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Inviata

Ho appena finito di leggerlo.

Molto bello! :-D

Veramente particolare, come libro. Scrive in maniera strana, in soggettiva, ma sputando fuori i pensieri del protagonista in maniera un po' disordinata.

Ci vuole un po' a capire il metodo e entrare nell'ottica della tecnica, ma quando prende prende. Una storia particolare, colorata e colorita grazie alla caratterizzazione un po' fiabesca dei personaggi inseriti nel grigiore delle città antifiabesche dei giorni nostri, nonostante una Parigi notoriamente romantica.

Veramente godibile.

Qualcun altro lo conosce?


Inviato

anch'io ho finito di leggerlo da poco, ma conoscevo già l'autore perchè avevo letto la fata carabina...la cosa più bella dei libri di Pennac è la caratterizzazione dei personaggi; in ognuno dei libri acquistano uno spazio nuovo e si approfondiscono, ma attraversano sempre vicende tragicomiche...ora sto pensando di leggerli tutti.

Ti consiglio la fata carabina se non l'hai letto, a me è piaciuto di più del paradiso degli orchi, forse perchè la vicenda è più esilarante.

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Inviato

Fidati, poi vorrai leggerli tutti anche tu...ti innamorerai di quei personaggi che sembrano emarginati dalla vita in quanto al di fuori di ogni normale schema, ma poi sono capaci di fare grandi cose...

Inviato

Li ho letti tutti!!!!!!!!!!!

ed ora che ci penso era strano che non se ne fosse parlato sul topic!

Attenzione però perché c'è un'ordine di lettura:

Il paradiso degli orchi,

La fata carabina,

La prosivendola,

Signor Malaussène,

La passione secondo Therese,

Ultime notizie dalla famiglia

non chè l'ordine sia imprescindibile ma da un filo logico nello sviluppo della storia dei Malussène!!!

azzeccatissima la tua riflessione Wolf,

Pennac ha uno stile particolare, molto frammentario, in alcuni casi un po' "schizofrenico" e ci vuole un po' di tempo per adattarsi all'incedere degli eventi.

Una volta però trovata la sintonia con lo scrittore, i romanzi come per incanto ti scorrono con una velocità impressionante.

Inviato

Ah ma sono tutti legati l'uno all'altro! :-D

Pensavo fossero tutte storie a se stanti, non so perchè. Credevo fossero tutti libri separati..good provvederò! :-D

Inviato

Ah ma sono tutti legati l'uno all'altro! :-D

Pensavo fossero tutte storie a se stanti, non so perchè. Credevo fossero tutti libri separati..good provvederò! :-D

in pratica segui la storia della famiglia per tutti i libri!!!

io mi sono appassionato tantissimo e questo scrittore e a questa sua saga.......innegabile la tristezza nel leggere l'ultimo libro :-(

Inviato

Il paradiso degli orchi è fa-vo-lo-so...semplicemente...mi è piaciuto davvero tantissimo e senza seguire il filo logico, per errore, mi sono letto subito dopo Signor Malaussene...altro spettacolo.

Comuqnue sono d'accordo, sia la famiglia che gli altri personaggi sono bellissimi, e anche la sotria è ben congengnata. in generale non amo alla follia Pennac, ma questa saga è davvero il massimo, anche molto divertente, non solo bella.

Inviato

Faccio una correzione a Sir Rohem: "Ultime notizie dalla famiglia", seppur scritto dopo "La passione secondo Therese" viene cronologicamente PRIMA di questo!! Io li ho letti tutti e sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'incredibile capacità di coinvolgimento di Pennac... davvero un grande!! Poi ho letto, e consiglio a tutti, anche "Signori bambini", un romanzo a se stante (ma che riporta i luoghi e le situazioni della serie Malaussene!), "Ecco la storia" (non m'è piaciuto moltissimo) e "Grazie" (un libriccino di poche pagine in cui lo scrittore ringrazia i suoi lettori in una maniera tutta sua... nulla di particolare ma da leggere!! ;-)

Inviato

in pratica segui la storia della famiglia per tutti i libri!!!

io mi sono appassionato tantissimo e questo scrittore e a questa sua saga.......innegabile la tristezza nel leggere l'ultimo libro :-(

Come ti capisco... :cry::cry:

Inviato

ma ne farà altri, o è proprio chiusa la saga?

a quanto pare la saga è terminata.

Faccio una correzione a Sir Rohem: "Ultime notizie dalla famiglia", seppur scritto dopo "La passione secondo Therese" viene cronologicamente PRIMA di questo!! Io li ho letti tutti e sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'incredibile capacità di coinvolgimento di Pennac... davvero un grande!! Poi ho letto, e consiglio a tutti, anche "Signori bambini", un romanzo a se stante (ma che riporta i luoghi e le situazioni della serie Malaussene!), "Ecco la storia" (non m'è piaciuto moltissimo) e "Grazie" (un libriccino di poche pagine in cui lo scrittore ringrazia i suoi lettori in una maniera tutta sua... nulla di particolare ma da leggere!! ;-)

azz allora mi sa che li ho invertiti!!!

mi mancano gli altri che hai citato.......però di molto piacevole ho letto "come un romanzo" (dove si spiegano in chiave quasi conzonatoria i diritti dei lettori e il modo con cui magara appassionarsi alla lettura)

Inviato

Devo dire che ho trovato questo autore molto interessante, ma non riesce ad appassionarmi.

Ho letto il paradiso degli orchi il mese scorso, e sicuramente è un libro che, a conti fatti, mi è piaciuto... ma non cosi' tanto. Pennac è una persona molto intelligente: innanzi tutto è francese, e sa bene che evocare le atmosfere della sua patria è per chiunque le legga molto intrigante. Inoltre ha preso molto da altri autori: direi a prima vista Bucowski su tutto, ed Heinlein per i dialoghi lunghi (ma su quest'ultimo potrei anche sbagliarmi.. anche perchè ho appena finito un suo libro).

Il problema principale che ho io con Pennac, è che non riesco a farmi piacere lo stile in cui scrive. Infatti quest'ultimo dovrebbe essere innovativo e coinvolgente, cosa che per me non è. Mi spiace ho letto di meglio. Per fare degli esempi italiani, Benni o Baricco. Ma queste sono preferenze mie...

Se levate lo stile, noterete subito come i libri (o il libro, quello che ho letto io) di Pennac scendono indubbiamente un paio di gradini, dato che il plot e i personaggi, apparte un paio ben caratterizzati, non sono niente di speciale.

Sufficiente, bravo ragazzo, ma niente di piu' ;-)

Inviato

Anch'io quando l'ho letto ho avuto l'mipressione di essere di fronte al Benni francese e di apprezzare di più il nostrano.........ma dopo aver letto diversi libri di Pennac mi sono reso conto che il paragone non ci sta, nel senso che hanno un lirismo ed uno spirito evocativo differente.

Benni ha uno stile che ti trascina ed è di un'ironia incontenibile, Pennac traborda meno nel "fantasy contemporaneo" e cerca atmosfere magari paradossali ma più vicine alla realta, con uno stile frammentario ma non strappato e onirico come quello di Benni.

....credo.....

Inviato

Devo dire che inizialmente sono rimasto perplesso anch'io sul suo stile di scrittura... ma andando avanti con la lettura (e con le letture) ho scoperto che mi piace davvero tantissimo!! Sinceramente amo anche Benni, ma gli aspetti che mi hanno colpito dei due autori sono talmente diversi che non riesco assolutamente a paragonarli... e non parlo di Baricco o Starnone o chi altro perchè gli stili sono davvero differenti!!

Personalmente, ad esempio, trovo Pennac incredibile per il tipo di atmosfera che è riuscito ad ottenere nei suoi scritti... un Noir tutto particolare, tendente al comico e al gotico (oddio, prendete questa affermazione con le molle!!) che personalmente ho trovato geniale!! Benni invece è più coinvolgente dal punto di vista "mentale", tende cioè ha stimolare molto la fantasia... dice bene Sir, onirico!!

Poi, ognuno ha le sue preferenze! ;-)

Inviato

Altra cosa coinvolgente della saga di Pennac è l'atmosfera parigina, ma non la classica patinata e maestosa Parigi bensì quella pittoresca e un po' caotica del quartiere Turco/Musulmano.

Inviato

Altra cosa coinvolgente della saga di Pennac è l'atmosfera parigina, ma non la classica patinata e maestosa Parigi bensì quella pittoresca e un po' caotica del quartiere Turco/Musulmano.

Si infatti.

A me Parigi non piace (l'ho visitata due volte), e non mi piacciono neanche le descrizioni romantiche e sdolcinate che da sempre la circondano. Ma nel libro tutto ciò non traspare granchè, e sembra una città completamente diversa.

Inviato

Si infatti.

A me Parigi non piace (l'ho visitata due volte), e non mi piacciono neanche le descrizioni romantiche e sdolcinate che da sempre la circondano. Ma nel libro tutto ciò non traspare granchè, e sembra una città completamente diversa.

E' anche questo il bello... a dire il vero qui rientrano anche gli ideali politici dell'autore che descrive la Parigi popolare (in quel senso!!) e non la Parigi che il mondo "turistico" conosce!! ;-)

Inviato

Si ma poi c'è anche da considerare che il Manzo non ne capisce nulla di ste cose, data la sua ignoranza... :rolleyes1:lol::cool::mrgreen:

Brutto bast.... :twisted:

Non è che ci abbia visto tutto questo noir nelle descrizioni Pennacchinane... se ci fosse stato, probabilmente il libro mi sarebbe piaciuto di piu' :mrgreen:

Non riesce a coinvolgermi lo stile con cui scrive, non ci posso fare niente. Lo vedo come un incrocio mal riuscito tra molte cose. Il plot scarseggiante conclude il giudizio... :evilhot:

Inviato

Brutto bast.... :twisted:

Non è che ci abbia visto tutto questo noir nelle descrizioni Pennacchinane... se ci fosse stato, probabilmente il libro mi sarebbe piaciuto di piu' :mrgreen:

Non riesce a coinvolgermi lo stile con cui scrive, non ci posso fare niente. Lo vedo come un incrocio mal riuscito tra molte cose. Il plot scarseggiante conclude il giudizio... :evilhot:

... diverso dal mio, che ho visto cose che tu non hai visto!! :-D Ovviamente questo non succede perchè sono più bravo ( :-p ), ma semplicemente perchè nella lettura (così come in molti altri campi artistici e non!!) certi aspetti saltano più all'occhio ad una persona piuttosto che ad un'altra: la cosa è davvero troppo soggettiva! ;-)

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