Vai al contenuto

[X Atto] L’Inizio della Fine


Zellos

Messaggio consigliato

Koen

No, grazieRispondo all'offerta dell'uomo: non penso che sarei in grado di mettere qualcosa nel mio stomaco vista la situazione. Per quanto riguarda le comunicazioni, posso sempre chiedere aiuto ai miei studenti. Credo che qualcuno di loro conosca incantesimi che possano aiutarci. Dico poi a Juliano, ascoltando quindi il resto delle proposte dei miei compagni. 

Buongiorno a lei, Alto Cavaliere. Saluto l'uomo che si presenta come generale dei nostri vassalli, aggiungendo Io avrei una richiesta, in effetti: volevo chiedervi se ci sia la possibilità di utilizzare la vostra tecnologia anche per le truppe di Lakeshrine e dei nostri altri alleati. Abbiamo sempre acconsentito a non farvi richieste in tal senso, seguendo il nostro accordo, ma la situazione è decisamente cambiata rispetto a quando lo abbiamo stipulato: anche solo la più semplice delle vostre protesi potrebbe aiutarci a salvare miliardi di vite. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Un giovane ragazzo ( od una ragazza, la figura è androgina) si avvicina a voi, proveniente con ogni evidenza da Bullmar. IMG-6776.jpg
Gadriel lo riconosce, è Dair Sebasthor, il messo che aveva donato migliaia di monete d’oro per la città di Bullmar ( più precisamente la chiesa di Iomedae). Quando passa è l’unico uomo non guardato male dalle sacerdotesse di Iomedae che avete incrociato, alcune vanno ad inchinarsi a lui, richiedere benedizioni o semplicemente baciargli i lembi degli abiti od i piedi.

Arrivato si fa spiegare dal cavaliere le vostre richieste e subito vi arriva da bere del vino speziato ed uno normale, in più frutta e carni. 
<<Scusate ma sono stato bloccato a Bullmar: abbiamo lasciato alcuni servitori ed alcuni soldati in zona per aiutare per la creazione di trincee e postazioni armate. Mi scuso per l’ardire, visto che Bullmar non è sottoposta a Lord von Krieger, ma abbiamo preferito l’efficenza al protocollo.>> di nuovo un leggero inchino. <<Per coloro che non mi conoscono, chiamatemi pure Dair, Dair Sebasthor. Sono il siniscalco di questo feudo. E ritengo che non sia un problema condividere le nostre conoscenze mediche con i vostri…direi più portati artieri. Difficile che possiate iniziare a produrne, ma ripararne ed impiantarne non dovrebbe essere impossibile per le più elementari. Abbisognate d’altro?>>

Link al commento
Condividi su altri siti

Il giovane Dair fa un sorriso, gli si dipinge sul volto una espressione leggermente contrita, inclinando un poco la testa verso destra <<Mi dispiace miei signori, ma mi vi ricordo che gli accordi con Lord von Krieger riguardano proprio il non distribuire la nostra tecnologia per evitare…escalation.>>

@Ghal Maraz

Spoiler

Solo Jasmine nota quanto sia una espressione calcolata ed artificiosa: probabilmente non pensa ciò che ha detto. Probabilmente è di parere diametralmente opposto, ma questa è la versione ufficiale da dichiarare: è pur sempre un diplomatico  


 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gadriel

Capisco dico abbassando lievemente lo sguardo prima di riportarlo sull'uomo ma gli accordi sono stati fatti in tempo di pace. Non è mai stata nostra intenzione utilizzare la violenza per espanderci, e non lo è tutt'ora, ma la guerra è venuta a bussare alle nostre porte. Capisco le vostre remore ad affidarci una tecnologia tanto potente, ma si potrebbe discutere su altre forme di aiuto? Se alcuni di voi potessero affiancarci anche solo nelle battaglie di confine basterebbe per ribaltare le sorti della guerra. Salvereste molte vite e avreste sicuramente la riconoscenza di molti...

Spoiler

Visto che siamo in ballo... diplomazia +21

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Koen

In breve tempo veniamo raggiunti dal siniscalco, un uomo decisamente particolare: le Iomedite locali lo venerano come un santo, una cosa che non pensavo che avrei mai visto durante la mia vita. Chiederò ai giovani inventori di recarsi qui e imparare quest'arte. Io stesso mi interesso di meccanica, ma non penso di potermi dedicare a questo compito. Rispondo a Dair, aggiungendo La ringrazio per l'aiuto, comunque. Ci sarà tempo e modo per imparare queste tecniche. Prima dobbiamo sconfiggere quei folli. Se mi è permesso, la situazione è già fuori controllo. I nostri nemici stanno stringendo patti e alleanze con forze che dovrebbero rimanere lontane da questo mondo. Stanno usando conoscenze proibite, nascoste dai nostri antenati per ottime ragioni. Mi trovo d'accordo con l'Eptarca della Fede: ogni tipo di arma può aiutarci a fronte di ciò che dovremo affrontare. Concludo, cercando di sostenere le ragioni di Gadriel. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Dair ascolta attentamente le parole di Gadriel e di Koen, inclinando leggermente la testa, portando una mano al mento. <<Uhm…ritengo che l’utilizzo delle nostre truppe non sia una cosa…impossibile, anche se ritengo che Lord Von Krieger non  sarà granché d’accordo.>> tamburella leggermente sul tavolino, prima di sorseggiare del vino dopo che una delle scudiere del Alto Cavaliere assaggia per lui <<Sfortunatamente non sono un gran sostenitore delle conoscenze proibite: la mia stessa esistenza è frutto di qualcosa di simile, probabilmente. La mia anima è stata ottenuta con metodi…blasfemi, credo, secondo il vostro metodo di più paragone. Comunque, abbiamo a disposizione armi ben più terreni e tremendamente distruttive, ma ritengo che considerereste il loro utilizzo un orrendo crimine: per noi sono di normale utilizzo però. Accettereste la morte di ogni cittadino della capitale del Pitax, per risolvere facilmente e velocemente il conflitto?>>

Link al commento
Condividi su altri siti

Jasmine Al-Alrae

"Sarebbe forse veloce, ma non certo facile. È vero che una guerra porta vittime, ma ammazzare un intero popolo? Neonati, bambini, vecchi, invalidi? Non ho la presunzione di essere migliore di altri, ma mi auguro che la mia dea mi dannerebbe per l'eternità, se scegliessi questa via, quando esistono ancora altre soluzioni. Me lo auguro, perché me lo meriterei", rispondo, cercando conforto nel manto morbido di Rajah. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Valena Aurica

I miei compagni già esprimono il mio pensiero, ma non manco di dire la mia "Naturalmente una proposta del genere è inaccettabile. Noi combattiamo anche per dei principi, oltre che per il nostro popolo. Non possiamo abbassarci ad un atto così truce. Ma quell'arma non può essere usata in modo limitato, sul solo esercito nemico? Se riuscissimo per esempio a farlo giungere ad un dato punto?"

Link al commento
Condividi su altri siti

Koen

Annuisco alle parole dei miei compagni: un'arma del genere non ci renderebbe troppo diversi dalle persone che stiamo combattendo. O magari sulla loro aeronave, per distruggere la loro superiorità aerea. In questo modo eviteremmo vittime innocente e, allo stesso tempo, guadagneremmo un vantaggio militare. Dico dopo la proposta di Valena, aggiungendo Vi ringraziamo per il vostro aiuto e siamo ben disposti ad accettare qualsiasi arma possiate offrirci, ma non intendiamo rinunciare ai nostri ideali. La nostra vittoria non avrebbe alcun valore, in caso contrario. 

Link al commento
Condividi su altri siti

<<L’unico modo che avremmo di usare quell’arma per colpire una aereonave temo sarebbe dotarla ad un veivolo e ed effettuare una manovra di scontro: credo che gli spiriti macchina dei supporti atti a colpire bersagli del genere siano morti nello schianto, insieme a molte altre armi…lo scontro ci ha lasciato menomati.>> dice l’Alto Cavaliere, mentre Dair si liscia il mento <<Non credo che ci sarà problema a trovare un pilota per una simile missione.>> dice lapidario, mentre vi guarda. A breve arrivano anche la nana ed il marito nano di Linnorm’s Mouth, vi salutano come sempre con grande entusiasmo. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Brank

A quanto pare, hanno un'arma in grado di colpire come una rete da pesca, invece che come un arpione. Gli altri vi si oppongono, e io sono contento che si esprimano in tal senso. Non c'è gloria a cacciare con la rete. Però l'idea di una aereonave che impatta con un'altra...

"Una caccia in cui muore il cacciatore insieme alla preda non è una buona caccia, anche se il cacciatore è un vecchio e la preda enorme. Ma se avete un pilota in grado di portare la propria aeronave a impattare con quella grande, allora avete un pilota che può portare me... noi... su quella aeronave. Per consentirci di 'domarla' anziché abbatterla, e rivoltarla contro chi la domina ora."

Link al commento
Condividi su altri siti

Juliano Demetrios

Ascolto le proposte di entrambi, sia di Brank che del Siniscalco, per poi ricordare ad entrambi una cosa. "Qualunque opzione decidiamo, rimane il fatto che l'aeronave dispone di un vero e proprio sciame di piccole navi di supporto. Ci intercetterebbero facilmente, quindi avremmo bisogno di varie navi di scorta. Ed entrambe le possibilità mi sembrano potenzialmente funzionali: l'idea di avere una aeronave sotto il nostro controllo è allettante, ma abbiamo abbastanza navi per trasportare uomini a sufficienza? E rimane il problema che non sappiamo come funziona... Dovremmo portarci dietro qualcuno in grado di comandarla. Se non disponiamo di queste cose, forse sarebbe meglio abbatterla."

Link al commento
Condividi su altri siti


×
×
  • Crea nuovo...