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TdG - La Guerra del Nulla 2


Voignar

Messaggio consigliato

Argos

Recupero il mio orgoglio quando siamo dinnanzi ai tre elfi. Con attenzione aspetto che finiscano di parlare, immagazzinando ogni singola informazione. Che c'è...mugugno in direzione di Vur. Hai perso tutta la tua tracotanza? La porta è dietro di noi, se vuoi andartene. Mi volto quindi verso Orsik, annuendo alle sue domande pertinenti. Vorremmo inoltre sapere come avviene il contagio. non sono un grande esperto di malattie, ma posso dedurre che due siano i modi: per contatto, o per via aerea. Basta un tocco? O qualcosa di più invasivo?

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Vur 

che c'è vecchio? Ti è ritornata la parola ? Tutto a posto vuoi la pappina ? mettendo una mano all'orecchio al contrario di te non sono una che si fionda in missioni suicide. Magari se hai qualche idea da grande guerriero che sei,  "al PoSto di SPuTaRe seNtEnze nON RichiESte" sorridendo di sfida. Non cercare rogna con me non ti conviene. lanciando un occhiataccia glaciale, e mettendo le braccia conserte, e come se fosse niente mi rivolgo di nuovo agli elfi avete magari una guida o una mappa da poterci prestare? del luogo, questo villaggio.. in quanti sono?. 

Modificato da MasterX
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Pur con le maschere addosso, potete ben percepire le occhiate di biasimo e scetticismo da parte degli elfi, al punto che quello con le linee gialle sulla maschera, rimasto in silenzio finora, schiocca le dita, facendo cadere una pesante coltre di magia su di voi, impedendovi di parlare

Un tocco non è sufficiente, serve che vi feriscano a fondo, molto a fondo, perché la malattia si trasmetta. A meno che non mangiate piante contaminate, in quel caso il contagio è quasi assicurato continua l’elfa al centro la tribù da cui vi chiediamo di recarvi è a sette giorni di marcia da qui, viaggiate verso sud est, in linea retta per quanto possibile. Alcuni esploratori che stanno tenendo d’occhio la tribù prenderanno contatto con voi 

Se avete domande, alzate una mano, ma vi avvisiamo: non saranno tollerate altre sceneggiate 

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Vur 

schiarendomi la gola e facendo un forte respiro profondo prima di parlare. Mi scuso per il mio atteggiamento e quello del mio compagno è vecchio e la guerra di recente lo ha ferito emotivamente e quanto pare anche psicologicamente non sa di cosa sta parlando. Siamo venuti da Arkys per aiutare nelle nostre possibilità, mi spiace se avete trovato le mie osservazioni "Lamentele" ma non lo sono. vorremmo sapere il numero più specifico del villaggio, alla fine di tutto siamo solo 5-6 la possibilità del combattimento non è da escludere, soprattutto se la malattia sfoca la mentalità dell'infetto facendolo diventare una specie di animale selvaggio. chiedo giusto un supporto di arcieri per la distanza 3-4. stringo le meningi insieme ai denti , facendo un'altro grosso respiro. ci sono incantatori nel villaggio ? gli infetti riescono ancora ad impugnare gli oggetti propriamente ? o preferiscono andare a mani nude? attendo un attimo di risposta, per poi inchinarmi come si confà ad una donna d'armi mi scuso di nuovo a nome di Arkys , non si ripeterà di nuovo, siamo meglio di questo. 

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Tieni per te la tua ipocrisia dice l’elfo con le linee gialle, la sua voce è molto più glaciale è infuriata di quella degli altri parli e agisci come una bambina remissiva adesso, ma il vostro gran sacerdote ci ha informato del tuo carattere, e ne hai dato dimostrazione poco fa. Risparmiaci queste scene. Gli elfi infetti possono ancora impugnare le armi, anzi la malattia pare averli resi più veloci e forti di prima. Non sta a me dirvi se ci sono sciamani, o in che stato versano. Se avessimo avuto elfi con cui affrontare questa crisi, non ci saremmo rivolti ad altri. E ripeto, il vostro compito è di andare lì a parlare, non a massacrare come animali elfi innocenti. Trovateli, difendetevi se necessario, ma il vostro scopo è capire il motivo delle loro azioni. E lo metto bene in chiaro ora, se alzerete un solo dito su quella tribù, vi farò guardare mentre i leoni mangiano le vostre viscere

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Orsik

Ascolto le varie discussioni restando in silenzio scuotendo la testa, mi accarezzo la barba e cammino avanti e indietro.

Quando l'incantesimo viene tolto mi fermo

Sette giorni di andata e sette giorni di ritorno minimo, un posto dove prendere o acquistare provviste? Dalla foresta possiamo prendere in caso legna e cacciare? Poi preso da un idea a cui non avevo pensato aggiungo E a questo punto, gli animali vengono contagiati?

Faccio altri due passi poi mi fermo di nuovo

Se non dobbiamo ucciderli, possiamo renderli inoffensivi. Dico guardando gli altri ma più parlando a me stesso come se stessi ragionando ad alta voce Avete veleni paralizzanti? 

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Argos

Le parole di Vur non mi scalfiscono, ed anzi nemmeno la degno di uno sguardo.

Piuttosto, sono particolarmente attento a ciò che dicono i tre elfi. Liscio la mia barba quando ci liberano dall'incantesimo. Una ferita profonda, quindi. annuisco. Basterà non farsi colpire. Mormoro. Ci difenderemo, se verremo attaccati, ma per quanto mi riguarda cercherò di abbatterli senza ucciderli. Se non sono capaci di intendere per via della malattia non devo essere mietuti come spighe di grano. Inoltre...rifletto. se dovessimo trovare una cura potrebbero tornare sani. il mio tono di voce è profondo, credo fermamente in quanto dico. Di nuovo ascolto le domande di Orsik, poi ne pongo un'altra. Diteci, come si riconoscono le piante infette?

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Husk

I miei compagni hanno già fatto tutte le domande che avrei voluto porre. Il comportamento di Vur mi mette visibilmente in imbarazzo, avrei voluto evitare certe figure. Mi copro letteralmente gli occhi scuotendo la testa quando gli elfi ci tolgono la parola con un incantesimo. Faccio solo un gesto di rispetto e scuse.

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Vi forniremo le provviste necessarie, e siete liberi di cacciare e prendere legna dalla foresta, ma con moderazione. Le piante infette appaiono grigie, fredde, coperte da una patina appiccicosa, anche quella è velenosa, quindi fatevi attenzione 

Gli elfi della tribù non sono ancora tutti presi dal morbo, molti di loro sono solo debilitati, non crediamo sia necessario intossicare il nostro stesso popolo con veleni o simili, ma se proprio ne necessitate, ve ne forniremo 

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Un gruppo di esploratori sta seguendo la tribù, per monitorare che non si allontani dai pellegrinaggi stabiliti. Saranno loro a prendere contatto con voi, una volta che sarete abbastanza vicini 

con un gesto della mano, i due elfi maschi vi congedano, e potete uscire dalla sala albero, sempre scortati dall’elfo di prima, almeno credete

Potete trascorrere la notte qui dice l’elfo, accennando a tornare verso i quartieri degli stranieri faremo in modo che vi siano riservare camere nella locanda che preferite. I rifornimenti da voi richiesti vi saranno dati domani quando partirete. Altrimenti, potete partire oggi stesso, ma avremo bisogno di un paio d’ore per consegnarvi quanto chiesto aggiunge, accennando al cielo che va imbrunendo 

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