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TdG avventure in DnD


Voignar

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Therai tiefling ranger

Non commento la domanda di Aziriel, prima di entrare in una discussione che non porterebbe a nulla di buono, non tanto per quello chiesto da lui, ma se ci sono angeli e mezzicelestiali a portare avanti gli interrogatori dubito faranno passare liscio molto. Con così tante facce nuove in città i cultisti si saranno infiltrati senza problemi sparsi ma con già un piano ben definito. Vi sono parti di città dove non sono stati evocati? Magari dove custodite qualcosa di importante? Oh, in caso, vi è stato sottratto qualcosa? dico con fare distratto mentre coccolo Zura ma a voce abbastanza alta da farmi sentire dagli altri nella tenda.

Spoiler

si, sono razzista verso i celestiali e aasimar XD

 

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Krul

DM

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Finalmente trovo Guus che mi viene incontro abbracciandomi. Sorrido accogliendolo con una salda presa, e nel frattempo continuo a guardarmi intorno per cercare Vivienne. Tuttavia, sono le parole del ragazzino a fare svanire la mia contentezza. come sarebbe a dire? digrigno i denti. dannazione! Accarezzo la testa di Guus con la grossa mano. Hai visto dove l'hanno portata? O li hai sentiti parlare di qualcosa che possa essermi utile. Voglio vederci chiaro in questa storia. 

 

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Non che io sappia: hanno assalito qualsiasi cosa, dai quartieri popolari al castello, pare ne siano apparsi anche nella cattedrale, e che l’Arcidiacono sia stato ferito mentre li respingeva dice il cavaliere non sembra che abbiano rubato nulla, ma sono sicuro che stanno facendo inventari accurati in questo momento

Krull

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Il bambino non lo sa, ma grazie alle tue urla un gruppetto di miliziani ti viene incontro, tutti hanno le mani lontane dalle armi, ma gli sguardi sono truci 

Sta cercando la signorina Vivienne? Prego, ci segua così dicendo, i miliziani ti scortano a una tenda leggermente separata dalla massa di sfollati, presidiata da numerose guardie. All’interno, Vivienne è seduta a un tavolo, con una mano fasciata e un grosso livido sul volto. Due guardie la sorvegliano da vicino, mentre una terza, che ha le insegne di un capitano della milizia, è seduta di fronte 

 

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Krul

dm

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Quando vedo la donna in quelle condizioni balzo in avanti sbraitando. Vivienne! bastardi, che cosa le avete fatto! ringhio guardando di traverso i miliziani. A passo svelto mi dirigo verso di lei, portando le mani sulla sua. Che cosa è successo? Perché sei conciata così? guardo i soldati. E giuro che se la versione non mi piacerà la pagherete! è una minaccia al vuoto, in realtà, priva di convinzione. Mi preme di più sapere come diamine siamo arrivati a tutto questo.

 

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Aziriel

La domanda che pone Therai mi stupisce non poco. Sorrido sincero e vado a mettergli una mano sulla spalla, dandogli anche qualche pacca leggera. "Saremo felici di aiutare se c'è ancora bisogno di noi." dico per poi guardare il tiefling di fianco a me "Ammetto che inizio a sentire un po' la fatica. Se le questioni non sono urgenti potremo fare una breve pausa." propongo per venire incontro a Therai, vorrei riprendere fiato e far riprendere le energie anche al mio compagno, in più vorrei anche parlarci con calma per esprimergli il mio supporto, so che si sta sforzando molto.

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Potete andare alla nostra tenda, al momento credo che qualsiasi cosa potrebbe far scoppiare un gran casino. Dice il cavaliere tutti hanno i nervi a fior di pelle, miliziani, cittadini, tiefling e aasimar, ma pure tra orchi, umani e imperiali c’è abbastanza tensione che si rischia un massacro 

Krul

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Parole forti, da uno che è uscito di prigione da mezza giornata, e già si ritrova in mezzo a un’insurrezione dice il capitano, facendoti cenno di star calmo ad ogni modo, quando abbiamo trovato la signorina Vivienne era già ferita. Non ha opposto resistenza, e adesso ci stiamo accettando di cosa è avvenuto. Al momento pare solo una povera vittima dei cultisti. Ad ogni modo, vi lascio soli per un poco. Una volta detto questo, il capitano e le due guardie escono dalla tenda 

 

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@Pyros88 @MagnusFreyrsonn

Sono passati almeno sette giorni da quando gli orchi sono piombati sul vostro villaggio, e dalla notte in cui siete stati trasformati in quello che siete adesso

Avete ricordi confusi, tutti appannati da urla, fuoco, fumo e sangue. Non avete idea del perché siete ancora vivi, ma pare che non ci siano altri sopravvissuti; quanto al perché siete stati lasciati fuori dalla foresta, l’unica ragione che avete trovato è che si tratti di un qualche scherzo sadico 

Al momento vi trovate nella regione collinare a est della Faglia, formalmente nel regno di Narma. È sera, il sole sta finendo di sparire oltre l’orizzonte, e in lontananza vedete le luci di quello che pare un piccolo villaggio, una decina di case in tutto forse. Non vedete più cenno, alle coste spalle, degli orchi che vi hanno inseguito fino a pochi giorni prima, ma non potete essere sicuri che abbiano mollato la presa o semplicemente siano riusciti a nascondersi 

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Aziriel

Con Therai

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Guardandomi attorno noto che siamo rimasti solo io e Therai del gruppetto che si era andato a formare non troppo tempo prima. Probabilmente Krull è dalla ragazza che stava cercando. "Therai, cosa vuoi fare? Ci prendiamo una pausa veloce? Più tardi potremo aiutare a mediare le ostilità. Il fatto che io conosca il celestiale potrebbe aiutare."

 

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Therai tiefling ranger

con Aziriel

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Annuisco alle parole di Aziriel e andiamo alla tenda offerta dal soldato.

Quando rimango solo con Aziriel do le ultime coccole a Zura e poi la congedo.

Osservo Aziriel mentre mi siedo, la stanchezza e la tensione prendono possesso del mio corpo Lo sai come la penso, fosse per me me ne andrei, ho lasciato la mia vecchia vita sperando di lasciarmela alle spalle ma il mio retaggio mi perseguita. Hai visto e lo hai provato sulla tua pelle, solo perché siamo tiefling siamo colpevoli se dei demoni vengono evocati.

Passano alcuni secondi mentre osservo Aziriel e mi metto un po' più comodo

Ma non posso darti torto, hai un buon cuore tu..non come me, penso di avere ancora dell'oscurità dentro di me, il mio retaggio, il mio fardello...sai benissimo che ti seguirei qualsiasi scelta farai

 

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Aziriel

Con Therai

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Arrivati alla tenda poggio il mio scudo a terra, quando Zura sparisce guardo Therai "Volevo farle qualche carezza anch'io, mi stavo togliendo giusto i guanti dell'armatura!" Dico andandomi a sedere sul letto accanto a Therai con un sonoro rumore di metallo su metallo. Ascolto in silenzio il tiefling al mio fianco, io riesco a sostenere meglio di lui gli sguardi di sospetto ed i commenti detti fra i denti al nostro passaggio, credo che Therai abbia avuto una vita più difficile della mia. Sospiro piano "Non dire certe cose." dico dandogli una leggera pacca sulla testa con la mia coda. "Hai tantissimo buono nel cuore, riesco a vederlo. Hai solo sofferto molto, magari fatto anche qualche cattiva decisione... ma ti conosco e sono sicuro delle mie parole. E poi non devi seguirmi perchè ogni decisione la prenderemo insieme." gli rivolgo un sorriso sincero. Guardando Therai messo comodo sul letto non posso fare altro che invidiarlo. "Umh, secondo te... se mi togliessi l'armatura giusto qualche minuto... succederebbe qualcosa? Non posso neanche stiracchiarmi la schiena conciato così!"

 

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Gwynnan (nana/thiefling/druido)

con Adalwulf

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Il sole è calato sulle dolcissime colline di quella che per anni ho amato e chiamato casa per sette volte. Per sette volte la luce morente del sole ha inondato i resti carbonizzati della nostra terra di una luce sanguina, quasi a voler raccontare quanto sangue si è sparso solo sette giorni fa.

Non servirebbe. L’aspetto del mio compagno di cammino parla da sé.

Adalwulf porta i segni della catastrofe che ci si è abbattuta addosso: non le ferite, quelle le abbiamo guarite tralasciando i lividi e le escoriazioni da poco.. parlo del suo aspetto. Come se non bastasse quanto abbiamo vissuto, gli incubi.. anche questo.

Adalwulf era in un certo senso bello: aveva un modo di fare spavaldo e divertente, era divertente mutare forma insieme e correre nei boschi. Ma mutare se stessi per scelta è un conto.

Accettare che si è mutati fin nel profondo della propria natura è diverso. 
Non sono quelle corna arrotondate a dirmelo, né la coda che spazza il terreno dietro di lui tradendo un nervosismo atipico per lui.

È quello che avverto rimestarsi nelle profondità del suo essere: non riesco a definirlo.

 Bugiarda.

 Lo so eccome ma non voglio ammetterlo. 
Distolgo lo sguardo da quel viso segnato da stanchezza e fuliggine, e del suo sguardo spento.. la gola mi pizzica e si chiude mentre ricordi confusi, atroci mi annebbiano la mente.

Ci sono piombati addosso improvvisamente, senza darci nemmeno il tempo di rendercene conto. Avremmo dovuto avvertirli, avremmo dovuto avere avvisaglie.

E invece..

 Vividi sono i lampi di accecante luce rosa davanti ai miei occhi, il dolore della perdita più forte di quello fisico.

 Le urla della mia gente mi hanno abbandonato all’oblio contornate da un terribile dolore agli occhi.

In un attimo di follia una parte di me si chiese se potessi davvero accettare di essere cieca per sempre, il mio ultimo pensiero è stato che il mio per sempre sarebbe durato meno di una manciata di secondi: si era accettabile prima di morire.

Morire..

 La natura o chi per essa aveva altri piani per me e i miei occhi si sono riaperti di botto sul viso deformato e sporco di sangue di Aldalwulf, che chiamava il mio nome con urgenza al di sopra di un fischio continuo che avevo nelle orecchie.

 Sono stanca. Sono stremata.

 Vorrei tornare a connettermi alla natura, per farmi consolare.. ma non ce la faccio. In questo momento provo solo una rabbia intensa che mi fa piantare i miei nuovi artigli nel legno del bastone druidico.

Dei..

Vendicherò tutto questo.

 

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Krul

dm

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Guardo di traverso la guardia. tsk. Come se l'insurrezione fosse colpa mia. Siete voi i gendarmi, non io. Commento piuttosto scocciato guardandoli mentre se ne vanno. Scuoto la testa, mi accerto di essere solo prima di rivolgere le mie attenzioni alla donna. Mi avvicino a lei, accovacciandomi di fianco la sua postazione. Vivienne...mormorò toccandole le mani. Come stai? Cosa è successo? Un attimo di pausa. Guus sta bene per fortuna. Non so nemmeno perché glielo dico, ma credo sia giusto che lo sappia. 

 

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Errore

 

Modificato da Hugin
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Therai tiefling ranger

con Aziriel

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Guardo Aziriel bloccandomi un attimo poi abbasso lo sguardo mortificato Scusa, non ci ho pensato..era ferita e volevo farla riposare poi abbozzo un sorriso non ho ancora ben capito che legame c'è fra noi, penso che non sia una creatura effettivamente viva..non so come spiegarlo..ma è il mio legame del mio cambio vita, vita che sto cambiando anche grazie a te. Ma non parliamo del passato ora, effettivamente un riposino non me lo farei scappare dico sorridendo.

Ah beh, direi che se c'è un altro attacco aspetteranno, sono in tanti di là poi mi alzo ti do una mano dai aiuto Aziriel a togliersi l'armatura non ho ancora capito come fai a portarla, è pesantissima! rido di nuovo

 

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Aziriel

Con Therai

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Ascolto mentre Therai mi parla di Zura "A me sembra piuttosto viva." Dico inclinando leggermente la testa di lato senza capire bene cosa intenda il mio compagno. Quando il tiefling si offre di aiutarmi lo lascio fare volentieri.

Rido vedendo Therai alle prese con la mia armatura "Aah, non so nemmeno io come faccio a starci dentro! Molto allenamento immagino." dico mentre inizio a stiracchiarmi per sciogliere un poco i muscoli. Poggio a terra l'armatura rimanendo con gli abiti leggeri che indosso di solito "C'è chi tratta la propria armatura come fosse un essere vivente, anzi, meglio. Vedessero la mia così a terra chissà che ramanzina mi farebbero!"  dico tornando a sedermi sul letto, potendo finalmente mettermi più comodo "Grazie dell'aiuto comunque." Gli rivolgo un gran sorriso "Oggi ti sei fatto davvero valere e... sono felicemente stupito per come hai gestito la situazione. Non so se hai bisogno di una conferma o meno... ma stai davvero cambiando, sei diverso da come eri quando ti ho conosciuto. Credo tu sia più te stesso." Gli batto un pugnetto sul petto continuando a sorridere.

 

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Therai tiefling ranger

con Aziriel

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Mi tolgo l'armatura in cuoio, la parte superiore, anche io e l'appoggio sopra quella di Aziriel Però è un buon supporto per la mia dico ridendo e portandomi fuori portata da un altro eventuale buffetto.

Non sono le nostre armature o armi a renderci capaci, ma come le usiamo dico con voce impostata come fosse un vecchio saggio a parlare. 

Mi siedo di nuovo e guardo il mio compagno Az, sono contento di averti conosciuto passano alcuni istanti in cui ci guardiamo e d'improvviso mi giro e mi stendo meglio riposarsi un po' boffonchio dando le spalle ad Aziriel.

 

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NdM: non userò gli spoiler per comodità, spero non serva dirlo ma vi chiedo la cortesia di evitare il metagame qui sul TdG

Azieiel e Therai

Vi trovate una tenda dove potervi riposare per qualche momento. Il numero degli sfollati è molto alto, ma i sacerdoti e la milizia sono riusciti a organizzare in tempi abbastanza brevi ospedali da campo e luoghi sicuri, in attesa che le persone possano essere ricondotte alle loro case. Numerose guardie controllano la folla di popolani, a volte portandone via qualcuno in seguito alle denunce o ai rapporti di altri soldati

Vedete anche numerosi sacerdoti, di quasi tutti gli dei, che vagano per la massa di sfollati prestando i primi soccorsi. Uno di loro si avvicina a voi, è un uomo anziano, con la barba argentata e i colori di Sivenar, dio della luce Salute. Avete delle ferite da curare? Chiede, mostrando una borsa colma di medicinali se invece cercate un pasto caldo, potete mettervi in fila lì 

 

Krull

Meno male... sospira la donna, poi a voce bassa sei stato alla locanda? Sei... sceso in cantina? Ecco... ho fatto un... errore di valutazione, chiamiamolo così. Tu eri dentro, i clienti scendevano e... ho chiesto un aiuto a un tizio, un mezzelfo che smerciava tappeti e roba simile. Sembrava uno a posto, mi ha prestato i soldi e non voleva nemmeno qualche... "servizio" come pagamento. Però, stamattina si è presentato tutto incappucciato, con altri sei tizi, e mi ha trascinato in cantina... ti mostra la mano fasciata ha tracciato quei segni sul pavimento, e... e mi ha tagliato la mano per evocare quei demoni. Ho raccontato tutto alle guardie, pare che lo stiano cercando 

 

Gwynnan e Adalwulf

La sera è ormai scesa, il vento freddo si è sollevato, come intenzionato a volervi fare a pezzi. Sentite in lontananza i suoni di un branco di lupi, ma non avete modo di sapere se si tratta di un semplice branco o dei segugi degli orchi che vi danno la caccia. Ad ogni modo, rimanere così allo scoperto potrà portarvi solo problemi 

Modificato da Voignar
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Aziriel

Prima dell'arrivo del sacerdote

Quando Therai dice di essere felice di avermi conosciuto riesco a sentire le guance scaldarsi leggermente, probabilmente per l'imbarazzo. Arrossisco spesso. Non smetto di sorridere neanche quando il tiefling si volta all'improvviso per qualche ragione "Lo sono anch'io." dico con voce dolce. Sto per aggiungere qualche nomignolo dato il modo nel quale mi ha appena chiamato ma visto che vuole riposare evito di farlo. "Riposa pure. Terrò un'occhio aperto per tutti e due quindi non preoccuparti." 

Arrivo del sacerdote

Rimango in silenzio per far riposare Therai, lasciando vagare i pensieri su tutto ciò che è successo oggi. Dopo aver combattuto non riesco a riposarmi molto quindi rimango seduto facendo almeno rilassare il corpo. Ogni tanto butto un'occhio sul tiefling come ad assicurarmi che sia tutto apposto. Dopo non molto entra un uomo e noto subito che è un sacerdote di Thaher "Salute a voi. Abbiamo riportato giusto qualche leggera ferita durante i combattimenti." dico toccando dei graffi che ho riportato, guardo verso Therai che fino a poco prima stava riposando "Potremo anche accettare qualcosa da mangiare." continuo rivolto verso il tiefling per sentire la sua opinione. "Ho soprattutto bisogno di bere un po' d'acqua."

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Therai tiefling ranger

Nonostante mi sia coricato e girato di spalle, non ho chiuso occhio facendo solo finta di dormire e con i pensieri rivolti agli avvenimenti in città e non solo.

Quando sento Aziriel parlare con qualcun'altro mi volto facendo finta di essermi svegliato, probabilmente facendomi scoprire subito che non stavo effettivamente dormendo.

Qualcosa da mangiare e bere dopo il trambusto non sarebbe male dico al sacerdote. Quando mi alzo mi rimetto l'armatura e in caso aiuto Aziriel ad indossare la sua ma il mio sguardo cerca sempre di non incrociare il suo e le poche volte che succede distolgo subito stringendo una cinghia piuttosto che sistemando mi meglio gli stivali.

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Krul

Ascolto le parole della donna battendo poi la mano sulla mia faccia. Dannazione Vivienne...quante volte te l'ho detto? mi alzo in piedi ed inizio a camminare lì intorno nervoso. Mai dare confidenza a chi ti offre qualcosa senza volere nulla in cambio, specie i tuoi...servizi. Mi volto di nuovo a guardarla. E a proposito, credo che qualcuno mi abbia incastrato, a questo punto inizio a credere sia tutto collegato. Io vado fuori dai giochi e loro fanno i loro porci comodi! mi avvicino al tavolo e batto un pugno su di esso. Oh ma non finirà così. Ci puoi scommettere che non finirà così. scuoto il capo. Ora, l'importante è che tu e Guus stiate bene e che non sospettino più di te. mi piego verso la donna e le schiocco un bacio sulla guancia, un bacio fraterno. Ora. Stanno cercando il mezzelfo, hai detto, ma io voglio mettermi in proprio. Ho una mezza squadra di disperati, vedrai che mi aiuteranno. Allora...sospiro. descrivimi per filo e per segno questo mezzelfo. Voglio ogni dettaglio, ogni particolare, qualsiasi cosa possa venirti in mente su di lui. Lo farò a pezzi, parola mia.

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