Capitolo III: Palla di Fuoco

[Ian Morgenvelt]

Loren Oghman (Umano Chierico)

Onorato di fare la sua conoscenza, lady Valetta. Dico lanciando un'occhiata a Emmet, che non sembra avere intenzione di smettere di parlare al costrutto. Temo che dovremo indagare da soli... Faccia pure strada. Anche se credo che il mio collega vorrà restare qui ad interagire con Nim. Propongo alla sacerdotessa, aggiungendo Sarebbe possibile discutere in un posto riservato? La questione che vorremmo esporle è abbastanza delicata, vorremmo evitare che venga resa pubblica. 

[L_Oscuro]

"Nulla contro il signor... Emmett? Nulla contro il signor Emmett, ma Nim non resta da solo con nessuno.

Se dopo aver conferito con me, il signor Emmett vorrà parlare con Nim... e beninteso, se Nim acconsentirà... allora potrà salire con me. 

Nim è una creatura senziente, e almeno finché resterà nel tempio di Gond godrà degli stessi diritti di qualsiasi fedele."

 

[Stheal]

Shelatan

Il modo nel quale parla quel costrutto... possibile sia davvero senziente? Ho visto moltissime volte Emmett costruire piccoli oggetti dalla forma e dai movimenti come quelli di animali, ma erano comunque ammassi di metallo ed ingranaggi. Come può... pensare, dov'è il suo cuore o polmoni o cervello! 

Resto persa in una miriade di pensieri sempre più confusi. Magari gli hanno messo dentro pezzi di umani! Chissà se ha del sangue... o olio, avrà vene? Rimango persa con lo sguardo nel vuoto.

Spoiler

L'8 in intelligenza va ruolato xD

 

[Ian Morgenvelt]

Loren Oghman (Umano Chierico)

Capisco. È una richiesta sensata, in effetti. Dico, guardando Emmet in cerca di un cenno d'assenso: spero proprio che la sua passione non offuschi il suo giudizio. Ma non ha nulla in contrario a discutere in un posto riservato, vero? La motivazione che ci ha portati qui è molto importante, come potrà aver intuito dalla nostra... irruenza, diciamo. 

[Pyros88]

Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"Ehm... ma certo, ma certo." commento sbrigativamente ed un po' in imbarazzo per aver completamente scordato il nocciolo della questione e della nostra presenza qui. Segui quindi gli altri con estremo dispiacere per dovermi allontanare da una tale mirabilia e per non aver ancora ricevuto risposta riguardo a chi ne sia il creatore.

[L_Oscuro]

"Certamente, seguitemi."

La dragonide vi fa uscire dal sottotetto

"Nim, quanto a te: non combinare altri pasticci!"

Vi conduce giù lungo le scale, poi vi fa accomodare in uno studio privato.

"Bene. Siamo sufficentemente riservati, non credete? 

Di cosa volevate parlarmi?"

[Ian Morgenvelt]

Loren Oghman (Umano Chierico)

Entro assieme al seguito della dragonide nel suo studio, annuendo poi in risposta alla sua domanda. Direi di sì. E la ringrazio per la disponibilità. Dico, cercando di tenermi cortese in preparazione a ciò che dovremo chiederle. Inizierei con una domanda semplice: che lei sappia, esistono altri automi come Nim? O, in ogni caso, automi molto complessi e in grado di svolgere compiti che richiedono estrema precisione senza alcun problema?

[Stheal]

Shelatan

"E con una coscienza." aggiungo, alla fine è quello che mi ha colpito dell'automa... non il saper eseguire o meno compiti complessi. Mi viene il dubbio che Loren abbia posto la domanda in quel modo per un motivo ma sinceramente preferisco di gran lunga essere più diretta.

[Pyros88]

Emmett Lathrop (gnomo artefice)

La domanda di Oghman un po' mi offende, avendogli spigato non più di un'ora prima che questo tipo di automi già esistono; semmai dovrebbe chiedere se conosca la presenza di automi come Nim in città o se ne abbiano creati loro stessi per qualche facoltoso cliente. Di certo sono informazioni riservate, soprattutto nel caso si tratti di loro prodotti, ma spero che spiegandogli la situazione la dragonide sciolga la lingua anche se non facciamo parte della Vigilanza Cittadina. Per il momento mi limito ad ascoltare mentre comunque il mio interesse e pensieri rimbalzano fra la conversazione in atto e Nim nel laboratorio.

[L_Oscuro]

Lady Valetta vi osserva in silenzio, studiandovi.

"Ovviamente ci sono molti automi in giro per la città..."

Dice cauta, misurando e soppesando ogni parola.

"E ovviamente Nim è un caso atipico.

Normalmente gli automi possono svolgere compiti anche complessi, se costruiti a modo. Mentre Nim decide da sé i suoi compiti..."

Tamburella con le dita sul tavolo.

"Parliamoci chiaro: cosa mi state chiedendo? A cosa sono dovute queste domande?"

[Octopus83]

Jayla 

 

non aveva intenzione di intervenire, non era il suo campo da gioco, lei preferiva le discussioni meno formali, così guardò il suo avvocato di fiducia valutando sotto vari punti di vista, era veramente un bravo e bell'avvocato, doveva proprio ammetterlo a se stessa.

[Ian Morgenvelt]

Loren Oghman (Chierico Umano)

Speravo che la domanda ci avrebbe aiutato ad ottenere informazioni senza esporci, ma vedo che la sacerdotessa non ha abboccato all'esca. Abbiamo delle prove che ci portano a pensare che un automa, cosciente o meno, si sia macchiato di un crimine estremamente grave, forse per coprire i traffici di alcune bande criminali. Dico alla donna, guardando i miei compagni in cerca di un cenno d'assenso: la cautela è ormai inutile. Se il tempio di Gond è realmente coinvolto in questo caso, allora siamo già un bersaglio. Deve perdonarmi per poco fa, ma volevo trovare un modo gentile per esporre la questione. Capisco quanto possa essere scioccante per chi lavora con degli automi ogni giorno. 

[Daimadoshi85]

Jayden

Noto mia sorella che si morde la lingua, e anche io faccio altrettanto. Per indole e, forse, per il nostro passato, siamo stati abituati a non avere molti peli sulla lingua... Ma a volte bisogna sapere quando si può stare zitti.

Un po' come nel nuovo gazzettino delle facce di Waterdeep, il faccialibro. C'è sempre qualcuno che non perde l'occasione di stare zitto. E io non voglio far parte di quel gruppo. 

Beh, non voglio nemmeno farmi conoscere. Ci manca solo un identikit fatto da me medesimo.

A un certo punto però la domanda mi scappa.

"Mia signora, la domanda è: Quanto è esperto di esplosioni il vostro automa?"

...Dovrei veramente andare su faccialibro, mapporc...

[L_Oscuro]

Valetta si prende diversi secondi, prima di rispondere.

"È impossibile che Nim sia coinvolto in questa faccenda. Lui non lascia mai il tempio. Mai!"

Sembra a metà tra l'irritata e l'offesa, ma fa un sospiro profondo per calmarsi.

"A meno che..."

Si alza di colpo, ed esce dalla stanza, tornando verso la soffitta di Nim. Non vi ha chiesto di seguirla, ma nemmeno di restare lì...

[Pyros88]

Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Se si tratta di tornare da Nim, non mi lascio sfuggire l'occasione. Seguo a ruota la sacerdotessa, convinto che anche gli altri faranno lo stesso e per i miei stessi motivi.

[Ian Morgenvelt]

Loren Oghman (Umano Chierico)

La donna non prende molto bene la nostra insinuazione, ma improvvisamente sembra avere un'illuminazione. Non mi lascio perdere l'occasione e mi alzo assieme ad Emmet, seguendola per capire cosa stia succedendo. 

[L_Oscuro]

Seguite Valetta, e quando arrivate la vedete bussare violentemente alla porta.

"Apri, Nim! APRI!"

Nim apre, e nonostante l'inespressività del volto siete certi che sia impaurito.

"Dov'è? Dove diamine lo hai messo?"

La sacerdotessa sta cercando qualcosa tra le pile di aggeggi ed ingranaggi, poi Nim comincia a gesticolare nel suo strano modo.

"Che vuol dire che se ne è andato?"

Gesti rapidi

"Quando è successo?"

Gesti inconsulti 

"Come possiamo trovarlo?"

Gesti nervosi

"Dov'è?"

Gesti tristi e Nim dà uno strano aggeggio alla dragonide.

"Thomas, Jakson! Venite qui! Prendete tutto questo ciarpame e distruggetelo! Distruggetelo qui, voglio che guardi!"

Poi vi chiede nuovamente di seguirla nel suo studio.

"Perdonate la scena pietosa, ma Nim deve capire che ci sono delle conseguenze.

Lui... ha creato un altro automa. Uno come lui, senziente... ha cercato di farsi un amico. Avevo visto l'automa in costruzione, ma poi non vedendolo girare per il tempio ho banalmente pensato che Nim non era stato in grado di completarlo...

invece un mese fa circa ha completato la sua opera, che appena preso coscienza di sé è come impazzita ed è scappata via."

Prende lo strano oggetto datole da Nim e lo poggia sul tavolo.

"Questo è un rilevatore di automi, creato sempre da Nim per cercare di recuperarlo. Funziona solo con gli automi schermidori, il modello unico di Nim e del suo amico... lo puntate in una direzione, tenete il grilletto premuto, e se c'è un automa schermidore entro 150 metri, l'ombrellino in punta comincia a girare. A Nim piacciono le cose che fanno rumore, luci e movimenti strani..."

Si giustifica

"Non vorrei approfittare di voi, ma se poteste trovarlo per noi... sapete, stiamo facendo molto per integrare gli automi e i costruttori nella società, e un automa impazzito... che forse lancia palle di fuoco in città. Non è la migliore pubblicità per il tempio di Gond.

Vi darò il rivelatore di automi schermidori, e se riuscirete a trovarlo, oltre a risolvere il voltro problema, vi ricompenserò coi doni di Gond..."

Lancia uno sguardo a Emmet, lasciando intendere chissà quali doni meccanici e ricchi di ingranaggi!

[Ian Morgenvelt]

Loren Oghman (Umano Chierico)

Sono abbastanza sorpreso dalla reazione della sacerdotessa: non avrei mai immaginato di vederla fare una simile scenata a Nim e, soprattutto, non avrei neanche potuto immaginare che un automa fosse in grado di creare un suo simile. Ogni pezzo di informazioni rende la storia più complicata. E la situazione di partenza non era proprio delle migliori. La ringrazio per la collaborazione e per l'offerta. Questo strumento è certamente utile, ma avremmo comunque bisogno di informazioni: non possiamo girare tutta la città nella speranza che si attivi. Dico alla donna, aggiungendo Abbiamo tutto l'interesse a catturare questo automa, anche perché crediamo che sia coinvolto, inconsapevolmente o meno, in traffici non proprio leciti. Ma dobbiamo capire cosa stia cercando di preciso o se stia semplicemente girando a vuoto per la città. Sarebbe possibile parlarne con Nim, ovviamente con la sua intercessione?

[Pyros88]

Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Non capisco bene cosa si stiano dicendo ed è davvero doloroso sentire la punizione che la sacerdotessa di Gond impartisce per dargli una lezione esemplare. Povero Nim, penso fra e me me rivolgendogli uno sguardo molto dispiaciuto. 

Una volta seguita la dragonide du nuovo nel suo studio, strabuzzo nuovamente gli occhi persino gettandomi in avanti sulla sedia e poggiando le mani sulla sua scrivania. "Questo è ancora più stupefacente, forse il suo creatore gli ha trasmesso le conoscenze per farlo, o le ha apprese guardandolo oppure è una capacità intrinseca frutto della sua particolare natura." commento sovraeccitato. "Vi scongiuro, ditemi chi è il genio che lo ha creato.".

Di seguito la sacerdotessa ci chiede di ritrovare l'automa impazzito prima che rovini irrimediabilmente l'opinione della gente sui costrutti e che ciò arrechi un danno significato all'immagine del suo tempio e, più in generale del culto di Gond. Se non fossi già fin troppo interessato ad avere per le mani un altro costrutto senziente, avrei comunque accettato per il rispetto e la devozione che ho per Gond ed i suoi sacerdoti/inventori; ed inoltre avremo una fantastica ricompensa. "Ma certo, è il minimo che possiamo fare per il Sacro Creatore di Tutte le Cose, Nebelun." dico citando il nome gnomico con cui il dio è conosciuto e venerato fra la mia genia. L'aggeggio, inventato da Nim per trovare la sua invenzione, è alquanto curioso ed interessante. "Posso studiarlo e provare a migliorarne il raggio d'effetto, ma mi servirà un po' di tempo." dico un poco riflessivo rivolgendomi sia alla sacerdotessa che ai miei compagni mentre me lo rigiro per le mani e lo premo già per osservarlo meglio.

[L_Oscuro]

"Certamente... ma non credo che Nim possa dare qualche informazione importante adesso. Sarà certamente sotto shock. Dovete Immaginare di interagire con un adolescente in piena crisidi scompensi degli umori..."

Risponde Valetta a Loren.

"Domani, certamente domani sarà in grado di rispondere a qualche domanda in più."

Poi ascolta con attenzione Emmett.

"È stato dono di un mago Lantanese, ma a onor del vero, non ha dimostrato la sua autocoscienza che dopo la partenza del mago. Quasi come se volesse evitare che questi si accorgesse delle sue capacità. Non penso che il mago sapesse di queste... particolarità."