Geografia e Nazioni

[MrDeath]

Mappa in arrivo un giorno.

In antichità quasi l'intero continente era parte del grande Impero Amateran caduto secoli fa in circostanze poco chiare che intrecciano leggenda e storia. Dalle sue ceneri sono nati vari regni. Gli Amateran erano un popolo di Elfi Alti guerrieri che avevano anche un grande interesse per la cultura. La culla delle loro civiltà era Amateran, una città che non esiste più nella regione delle Città libere.

Gli Amateran erano convinti che la loro civilizzazione fosse la più avanzata e raffinata che ci fosse e si sentivano in dovere di portarla anche agli altri. Mossi da questa convinzione e varie altre vicissitudini più pratiche hanno iniziato a conquistare ed inglobare nella loro cultura e amministrazione le popolazioni vicine. In un primo momento hanno riunito tutti gli elfi del sud sotto la loro bandiera e poi hanno iniziato a fare lo stesso con le altre razze. 

Il loro impero è durato per due millenni prima di dissolversi in fretta come era nato. Si dice che la città perduta di Amateran fosse la più bella e grande che il mondo abbia mai visto.

Altri due millenni sono passati dalla caduta dell'impero Amateran e dalle sue ceneri sono nate nuove nazioni molto diverse tra loro ma con la stessa lingua comune. Gli Elfi Alti sono quasi completamente spariti come il loro impero. 

Modificato 6 Settembre 2023 da MrDeath

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Impero Ciriano

Impero Magocratico

Culto principale: Historia e Gànnum

Abitanti: principalmente Umani. Tiefling e Mezzelfi sono comunque numerosi. 

 

Confine Nord: da decidere.

Confine sud: Le Città Libere, Regno degli Iboriani, Pianure degli Orchi.

Confine Est: da decidere. 

Confine Ovest: da decidere. 

 

Chi è il più potente mago al mondo? Sicuramente Cirrus, l'imperatore despota dell'impero che porta il suo stesso nome. Cirrus è un umano di 300 anni che ha trascorso tutto il suo tempo a diventare più forte e conquistare terre da aggiungere al suo personale impero nato quasi dal nulla. Ad oggi l'Impero Ciriano è la nazione più estesa e temuta del continente. 

L'impero è costantemente minacciato da tumulti interni e dalle continue lotte con le altre nazioni ma tutto sommato è abbastanza solido.

L'amministrazione dell'impero è gestita da maghi inquadrati in una rigida gerarchia alla cui sommità siede incontrastato Cirrus. L'imperatore semidivino ha da sempre avuto un debole per l'antica civiltà Amateran e ne è il più grande studioso. Il suo scopo è rifondare un grande impero che ricalchi i predecessori ancestrali e ha fretta di raggiungere la stessa estensione geografica. A causa della sua fretta sta spremendo le risorse del suo impero e tra la popolazione c'è grande malcontento. I maghi deputati all'amministrazione che dovrebbero migliorare la vita dei cittadini invece sono troppo impegnati a competere tra di loro nella speranza di salire di grado e amministrare ancora più potere. 

In questa nazione c'è la più grande e importante scuola di magia del mondo. 

 

Al momento l'impero Ciriano è impegnato in una guerra offensiva con una coalizione delle Città Libere e il regno degli Iboriani.

 

Regno degli Iboriani

Monarchia Feudale.

Culto principale: Génit, Werr (fra i nobili)

Abitanti: Tra la popolazione principalmente umani. Tra la nobiltà principalmente Umani e Mezzelfi.

 

Confine Nord: Impero Ciriano. 

Confine Sud: “Mare delle Sirene” e oltre il mare c’è “Isola di Ferro”

Confine Est: “Pianure degli Orchi” separate da una fitta foresta e in parte una catena montuosa.

Confine Ovest: da decidere.

 

Re > Duca > Conte > Barone > Cavaliere

Un regno feudale fantasy abbastanza classico.

Alla morte di un Re il successivo viene eletto tra i nobili più potenti e influenti del regno. Solitamente è un Duca ad essere scelto. Essere Re significa gestire la politica estera del regno ma anche dover mediare le dispute tra gli altri bellicosi nobili. Quando come ora c'è una guerra in corso solitamente sta al Re guidare l'esercito. 

Qui si dà grande valore allo status e già essere un cavaliere permette di guardare molti dall'alto al basso.

 

Attualmente in guerra con l'Impero Ciriano e in un'alleanza temporanea con una confederazione di Città libere. 

Ad Est del paese sembrerebbe ci siano dei problemi con i non morti.

Modificato 6 Settembre 2023 da MrDeath

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Le Città libere

Repubbliche mercantili, principalmente.

Culto principale: Mercis e Pati

Abitanti: in antichità terra natale degli Elfi ora il grosso della popolazione è di Mezzelfi ma essendo una terra dove molti vanno in cerca di fortuna è possibile trovare gente e razze provenienti da tutto il continente e oltre.

 

Confine Nord: Confederazione Nanica, Impero Ciriano.

Confine Sud: Mare, Arcipelago di Néga

Confine Est: Mare, Isola di Ferro.

Confine Ovest: Mare, da decidere. 

 

Ispirazione: Italia rinascimentale, repubbliche mercantili 

Culla del vasto impero Amateran, le sue città spesso sorgono sulle rovine dell'impero decaduto e gli stili architettonici dell'antichità si fondono con armonia con le forme delle più raffinate architetture moderne. 

Qui si sviluppano i primi accenni di produzione industriale per oggetti economici e allo stesso tempo gli artigiani raggiungono la perfezione nella fattura degli oggetti più pregiati che ci siano. Gli oggetti magici migliori e più rari vengono fatti in queste città e i mercanti costruiscono patrimoni vendendo nelle terre vicine. 

Anche lo sviluppo tecnologico in generale è più avanzato degli altri stati del continente. Qui sono state inventate rudimentali armi da fuoco e iniziano ad essere impiegate sui campi di battaglia. Le tecniche di costruzione sono le più avanzate del continente e alchimisti e ingegneri sgomitano per fare conoscere le loro ultime trovate. 

Tra le varie città c'è una grandissima competizione e quando non c'è una forte minaccia esterna come in questo momento sono impegnate a combattersi con azzardate mosse commerciali e scaramucce sul campo di battaglia. Ora si è formata una instabile coalizione di città per respingere il tentativo di invasione dell'impero Ciriano. La coalizione sta anche collaborando con il regno Iboriano.

Questa è anche la terra della bellezza, dell'arte, della cultura. I ricchi mercanti spendono patrimoni per supportare i più abili artisti del continente intero per pura passione. 

La grande ricchezza di questa regione e le grandi opportunità che offre attirano persone da tutto il continente che si stabiliscono qui per dare sfogo alle loro ambizioni o che sono semplicemente in cerca di una vita migliore. 

 

La città di Amateran, l'antica capitale dell'impero caduto, non esiste più e non vi è traccia. Innumerevoli sono le persone che hanno speso la loro intera esistenza alla ricerca delle sue rovine ma senza successo. Sembra sparita nel nulla. E' risaputo che anche il Grande Arcimago Imperatore Cirrus è alla ricerca dell'antica capitale.

 

Pianure degli Orchi

Società tribale.

Culto principale: Werr e Viaticum

Abitanti: Principalmente Mezzorchi. Ci sono anche numerosi Orchi. In numero minore umani e altre razze come schiavi. 

 

Confine Nord: Impero Ciriano, da decidere.

Confine Sud: “Mare delle Sirene”

Confine Est: da decidere.

Confine Ovest: “Regno degli Iboriani” separate da una fitta foresta e in parte una catena montuosa.

 

La regione consiste in una pianura sconfinata di terra molto fertile ma quasi del tutto incolta a causa della massiccia presenza degli Orchi. Tutti coloro che nei secolo hanno provato a colonizzare questa zona sono stati ben presto schiavizzati e assimilati nel sistema tribale degli Orchi.

E’ così che è nata la razza mista tra Orchi e Umani che nei secoli è diventata la dominante nella regione. Oggi la maggior parte delle tribù sono di Mezzorchi. Gli umani sono pochi e solitamente vittime fresche di qualche razzia. Nessuna tribù è interamente composta di soli umani mentre ci sono ancora un paio di tribù di Orchi dal sangue puro fissati nel mantenere il loro sangue puro e le loro tradizioni inalterate.

Ad ogni modo è una terra fertile abitata da Tribù nomadi di allevatori. Sono abili cavalieri e feroci combattenti. Al di fuori di piccole razzie sporadiche non hai mai invaso in forze le terre vicine solo perché sono troppo impegnati a farsi la guerra tra loro. Non sono accoglienti con gli estranei e le uniche cose che rispettano sono la pura forza e i legami di sangue. 

 

Queste terre non hanno mai fatto parte dell'impero Amateran e la lingua principale è l'orchesco. Nonostante ciò un comune stentato o migliore è parlato dalla maggior parte delle persone. 

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Confederazione Nanica

Confederazione di Clan. 

Culto principale: Ctonie e Werr

Abitanti: Esclusivamente Nani.

 

Confine Nord: da decidere.

Confine Sud: Città libere. 

Confine Est: Impero Ciriano.

Confine Ovest: mare. 

 

Questa comunità di Nani fortemente indipendentisti è sopravvissuta alle mire prima dell'impero Amateran e poi di quello Ciriano. La tenacia di questo popolo montanaro è leggendaria quando la loro abilità nel muoversi nel cuore delle montagne. La loro economia si basa nell'esportazione di materie prime e importazione di quasi tutto il resto ma loro grande abilità estrattiva si sta rivelando anche la loro condanna. Nell'ultimo secolo sono risultati impoveriti dall'estremo sfruttamento del sottosuolo in cui vivono. I vecchi giacimenti sono quasi vuoti e la ricerca di nuovi punti di estrazione si sta rivelando molto difficile. Questo popolo stoico bene o male trova sempre il modo di arrangiarsi ma molti giovani nani sono stati costretti ad abbandonare le loro terre per cercare fortuna altrove.

"Le Barbe Bianche", la compagnia mercenaria più grande e temuta del continente e composta da nani che provengono da questa regione.

Nonostante non siano mai stati sotto il controllo dell'impero Amateran ne sono stati influenzati grazie al forte commercio tra di loro. È normale per un nano parlare il comune Amateran come seconda lingua dopo il nanico.

 

Isola di Ferro 

Oligarchia interessata solo al guadagno.

Culto principale: Ctonie e Mercis.

Abitanti: il grosso della popolazione è composto da Gnomi. Si dice che questa sia la terra natale di questa razza. Ci sono anche una comunità di nani e una di Umani. 

 

Confine Nord: “Mare delle Sirene” e oltre il mare “Regno degli Iboriani”

Confine Sud: Mare, da decidere

Confine Est: Mare, da decidere

Confine Ovest: Mare, Isole Néga

 

E’ un’isola grossa più o meno come la Sardegna. Estremamente montuosa e inospitale ma ricchissima di minerali, in particolare di ferro di ottima qualità. E’ proprio da questa sua caratteristica che prende il nome.

Maggiori dettagli in arrivo.

Modificato 6 Settembre 2023 da MrDeath

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Arcipelago Isole Néga

Tribale/piccoli regni/bande

Culto Principale: Animismo.

Abitanti: principalmente umani, Dragonidi, lizardfolk e rettiloidi di vario genere.

 

Confine Nord: Mare, x.

Confine Sud: Mare, Secondo Continente non ancora definito.

Confine Est: Mare, Isola di Ferro.

Confine Ovest: Mare, da decidere. 

 

Grandi e piccole isole frastagliate e selvagge abitate da gente particolarmente spirituale. Nascosti nella giungla di ogni isola ci sono numerosi templi.

Qui la religione è differente dal continente a nord. Gli Dei vengono venerati solo da pochi e la credenza principale è di tipo animista. 

I templi, particolarmente cari agli abitanti dell'arcipelago, sono solitamente gestiti da monaci che passano la vita a meditare e celebrare funzioni religiose per la comunità. Alcuni di questi monaci si dedicano anche alla protezione delle loro comunità. Chierici e Druidi sono rarissimi in questa regione e si possono contare sulle dita d'una mano. 

(In questa ambientazione se c'è un monaco viene da qui al 99%)

Ogni isola è organizzata a modo suo e indipendente dalle altre ma tutte sono accumulate dagli stessi paesaggi e dalle stesse tradizioni di fondo. Nelle isole più grandi si sono sviluppati piccolissimi regni tenuti con il pugno di ferro da re guerrieri. Nelle isole più piccole vivono tribù più o meno organizzate. Alcune delle isole più a nord invece sono sotto il controllo di cartelli di Pirati.

Generalmente qui le persone conducono una vita semplice e coltivano moltissimo la loro spiritualità. 

 

Sono scarsi i contatti con il continente se non tramite le bande di pirati che saccheggiano costantemente le rotte mercantili.

 

Le isole Néga non si differenziano dal resto del continente solo per religione ma anche per lingua. Non sono mai state parte dell'impero Amateran e non ne hanno subito le influenze. Questa regione ha una lingua a sé che è un dialetto di un secondo continente più a sud. Nelle isole più occidentali i pirati parlano il comune Amateran.