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TdG - La Guerra del Nulla 2


Voignar

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Vur

abbiamo fatto il bagno insieme perché puzzavamo da schifo. Non è che automaticamente se facciamo il bagno abbiamo fatto una sorta di patto di sorellanza. Dico piuttosto infastidita. Vorrei dire altro ma me ne resto zitta.  Per poi bisbigliare, verso di lei scusa, non è colpa tua ma il resto ok, ma non riesco a prenderti sul serio con quello schifo di cerone che hai attaccato alla faccia.

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Estrella Profumo Bonachera

 

Ci siamo viste entrambe come mamma ci ha fatte vorra pure dir qualcosa no?...dico ridendo...

poi mi tocco il viso con entrambe le mani e faccio il gesto di togliere il trucco ma non ci riesco e poi sorrido...

non si toglierà mai a meno che io non voglia...io indosso i colori del mio dio con orgoglio...dico ridendo...

poi mi avvicino ulteriormente per bisbigliare...non preoccuparti neanche io mi prendo mai sul serio...

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Argos

Il nuovo giunto cattura la mia attenzione. Mi avvicino a lui, poggiando la mano sulla sua spalla in segno di rispetto. Un cenno del capo. Argos, piacere di conoscerti. Ignoro le altre chiacchiere, sono un tipo che va al sodo, solitamente. Siamo qui anche noi per gli elfi infetti. Ci è stato detto di indagare. E magari...porto il boccale alle labbra. Risolvere il problema. Partiremo domani, dopo aver riposato e a mente lucida. Faccio una pausa studiando il nuovo tipo. Ramiel, hai detto, giusto? Beh, sembri conoscere qualche membro dei nostri. Se vuoi unirti a noi sei il benvenuto. 

Aspetto

Spoiler

Argos è un guerriero. I suoi movimenti tradiscono un allenamento marziale, dubbio fugato dalla pesante armatura, dallo scudo e dalla lancia che si porta appresso. È alto e robusto, con lunghi capelli neri e barba anch'essa scura. Non è più nel fiore degli anni, lo si nota dalle rughe sul volto.

 

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Remiel Polymetis, guerriero/warlock Aasimar

Sorrido alle presentazioni dei nuovi. Remiel, da Akrys. Rispondo, per una volta compiaciuto di non essere in presenza di gente che aborrisce i mezzosangue, divini soprattutto. Come voi. Sorrido ancora.

Come dicevo alla mia vecchia compagna, non abbiamo la stessa missione penso, ma se anche voi dovete andare a controllare una tribù di infetti verso sud, allora verrò volentieri con voi. Viaggiare da solo è sempre così noioso... 

Rispondo poi infine a Vur Sinceramente ne so molto poco di quest'infezione, proprio per questo ho chiesto. Spero non verremo colpiti anche noi dal morbo. 

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Husk

Guardo Vur e il nuovo avventore che sembra conoscerla, noto subito la discendenza celestiale dell'uomo e incuriosita lascio da parte il cibo. Mi alzo con l'intenzione di presentarmi. "Sono Husk, piacere di conoscerti." gli dico "I miei occhi mi tradiscono o il tuo sangue non appartiene del tutto al regno dei mortali?"

Aspetto

Spoiler

Husk è una lizardfolk. Alta, scaglie verdi scuro e occhi dorati. Sulla pelle ha dei disegni tribali rossi e alcune cicatrici, veste con abiti di pelle e accessori d'oro battuto grezzi. Noti simboli religiosi che forse non riconosci a pieno, sai però che riguardano il Dio della guerra.

 

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Remiel Polymetis, guerriero/warlock Aasimar

Sorrido alla lizardfolk, con una certa fierezza e un po' di imbarazzo, ma senza che questa sembri superbia, in realtà. "Hai ragione, Husk. Discendo da Iòs, la divinità dell'aurora." Rispondo raggiante, per poi guardarla meglio. "Hai dei bellissimi occhi, noto tra l'altro." Poi guardo tutto il resto del gruppo "È un piacere conoscervi, tutti!"

E infine noto finalmente il chierico. "Arkadius, vecchia roccia!" esclamo alzando il mio boccale in sua direzione.

Tutti

Spoiler

Per me possiamo andare al giorno dopo, se non volete continuare con qualche battuta.

 

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Al mattino, dopo una buona notte di sonno, vi ritrovate al piano terra della locanda, dove il giovane nano vi aspetta per la colazione

La locanda è semi deserta, tranne un paio di umani mezzi ubriachi riversi sul pavimento, vicino all’ingresso

Chi prima, chi dopo, vi ritrovate tutti allo stesso tavolo, a pianificare la partenza  

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Argos

Mi dirigo al tavolo dove incontro gli altri. Non ho la faccia molto riposata, colpa dei soliti "incubi" che mi ricordano le atrocità della gerra. Per fortuna niente che un buon pasto non possa sistemare. Liscio la barba e passo la mano sulla faccia, come a volermi strappare l'espressione contrita dal volto. I desideri sono per i sognatori, Husk. mormoro a bassa voce. Scuoto la testa, rendendomi conto della risposta truce. Mi dispiace. Volevo dire...abbiamo un compito. Andremo dove dobbiamo andare, con attenzione. Non voglio diventare un infetto a mia volta. mi volto quindi verso il nuovo giunto, annuendo alla sua risposta.

Modificato da Hugin
ninjato da Ramiel :D
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Estrella Profumo Bonachera   , Barda  umana

 

Scendo nella sala comune sbadigliando , sono comunque perfettamente vestita e truccata...

seduta al tavolo con calma mangio con grazia senza eccedere...

i guardoni che ci hanno spiato in bagno ieri sera ci stanno aspettando...sono curiosa di sapere perchè non si sono palesati qui invece che nel bagno...se dovevano solo dire quello che hanno detto un posto valeva l'altro...spero almeno che siano delle guide eccellenti...

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Dopo aver ricevuto le scorte richieste dagli elfi, vi incamminate nella direzione indicata; ben presto, scoprite che nel paese degli elfi non ci sono strade sterrate, ma solo vaghi sentieri nella foresta, cosa che vi costringe ad avanzare a forza tra alberi e radici, scansando liane e più di una volta obbligandovi a tornare indietro sui vostri passi di fronte a un ostacolo insormontabile, come una parete di roccia o un burrone

È quasi sera, e vi pare di non aver percorso chissà quale gran distanza, quando finalmente arrivata a quella che pare la roccia indicata dai “guardoni” 

Una piccola radura si apre nel bel mezzo della foresta, al cui centro spicca un cilindro di pietra alto un metro circa e spesso quanto un braccio; tutta la superficie del cilindro è dipinta con pittura rossa, e rappresenta serpenti che si avvolgono attorno alla roccia, assieme ad altri motivi che paiono rappresentare il sole, le stelle e la luna 

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Husk

"Prestami i tuoi occhi..." bisbiglio passandomi delicatamente una mano sul muso.

Spoiler

Lancio guidance e vorrei fare un percezione +6+1d4 sulla radura per individuare persone/cose fuori posto/cose particolari. Ho vantaggio grazie a sentinel shield

 

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Remiel Polymetis, guerriero/warlock aasimar

Arriviamo alla radura e il mio sguardo, osservando la roccia, è sorpreso. "Sinceramente non conosco molto le usanze degli elfi qui..." rispondo al nano "...ma non escluderei per niente che sia un luogo sacro. O forse un osservatorio. Stiamo attenti."

Modificato da Daimadoshi85
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Argos

Dopo aver passato gran parte del tempo a scansare liane e a schiacciare zanzare arriviamo ad una radura, il che, per me che viaggio corazzato, è una sorta di liberazione. Eppure c'è qualcosa che mi mette a disagio, forse quel cilindro di pietra, forse il fatto che quel luogo sembri perfetto per una probabile imboscata. Metto le mani su lancia e scudo, giusto per tenerle a portata di mano. Già. commento alle parole di Ramiel ed Orsik mentre mi guardo intorno. Non è una situazione che mi fa stare tranquillo. un passo avanti. Teniamo gli occhi aperti.

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Estrella Profumo Bonachera Barda umana

 

Finalmente arriviamo al luogo prestabilito per l'incontro e non c'è nessuno...

faccio qualche passo verso il centro della radura ed inizio a fare dei vocalizzi in rima come a formulare chissa quale incantesimo...

@ DM

Spoiler

Lancio il cantrip Taumaturgia e lo uso per far rimbombare la mia voce tre volte più del normale e poi parlo urlando.

 

e poi urlo a pieni polmoni...Allora dove siete finiti elfi guardoni noi siamo arrivati...

Modificato da Dardan
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