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Inviato

Città

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Metilia e Getald venite guidati da Adamar attraverso il bosco, la sua guida è veloce e raggiungete un punto fra alcune rocce. Vi fate largo a fatica fra due di esse e vi trovate i un cunicolo stretto che si allarga solo dopo una quindicina di metri. In  meno di quattro ore raggiungete lo scantinato del negozio di "Aromi e Alchimia" gestito dallo gnomo Alvyn Timbers, non è proprio un membro attivo del culto ma da ospitalità in caso se serva.

Quando sbucate fuori da passaggio segreto lo gnomo è di sotto e vi osserva uscire uno ad uno Direi che non è giornata per voi in città, fareste bene ad andarvene, qua pullula di cavalieri il suo tono non è preoccupato, lo dice come dato di fatto.

nascondiglio

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Aspettate l'imbrunire e poi cominciate il rituale. 

Il rituale consiste in diverse formule magiche che potete leggere da diverse pergamene di cui vi sono anche gli ingredienti. Adagiate il corpo nudo sul tavolo, praticate alcuni tagli sugli arti da cui fuoriesce il sangue, la baronessa in tutto questo è ancora leggermente stordita, grida di dolore e si dimena ma essendo legata non riesce a muoversi troppo. Quando cominciate a recitare le formule vedete che il sangue sembra muoversi a ritmo delle vostre parole e dirigersi verso il ventre dove si solleva a formare una sfera di che sembra ribollire, muoversi e contorcersi.

 

 

Inviato

citta

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Quindi gente? siete venuti qua per salvare Sylvar? chiede lo gnomo mentre sistema alcuni prodotti nel magazzino

nascondiglio

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La sfera di sangue cambia colore e si riduce di dimensioni fino a diventare grossa come una pallina da tennis e si adagia sul ventre della baronessa, ora morta e immobile.

Il rituale vi tiene occupati tutta la notte e oltre e i processo è moooolto lungo e lento. Alla fine del rituale è il giorno dopo e siete completamente spossati, oltre ad aver esaurito qualsiasi possibilità di lanciare incantesimi fino al prossimo riposo lungo.

Le pergamene vengono consumate durane il rituale.

Il risultato è un oggetto che vi permette di rimanere immune agli effetti del sangue celestiale.

Hiems

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il rituale è andato come deve, pensate di averci messo più tempo del dovuto perché non eravate così potenti come incantatori.

 

 

Inviato

Rifugio

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Ottimo lavoro Calista! Sono sfinito. Credo dovremo riposare prima di raggiungere gli altri.

Dico già sognando il letto, sono troppo stanco perfino per aver paura di parlare con una donna. 

Credo che quella dovresti tenerla tu. Se il rituale era una tua responsabilità il capo doveva fidarsi molto di te.

 

Inviato

Calista

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Sorrido, respirando ancora affannosamente per la fatica del rituale. Prendo la piccola sfera e me la rigiro fra le dita, orgogliosa di vedere il risultato di tante pene. Annuisco a Hiemes "Ti ringrazio, il tuo aiuto è stato fondamentale." Dico con un sorriso che quasi non mi si addice e che sicuramente Hiemes non aveva ancora mai visto sul mio volto. Forse i miei canini leggermente appuntiti si sono notati (anche se in questo momento sono piuttosto corti).

"Dovremmo riposare, direi che ce lo siamo meritato."

 

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Inviato

Metilia Virnia

 

Città

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Mi sistemo il vestito ed i capelli dopo essere usciti dal tunnel...

Siamo venuti per reperire informazioni sul luogo dove è rinchiuso Sylvar poi vedremo di liberarlo se possibile...

che ci sia un gran numero di cavalieri gioca in un certo senso a nostro favore...

sapresti indicarci una taverna o locanda frequentata assiduamente dai cavalieri ?

 

Inviato

Getald

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Io ti raggiungo alla locanda tra un poco, così evitiamo di destare troppi sospetti, intanto faccio scorta di ingredienti e vedo cosa sa il nostro amico qui dico allo gnomo, dando uno sguardo veloce agli scaffali 

 

Inviato

in città

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Se cercate una locanda piena di cavalieri non farete fatica, basta che qualsiasi cosa facciate non tornate qua seguiti, sono già entrati tre volte a rompermi le pa**e lo gnomo si stiracchia la schiena ma se ne volete due potete provare al Pomodoro o al Boccino entrambe ne sono pieni.

Alvyn ti guarda con curiosità Getald Ma non avevi due spade con te di solito? 

Io torno indietro a vedere come se la cavano gli altri ed eventualmente portarli qua, tanto se dovete uscire la strada l'avete vista dice Adamar sarei più sospetto di voi a girare in città, mi hanno già visto parlare con Sylvar

A proposito, quando uscite usate la porta sul retro dice lo gnomo

al rifugio

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Vi andate a riposare sfiniti, sognando di sgozzare gente e torturarli, solo il satiro, che non ha partecipato al rituale rimane di guardia

 

Inviato

Getald

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Lascio a Metilia il decidere dove andare, è lei quella in prima linea detto questo, mi metto a controllare velocemente gli scaffali, alla ricerca di qualche ingrediente che possa tornare utile a breve 

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Vorrei sapere se c’è qualcosa di utile per realizzare velocemente una pozione di cura o un veleno semplice 

 

 

Inviato

Metilia Virna

 

Città

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Mi ispira il nome Boccino , direi di cominciare da quella...dico finendo di sistemarmi l'abito...

Io vado...dico rivolta a Getald...ci vediamo li...

detto questo mi faccio dare le indicazioni per arrivarci dallo gnomo ed esco dalla porta sul retro...

 

Inviato

In città 

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Metilia, lo gnomo ti dà tutte le indicazioni e raggiungi il Boccino senza sbagliare. La locanda è nella zona più "benestante" della città.

Già quando giri per strada senti nell'aria tensione, parecchi cavalieri girano, di solito in coppia, per le strade. Si guardano in giro e vedi che la gente li evita, non solo gli elfi e le altre razze non umane, ma anche gli umani non li infastidiscono. Dalla zona della bottega, che è una zona più commerciale e vedi un miscuglio di razze, nella zona limitrofa alla locanda vedi sempre più una maggioranza di umani.

L'insegna porta disegnato una sfera dorata con svariate incisioni, fuori noti quattro cavalieri che stanno discutendo, ti osservano per un attimo tutti, uno un pelo di più e sei sicura che ti osserva entrare dentro.

Quando sei dentro noti il locale pieno per metà, probabilmente i cavalieri in città si sono presi alloggi nelle varie locande. Dietro al bancone un umano sta pulendo dei boccali, ha un espressione piuttosto indecifrabile mentre alcuni cavalieri ti osservano entrare, alcuni sorridono nella tua direzione mentre la maggior parte ti squadra per sapere se sei una minaccia.

Fra i tavoli un elfa sta servendo, si muove veloce senza dare fastidio a nessuno sembra rivolgergli parola.

 

Getald tu guardi fra gli scaffali i vari reagenti e componenti. Per fare pozioni ne trovi pochi ma per fare dei veleni sembra che lo gnomo ne abbia in quantità e noti anche in qualità.

Vedo che sai riconoscere la merce buona dice lo gnomo con un sorriso complice.

 

Inviato (modificato)

Calista

rifugio

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Dopo aver recuperato l'energia mi rendo conto di essere di buon umore anche se ho fame. Accolgo questa sensazione (ignorando per il momento la leggera fame che mi accarezza lo stomaco) mentre vado a cercare Hiemes "Ti sei riposato abbastanza?" Gli chiedo con voce più morbida del solito.

 

Modificato da Stheal
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Metilia Virnia

 

in città 

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Lancio una fugace occhiata ai cavalieri mentre mi avvicino al bancone...

Buon uomo...dico al locandiere...potrei avere un bicchiere di latte o dell'acqua fresca...

e mentre parlo il mio dolce profumo inizia lentamente a diffondersi vicino a me....

 

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Rifugio con Calista

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Prima del riposo

Il 16/10/2023 at 21:54, Stheal ha scritto:

Annuisco a Hiemes "Ti ringrazio, il tuo aiuto è stato fondamentale." Dico con un sorriso che quasi non mi si addice e che sicuramente Hiemes non aveva ancora mai visto sul mio volto. Forse i miei canini leggermente appuntiti si sono notati (anche se in questo momento sono piuttosto corti).

"Dovremmo riposare, direi che ce lo siamo meritato."

Rimango letteralmente impietrito. Nessuna ragazzi mi aveva mai sorriso prima d'ora, se non dopo avermi preso in giro si intende. Ne rimango felice ma confuso, il cuore mi batte forte e non so come reagire. Dopo un lungo istante decido di glissare. S-si! Ci vuole proprio.

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7 ore fa, Stheal ha scritto:

Dopo aver recuperato l'energia mi rendo conto di essere di buon umore anche se ho fame. Accolgo questa sensazione (ignorando per il momento la leggera fame che mi accarezza lo stomaco) mentre vado a cercare Hiemes "Ti sei riposato abbastanza?" Gli chiedo con voce più morbida del solito.

Quando arriva Calista mi sono già destato da un po' dal mio sonno meditativo e sono seduto a gambe incrociate sul letto. Perso nei miei pensieri come sempre. Perché è così gentile con me? Che sia interessata? No, sciocchezze! Però è così carina...

Rimango a fissare Calista come uno stupido per un paio di secondi prima di rispondere Si! Tu? Ci vogliamo preparare per partire? Sicuramente è venuta a chiedermi questo. Non devo farmi illusioni o poi farà ancora più male. 

 

Inviato

Calista

Rifugio

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L'imbarazzo di Hiemes che traspare quando gli sono attorno mi... intriga, devo essere sincera con me stessa. Quando risponde decido di avvicinarmi ancora di più a lui, cercando il suo sguardo. "Ho riposato molto bene." Rispondo senza distogliere gli occhi dai suoi, dopo un lunghissimo attimo continuo "Mi cambio e sono pronta per partire." E detto questo mi volto e vado a prepararmi. 

Oltre che abiti più classici poso la mia falce e prendo invece il mio stocco dall'aspetto particolare, il cuore della lama infatti sembra fatto in vetro ed a seconda di come trafiggo i miei nemici si riempie del loro sangue.

 

Inviato

Getald

città

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Mi serve qualcosa di veloce da preparare, e che sia il più letale possibile. Non devo somministrare una seconda dose, se capisci che intendo dico allo gnomo, annuendo con un sorriso complice 

Una volta fatto acquisti, mi dirigo con calma nella zona dove Metilia sta raccogliendo informazioni 

 

Inviato (modificato)

Rifugio con Calista

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Non riesco a sostenere lo sguardo di Calista e distolgo i miei occhi. Subito dopo però ho un moto di orgoglio e coraggio. La guardo anche io, timidamente.

Rimango comunque instupidito dallo sforzo di mantenere lo sguardo. Appena esce dalla stanza però non riesco a trattenere un Hai un bel sorriso! detto di fretta e con tono molto più vivace di quello che mi contraddistingue di solito. 

Ca**o! Che ho detto? Spero che non abbia sentito. 

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Per il viaggio mi vesto come un comunissimo mercante itinerante.

 

Modificato da MrDeath
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