed è sempre meno popolata da quando si sono aperti i Cerchi di Vuoto. Forse un giorno me ne andrò anche io e mi unirò alla resistenza!" La giornata passa lenta e tranquilla e man mano, come preannunciato da Kalaf, la taverna-mercato si anima. Parecchi contadini e minatori arrivano a consumare finalmente un pasto caldo e bere una birra fresca. L'oste è molto impegnato a servire tutti quanti aiutato solo da sua figlia, ma la gente dopo tutto non è così dispiaciuta di aspettare ed avere la possibilità di parlare un pò in tranquillità. Rispetto alla città, qui sicuramente i Cerchi di Vuoto non sono l'argomento principale delle conversazioni, tutte rivolte sul lavoro, le miniere, il clima."
SIIP Inviato 19 Ottobre Segnala Inviato 19 Ottobre Keidros passa il pomeriggio mai troppo distante dalla stufa, consuma un altro paio di birre con moderazione mentre segue l animarsi della taverna e il suo chiacchiericcio. Jebeddo invece è lieto di poter vedere il mercato ma poco desideroso di starsene con le mani in mano. Chiede al nano quali siano le bestie più pericolose e che si incontrano più spesso, all'oste se c'è una stanza libera per pernottare e dopo aver guardato un paio di volte fuori dalla finestra in cerca di qualcosa di curioso decide di andare in stanza e dedicare un po' di tempo alla creazione del giocattolo meccanico. Torna verso l'ora di cena, allettato dal vocio crescente e dal profumo del cibo
simo.bob Inviato 19 Ottobre Autore Segnala Inviato 19 Ottobre Il nano racconta diversi aneddoti inerenti alle bestie presenti su quei monti, ma Jebbeddo non capisce dove finiscano le cronache e inizino le fantasie. Ad ogni modo vengono nominati orsi, troll e persino draghi. L'ultimo incidente sembra essere stato proprio a causa di un troll che forse si era perso e, vagando affamato, era arrivato in prossimità del villaggio. Li è stato abbattuto da un manipolo di abitanti ma ci furono ben due vittime. I tre vengono sistemati in una grande stanza con camino, comoda e pulita. Quando Jebbeddo torna nella sala comune la trova piena di gente e molto più allegra del pomeriggio, anche se la clientela è perlopiù composta da umili lavoratori come dicevano oste e nano il pomeriggio. Ci sono un manipolo di minatori sporchi di fuliggine nera, un altro gruppo infangato dalla testa ai piedi, una mezza dozzina di contadini stanchi ed infine tre nani minatori, che se ne stanno per conto loro e non danno confidenza a nessuno dei presenti. Fuori inizia a nevischiare e c'è già chi si lamenta che l'indomani sarà ancora più dura lavorare.
SIIP Inviato 21 Ottobre Segnala Inviato 21 Ottobre Jebeddo scende soddisfatto, contento di aver potuto fare un po' di lavoro manuale. Trova Keidros sempre piazzato nelle vicinanze della stufa, ma meno rispetto al pomeriggio (ha avuto il buonsenso di lasciare un po' di spazio agli avventori bagnati) che parlotta con Eldon "Stasera precipitazioni nevose, messer gnomo" esclama il tiefling facendo il verso all'amico. Jebeddo guarda fuori dalla locanda e preoccupato replica al compagno "Riusciranno a fare la strada le nostre cavalcature?..o dovremo andare a piedi?..ci vorranno delle ciaspole" ..La parola ciaspole fa esplodere Keidros in una sonora risata. Jebeddo va dall'oste e ripete le sue perplessità
simo.bob Inviato 22 Ottobre Autore Segnala Inviato 22 Ottobre L'oste guarda un pò fuori dalla finestra ma non sembra troppo preoccupato. "Non abbiate timore, è una nevicata leggera, per ora. Non credo renderà impraticabili le strade o tutti i nostri amici minatori qui sarebbero molto più preoccupati. In ogni caso se ci fosse bisogno di attrezzatura domani al mercato potrete acquistare quanto vi serve. Vi consiglio il miele di madama Klein. Ha un nonsoché di rinvigorente che aiuta a superare il freddo e la fatica. "
SIIP Inviato 23 Ottobre Segnala Inviato 23 Ottobre Jebeddo annuisce soddisfatto, conscio di potersi fidare dell'oste. Si avvicina al tavolo dei compagni chiedendo quali nuove ci sono state nel pomeriggio "Un po' di lavoratori, brutto tempo, stufa" replica Keidros, lasciando intendere che si è poco interessato a ciò che lo circonda. Jebeddo annuisce, meno soddisfatto. Propone di mangiare qualcosa, poi valuterà se tornare in stanza a lavorare al giocattolo meccanico "E se starai qui nella stanza comune Keidros, raccogli qualche informazione, per Savras!.. abbiamo pur sempre una missione"
simo.bob Inviato 24 Ottobre Autore Segnala Inviato 24 Ottobre Eldon che ha teso un pò le orecchie alla sala comune riferisce ciò che ha sentito. "Ci sono diversi minatori da miniere di carbone e rame, un paio che arrivano da distante sui Cavalieri e stanno tornando a casa dopo che un'altra miniera di carbone ha ridotto le estrazioni e li ha licenziati, un sovrintendente della miniera di ferro qui vicino in viaggio verso Luthcheq, ma nessuno parla di zolfo a quanto pare. Io direi di riposarci, goderci il mercato, chiedere ancora qualche info e poi partire in direzione della dimora."
SIIP Inviato 24 Ottobre Segnala Inviato 24 Ottobre Jebeddo assimila le informazioni, è ormai certo oltre ogni ragionevole dubbio (se ce ne fosse stato bisogno) che dello zolfo a Sandwisper non importava nulla, ma resta comunque dubbioso. Possibile che non stia scavando per nulla?..gli serviva solo un luogo grosso e nascosto?..da usare come laboratorio?..troppe domande senza una risposta. Comunque annuisce ad Eldon "Ben fatto, amico" e rivolgendosi a Keidros "mica ci voleva tanto, credo!!..meno male che Eldon lavora per tre! Che si mangia?"
simo.bob Inviato 24 Ottobre Autore Segnala Inviato 24 Ottobre (modificato) La serata passa tranquilla, con un ottimo pasto a base di arietorso, un grosso montone allevato da queste parti. L'oste ha preparato stufato, costine laccate al miele, coda alla chondatan e ossibuchi. Non mancano patate al burro e erbe saltate, che però sono il piatto meno richiesto se non dal sovrintendente diretto a Luthcheq, evidentemente sovrappeso. La mattina dopo i tre scendono nella sala comune e la trovano già affollata di gente venuta per la colazione. Il mercato inizia a popolarsi, con artigiani e mercanti che utilizzano i tavoli laterali come banchetto. I mercanti sono: - il nano Kalaf Highpeak già conosciuto il giorno prima, con la sua mercanzia in peltro; - una grassa donna che espone miele, erbe e pozioni, probabilmente Madama Klein; - una coppia di giovani con verdure e ortaggi, tra i quali diverse varietà davvero bizzare; - un fabbro grosso come un toro che vende attrezzatura da minatore e qualche arma; - un mezzelfo vestito di pelli e corteccia con un furetto posato sulla spalla che espone qualche gioiello, gemme e minerali; - un rubizzo vasaio che, oltre ad esporre la merce, ha portato un piccolo laboratorio per procedere con i lavori ed eseguire riparazioni sulla terracotta; - due vecchi umani, uomo e donna, con rotoli di tessuti e nastri; - uomo di mezz’età con un’aria solenne e una barba lunga e grigia che vende pergamene e piccoli testi rilegati. Modificato 25 Ottobre da simo.bob 1
SIIP Inviato 25 Ottobre Segnala Inviato 25 Ottobre Il gruppo scende con grande appetito e ancora maggiore curiosità. L'occasione di girare per i banchetti è sempre gradita a Keidros, alla perenne ricerca di qualcosa che lo colpisca (sia esso un vestito, un ninnolo, o qualcosa che lo colleghi al suo mondo onirico) e a Jebeddo, che spulcia sempre tutto in cerca di oggetti curiosi, con una storia, o con qualunque peculiarità. Anche Eldon sembra avere un'espressione incuriosita. Dopo una colazione veloce, consumata adocchiando i banchetti (Keidros osserva anche i clienti che vanno via con gli acquisti) i tre si separano. Keidros si lancia subito verso il mezzelfo. Jebeddo invece preferisce cercare prima informazioni (sperando che il venditore di pergamena non abbia molta clientela, in un villaggio di minatori) e si reca dal fabbro, e mentre curiosa tra gli attrezzi chiede informazioni sulle miniere locali e sugli itinerari del fabbro
simo.bob Inviato 26 Ottobre Autore Segnala Inviato 26 Ottobre Eldon segue Keidros dal mezzelfo. "Hai visto quel tizio? Ha comprato tutte le cipolle che vendevano i due ragazzi. Se ha intenzione di mangiarle tutte, povera moglie..." dice al tiefling ridendo. Gli altri clienti del mercato sono li per curiosare, fare un po' di spesa, comprare qualche provvista. Ci sono massaie, contadini, minatori, tutta gente abbastanza umile. Il mezzelfo è educato, affabile e intraprendente. Capisce subito l'interesse di Keidros e mette in mostra il meglio del suo banchetto. "Questa pietra sembra fatta apposta per stare su uno dei tuoi anelli, tiefling. L'ho acquistata da un nano, tempo fa, che l'aveva scambiata per la suo Rothe nel sottosuolo." dice mentre mostra una splendida gemma nera con striature rosso scuro. Il fabbro guarda Jebbeddo dall'alto in basso, sollevando un sopracciglio, stupido dall'interesse dello gnomo. "Voi gnomi di solito amate più gli attrezzi con ingranaggi e leve. Io vendo ferro forgiato, semplice ma affidabile. Ne vengo da est, affari grami. Poca gente, pochi affari. E i troll sono parecchio intraprendenti ultimamente. Se non avessi avuto un paio di fuoco in boccetta mi avrebbero raggiunto, ma sono dei fifoni dopotutto. Le miniere stanno esaurendosi, bisogna scavare sempre più in profondità per estrarre sempre meno, non conviene quasi più. Non so quanto ancora girerò per queste terre."
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