SIIP Inviato Mercoledì alle 21:11 Segnala Inviato Mercoledì alle 21:11 (modificato) Keidros passa la serata a chiacchierare del più e del meno, sempre vicino a fonti di calore, e si attarda anche a salire nella stanza. Jebeddo è sinceramente rattristato di dover portare tristi notizie e sperava di trovare qualche avventore con cui scambiare informazioni; non si sofferma a lungo nel salone e prima di salire chiede ad Edira se ha la possibilità di preparare delle razioni da viaggio per poter completare il ritorno. In stanza,parlando con Eldon, lo aggiorna sui suoi pensieri "Riflettevo a riguardo dei libri..leggerne uno è stato molto provante ed è inutile sperare che con i prossimi andrà meglio. Quindi prima di esaminarli conviene tornare in città. Inoltre abbiamo bisogno di uno studioso esperto in materia. Potrei provare ad avvertire la mia congregazione; di sicuro qualche erudito in esoterismo e tradizioni magiche che potrebbe esserci d'aiuto, ma potrebbe anche essere ovunque su Toril. Il mio vecchio e defunto collega, rivale e mentore Dùgarn Amhdair avrebbe avuto di sicuro idee, spunti e teorie. Di sicuro messer Odesseiron sarà ansioso di consultare i codici e avido di sapere, e qualcosa dovremo concedergli, ma non è totalmente affidabile e abbiamo bisogno di un concilio di sapienti. Inoltre, e Oghma mi perdoni, sono in preda ad un enorme problema di coscienza. Io ,come ben sai, sono contrario all' occultare la conoscenza..ma quello che potremmo trovare in questi libri, potrebbe essere troppo." Dopo aver passato la prima notte di vero riposo dopo svariati giorni ed essersi scaldati e rifocillati a dovere i tre sono pronti a partire Modificato Mercoledì alle 21:19 da SIIP 1
simo.bob Inviato 12 ore fa Autore Segnala Inviato 12 ore fa Eldon ascolta Jebbeddo con interesse mentre Keidros parlotta con i due tavernieri. "Sono sicuro si debba studiare questi tomi con attenzione" dice l'halfling "ma anche chiedere aiuto non è cosa da fare senza valutarne prima le conseguenze. Stiamo scoprendo cose sepolte da chissà quando, e non è mai bene riesumare ciò che dovrebbe riposare in pace." Keidros intanto scopre che due viandanti, da Cimbar si direbbe dall'accento, sono passati il giorno della loro partenza dalla Capra di Montagna. Edira è impaziente di informare il tiefling che i tizi, un mezzorco grosso come un armadio e un umano che mal celava un'armatura scintillante sotto il mantello, sembravano essere molto interessati a chi era passato di qui e parvero trattenere a stento un'esultanza alla vostra descrizione. "Qualcuno che vi cerca, forse? Sarà per la miniera?" Dice Edira: "Mi hanno dato due nomi e una provenienza falsi sicuramente: il mezzorco non era bravo a mentire e l'uomo sembrava molto in imbarazzo..."
SIIP Inviato 2 ore fa Segnala Inviato 2 ore fa Keidros non ha particolari reazioni alle informazioni ricevute da Edira e quando torna in camera trova già Eldon e Jebeddo mezzi addormentati, e si dimentica di riferire. Provvede la mattina seguente e la notizia incuriosisce ovviamente Jebeddo, che chiede ad Edira se per sbaglio i due che li cercavano avevano qualche simbolo o segno distintivo, mentre ritira le razioni e paga. Non ricorda di averli incontrati a Cimbar e ovviamente neanche Keidros ha la minima idea di chi siano. "Sarà successo del disagio a Cimbar e avranno mandato qualche guardia a cercarci" chiosa il tiefling "Ragione in più per rientrare di corsa" replica Jebeddo, sentendo improvvisamente una strana urgenza
simo.bob Inviato 2 ore fa Autore Segnala Inviato 2 ore fa Edira risponde mentre finisce di impacchettare pane nero, salamini e pere caramellate per i tre. "Si sono fermati poco e non si sono neppure tolti il mantello. Hanno mangiato, chiesto informazioni e sono ripartiti. Non mi sembravano malintenzionati. Volete lasciarmi un messaggio? Magari si faranno vivi nuovamente." Poi il gruppo saluta e parte per la sua meta, riscendendo verso valle e lasciandosi alle spalle i Cavalieri. Il viaggio prosegue per diversi giorni senza alcun evento interessante: la nebbia è passata, il cielo grigio ma le temperature non troppo rigide. Ripercorrendo le tappe a ritroso i tre arrivano presto al piccolo villaggio di Saadoun, si rifocillano e ripartono per Cimbar, senza riuscire a trovare altre informazioni sui due figuri passati dalla Capra di Montagna. Dopo nove giorni di marcia arrivano a Luthcheq.
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