SIIP Inviato 8 ore fa Segnala Inviato 8 ore fa Con lo spegnersi dell'incenso arriva anche un momento di riflessione per Jebeddo, preoccupato di non aver fatto le domande giuste o di essersi dimenticato qualcosa. "Se portassimo il cadavere a Cimbar , non potrebbero comunque più interrogarlo?" Chiede ad Eldon con un filo di voce. Keidros nel frattempo si è esagitato e parla tra sé e sé freneticamente "Ecco, Hatreyus sapeva e mi aveva avvisato...Antichi dormienti dell'ipogeo.. i disturbi nell'equilibrio, la lotta per l'epurazione...ecco, vedi?un disastro..le visioni... perché non gli hai chiesto come distruggerli..." "Calma amico mio, non sapeva neanche come evocarli.. dubito che avesse sufficienti mezzi per comprendere la situazione " replica Jebeddo, dopo qualche minuto di riflessione e dubbi "abbiamo scoperto cose, comunque, cerchiamo di non vanificarle. Dovremmo cercare lo studio di Zarelith e scoprirne di più. Questa situazione mi preoccupa sempre di più.. possibile che gli scavi per le miniere non abbiano portato alla luce questa zona?.. com'è possibile che uno studio sia rimasto celato per tutto sto tempo?..troveremo qualcuno o qualcosa?" Mentre riflette ad alta voce Jebeddo torna verso la porta, e cerca di capire quale rumore ne provenga 1
simo.bob Inviato 6 ore fa Autore Segnala Inviato 6 ore fa Eldon ci riflette un attimo, poi prova a ricordare quanto sa di questo tipo di incantesimi: "Credo che tra una settimana potremo nuovamente porre alcune domande al compianto Sandwisper. Ma portarlo con noi? Non è decoroso. E poi il corpo deve essere in qualche modo intatto. Temo che il viaggio di ritorno lo distruggerebbe completamente. Inoltre girare con un cadavere non so se sarebbe salutare, sia per il nostro fisico che per le attenzioni che potremmo attirare su di noi. Comunque questo posto è asciutto e salubre, il corpo sembra quasi mummificato. Lasciamolo qui, potremo sempre tornare nel caso in cui avessimo nuovamente bisogno." Poi pensa agli scavi: "La chiave magica mostrava il passaggio, senza di essa non si poteva trovare la dimora. E gli scavi seguono le vene della terra, probabilmente non hanno cercato in questa direzione. Forse l'Ogre ha trovato la chiave senza sapere cosa fosse. Forse il povero Michares era ormai folle, o l'aveva perduta. Poi Jebbeddo va verso la porta dalla quale arrivava il simbolo. Sembra però tutt'altro che la porta di uno studio, più quella di una cella o di una cantina. E' sicuramente aperta, solamente accostata, con il chiavistello dal lato dello gnomo violentemente spaccato, come se qualcosa ne fosse uscito con violenza.
SIIP Inviato 3 ore fa Segnala Inviato 3 ore fa "Cerchiamo lo studio, ma controlliamo bene le stanze in modo da non lasciare cose indietro. Non so se ci siano altre uscite, e potrebbe essere probabile che questo Shoggoth evocato dal Sandwisper sia ancora qui dentro " Jebeddo entra nella stanza per controllare il suo interno
Messaggio consigliato