re dei sepolcri Inviato 16 Aprile Segnala Inviato 16 Aprile Ander umano paladino Mi accomio dal capitano Zodge in modo militare e più felice di come ci eravamo conosciuti giorni addietro, dato dal fatto di averlo fatto ricredere su degli Elturiani rifugiati. Passo l'ultima notte in preghiera al mio dio, che mi conceda la forza di proteggere chi mi sta intorno e salvare Elturel e i suoi cittadini. La maggior parte delle monete d'oro le riconsegno al capitano, chiedendo che vengano usate per i rifugiati bisognosi. La mattina sono pronto a partire con ima speranza nel cuore ma il peso sulle spalle di lasciare la città ancora in balia dei cultisti. 1
mistermanco Inviato 16 Aprile Segnala Inviato 16 Aprile Kilwas Trascorre le ultime ore a Baldur's Gate con la familiare consapevolezza che tutto attorno a sè era mutabile e incontrollabile e che i giorni trascorsi in città erano l'ennesimo bagaglio di esperienza che accumulava col passare dei giorni, e con la fastidiosa sensazione che tutto sarebbe potuto andare diversamente: non sapevano molto di più su quanto fosse accaduto ad Elturel, se non probabilmente ne conoscevano i responsabili, o almeno alcuni di essi. Non aveva trovato nel culto la benchè minima traccia degli assassini dei suoi genitori, non che si aspettasse qualcosa di diverso: Baldur's Gate era davvero gigantesca. Aveva avuto modo di conoscere individui interessanti, Ander aveva le potenzialità per diventare un grande amico, Rodderick nella sua semplicità ispirava fiducia e si sentiva più protetto. Altri sarebbero state delle meteore nella sua vita, Amrik, Zodge, perfino Tarina con cui aveva trascorso l'ultima notte. In fondo era contento di partire. Il suo mondo era un altro, e sentiva forte il richiamo della natura, degli alberi, delle piante degli animali, sebbene inconsciamente temesse di lasciare dietro di sè dei misteri che non avrebbe mai risolto 1
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