Serghuio Inviato 6 Giugno 2005 Segnala Inviato 6 Giugno 2005 di pennac h letto 2 libri: l'occhio del lupo (many years ago) e signori bambini (rumenta). De il paradiso degli orchi ho letto solo un estratto e mi sembra un po' strano, tuttavia potrebbe essere interessante.
Sir Rohem Inviato 6 Giugno 2005 Segnala Inviato 6 Giugno 2005 di pennac h letto 2 libri: l'occhio del lupo (many years ago) e signori bambini (rumenta). De il paradiso degli orchi ho letto solo un estratto e mi sembra un po' strano, tuttavia potrebbe essere interessante. azz.......l'occhio del lupo mi giunge comlpetametne nuovo....ho dato un'occhiata a qualche recensione e interessante!!! la saga dei malussene è strana ma vale la pena di provare ad iniziarla......poi o sarà amore o odio!!!
Kordian Inviato 7 Giugno 2005 Segnala Inviato 7 Giugno 2005 la saga dei malussene è strana ma vale la pena di provare ad iniziarla......poi o sarà amore o odio!!! Almeno il tentativo va fatto!!! L'occhio del lupo lo conoscevo, ma ancora non l'ho letto... colmenrò la lacuna al più presto.
Sir Rohem Inviato 14 Ottobre 2005 Segnala Inviato 14 Ottobre 2005 ecco riemergere dall'oblio il topic su Pennac, è appena uscito un suo nuovo libro: "la lunga notte del dottor Galvan", è qui sulla mia scrivania (il libro, non Pennac ne il dottor Galvan!!!) appena lo leggo (70pg, è piccino piccino) vi farò sapere;-)
Kordian Inviato 14 Ottobre 2005 Segnala Inviato 14 Ottobre 2005 Io ho letto la serie di libri per bambini di Pennac... il protagonista è Kamo, che guarda caso è il mio soprannome dai tempi delle medie!!
Krakazoom Inviato 14 Ottobre 2005 Segnala Inviato 14 Ottobre 2005 Pennac è un buon autore di intrattenimento ma, secondo me, è un po' sopravvalutato. Non lo vedo tanto come il grande artista che dicono molti, quanto come un artigiano. Un artigiano bravissimo, in effetti, ma pur sempre un artigiano. Non capisco, comunque, perché lo paragonino a Benni. Al di là del giudizio di merito mi sembra che le somiglianze tra i due siano pochine.
Sir Rohem Inviato 14 Ottobre 2005 Segnala Inviato 14 Ottobre 2005 prescindendo dai gusti personali che fanno dire se un autore a nostro avviso sia un genio o un artigiano, il parellelo con Benni forse nasce di primo acchito per lo stile a volte frammentario e un po' a sbalzi e per una certa vena acido/ironica verso alcune tematiche.
Kordian Inviato 15 Ottobre 2005 Segnala Inviato 15 Ottobre 2005 Pennac è un buon autore di intrattenimento ma, secondo me, è un po' sopravvalutato. Non lo vedo tanto come il grande artista che dicono molti, quanto come un artigiano. Un artigiano bravissimo, in effetti, ma pur sempre un artigiano. Ti posso dar ragione in parte, ma, secondo me, nella saga di Malaussene ci sono dei picchi di genialità indiscutibile!! Quanto al paragone con Benni non saprei, ma credo sia proprio come dice Sir Rohem e nulla più.
Sir Rohem Inviato 18 Ottobre 2005 Segnala Inviato 18 Ottobre 2005 eccomi qui a commentare "la lunga notte del dottor Galvan" difficilmente sparo a zero su un libro.....ma in questo caso mi trovo a doverlo fare e senza tanti giri di parole. Pennac ho toppato in pieno, il libro non può che definirsi brutto. -innanzi tutto è breve, troppo breve.......60pg (perché le ultime sono un'appendice non di pennac) divise in 13 capitoli (scritti con caratteri "larghi") alla fine di ognuno dei quali c'è la classica pagina bianca di separazione.....ma comunque un libro può anche essere breve e bello, era solo una considerazione in più. -lo stile è veloce, ma incolore e privo di quelle caratterizzazioni e di quei salti di registro che mi hanno fatto innamorare della saga Malussene -la trama è stiracchiata in un crescendo (annacquato) verso una conclusione a dir poco patetica, direi quasi una brutta copia dei racconti di Buzzati -l'unico spunto un po' atipico (ma malamente sfruttato) che riguarda la mania dei biglietti da visita è clamorosamente "rubato" dal libro American Psycho bocciatura su tutti i fronti e senza mezze misure perché da Pennac non mi sarei mai aspettato una caduta del genere....... e a poco serve la nota finale del regista che porterà questo racconto in teatro.....sembra quasi una pietosa giustificazione della pochezza del libro....quasi a fare l'occhiolino al lettore dicendo <ok, il libro fa cag*re ma in teatro sarà un successo>...e forse lo sarà perché la storia si presta molto alla reppresentazione di prosa.....ma il racconto non è nato come libretto teatrale. mah.....mi sento di non consigliarlo a nessuno.
Wolf Inviato 11 Aprile 2006 Autore Segnala Inviato 11 Aprile 2006 Sono finalmente riuscito a procurarmi La fata carabina, secondo della serie dei Malaussene. Non vedo l'ora di leggerlo, è che per ora mi son buttato sul secondo di Fabio Volo; appena terminato quello mi cimenterò nuovamente con Pennac, e poi vi dirò la mia.
Krakazoom Inviato 12 Aprile 2006 Segnala Inviato 12 Aprile 2006 Qualcun altro lo conosce? Io ho letto Il Paradiso degli Orchi e La Fata Carabina. Mi avevano parlato di Pennac come di un grandissimo genio. Mah, a me i suoi romanzi sono piaciuti, ma senza farmi gridare al miracolo. E' un bravo scrittore d'intrattenimento, questo sì; uno dei pochi attenti allo stile, oltre che alla trama. Comunque, ce ne fossero in Italia di scrittori come lui.
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