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TdG avventure in DnD


Voignar

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Krul 

Un sorriso sghembo mi compare sul volto alla risposta di Ukra. È tutt'altro che stupido e a differenza di molti della sua specie sembra piuttosto...affabile. oppure, cosa più probabile, adora il profumo dei soldi. Annuisco verso il pelleverde, afferrando con la mano il boccale. Lo porto alle labbra e ne bevo un lungo sorso. Ahhhh. Bella fresca. Mi pulisco la bocca con la manica prima di tornare a fissare il mio interlocutore. Allora Ukra...ci hanno detto che non si muove foglia in questa città senza che tu lo sappia. Lo studio, le dita corrono alla scarsella dalla quale estraggo una moneta d'oro. Sto cercando un tipo. Ora parlo al singolare, come se fossi solo in questa storia, ma non lo faccio per egoismo, piuttosto perché so che l'odio provato per quella persona prima o poi mi isolerà da tutti. Un mezzelfo...abbasso il tono della voce, il mio sguardo si fa serio. Un mezzelfo alto, molto alto, con una lunga treccia di capelli neri e un orecchino a forma di piuma rossa e verde. Metto la moneta sul bancone proprio dinnanzi ad Ukra. Si è spacciato per un mercante di tessuti, giù ad Itris. E solo gli dei sanno i danni che ha causato. Serro i denti, gli angoli della bocca si gonfiano. Credo sia a capo di un gruppo di cultisti...e se sono entrati in città dubito l'abbiano fatto volando, se capisci cosa intendo. Sospiro. Qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi cosa inusuale che tu abbia sentito direttamente o indirettamente può tornarci utile, Ukra. È importante. Stavolta stringo la mano in pugno, le dita scricchiolano. E purtroppo non abbiamo più molto tempo. 

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Beh, qualcosa so, questo è certo. Dice il mezzorco, con un'alzata di spalle e sono anche informazioni che ho dato alle guardie, visto il casino successo a Itris. È per questo che girano così attenti, siamo al punto che non puoi nemmeno pestare un creditore senza che ti spunti un gendarme dietro l'orecchio. Bah... speriamo che trovino in fretta chi devono. Comunque... dice, prendendo lesto la moneta d'oro so di un mezzelfo che, più o meno, corrisponde a questo tizio. Alto, dannatamente alto, e con un orecchino come quello che mi avete descritto. È arrivato in città, e si è messo a fare strani discorsi giù alle Vasche, nel Ghetto; niente di particolare, ma a qualche mio amico lì non è sfuggito che, manco un giorno dopo, c'era molta gente che gli dava ragione. Troppa gente tutta assieme, se capite che intendo. Poi, è arrivata notizia di quello che è successo a Itris, e questo tizio è scomparso di colpo. Ora, io non sono un cittadino modello, ma quel mezzelfo parlava troppo di demoni e simili, da quello che mi hanno riferito, quindi sono andato di filato a dire tutto alle guardie. E siamo in questa condizione

Ukra sorride triste, finendo la birra Adesso... io posso pure portarvi alle Vasche, se vi va. Il problema è che siamo al tramonto, e entrare nel Ghetto dopo il tramonto è una vera rottura. Certo, dovrei andarci lo stesso, per portare la nostra bella elfa qui dal suo amico, ma se a voi sta bene perdere un'oretta, possiamo andare tutti insieme.

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Therai tiefling ranger 

Ascolto le parole di Ukra mentre sorseggio lentamente la birra E ghetto sia, che zona è? Come mai è una rottura entrarci? pongo le domande con tono neutro ma si vede che non sono a mio agio.

Master

Spoiler

Tengo conto del tempo che passa e se dovessero passare circa tre quarti d'ora esco dal locale con una scusa a caso. Prima che l'incantesimo finisca.

 

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Florian

A sentir parlare di demoni divengo più cupa e seria.

Spero che il mio amico stia bene.... Dico più a me stessa che altro.

Subito dopo torno allegra.

Bene! Allora andiamo tutti insieme! Anche Guanciotte  e Krull! Che bello! Speriamo solo di non trovare demoni o altri cattivoni.... GUardo Theral e faccio un passo verso di lui porgendogli la mano. 

Scusa non mi sono presentata anche a te. Io sono Florian, e tu?

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Therai tiefling ranger 

Guardo Florian perplesso e pensieroso Ci mancava anche questa..però..devo dire che ha la sua stessa allegria dopo pochi attimi sospiro come se fossi arrivato ad una soluzione Therai dico solamente, poi guardando la mano tesa verso di me aggiungo non amo troppo il contatto fisico e faccio un sorriso di circostanza per fare capire che sono a posto cosi

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Krul

Le parole di Ukra mi fanno riflettere sul capitano dei gendarmi. Questa situazione gli sta davvero a cuore, a quanto pare: ufficialmente non poteva girarci le notizie riferite dal mezzorco, ma ci ha mandato da lui volontariamente per sapere ciò che pure le guardie cittadine sanno. Mi fa pensare che pure loro siano in difficoltà se "accettano", in un certo senso, che qualcuno indaghi sulla faccenda. Ascolta Ukra...faccio al mio interlocutore stringendogli amichevolmente l'avambraccio. La faccenda è più complicata di quanto possa sembrare. Dici che non è facile entrare nel ghetto dopo il tramonto...indico i miei compagni. ...e noi siamo arrivati in città ora, se capisci cosa intendo. Indico la cintola, facendogli capire che siamo praticamente disarmati. Scommetto che...puoi ovviare al problema. Gli strizzo l'occhio. Alla fine, mi volto verso Florian per vedere il siparietto con Therai. Mi scappa un mezzo sorriso, quindi mi sporgo verso la ragazza sussurrandole qualcosa all'orecchio. È un musone anche lui, se riuscirai a farlo ridere di gusto ti pagherò tutta la birra che vuoi! Ci ripenso, per un attimo. Emh, volevo dire, tutta l'acqua che vuoi. Con tutti i fiori che desideri.

  • Haha 3
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Si, ovviare al problema posso farlo senza difficoltà risponde il mezzorco con un sospiro sentite, datemi... un'ora e ci rivediamo qui. Voi bevete quello che vi pare, chiacchierate con chi volete, io vedo di risolvere questa cosa. Le guardie alle porte del Ghetto sono dei veri rompi*****ni, forse le peggiori di tutta la città.

Ukra si alza ed esce dalla casa da gioco, lasciandovi lì al bancone 

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Florian

Ritiro la mano, spero che Therai non si sia offeso per il mio gesto.

Ukra si alza lasciandomi con dei nuovi compagni, spero che torni presto. Sono preoccupata...

Le parole di Krull mi riportano al presente.

VA bene. Gli sorrido se sono tristi fuori vuol dire che lo è anche il loro cuore. Vedrò di trovare il modo di riportare serenità nei loro animi... E tu? Anche tu musone? Non credo anche se hai perso ridi e sei allegro... Mi piaci!

Ops! Forse qualcuno potrebbe fraintendere, agito le mani davanti a me come se potessi cancellare le ultime parole.

No, no. In quel senso, nel senso che mi piace come non ti perdi d'animo! Comunque siete insieme da tanto voi tre?

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ARADAN - mezz'elfo Ladro

Come da accordi, il fantasma lascia che sia l'umano a parlare col mezz'orco, intanto che sorseggia il suo sidro dolce a sfregio del commento di Krul; annuisce lentamente alle parole di Ukra, voltandosi di quando in quando a lanciare un'occhiata alla sala da gioco. Una smorfia di disappunto arriccia le sue labbra sottili alla proposta di allargare la combriccola in quella loro missione, anche se temporaneamente, e il suo sguardo freddo e grigio come l'acciaio si sposta sull'eladrin a squadrarla brevemente con aria inquisitoria.

Spero per te che te la sappia cavare da sola. Nessuno dei presenti può permettersi il disturbo di guardarti le spalle.

Commenta verso Florian lanciando un'occhiata di sbieco a Krul.

Molto bene. A tra un'ora.

Aggiunge con un cenno di assenso verso Ukra, dopo aver cercato l'approvazione dei suoi compagni di viaggio.

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Florian monaca eladrin

Non voglio arrecare alcun disturbo. A me basta essere ottimista e vedere le cose buone, è il miglior modo per evitare problemi. Essere imbronciati e pessimisti, al contrario, attira sempre problemi. Ciao, a dopo!

Saluto Aradan con la mano e finisco il mio bicchiere d'acqua.

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Krul

Un sorrisetto mi increspa le labbra all'ultima battuta di Ukra. Lo saluto con un cenno del capo prima di rivolgermi di nuovo all'eladrin. Io musone? scoppio in una grassa risata. Non direi proprio! Se non ci fossi io, questi due sarebbero morti dalla noia, te lo dico io! indico Therai ed Aradan. E a proposito...mi volto proprio verso il mezzelfo con un'espressione soddisfatta stampata sul volto. Hai visto? e' andato tutto per il meglio, proprio come ti avevo detto. Tu lascia fare a me per le cose...sociali...una pacca vigorosa sulla spalla del mio compagno, proprio mentre sorseggia il sidro. Ohhh e non dargli ascolto! Ci sono io a guardarti le spalle, mia cara...strizzo l'occhio alla nuova giunta, tentando invano di mantenere lo sguardo lontano dalle sue forme.

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I tiefling? Dice il barista a Therai, sputando a terra bas****I razzisti della peggior specie. Si sono fatti fare un quartiere tutto per loro, e ogni volta che mettono un piede fuori di lì pare che ti stanno facendo la grazia di mostrarsi

Ukra ritorna, dicendovi che è riuscito a trovare il modo di entrare; appena siete pronti, vi guida fino alle mura del Ghetto, alte e spesse, con merli e feritoie dietro cui potete notare alcune guardie di pattuglia. Il mezzorco vi spiega che potrete passare da una porta secondaria, e vi dice di rivolgervi direttamente alle Piume Nere, chiedendo di Lasha. Appena entrati nel Ghetto, dovrete percorrere la strada fino al primo incrocio, andare a destra e vi troverete davanti il posto

La porticina, piccola ma comunque sorvegliata, vi viene aperta da un miliziano tiefling con la pelle scarlatta, armato di mazza ferrata e scudo sulle spalle. Vi squadra da capo a piedi con un’espressione disgustata, poi accetta il sacchetto di monete di Ukra e vi fa passare. Al di là delle mura, le strade e le case sono assolutamente uguali a quelle del resto della città 

Sbrigatevi, Pallidi! Levatevi di torno e fate quello che dovete vi sputa dietro il miliziano 

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Therai tiefling ranger 

Dopo aver parlato con il barista mi metto in disparte e tiro sulla testa il cappuccio in modo di nascondere i miei tratti che presto torneranno i miei.

Quando arriva Ukra rimango indietro e seguo il gruppo, fortunatamente le ombre che si allungano aiutano il mio intento.

Ignoro il commento della guardia e non mi mostro come sono anche se l'effetto dell'incantesimo ormai è svanito. Ma non rimango nemmeno troppo al di là ad osservare i dintorni, una volta nel ghetto seguo il consiglio di Ukra e si va dritti fino al primo incrocio.

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ARADAN - mezz'elfo Ladro

Una smorfia di disgusto increspa il volto cinereo del fantasma al commento di Krul sulle sue abilità sociali.

Un caso non costituisce una prova.

Replica tagliente, concentrandosi poi sulla sua bevanda; la replica sprezzante del barista non lo tocca più di tanto, anche se l'occhiata verso Therai che gli rivolge fugacemente tradisce forse un che di apprensivo nonostante il suo camuffamento magico. Ukra torna e li conduce al ghetto, dove l'accoglienza della guardia lascia il mezz'elfo confuso nonostante il gruppo sia accompagnato da un suo simile, ma la perplessità dura poco e rapidamente si rimette in marcia verso il luogo indicato, tenendo le braccia chiuse vicino ai fianchi e muovendosi circospetto.

 

@Voignar

Spoiler

se serve, Furtività +8 e Percezione +6 per evitare brutte sorprese

 

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Florian monaca eladrin

Ukra ritorna e ci conduce verso il ghetto.

Vedendo la sicurezza che lo circonda mi sento più tranquilla per il mio nanico amico.

Cammino assieme agli altri con le braccia dietro la schiena, mano nella mano, e continuando a guardarmi a destra e a sinistra incuriosita... Anche se le case non sono poi molto diverse da quelle fuori dalle mura.

Vorrei chiacchierare con i miei amici,ma ho il vago sospetto che si potrebbero arrabbiare.

@master

Spoiler

Percezione +5 su ciò che mi circonda. In particolare se siamo seguiti o se siamo osservati

 

Modificato da Fugu
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Krul

L'ingresso nel ghetto avviene di lì a poco, con una guardia tiefling che ci apostrofa come "pallidi". Iniziamo bene, mi viene da pensare. Sospiro, ma non batto ciglio, né tantomeno replico alla provocazione. Piuttosto, mi limito a seguire Ukra che sembra sapere il fatto suo. Si muove agevole in queste zone, e la cosa mi preoccupa e mi consola al tempo stesso. Andiamo. Sussurro a bassa voce seguendo il mezzorco e i miei compagni. 

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Seguendo le indicazioni di Ukra, che rimane fuori dal Ghetto, vi dirigere verso il luogo che il mezzorco vi ha indicato 

Le Piume Nere si rivelano un bordello, con le mura intonacate di grigio chiaro e statuette di uccelli che decorano i balconi; vi accostate e entrate, ritrovandovi in una vasta stanza centrale, con piccole alcove alle pareti e un grande bancone in marmo nero davanti a voi. La prima cosa che notate è che tutti, all’interno, sono tiefling: sia le ragazze del locale, che girano avvolte da veli e corte cappe di piume, le pelli rosse, blu e verdi luccicanti alle luci delle lampade, e le corna ricurve impreziosite da catenine e gioielli vari; anche la clientela è composta interamente da tiefling, tutti ben vestiti, con mantelli costosi, pellicce raffinate e le mani e i colli su cui luccicano anelli e collane ornati di pietre preziose 

Come entrate, venire fermati da un colossale tiefling avvolto in una scura armatura di pelle nera, una spada corta al fianco e le braccia incrociate sul petto Amici tuoi? Chiede il buttafuori a Therai, come se gli altri non fossero nemmeno lì

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