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Capitolo III: Palla di Fuoco


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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"È fuggito dentro le fogne. Potrebbe essere ovunque ora. Però ho una idea; lasciatemi solo controllare una cosa." dico alla sacerdotessa dirigendomi nel luogo della caduta di Nim. "Forza aiutatemi." esorto con urgenza i miei compagni come se fosse la cosa più ovvia da fare in quel momento mentre mi guardano con fare interrogativo. "Provate a vedere se trovate un bullone, una vite, un piccolo pezzo metallico." dico mentre sto chinato, il naso a pochi centimetri da terra, a cercare.

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Loren Oghman (Umano Chierico)

Tiro un sospiro di sollievo quando lady Valetta ci scagiona dalle accuse, guardando quindi Emmett per capire cosa sia successo a Nim. Non capisco cosa stia facendo, ma sembra essere convinto di avere una soluzione: provo quindi a chiedere aiuto agli spettri nei paraggi, chiedendogli di aiutarlo a cercare. In ogni caso, lady Valetta, possiamo ancora provare a trovarlo: abbiamo il suo segnalatore, dovrebbe funzionare anche su Nim. E forse dovremo andare comunque nelle fogne. 

Master, Emmett

Spoiler

Lancio Guida per aiutare Emmett (o chiunque tiri la prova per cercare il bullone, se serve). 

 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"Precisamente sig. Oghman. Il mio intento è quello di provare a modificare il segnalatore collegandolo ad un pezzo di Nim in modo che si sintonizzi soltanto sul sul segnale e non su quello di altri automi. È un tentativo, non è detto che riesca però potrebbe aiutarci molto. Molto più che provare a seguire le sue tracce nelle fogne, di notte." commento continuando a tenere il naso rivolto a terra mentre mi aggiro nei dintorni del punto della caduta in cerca di un frammento.

Spoiler

Percezione +3

 

Modificato da Pyros88
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Cercate in giro, ed effettivamente riuscite a trovare qualche pezzo di Nim, staccatosi durante la caduta.

Emmett si mette al lavoro per cercare di sintonizzare il rilevatore di automi su Nim, e pensa di esserci anche riuscito, ma l'oggetto non da segni. Evidentemente Nim deve essere oltre la portata del rilevatore.

Spoiler

Cosa fate? volete andare già nelle fogne, oppure volete riorganizzarvi e poi seguire la pista che vi ha dato Lady Silverhand?

Tecnicamente, dovreste anche prendervi un momento per aggiornare Emmett di cosa vi ha detto la Lord Svelato

 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"È prevedibile che non suoni dato che è già ben lontano da qui. -dico fra me e me più come una banale constatazione piuttosto che una spiegazione ai miei compagni.- Non so se riuscirei a potenziarne il raggio in maniera significativa; probabilmente andrebbe ricostruito più grosso ma ciò lo anche renderebbe molto meno maneggevole." aggiungo poi stavolta rivolgendomi ai miei compagni con il volto stanco ed assonnato ma anche segnato da una certa tristezza e preoccupazione.

"Devo poi dirvi una cosa, che poi andrò a rivelare anche a Lady Valetta: non sono stato del tutto sincero prima, di fronte alle guardie. Nim non è stato corrotto dal cristallo, aveva il pieno controllo di sé quando ha bloccato la porta e ha minacciato di uccidermi se non me ne fossi stato buono e zitto qui dentro per un po'. Mi ha ingannato abilmente, si è approfittato della mia gentilezza e voglia di collaborare con lui, e si è fatto costruire da me un vocalizzatore per poter parlare. A quanto pare il suo creatore gli aveva specificatamente impedito di poter parlare e di potersene costruire uno da sé tramite i comandi impartiti nel suo cristallo animatore. Non appena ha potuto parlare è voluto andarsene per raggiungere un certo amico, per il quale aveva anche costruito quell'automa come dono. La sua personalità ed il modo di comportarsi mi sono sembrati sinistri, malevoli, al di là del fatto di avermi ingannato. Ho cercato di fermarlo in tutti i modi, ma non ci sono riuscito. Credo di aver combinato un grosso guaio e devo porvi rimedio." dico con fare affranto, tenendo lo sguardo basso verso il rivelatore che mi rigiro fra le mani nervosamente ed intervallando il discorso con qualche sbadiglio.

Modificato da Pyros88
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Loren Oghman (Umano Chierico)

Ascolto il racconto di Emmett e sospiro sconfortato: la situazione è ancora più complessa di quanto pensassi. Perché dobbiamo sempre mentire o finire nei guai con le guardie cittadine? Giuro che quando finirà questa storia ci penserò tre volte prima di fare ancora un favore ad un'anima... Spero che lady Valetta sia comprensiva. Dico a Emmett con un po' di preoccupazione, aggiungendo Ci penseremo domani, comunque: ora è troppo tardi per scendere nelle fogne e, in ogni caso, abbiamo già perso Nim. Anche perché abbiamo un altro motivo per andare lì. Concludo, guardandomi attentamente intorno per assicurarmi che non ci sia qualcun'altro ad ascoltarci. Stormcastle era stato rapito dalla Gilda di Xanathar. Ma, prima di andare via, abbiamo incontrato lady Silverhand. Ci ha detto che Stormcastle possedeva la pietra di Golorr, la stessa che gli zentharim stavano cercando e che ha causato l'esplosione davanti alla locanda. La pietra è probabilmente in mano alla Gilda: ci ha indicato un loro nascondiglio, da cui si entra proprio dalle fogne. Dovremmo riposarci e prepararci ad andare lì: se tanto mi dà tanto, Nim non sarà troppo lontano. 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"Chi sarebbe questo Stormcastle e lady Silverhand cosa c'entra in tutto questo?" chiedo sorpreso di sentire che abbiano incontrato uno dei personaggi più potenti ed illustri di Waterdeep ed oltre.

"Non saprei, io suppongo le abbia usate principalmente per darsi alla fuga. Stavo gridando a squarciagola aiuto fin da quando ho iniziato ad inseguirlo ed ad affrontarlo nel vicolo. Sapevo di non avere speranze in un duello contro di lui così ho cercato in tutti i modi di attirare la Vigilanza Cittadina per aiutarmi, ma non sono arrivati in tempo."

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Loren Oghman (Umano Chierico)

Potrebbe però essere andato da Xanathar per recuperare la Pietra di Golorr: io penso che chiunque lo stia manovrando cerchi proprio quella. Dico dopo le parole di Jayden ed Emmett, aggiungendo La Pietra di Golorr è la chiave per trovare i dragoni rubati dall'ormai decaduto lord Neverember. Ha affidato l'informazione alla pietra, scordandola magicamente, e voleva recuperarla in un secondo istante. Per questo Lady Silverhand la sta cercando. Stormcastle, invece, sembra essere un vecchio picchiatore: non siamo riusciti a capire chi fosse realmente e perché avesse la pietra. 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"Quindi Lady Silverhand vuole che andiamo a recuperarla noi nel covo di Xanathar?! Non vi sembra alquanto fuori dalla nostra portata e poi perché affidare a noi l'incarico? Come Lord Svelato ha a disposizione individui capacissimi oltre che l'intera Vigilanza Cittadina." commento fra il sorpreso ed il preoccupato. Affrontare da soli l'intero covo di Xanathar e, probabilmente, anche lui stesso mi sembra un po' oltre le possibilità concrete di riuscita per non parlare di uscirne vivi.

Con Lady Valetta

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Finito di parlare con miei compagni, chiedo di poter parlare con Lady Valetta nonostante l'ora tarda. Se accolto, dopo averla ringraziata per starmi ad ascoltare a così tarda, le dico: "Lady Valetta devo confessarle che non sono stato del tutto sincero quando prima ho parlato di quanto accaduto con Nim. L'ho fatto memore della stessa discrezione che ci avevate chiesto di tenere durante le ricerche dell'automa da lui costruito. Non volevate che si creasse e spargesse una opinione sbagliata degli automi e delle creazioni del Tempio di Gond così ho detto una mezza verità agli agenti così che il tutto fosse derubricato ad un semplice malfunzionamento.". Mi stropiccio le mani con fare nervoso e preoccupato, consapevole di star arrivando alla parte spinosa di ciò che andrò a dire ed in cui dovrò raccontare anche il mio errore. Prendo un attimo il respiro facendo una breve pausa dopo aver valutato le reazioni e risposto ai commenti/domande della dragonide: "La verità è che Nim non è stato corrotto dal cristallo, si è comportato così di sua spontanea volontà. Ed uso questo termine, volontà, nella sua forma più completa e genuina perché è questo di cui Nin è dotato: una autentica coscienza. Una personalità capace persino di mentire, cospirare ed ingannare il prossimo, perché è questo che ha fatto con voi e con me. Mentre lavoravamo sull'automa mi ha spinto, ma direi piuttosto circuito, a creare un collare vocalizzatore che gli desse la parola. La trovavo un'idea arguta e pratica dato che non potevo contare sulla vostra presenza costante per tradurre il suo linguaggio dei segni. Nim mi ha dato il cristallo magico di un artefatto carillon per avere una voce ed io gli costruito un collare che potesse si sintonizzasse sui suoi pensieri per esprimerli a voce. Non appena lo ha avuto ha bloccato la porta così che non potessi andarmene e mi ha minacciato di stare zitto e buono o che mi avrebbe ucciso, che mi stava risparmiando solo in segno di ringraziamento per avergli donato la voce. Mi ha rivelato che il suo creatore lo aveva espressamente progettato per non parlare e per non potersi costruire da sé un artefatto vocalizzatore ma che questo limite non era esteso ad uno costruito e donato da qualcun'altro. Mi ha anche detto di voler raggiungere un certo amico, una persona per la quale aveva appositamente creato quel costrutto come dono. Non mi ha rivelato chi sia o come si siano conosciuti, ma rimane un aspetto rilevante di tutta questa faccenda.

 

Modificato da Pyros88
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Lady Valetta ed Emmet

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Lady Valetta resta pensierosa per un bel po'...

"Nim... lui ha girato spesso da solo per la città, di notte... Ammantato e camuffato per non destare attenzioni indesiderate, ma desideroso di colmare la sia enorme curiosità. Non ci ho mai visto nulla di male, ma evidentemente deve essere stato avvicinato da questo... come avete detto? Amico?"

È palesemente affranta da quello che gli hai detto.

"Vi ringrazio di aver tenuto nascosta la cosa alla guardia cittadina. Effettivamente, questa cosa avrebbe attratto troppe attenzioni sul tempio...
Io... non so cosa dire..."

La sacerdotessa si torce le mani, distrutta.

 

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Loren Oghman (Umano Chierico)

La questione è molto delicata e non può coinvolgere delle forze ufficiali, a quanto ci ha detto. Ha deciso di scommettere su di noi. Quasi certamente per mancanza di alternative. Spiego ad Emmett, aggiungendo E non penso che troveremo Xanathar in persona o altre persone importanti della Gilda: avrebbero già la pietra, altrimenti, e ci sarebbe poco da fare. Soprattutto, non dovremo affrontarli necessariamente: possiamo provare ad entrare e uscire senza fare troppo rumore. 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Con Lady Valetta

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"Nim lo ha definito così, ma non ha voluto dirmi chi fosse di preciso; ho provato ad indurlo a dirmelo ma ha capito il mio gioco. Non saprei dirle se Nim sia sempre stato così o se ci sia diventato con il tempo o perché influenzato da questo individuo. Come ben saprà un normale automa ha una coscienza limitata e scolpita dalle caratteristiche, conoscenze e comandi impartiti dal creatore nel suo cristallo animatore. Nim è però qualcosa di totalmente nuovo e differente, la sua coscienza si è dimostrata in grado di apprendere, capire, riflettere nonché di desiderare ed immaginare e quindi potrebbe cambiare il proprio atteggiamento, la propria bussola morale proprio come un essere umano se non per certi divieti ben precisi impartiti dal suo creatore come quello di darsi una voce, ahimè sarebbe stato più semplice se gli avesse imposto anche il divieto di uccidere."

"Comprendo bene la sua preoccupazione ed il suo dispiacere; Nim potrebbe compiere azioni che metterebbero il vostro tempio e più in generale tutti gli automi ed artefici in una posizione molto difficile. La cosa più preoccupante, in prospettiva, è la capacità di Nim di creare altri sé stesso da mettere al servizio dei suoi piani o di quelli di chicchessia. Come Artefice, membro dell'Accademia di Artificiomanzia di Lanthan e devoto di Gond non posso restare con le mani in mano. Vi chiedo di assegnarmi l'incarico di ritrovare Nim e riportarlo qui al tempio come già ho fatto con la sua copia. A tal proposito ho appena modificato il Rivelatore di Automi perché individui solo e soltanto lui, ciò ci agevolerà molto nella ricerca, perlomeno se rimarrà in città."

 

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Emmett e Valetta

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Lady Valetta è combattuta, te ne rendi perfettamente conto.

"Sì..."

Dice infine

"Terremo per noi la notizia, non coinvolgeremo la guardia cittadina. Lasciatela a me, troverò una scusa. Ma assolutamente la cosa non deve ricadere su un automa impazzito. O peggio, consapevolmente malvagio..."

Abbassa lo sguardo, incredula ancora sulle implicazioni di quello che sta dicendo.

"Prendete quello che vi serve dalla stanza di Nim, e riportatelo qui. Viv... Funzionante. Se possibile, non distruggetelo..."

 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Con Lady Valetta 

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"Come desiderate. Ho già in mente qualcosa." dico asciuttamente, consapevole della fiducia concessami a fronte dele responsabilità già colpevolmente a mio carico.

Tornato nel laboratorio ed il mio sguardo si volge subito all'automa smontato ed alla gamba lasciata per terra, rispetto al resto dei suoi arti, dopo che i sacerdoti del tempio sono riusciti a forzare la porta del laboratorio. Per fortuna il cristallo era già stato purificato quando avevo poi deciso di costruire il collare vocalizzatore quindi le influenze malvagie che avevano alterato il comportamento dell'automa dovrebbero essersi dissolte. Ad ogni modo la prudenza non è mai troppa e decido di avvisarlo e di vedere come reagisca, quanto sia intelligente e cosciente di sé al pari di Nim; se debitamente cosciente e consapevole della sua natura, esistenza, identità e passato procederei a spiegargli cosa gli sia successo e cosa sia successo a Nim. Provo quindi ad interrogarlo per estrapolare finalmente, se possibile, dei ricordi riguardo a cosa gli sia successo, chi lo abbia manipolato e chi gli abbia dato ordine di prendere la Pietra di Golorr e perché avrebbe dovuto portarla da Stormcastle e se sappia chi sia o che cosa abbia a che fare con Xanathar o se esso (l'automa) ne sappia qualcosa di lui e dei suoi sgherri. Che sia collaborativo od ostile, procedo a disattivarlo e a creare una gabbia composta da uno scheletro di oro incantato e cristalli animatori con lo scopo di contenere la sua coscienza e consapevolezza e sovrascrivere qualsiasi dettame possa avergli impartito Nim apponendo invece i miei come prioritari. Voglio così dominare la coscienza dell'automa affinché mi serva fedelmente, evitare che la coscienza dell'automa possa decidere di schierarsi con Nim, il suo genitore, e rivoltarsi contro di me quando dovremo affrontarlo o che Nim possa prenderne il controllo con delle direttive impresse nel suo cristallo animatore tramite delle parole d'ordine magiche od un artefatto di comando collegato al suo cristallo animatore. L'effetto indesiderato è però quello di rendere molto più primitiva l'intelligenza dell'automa riportandola ad un livello paragonabile a quello degli attuali automi più sofisticati in circolazione, ben lontani da Nim o dagli esseri viventi ma comunque intelligente. Verificato che sia tutto a posto procedo allora a rimontargli gambe e braccia e a portarlo via con me.

 

Modificato da Pyros88
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