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Inviata (modificato)

Sono un Dm alle prime armi, ho avuto occasione solo di giocare una one-shot in qualità di pg, one-shot della quale il dungeon finale era un semplicissima stanza di una caverna con qualche Goblin (probabilmente l'avventura era pensata per nuovi giocatori).

Sono riuscito a trovare qualche amico, per ora solo 2, ma per ora va bene così. Sto quindi creando la mia prima avventura da Dm e mi trovo in difficoltà ad equilibrare gli scontri del dungeon. 

Spendo un poco di parole sul L'avventura a cui ho pensato:

I pg sono originari di una città, che geograficamente, assieme ad altre due città, si trova un po' isolata dal resto del continente (si trova in un luogo, nel quale è difficile entrare e uscire, a causa di elementi naturali, come catene montuose, una foresta sacra ecc ecc,). I Goblin, che vivono nelle montagne ed erano soliti al solo banditismo hanno cominciato a fare raid ai vari quartieri della città per saccheggiarla, la città si trovava già in difficoltà a rimediare soldati per la guardia cittadina e quindi adesso il problema si intensifica. 

Il governo, gestito da un consiglio presieduto dalle più importanti e influenti figure della città, decide di inviare squadre d'assalto per eliminare la minaccia in casa sua. 

L'idea è che i pg si ritrovano all'inizio dell'avventura ad invadere una caverna, che è una base di alcuni goblin e hanno l'ordine di farli tutti fuori, prendere tutte le ricchezze accumulate dal nemico e portarle a casa base

Il problema grande però è che non ho idea di come equilibrare la difficoltà degli scontri e soprattutto quanti ne posso mettere senza rendere il dungeon troppo difficile (consideratelo un 5pg lv2, perché i due pg si troveranno in una squadra) 

(Scusate se è un po' lungo, grazie) 

Modificato da DiemmeTeo

Inviato
18 minuti fa, DiemmeTeo ha scritto:

Il problema grande però è che non ho idea di come equilibrare la difficoltà degli scontri e soprattutto quanti ne posso mettere senza rendere il dungeon troppo difficile (consideratelo un 5pg lv2, perché i due pg si troveranno in una squadra)

d&D 5ed?

Composizione del gruppo?

Di base penso che puoi mettere fra i 10 e i 15 goblin. Poi vedendo come va lo scontro ti puoi regolare per quelli futuri.

Se è la prima volta (o quasi per tutti) usa i primi scontri per comprendere le meccaniche e capire come va il tutto (come reagiscono e come agiscono i giocatori ad esempio, quanto i loro personaggi sono performanti) per regolarti in futuro e capire cosa i tuoi pg saranno in gradi di affrontare con facilità e cosa gli potrà dare problemi.

Ricorda inoltre per il futuro  che non necessariamente i pg devono sempre vincere. Sì è bello uscire vittoriosi da uno scontro, ma a volte è anche molto più gratificante sconfiggere chi ci ha obbligati alla fuga la volta precedente. E' rischioso (i pg devono essere consci di questo e che non sono immortali e predestinati sempre alla vittoria). 

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Inviato
40 minutes ago, DiemmeTeo said:

Il problema grande però è che non ho idea di come equilibrare la difficoltà degli scontri e soprattutto quanti ne posso mettere senza rendere il dungeon troppo difficile (consideratelo un 5pg lv2, perché i due pg si troveranno in una squadra) 

I manuali dovrebbero contenere, penso, una sezione in cui spiegano come "calcolare" la composizione di un incontro tipico per un certo livello dei personaggi.

Il consiglio più valido è quello di procedere per prove ed errori. Nel dubbio inizia con meno, vedi come va, e semmai aumenterai la difficoltà nella prossima sessione o nel prossimo dungeon.

 

Di solito il bello di un dungeon è che ci sono tante stanze con tanti incontri, che progressivamente erodono le risorse dei PG. Non importa poi molto quanto sono difficili: prima o poi i PG si troveranno "esausti" (privi di risorse) e dovranno iniziare a essere super-prudenti, o uscire dal dungeon per andare a ricaricarsi. Se i nemici sono più impegnativi succederà prima, se lo sono di meno succederà più tardi, ma prima o poi succederà. Finché non metti incontri così pericolosi da poter annientare l'intero gruppo anche se è nel pieno delle forze, non dovrebbero esserci problemi.

Se ho ben capito, però, nel tuo caso il "dungeon" si riduce a un'unica stanza con un unico mega-incontro campale. Essendo una one shot molto breve, forse sei costretto, per carità. Tieni solo conto che D&D non è ben progettato per poter funzionare così.

 

Nota a margine non richiesta, che puoi ignorare:

Spoiler

Mi pare di capire che la tua intenzione è far giocare un gruppo di 2 PG + 3 PNG alleati che li accompagnano, comunque controllati da te. Se ho capito bene, francamente non è una cosa che consiglierei a un master alle prime armi. È un ulteriore carico di impegno per te (in combattimento ti troverai a gestire sia i PNG che i nemici), e tende a ridurre lo "spazio" per i giocatori (che dovranno aspettare più tempo tra un turno e l'altro, e vedranno i loro PG essere meno determinanti sul risultato finale). Il mio consiglio, essendo il primo dungeon, sarebbe di andare con 2 PG e basta, usando nemici estremamente facili.

 

Inviato
48 minuti fa, Albedo ha scritto:

d&D 5ed?

Composizione del gruppo?

Di base penso che puoi mettere fra i 10 e i 15 goblin. Poi vedendo come va lo scontro ti puoi regolare per quelli futuri.

Se è la prima volta (o quasi per tutti) usa i primi scontri per comprendere le meccaniche e capire come va il tutto (come reagiscono e come agiscono i giocatori ad esempio, quanto i loro personaggi sono performanti) per regolarti in futuro e capire cosa i tuoi pg saranno in gradi di affrontare con facilità e cosa gli potrà dare problemi.

Ricorda inoltre per il futuro  che non necessariamente i pg devono sempre vincere. Sì è bello uscire vittoriosi da uno scontro, ma a volte è anche molto più gratificante sconfiggere chi ci ha obbligati alla fuga la volta precedente. E' rischioso (i pg devono essere consci di questo e che non sono immortali e predestinati sempre alla vittoria). 

Si 5e, sarebbero due pg che pensavo di mettere all'interno di una squadra di 5 (compresi loro) (un guerriero e un ranger, agli altri ci pensavo io). Grazie! Se facessi un dungeon pre-avventura per capire come combattono sarebbe una buona idea, giusto? 

Inviato
20 minuti fa, DiemmeTeo ha scritto:

Se facessi un dungeon

ho l'impressione che non hai ben presente il significato del termine "dungeon". Uno scontro lo puoi fare in una casa, in un prato, in un bosco. Non sei obbligato a farlo in un labirinto sotterraneo.

Comunque direi di sì, e sopratutto considera quanto ha scritto @Bille Boo

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Inviato
29 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

I manuali dovrebbero contenere, penso, una sezione in cui spiegano come "calcolare" la composizione di un incontro tipico per un certo livello dei personaggi.

Il consiglio più valido è quello di procedere per prove ed errori. Nel dubbio inizia con meno, vedi come va, e semmai aumenterai la difficoltà nella prossima sessione o nel prossimo dungeon.

 

Di solito il bello di un dungeon è che ci sono tante stanze con tanti incontri, che progressivamente erodono le risorse dei PG. Non importa poi molto quanto sono difficili: prima o poi i PG si troveranno "esausti" (privi di risorse) e dovranno iniziare a essere super-prudenti, o uscire dal dungeon per andare a ricaricarsi. Se i nemici sono più impegnativi succederà prima, se lo sono di meno succederà più tardi, ma prima o poi succederà. Finché non metti incontri così pericolosi da poter annientare l'intero gruppo anche se è nel pieno delle forze, non dovrebbero esserci problemi.

Se ho ben capito, però, nel tuo caso il "dungeon" si riduce a un'unica stanza con un unico mega-incontro campale. Essendo una one shot molto breve, forse sei costretto, per carità. Tieni solo conto che D&D non è ben progettato per poter funzionare così.

 

Nota a margine non richiesta, che puoi ignorare:

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Mi pare di capire che la tua intenzione è far giocare un gruppo di 2 PG + 3 PNG alleati che li accompagnano, comunque controllati da te. Se ho capito bene, francamente non è una cosa che consiglierei a un master alle prime armi. È un ulteriore carico di impegno per te (in combattimento ti troverai a gestire sia i PNG che i nemici), e tende a ridurre lo "spazio" per i giocatori (che dovranno aspettare più tempo tra un turno e l'altro, e vedranno i loro PG essere meno determinanti sul risultato finale). Il mio consiglio, essendo il primo dungeon, sarebbe di andare con 2 PG e basta, usando nemici estremamente facili.

 

Sì, il manuale del Dm ha uno Comunque apposta per regolare uno scontro, quello che principalmente mi chiedevo era fino a quanti scontri sarebbero in grado di gestire in un unico dungeon. Credo che prenderò tutto il tempo per creare l'avventura con calma, la giocherò forse tra un mese, così ho tempo di organizzare bene . 

No, avevo intenzione da fare un vero e proprio dungeon con più stanze e più incontri, e infatti il problema sostanziale era che non sapevo fino a quanti scontri e quanto difficili potevo mettere perche non risulti troppo difficile

L'idea era che il manuale mi può aiutare per un combattimento, ma non sapevo quanti combattimenti sarebbero in grado di gestire. Comunque credo che potrei fare un dungeon per vedere come giocano e tenere comunque l'avventura come un esperimento per sapere come calibrare gli scontri e gli incontri per le prossime volte. Riguardo al team da 2pg + 3 png lo avevo pensato per aiutarli e perché ho pensato che con più alleati potevo gestire meglio lo scontro se per sbaglio lo avessi fatto troppo forte per dei nuovi giocatori

1 minuto fa, Albedo ha scritto:

ho l'impressione che non hai ben presente il significato del termine "dungeon". Uno scontro lo puoi fare in una casa, in un prato, in un bosco. Non sei obbligato a farlo in un labirinto sotterraneo.

Comunque direi di sì, e sopratutto considera quanto ha scritto @Bille Boo

Per me un dungeon è un luogo chiuso o all'aperto pieno di possibili incontri (sia di combattimento che non) pericolosi, nel quale luogo i giocatori hanno bisogno di recarsi per avvicinarsi o raggiungere il loro obbiettivo. Ho pensato di fare un dungeon al chiuso pieno di combattimento, ma anche trappole e dettagli tipici del Dungeon medio per vedere come si sarebbero comportati e come se la cavano per quanto riguarda anche i combattimenti

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Inviato

per farti un'idea della difficoltà degli scontri puoi usare questo calcolatore la probabile difficoltà di un singolo scontro

per esempio, un incontro per 5 pg di lv 2 di difficoltà media contro dei goblin, significherebbe mettergli contro una banda di 5-6 elementi: vuol dire che il party dovrebbe uscire dallo scontro con qualche graffio, qualche risorsa spesa, ma ancora capace di sostenere un altro paio di scontri simili prima di dover cominciare a pensare di razionare le risorse a sua disposizione

tieni questo calcolatore come base, poi come ti hanno suggerito gli altri, vai a tentativi

 

ricorda che però i mostri hanno una lore che va considerata, non sono solo un ammasso di numeri e statistiche con cui confrontare i giocatori: i goblin sono piccoli esserini infidi e codardi, che contano su espedienti come trappole o un ambiente ristretto per avere la meglio sui loro nemici, o meramente sul loro numero soverchiante qualora tattiche più raffinate non si rivelino efficaci

quindi, per rendere le cose più interessanti, non dimenticare di prevedere nella base dei goblin cunicoli stretti e bui, trappole dietro ogni angolo, tattiche mordi-e-fuggi, guerriglia, attacchi a distanza... se usati bene, anche mostriciattoli da GS 1/4 possono mettere in difficoltà personaggi di livello ben più alto

Inviato
2 hours ago, DiemmeTeo said:

infatti il problema sostanziale era che non sapevo fino a quanti scontri e quanto difficili potevo mettere perche non risulti troppo difficile

Anche questo dovrebbe essere nei manuali, se non sbaglio: una tabella con la quantità di PE che ci si aspetta per "adventuring day", per "una giornata" di avventura, tra un riposo lungo e l'altro. Riferisciti a quella.

Ricorda comunque che sono valori indicativi e che non potrai mai avere la certezza assoluta di come andranno le cose quando sarete al tavolo. Il bello del GdR è proprio quello. È del tutto possibile che i PG muoiano, ed è del tutto possibile che vincano facilmente: mettilo in conto e aiuta anche i tuoi giocatori a capirlo sin da prima di iniziare.

Inviato

Il manuale del DM ha una tabella che presenta il valore totale in punti esperienza degli scontri che un PG di un determinato livello può affrontare in una determinata giornata. 

Un gruppo di 5 PG di livello 2 dovrebbe avere un valore totale di 3.000pe.

Considerando che parli di goblin (50pe) e che uno scontro facile è pari a 2 goblin (150pe considerando il modificatore di 1.5 per avere due mostri), uno medio pari a 5 goblin (500pe), uno difficile pari a 6 goblin (600pe) e uno letale pari a 8 goblin (1.000pe), direi che puoi avere 20 scontri facili, 6 medi, 5 difficili o 3 letali (più tutte le combinazioni del caso) al giorno (in game). 

Ovviamente puoi pensare l'avventura in modo che richieda più giornate, aumentando i goblin presenti nell'avventura, con la consapevolezza che per essere risolta i PG dovranno tornare a casa per riposarsi (e che i goblin si riorganizzeranno, magari trasformando gli scontri facili in scontri medi e così via). 

La cosa più facile è sicuramente decidere gli scontri e mettere delle stanze una in fila all'altra con gli scontri che hai determinato, ma non è la migliore. 

Il mio consiglio è di creare un dungeon con una serie di stanze prive di scontri (due terzi circa) e con varie possibilità di esplorazione in modo che i giocatori si divertano di più, variando la difficoltà degli scontri e soprattutto permettendo ai giocatori di decidere l'ordine dei combattimenti (per quanto possibile), aggiungendo la possibilità di incontri casuali (1 su 6 ogni volta che fanno qualcosa che richieda tempo). Ovviamente puoi anche variare la difficoltà di questi scontri casuali (1-2 su 6 facile, 3-4 medio, 5 difficile e 6 letale, per fare un esempio) 

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Inviato

Giusto un paio di considerazioni, la prima riguarda il fatto che nei manuali sia presente il modo di calcolare le sfide, il che è vero, ma purtroppo è sbagliato (tipo quelo, per quelli più anzianotti come me).

Il mio consiglio è di non seguire le indicazioni del manuale del master perchè sono fatte male e non aiutano i DM a gestire le sfide. Ci sono una serie di altri tools che gli altri hanno suggerito, io non li uso, ma vedi se possono fare al caso tuo e se ti ci trovi bene.

Il manuale del master ti indica 8 scontri giornalieri cosa che farà si che i primi tre incontri saranno semplici al limite della noia mentre solo gli ultimi due saranno "pericolosi" (ammesso che la pericolosità degli scontri sia adeguata). Ti dice anche di usare i PX come elemento per determinare la difficoltà, cosa macchinosa e che non serve proprio a determinare la difficoltà. Per preparare uno scontro devi sempre considerare alcuni elementi:

- il numero di creature rispetto al numero di PG. è generalmente più difficile sconfiggere più creature più deboli che una sola più forte.

- i PF complessivi e i danni che (a spanne, non serve un calcolo preciso perchè c'è l'alea del dado e le diverse scelte a disposizione dei giocatori) i PG potenzialmente possono infliggere in un round.

- il terreno di scontro. ripari, coperture, zone pericolose e trappole possono modificare pesantemente uno scontro, sia a favore che contro i PG.

- la presenza di azioni leggendarie e di tana. Queste aiutano i boss e i mostri singoli, rendendoli un po' più difficili da sconfiggere rispetto alle controparti singole senza poteri di questo tipo, ma comunque più facili di più mostri un po' più deboli.

Poi se posso darti qualche consiglio sulla base della mia esperienza (che non significa che vada bene per tutti, ma solo che è ciò che ho riscontrato io in questi anni da master di 5e):

14 ore fa, Casa ha scritto:

Cerca su Google "kobold plus fight club", setta tutto su deadly e vai tranquillo!

Ecco io non uso quel tool, ma faccio lo stesso, setta tutto su deadly. Certo a bassi livelli significa che è più facile che qualcuno vada a 0 o ci lasci le penne, mentre uccidere un PG oltre il 3° livello non mi è mai capitato di vederlo da quando gioco in 5e sia da DM che da giocatore.

A livelli bassi considera di giocare a ondate. Se non sai quanti mostri mettere mettine un po' senza esagerare, se lo scontro è troppo facile, altri se ne aggiungeranno nei turni seguenti, richiamati dagli alleati o dai rumori della battaglia.

Non strutturare i dungeon come se fossero zoo. E non considerare i dungeon come unico luogo per gli scontri (anche se si chiama Dungeons and Dragon, non implica che ci siano solo dungeon, come non ci sono solo dragoni). Variare il gioco è importante e mantenere la coerenza dell'ambientazione (domandati semplicemente "perchè questi sono qua"? "come vivono/mangiano") lo è ancora di più.

Dulcis in fundo, se hai due PG non giocare con tre PNG. essendo alle prime armi ti consiglierei di non usare nemmeno un PNG, ma se vuoi dare un supporto al gruppo, al massimo prendine uno. Davvero usare più PNG da un lato è già difficile, dall'altro crea problemi nella gestione del gruppo, avendo praticamente tre pet che seguono e non interagiscono o peggio limitano le scelte dei giocatori che saranno in minoranza.

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Inviato
Il 19/7/2023 at 13:14, D8r_Wolfman ha scritto:

ricorda che però i mostri hanno una lore che va considerata, non sono solo un ammasso di numeri e statistiche con cui confrontare i giocatori: i goblin sono piccoli esserini infidi e codardi, che contano su espedienti come trappole o un ambiente ristretto per avere la meglio sui loro nemici, o meramente sul loro numero soverchiante qualora tattiche più raffinate non si rivelino efficaci

 

Il 20/7/2023 at 09:39, Lord Danarc ha scritto:

Non strutturare i dungeon come se fossero zoo. E non considerare i dungeon come unico luogo per gli scontri (anche se si chiama Dungeons and Dragon, non implica che ci siano solo dungeon, come non ci sono solo dragoni). Variare il gioco è importante e mantenere la coerenza dell'ambientazione (domandati semplicemente "perchè questi sono qua"? "come vivono/mangiano") lo è ancora di più.

Mi aggancio a queste due pensieri provando a darti uno spunto diverso.
Magari la sfida del dungeon non è uccidere tutti i goblin e calcolare il numero di quanti ne possono uccidere per regolare quanti ve ne siano è l'approccio sbagliato.
Per esempio potrebbe esserci sì uno o due scontri con qualche pattuglia goblin (scontri medio-facili), ma per il resto potrebbero essere trappole dei goblin o naturali e l'esplorazione della caverna.
Che caverna è? Magari è una miniera abbandonata (sacche di grisù come trappole?), magari un tempio sotterraneo che dà spunti per una successiva avventura.
E magari prova a metterti nei panni dei goblin, magari nella caverna c'è tutta la tribù con femmine e neonati. I PG a parte potrebbero capire che i goblin sono diventati più aggressivi perché non trovano più cibo come un tempo (carestia? Un presagio di qualcosa peggiore?), e concordare con il loro capo uno scambio.

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