Terancona è una città dove in molti sono giunti in cerca di una seconda possibilità e sono riusciti a guadagnarsi una nuova vita dignitosa o addirittura agiata. Affari fiorenti e moneta abbondante attirano anche furfanti ma solitamente la città è considerata abbastanza sicura grazie ad un grande dispiegamento di uomini per mantenere l’ordine pubblico. I disordini fanno male agli affari e Il Consiglio degli Anziani, composto dai membri delle famiglie mercantili più importanti della città e da alcuni rappresentanti di altri centri di potere cittadino, è molto attento agli affari. La città libera di Terancona è parte della coalizione che sta combattendo contro le forze dell’impero Ciriano ma la guerra è lontana dai suoi confini. Dal momento che una fetta consistente dell’apparato militare della città è impegnato nella guerra ora la città è un po’ meno sicura del solito. 

Mappa:

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@Faputa

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Sono passati parecchi giorni dal tuo rapimento e li hai passati tutti per strada con quattro dei tuoi rapitori. Per mano loro hai subito ogni genere di umiliazione e violenza e ti hanno trattata come se fossi il loro giocattolo. Ti sottovalutano e sono sempre più imprudenti. Giorno dopo giorno stai imparando sempre più informazioni su di loro e l’organizzazione di cui fanno parte.

Larry è quello più grosso e pericoloso in uno scontro, sa usare bene la spada ed è anche molto agile per la sua stazza. Mevon è una testa calda ed è anche un grande chiacchierone. Non riesce a stare zitto un secondo e sarebbe in grado di parlare per ore di qualsiasi argomento. Specialmente se al riguardo sa poco o niente. Urfu è il più giovane, un bel ragazzo dal volto angelico. Ha una faccia da poker incredibile ed è quasi impossibile capire cosa pensa. Però qualcosa ti dice che non si sia ancora abituato alle zone più oscure del suo lavoro. Per tutto il viaggio è stato il più gentile con te, è lui che ti porta il cibo e non ti ha mai mosso un dito contro di te. L’ultimo è Eardo, uomo di grande esperienza come spia nonché il capo del gruppo. Se c’è una decisione da prendere è sempre lui ad avere l’ultima parola. 

Siete entrati a Terancona nel pomeriggio e avete trovato alloggio in una locanda economica ma pulita chiamata “Il Gabbiano” che sta nei pressi del porto. Eardo ha riservato una stanza da 6 solo per voi e avete trasferito i vostri bagagli dal carro alla stanza che hai sentito vi farà da casa per qualche giorno. Per liberarvi dalla polvere e dalla stanchezza della strada il passo successivo è stato quello di farsi il bagno. Ti hanno fatto usare le tinozza per ultima e hai attirato sguardi eloquenti. Dubiti che passerai una notte tranquilla e il tuo supplizio è stato rimandato solo dagli ordini di Eardo che ha preso tutti i componenti della sua squadra e sono usciti per degli affari da sbrigare. Tu sei stata lasciata da sola chiusa a chiave in camera.

Quando senti girare la chiave nella porta sono passate un paio di ore dalla partenza dei tuoi carcerieri. Sono le uniche due ore che hai passato da sola in giorni. E’ il giovane Urfu ad aprire la porta ed è da solo. 

Ehy! Come va? Ti dice con tono piatto, te lo chiede sempre quando ti porta da mangiare ma non aspetta mai la risposta. Devi avere fame. (Non hai mangiato nulla dal giorno precedente)

Il ragazzo tira fuori la chiave della cassa dove sono contenuti tutti i tuoi effetti personali, la apre e fruga un po’. Ne tira fuori un paio di monete d’argento e te le mette in mano, poi ti slega i polsi. Lo fa sempre per i pasti. Scendi di sotto e prenditi qualcosa, dalle cucine si sente un buon odore. Mevon e Larry sono giù e ti terranno d'occhio loro.  Solitamente la tua cassa viene richiusa subito dopo a chiave, non questa volta. Il ragazzo, che avrà giusto uno o due anni più di te, si siede vicino al suo letto e ti indica la porta. Ora smamma che voglio dormire un po’, stai attenta a non far rumore lungo le scale, quel cigolio mi darebbe fastidio. 

@Loki86

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“Il Gabbiano” è sia Osteria che Locanda. Un posto modesto ma famoso in città per l’ottima cucina di pesce. Hai scelto questo posto come tuo alloggio perché, come molte osterie, in un angolo della sala da pranzo c’è un piccolo palco sempre disponibile ad esibizioni. Inoltre all’ora di cena il posto è affollato dandoti sia un pubblico numeroso che opportunità di conoscere persone interessanti che possano ispirare le tue opere. Anche se fin ora non ti è andata troppo bene su questo ultimo punto. 

Ad ogni modo quando questa sera sei rientrato in locanda la sala era piena di persone proprio come ti aspettavi ma, tragedia, il palco è già occupato da una Barda che ti ha anticipato. Sta raccontando una storia che parla di un coraggioso avventuriero che sta sfidando un Diavolo ad una gara di rime. Conosci già questa storia, è nel repertorio di ogni bardo alle prime armi. Il coraggioso alla fine perderà la scommessa e la sua anima diverrà proprietà del diavolo. Se lo volessi potresti inserti nelle rime per contenderle il palco oppure potresti rinunciare alla tua esibizione, dopotutto ci sono molte facce nuove tra gli avventori.

@re dei sepolcri

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E così sei finalmente giunto a Terancona. Non è stato facile attraversare i territori scossi dalla guerra ma con prudenza e pazienza sei finalmente giunto alla meta. Qui potrai finalmente riprendere i tuoi studi, sempre che tu riesca ad ottenere l’accesso alle rovine. A tale scopo hai passato l’intera giornata rimbalzando da un ufficio amministrativo all’altro cercando di ottenere udienza presso un’autorità competente. Inutile dire che ti hanno fatto perdere un sacco di tempo e non hai concluso nulla. L’unica cosa che ti è chiara dopo questa lunga e frustrante giornata è che senza un qualche aggancio di rilievo non otterrai mai nulla. 

C’è un nome che è saltato fuori spesso negli uffici in cui sei stato: Raimondo Vaquelin. Hai l’impressione che sia un pezzo grosso e che potrebbe esserti utile.

Ora sei alla locanda “Il Gabbiano” per cenare e riposare. Il lungo salone è molto affollato e sul palco si sta esibendo una giovane e inesperta Barda. Sta raccontando una storia che parla di un coraggioso avventuriero che sta sfidando ad una gara di rime un Diavolo.

Legenda:

Parlato, anche colorato, basta che si legga bene.

Pensieri. Se volete.

Cose scritte.

Tutto il resto. 

In cima ad ogni post è buona norma inserire il nome del proprio personaggio. Quando si è separati, come in questo momento, è preferibile se scrivete sotto spoiler.

Schede:

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Dante

Zero

Seylas

Eris

Ardyr

 

Edited 11 Ottobre 20231 anno by MrDeath
Aggiunta Schede

Seylas elfo mago

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Maledetti burocrati sbuffo scocciato.

Allontano da me il piatto vuoto, frugo nella borsa e tiro fuori alcune carte che mi posiziono davanti. Stupide carte inutili, ho perso tutto il giorno...non ho tempo da perdere i miei pensieri vagano all'inutilità di un sistema complicato mentre ascolto distrattamente il bardo. Solo un nome come indizio, devo trovarlo ovviamente..volevo fare le cose senza attirare troppe attenzioni ma è la mia unica pista.

Raccolgo di fretta le carte e le rimetto nella borsa, mi alzo finisco il bicchiere di vino che avevo ordinato, borsa in spalla, agguanto l'arco e mi dirigo verso il bancone. In mano un foglio di carta piegato.

Di solito i locandieri sanno tutto...speriamo almeno

Arrivato davanti al bancone richiamo l'oste con un cenno della mano Salve e scusi il disturbo, mi han detto che voi sapete un po' di tutto e tutti, bene, vorrei sapere dove posso trovare questa persona, vorrei sbrigare degli affari con lui e giro verso di lui il foglio aperto dove spicca un nome Raimondo Vaquelin

 

PS mi sono accorto che devo mettere delle lingue che conosco. Volevo sapere, c'è una lingua antica riguardante il vecchio regno degli elfi?

 

Eris
Guerriera/Barbara Umana

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In questi giorni Eris non ha fatto altro che osservare, sopportare e raccogliere informazioni. Sente come il suo corpo sia legato completamente alla vita dei suoi familiari e, come qualsiasi passo falso, possa staccare questi fili che rappresentano le loro vite. Fili sottili, fragili, che deve assolutamente mantenere integri.
Probabilmente la staranno cercando e non in maniera positiva, ma questo rimane tutto un mistero nella mente di Eris che continua a passare quei giorni che le sembrano settimane, mesi, anni... Procedono in una lentezza assurda e la notte divengono un vero e proprio incubo.

Si appresta a prendere posto nella stanza che viene presa dai quattro carcerieri e si appresta anche a farsi un bagno quando le viene permesso. Quelle occhiate per lei divengono umiliazione, cercando di lavarsi di dosso uno sporco che sente costantemente sulla propria pelle e non riesce mai a lavare via. Non dona nessuno sguardo ai quattro, continua semplicemente a reprimere quella rabbia, quell'umiliazione e quel disagio a cui deve sottostare per il bene della sua famiglia. Il diavolo rosso incapace di reagire. Una sensazione che non ha mai provato e che la sta corrodendo dall'interno.

Quando Urfu arriva nella camera e le propone di andarsi a prendere qualcosa da mangiare, i suoi occhi rossi vanno a puntare proprio il ragazzo con uno sguardo carico di rabbia. Una rabbia che può solo esprimere con la propria espressione facciale e che non può dimostrare fisicamente nei confronti dei suoi aggressori.
Vi ho detto che seguirò i vostri ordini. Liberate la mia famiglia. Non c'è bisogno di tenerla in ostaggio.
Questo è ciò che fuoriesce dalle sue labbra, facendo calare nuovamente lo sguardo verso il pavimento per l'umiliazione di pregare qualcuno che le sta facendo semplicemente del male e che la sta ulteriormente umiliando. Una vita ben lontana da quella viziata ed adagiata dei nobili del regno a cui apparteneva.

Stringe con forza quelle monete che le vengono date e si solleva dal proprio letto per iniziare ad incamminarsi verso l'esterno, digrignando i denti quando le viene dato l'ulteriore avviso di non fare troppo rumore per il fastidio. Rimane per qualche istante ferma sulla soglia, stringendo le proprie labbra per non rispondere, andando ad annuire in maniera forzata e meccanica, prima di uscire all'esterno della stanza ed avviarsi verso il piano inferiore. Nonostante la poca voglia di mangiare, lo stomaco comunque brontola e richiede energie. Quindi prosegue, verso il basso, raggiungendo la sala comune e dando un'occhiata intorno per osservare i due ceffi che dovrebbero tenerla sott'occhio.

 

Tiberius detto "Dante"

Bardo - Umano

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Rientro a "Il Gabbiano" dopo una lunga e spossante giornata per le vie di Terancona. Alla vista della locanda piena di persona, le mie labbra si allargano in un sorriso compiaciuto. "A quanto pare si dev'essere sparsa la notizia che mi sarei esibito qui!" penso, tronfio, appena prima di accorgermi della voce della collega che già si sta esibendo al mio posto. Mi volto indignato verso il piccolo palco e rimango piacevolmente sorpreso nel vedere che si tratta di una collega alquanto carina. Il sorriso sornione ricompare subito sulle mie labbra. Resto un attimo in ascolto, quanto basta per capire che si tratta di una principiante e che sta cantando una delle ballate che conoscono anche i sassi qui nelle Città Libere. 

Senza pensarci due volte mi dirigo a passi svelti e testa alta verso il palco. Giunto in prossimità sfodero il mio violino, lo appoggio sulla mia spalla e, afferrato l'archetto, inizio a suonare, azzeccando perfettamente il tempo con lo strumento della collega. 

Quando si volta a fissarmi le faccio un sorriso raggiante "Spero che l'emozione di suonare insieme al grande Dante non influenzi la sua performance!"  penso, preoccupandomi che l'esibizione possa risentirne.

Salgo sul palco e, avvicinandomi al suo orecchio, le sussurro "Buonasera, madamigella! Mi conceda questo duetto!" quindi mi discosto leggermente da lei e mi introduco nel canto, appropriandomi della frasi della canzone che danno voce al diavolo e lasciando a lei quelle deputate all'avventuriero.

 

@re dei sepolcri

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L'oste è un'uomo sui 60 dal carattere allegro. Sbircia il tuo foglietto e poi scoppia in una risata. Ragazzo mio, credevo mi stessi chiedendo chissà quale segreto! Ti sorride E' uno degli armatori più importanti della città, quello ha le mani in pasta ovunque. Per caso stai cercando lavoro?

Nel mentre sul palco è salito un secondo bardo che si è unito al racconto. I due intrattenitori stanno facendo faville e tutta l'attenzione della stanza è puntata su di loro.

Il Comune corrente discende direttamente dall'antica lingua Amateran. Tutti sono in grado di capire alcune parole delle vecchie iscrizioni ma nei secoli molte cose sono cambiate e richiede molto lavoro decifrare le vecchie scritture. Dal momento che tu sei uno studioso di queste cose puoi scegliere "l'antica lingua".

@Faputa

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Al tuo commento Urfu si limita a guardarti con la sua solita faccia da poker che non lascia trapelare nulla e poi ti indica di nuovo la porta.

Le scale che scendono al piano inferiore non ti permettono di guardare la sala sottostante perché da un lato c'è il muro esterno e dall'altro una sottile parete di legno. Attraverso quest'ultima però si sentono molto chiaramente le voci dei due avventori che stanno bevendo nel tavolo proprio lì sotto. Riconosci subito le voci, sono quelle di Larry e Mavon.

E' quest'ultima la prima voce che ti giunge. Quando il capo li ha fatti a fette c'ero anche io. Ti dico che quel mago è impressionante anche con la spada.

Racconti ca*zate come sempre, è un mago... sono sicuro che sono più bravo io con la spada.

Ti giuro, devi credermi. Era al mio fianco e un battito di ciglia dopo era comparso alle spalle di quel Philip e gli aveva mozzato la testa. Dovevi vedere che faccia ha fatto la madre della Rossa vedendo la figlia mozzare la testa del marito! Sghignazza di gusto. E' morta a bocca spalancata fissando la figlia che l'ammazzava. 

Il capo è proprio un crudele figlio di pu**ana, ma scommetto che se non avvicinasse le vittime con volti così familiari non le ammazzerebbe così facilmente. I maghi non ci sanno fare con le spade...

E tu che ne sai zucca vuota.

Senza nemmeno accorgerti ti sei bloccata già da un po' nella discesa.

Questa zucca vuota ti ha salvato la vita almeno due volte. Senti i loro boccali cozzare insieme in un brindisi. 

E' vero, è vero, ma nessuno potrà salvarci dall'ira del capo se non portiamo a termine questa missione.

Non lo so... E se la ragazzina fuggisse invece di eliminare Vaquelin?

Finché continuerà a credere che i suoi sono ancora vivi farà tutto quello che diciamo. Il capo dic...

Immobile nella stessa posizione già da un po' sposti il tuo peso leggermente facendo cigolare il gradino di legno sul quale sei. Sentendo il rumore i due cambiano subito discorso e iniziano a parlare di Terancona. Mavon c'è già stato a quanto pare o almeno fa finta di conoscerla. 

@Loki86

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Intrattenere tuo 17+5= 22

Intrattenere suo 17+4= 21

La vostra esibizione congiunta rapisce tutta l'attenzione della sala e il vocio è ridotto al minimo. Tutti pendono dalle vostre labbra e dai vostri gesti. La tua performance è magistrale e anche la giovane biondina che si sta esibendo con te sembra essere diventata più brava da quando sei salito sul palco.

Lo spettacolo giunge al Climax quando il Diavolo vince la sfida e prende l'anima dell'avventuriero. In quel momento dalle prime file di tavoli non si sente volare una mosca e tutti gli occhi della sala sono puntati su di voi e alla vostra conclusione scoppia un grande applauso mentre qualcuno urla: Ancora!

Che duetto piacevole... La giovane e bella mezzelfa che si è esibita con te ti rivolge un sorriso malizioso mentre di sistema i lunghi capelli biondi. Sono Margot, un giorno diventerò una grande attrice. E tu sei?

 

Seylas elfo mago

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Nessun segreto buon uomo, solo preferisco divulgare i miei affari il meno possibile. 

Do un occhiata distratta al palco, poi mi rigiro verso l'oste Diciamo di si, se sa dove posso trovarlo domani vorrei contattarlo. Come se mi fosse venuta in mente un idea improvvisa, frugo nello zaino ed estraggo una pergamena, metto la mano in tasca estraendo la mia penna magica per poi scrivere alcuni appunti che mi sono venuti in mente relativo ai miei studi quasi dimentico della domanda posta all'oste.

Ok per la lingua, prendo anche il nanico, mi sembra giusto per chi esplora il sottosuolo

 

Tiberius detto "Dante"

Bardo - Umano

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Rimango piacevolmente sorpreso dalle doti attoriali della mia "collega", felice che, in qualche modo, non mi abbia fatto fare brutta figura di fronte al mio nuovo pubblico. Durante tutta l'esibizione le lancio sguardi sorridenti e sornioni, alternando le mie attenzioni tra lei e il pubblico.

Quando finalmente l'esibizione finisce, quasi tutte le persone presenti in locanda scoppiano in un fragoroso applauso, qualcuno chiedendo addirittura un bis. Io mi volto tronfio verso di loro, col petto gonfio. La mano che regge il violino è ripiegata dietro la schiena, l'altra si alza verso l'alto a salutare la "folla". Poi, con un gesto di finta modestia, faccio un cenno di no con la testa, mi discosto appena, e allargo il braccio a indicare la mia avvenente collega barda.. Come a dire "Vi prego, non applaudite me.. E tutto suo il merito!"

Quando mi rivolto verso di lei e mi si presenta, faccio un accenno d'inchino, le afferro una mano e, avvicinando le labbra al dorso della sua mano, le rispondo "Il piacere è stato completamente mio, Margot! Quale incantevole nome!" poi, risollevandomi, scosto una treccia di capelli tinta di verde che mi ricade sul fianco sinistro della fronte e la fisso intensamente. "il mio nome è Tiberius.. Ma probabilmente potreste aver già sentito parlare di me col nome Dante! Sono sicuro che diventerete una delle migliori, il talento certo non vi manca e, beh, la vostra straordinaria bellezza non potrà che esservi d'aiuto!" Dopo un attimo di pausa, aggiungo "Dunque che vogliamo fare? Accontentiamo il nostro pubblico , allietandolo con un'altra ballata? O forse preferireste continuare il nostro "duetto".... altrove? le sorrido anch'io in modo malizioso, fissandola intensamente negli occhi.

 

Eris
Guerriera/Barbara Umana

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Ferma i suoi passi quando sente gli altri due ceffi parlare e apprendere la cruda verità: la morte dei suoi genitori. Le palpebre si spalancano e quasi non riesce a crederci nell'aver sofferto e sopportato tutto ciò per nulla. Gli occhi arrossiscono per via della rabbia e della tristezza, le labbra si serrano tra loro mentre qualche lacrima inizia a scendere per via del lutto che sta iniziando ad accusare. La voglia di vendicarsi inizia a farsi strada nella sua testa.
Mamma... Papà...
Sussurra a bassa voce con un leggero singhiozzo che cerca di soffocare ancora una volta quelle emozioni, andando ad osservarsi quelle mani che sono prive di armi. Potrebbe intervenire, potrebbe dare sfogo a tutta quella rabbia e sperare di spaccare la faccia a quei carcerieri, ma rimane da sola contro quattro persone. Non può sopraffarli, non ancora.
Stringe le proprie mani in pugni, stringe le palpebre per far scendere ancora qualche lacrima e tentare di fermare quella disperazione per reprimerla ancora. Troverà il momento di sfogare tutta quella frustrazione, deve trovare quel momento, ma non è adesso.
Prosegue a camminare, cercando di raggiungere la sala e riflettendo su quelle informazioni che le creano qualche domanda, sebbene la rabbia stia cercando di non farla ragionare.
Uccisi da me...? Un mago...? Un illusione?... Bastardi. Giuro che ve la farò pagare. Giuro che morirete per mano mia uno dopo l'altro.
Questi i suoi pensieri mentre andrebbe a palesarsi, dopo essersi asciugata le proprie lacrime, ma non riuscendo a nascondere il rossore degli occhi. Dona uno sguardo ai due malfattori, il solito odio che pone nei loro confronti, prima di avviarsi silenziosamente verso il bancone. Quelle sensazioni, quella triste notizia, torna a farle chiudere lo stomaco, ma sa che ha bisogno di energie adesso. Ora più che mai.

 

@re dei sepolcri

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L'uomo ti guarda scrivere. Non sembri uno da cantiere navale, ragazzo. Poi ride grassamente Ahah! Devi essere un'aspirante impiegato. Saper scrivere è una qualità non da poco. L'uomo ti lascia qualche istante per servire da bere ad alcuni avventori e poi torna da te. E' un uomo molto impegnato ma se non è al Consiglio degli Anziani* potresti trovarlo al suo cantiere navale o al molo. Poi ti indica un lungo tavolo con una dozzina di persone che stanno mangiando e seguendo lo spettacolo dei due Bardi. Sono suoi operai, magari puoi chiedere consiglio a loro. Poi con un largo sorriso ti chiede. Cosa avevi preso per cena? Ti è piaciuto?

*Il "Parlamento" di Terancona.

@Loki86

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Quando indirizzi i complimenti del pubblico verso Margot riconoscendole grandi meriti i suoi occhi verdi diventano lucidi dall'emozione mentre stringe forte il suo strumento. Arrivato il momento delle presentazioni invece fa una faccia strana a sentire il tuo nome. Ti immaginavo diverso. Diventa seria e pensierosa per un istante che pare durare un'ora. Poi riprende a sorriderti raggiante e al tuo sguardo intenso arrossisce leggermente. Mi faresti l'onore di esibirti in uno dei tuoi lavori? Sono proprio curiosa di ascoltarti... per il duetto chissà. Ti un'occhiolino giocoso.

@Faputa

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Appena superi il loro tavolo i due si accorgono di te fanno una faccia sorpresa. Larry scatta subito in piedi e Mevon ti dice Ehi tu, che ca**o ci fai qui? Come hai fatto ad uscire?

Larry che è il più grosso ti afferra per i capelli e strattona portandoti l'orecchio vicino alla sua bocca. Pensavi di fuggire? Eh? Ricorda che abbiamo la tua famiglia. Sussurra rabbioso.

La grande sala da pranzo è quasi vuota, è ancora troppo presto per cena e solo altri due tavoli sono occupati da qualcuno che beve a fine giornata di lavoro. Solo l'oste si è accorto di quello che ti sta capitando, scuote la testa con espressione compassionevole ma non fa nulla. Dopotutto lui sa che i tuoi rapitori sono cacciatori di taglie e tu una pericolosa assassina.

 

Tiberius detto "Dante"

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Quando Margot dimostra di conoscere effettivamente il mio nome, rimango spiazzato per un istante. Certo, ho una certa fama, ma spesso molta gente dice di non sapere chi io sia, probabilmente fingendo, chissà poi perché?!? Mi riprendo subito con un sorriso tronfio e compiaciuto.

"Per voi questo ed altro, mia cara Margot!"

appoggio il mio prezioso violino in un angolo dietro il palco e afferro invece il liuto, strumento più adatto per questa ballata.

Inxomincio a suonare un accordo in do maggiore, seguito da una serie di altri accordi che poi si ripetono in modo armonioso. Mentre lo faccio, fisso Margot, invitandola a venirmi dietro col suo strumento. Quando vedo che ha ben capito la progressione di accordi, mi volto raggiante verso il pubblico

"Ora io e la mia splendida collega Margor, vi suoneremo una delle mie ballate più famose.. "La beniamina di Pati"!"

Dopo un altro giro solo strumentale attacco con la canzone 

"Di canto, danza e di tutte le arti

Indiscussa al mondo tu sei regina

Col tuo sorriso tutti conquisti con una moina

Chi sei? La beniamina di Pati, la beniamina di Pati"

proseguo con la canzone che, appunto, parla di una misteriosa artista la cui bellezza è seconda solo al suo talento, tanto da pensare che abbia ricevuto la benedizione delle dea dell'arte stessa. Piu volte, durante il testo, faccio un cenno del mento in direzione di Margot, ammiccando poi al pubblico; come a lasciar intendere che sia stata lei la mia musa ispiratrice nel comporre questa ballata.

Mentre suono e canto, inoltre, inizio a sondare meglio il mio pubblico, cercando con lo sguardo se nella locanda è presente qualcuno di "particolare" che solletochi la mia curiosità: qualcuno che possa sembrare un eroe.. o qualcuno di abbastanza ricco e facoltoso che possa fungermi da mecenate in questa città.

 

Edited 13 Settembre 20231 anno by Loki86

Eris
Guerriera/Barbara

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Non sembra badare molto a quella situazione, d'altronde si è immaginata che i quattro ceffi avessero comunicato tra di loro, ma a quanto pare la reazione di Larry e Mevon fa credere tutto il contrario. Il primo si avvicina in sua direzione, mentre Eris non fa altro che annunciare un veloce.
E' stato Urfu! Mi ha detto di prendermi qualcosa da mangiare!
Ma quelle parole non fanno in tempo a finire che si ritrova con le mani dell'uomo che la tira per i capelli rossi e la portano a digrignare i denti e stringere le palpebre per il dolore sullo scalpo, mentre le parole sussurrate di Larry la fanno trasalire ulteriormente. Si trattiene ancora, ma le lacrime scendono persino contro la propria volontà. Il lutto che ha appena scoperto è qualcosa di fin troppo pesante per riuscire a tenerselo tutto dentro.
... L-lasciami... LASCIAMI!
Un sussurro iniziale che diviene un urlo nel momento in cui quel dolore emotivo e fisico iniziano a lacerarla sempre di più ed è l'istinto di quel diavolo rosso a cercare di portare avanti le proprie mani in un tentativo di afferrare la casacca di Larry. Un tentativo di percepire la sua presenza, iniziando a riaprire lentamente le palpebre in una fessura carica di tristezza, odio e rabbia. La gamba destra, a quel punto, tenterebbe di sollevarsi dal suolo per cercare di colpire l'uomo nelle proprie parti private tramite l'utilizzo del proprio ginocchio destro.

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Non so cosa serve di preciso in questo caso xD Una prova di Forza (+3) o Destrezza (+2)?

 

Seylas elfo mago

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Finisco di appuntare l'ultima nota poi presto di nuovo attenzione all'oste e lo osservo perplesso No no nessun operaio da cantiere e diciamo si impiegato si vede in faccia che non è quello il mio obbiettivo.

Mi giro a guardare il tavolo di operai che mi ha indicato l'uomo 

Magari dopo che questo casino si calma, mi sembrano troppo presi

Do un occhiata al palco, non l'ho mai capita l'arte, non che mi dispiaccia ma posso vivere anche senza e ora mi distrae dai miei pensieri e obbiettivi 

Spezzatino e un bicchiere di vino che mi ha consigliato la cameriera, lo spezzatino forse era fin troppo speziato e alcuni pezzi stopposi mentre il vino l'ho trovato piuttosto aspro rispondo senza nemmeno pensare che è con l'oste che sto parlando.

Quando realizzo che forse ho osato troppo nel commentare il pasto, in fin dei conti voglio passare il più inosservato possibile, spero solo che non mi abbia sentito ma quando mi volto verso di lui capisco che mi stava ascoltando Ma sono di gusti terribilmente difficile io tento di dire per non fargli capire che ho mangiato solo perché avevo fame e avrei mangiato quasi qualsiasi cosa.

 

@Loki86

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Intrattenere 19+5= 24

Oggi ti senti proprio ispirato e ti sembra quasi che la Dea alla quale hai dedicato la tua ballata ti abbia benedetto. La musica è perfetta e Margot si aggancia alle tue note.

Suo intrattenere 12+4= 16

Ad un certo punto della ballata la ragazza smette di suonare e si fa trascinare dalle tue parole e musica in un'elegante ed espressiva danza improvvisata.

Insieme, fate nuovamente un'esibizione memorabile e questa volta l'intera sala rimane a guardarvi a bocca aperta. Alla conclusione l'applauso è così forte che vi sembra che il palchetto di legno sul quale siete stia tremando. 

Non fai in tempo a pavoneggiarti con il pubblico che Margot ti prende per una mano e ti trascina al bancone. Incredibile - incredibile! Sei bravissimo... e come scrivi! Ti abbraccia e poi saltella tutta emozionata. Sei bravo quanto Guglielmo! Poi ti guarda con i suoi occhioni lucidi e con una mano giocherella con il bavero del tuo vestito sfiorandoti il collo. Per caso hai scritto anche un'opera teatrale? Dice con tono dolce e speranzoso. 

Percezione 10+4= 14

Hai notato un'Elfo che continuava a parlare con l'oste, o meglio da solo visto che anche l'oste si era perso a guardare l'esibizione. Ti ha colpito perché era l'unica persona in tutta la sala che non era totalmente presa da cosa stava succedendo sul palco. 

@Faputa

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Atletica contrapposta: tua 16+5= 21 Larry 18+4= 22

L'uomo vede la tua ginocchiata arrivare appena in tempo e si sposta quel tanto che basta per essere colpito alla coscia, ti dimeni, ne scaturisce una lotta. Ti sembra quasi di esserti liberata ma all'ultimo Larry ti stringe il suo grosso braccio muscoloso intorno al collo e ti senti soffocare. Ca*na maledetta, ora ti faccio passare la voglia... Ti sussurra all'orecchio iniziando a trascinarti su per le scale.

Mevon vi segue e ti tiene sotto controllo. Che succede ragazzina, ti senti ribelle oggi? Ridacchia malvagio Urfu è al molo con Eardo. Cerca una scusa migliore la prossima volta.  Arrivati al piano superiore apre la porta e facendosi da parte Larry ti lancia dentro la stanza liberandoti dalla sua presa. Prima ancora di varcare la porta inizia già a slacciarsi le braghe. Ora ti insegniamo le buone maniere.

I due ancora non sono entrati nella stanza e non hanno visto all'interno ma tu si. Urfu non c'è, le lenzuola del suo letto sono perfettamente in ordine come prima e non ci si è mai nemmeno appoggiato. Sul tuo invece sono appoggiate in bella vista le tue armi, disposte come se fossero un regalo. 

@re dei sepolcri

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L'oste, come il resto della sala è totalmente preso dall'esibizione in corso sul palco. L'uomo sta dimostrando di essere un musicista e cantante di grande talento mentre la ragazza che accompagna la sua esibizione balla con grande eleganza. La storia che stanno mettendo in atto ha attirato l'attenzione di tutta la sala e tutti li seguono immersi in un silenzio surreale.

Alla fine tutti scoppiano in un grande applauso e i due scendono dal palco. Solo allora l'oste ti risponde. Pensa che questa è la migliore cucina della città! Commenta con una grassa risata La prossima volta dovresti provare il pesce, è la nostra specialità. Dice facendoti cenno di pagare. 

 

Eris
Guerriera/Barbara

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Mpf...
Le parole si perdono nel momento in cui viene nuovamente bloccata dai due ceffi e condotta verso la camera in cui si trovava in precedenza. Ascolta quelle parole che le sembrano del tutto prive di senso logico, scalciando e cercando di prendere fiato o tentare di poter rispondere a quelle parole per rivelare che così le era stato detto.
Per quanto cerchi di ribellarsi, non riesce ad opporsi a quella forza che la riconduce verso la camera noleggiata e verso una delle terribili esperienze che sta passando in compagnia di quei ceffi. Già lo sa qual'è la punizione di cui parlano, già quelle gambe cercano di stringersi tra loro nella reazione istintiva di voler proteggere la propria intimità ancora una volta da quell'atto di violenza, mentre dai suoi occhi iniziano a crearsi ulteriori lacrime.
Perchè a lei? Perchè un destino così ingiusto? Perchè la vita sembra prendersi costantemente gioco di lei?

Fatto sta che viene condotta nella stanza e si ritrova a cadere sul pavimento per riprendere fiato, voltandosi velocemente verso un Larry che non sembra voler perdere tempo con i preparativi. L'espressione è spaventata e cerca immediatamente una via di fuga da quella stanza con una reazione istintiva che non le fa assolutamente ricordare, logicamente, che non vi è modo di scappare se non dalla porta principale. E' solo in quel momento che gli occhi scarlatti riescono a vedere le sue armi in bella vista, posizionate su quel letto come un dolce regalo di un'opportunità che le è stata donata.

Si fa forza con le braccia, con le gambe, per risollevarsi e correre immediatamente verso quel letto per afferrare lo spadone, sollevarlo e porlo in direzione dei propri carcerieri ed aggressori. L'espressione della quindicenne si fa carica di rabbia, odio, tristezza, tutta quella frustrazione che risale nel suo animo e che scorre nelle sue vene per accendere quel fuoco che è rimasto sopito fino ad ora.

M-mostri... Avete ucciso mamma e papà... Mi avete mentito... Li avete uccisi a sangue freddo! LI AVETE UCCISI! NON MERITATE DI VIVERE! VI ANNIENTERO' E NON RIMARRA' NULLA DI VOI! N U L L A!!!

Urla con tutta la forza che possiede nelle proprie corde vocali. Il corpo si protende pronto ad una carica, minacciandoli con una mente che non sta più ragionando. Le mani stringono con forza l'elsa dello spadone. E' una rabbia cieca che vuole mostrare a quegli occhi rossi solo dove colpire, dove ferire, dove squartare... Come uccidere.

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Non so se è possibile, ma proverei un' intimidazione u-u'
+2

 

 

Edited 13 Settembre 20231 anno by Faputa

@Faputa

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Certo che è possibile! Sei stata prigioniera a lungo e ti sottovalutano ma aver scoperto la fine che hanno fatto i tuoi cari ti viene a favore. La CD è altina. Intimidire 16+2= 18 successo. Sono spaventati.

Alle tue parole i due spalancano gli occhi per la sorpresa. Mevon stava già per ribattere ma le tue minacce sovrastano la sua voce e lo silenziano. Larry si riallaccia i pantaloni ed estrae la sua spada. Entrambi ti guardano minacciosi ma non fanno un passo avanti. Sono cauti, per la prima volta ti temono. Chi ti ha detto della tua famiglia? Come hai trovato le tue armi? 

Che importa Mev? Nelle loro voci ci sono insicurezza e incredulità. 

Possono essere spaventati ma l'aria è carica di tensione e l'istinto ti dice che sono pronti a colpire al primo segno di debolezza.

 

Edited 13 Settembre 20231 anno by MrDeath

Eris
Guerriera/Barbara

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Non ha una risposta alla seconda domanda e, l'unica soluzione che le viene in mente, è proprio Urfu. Possibile che la stia aiutando? Possibile che dietro a quella bizzarra gentilezza ci sia qualcosa sotto? Domande che non trovano risposta in questo momento.
Voi. Vi ho sentito. Dopo tutto quello che mi avete detto e fatto... Mi avete usata... Mi avete...
Non riesce a proseguire al ricordo degli abusi subiti e a ciò che ha dovuto sopportare, abbassando momentaneamente lo sguardo e creando maggiore tensione sui muscoli del proprio corpo.
Giuro che troverò il responsabile. Vendicherò la mia famiglia. Inizierò con voi due. Vi farò pentire di tutto ciò che mi avete fatto.
E avanza velocemente in direzione di Larry, digrignando i denti e facendo uscire tutta quella rabbia che ha in corpo.
MUORI FECCIA!!
La sua voce torna ad alzarsi, urlando come una forsennata, mentre lo spadone cerca di percorrere, con la propria lama, una traiettoria diagonale dal basso verso l'alto con l'intenzione di squarciare il busto e il petto di colui che, fino a pochi istanti fa, aveva quella braghe slacciate.

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Movimento: Avanzo verso Larry
Azione Bonus: Ira
Azione: Attacco su Larry con lo spadone. [+5 a colpire. 2d6+3+2 danni. Se ottiene 1-2 ai dadi del danno, si ritira e si prende il nuovo risultato.]

CA 15
HP 23/23
Resistente ai danni contundenti, taglienti e perforanti.

Iniziativa +2 in caso x'D

 

 

Tiberius detto "Dante"

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Gli occhi mi brillano e il sorriso si allarga in modo del tutto incontrollato nel vedere l'intera sala rapita dalla mia canzone e poi esplodere in un'ovazione sentita. Il cuore mi batte forte, emozionato ed eccitato.

Continuo a godermi il mio pubblico anche mentre Margot mi trascina entusiasta verso il bancone. Un grosso omone mi batte con forza un paio di pacche su una spalla per complimentarsi, con un po troppa foga per i miei gusti e per quelli del mio corpo non eccessivamente robusto. Gli sorrido facendo buon viso a cattivo gioco. Giunto in prossimità del bancone, faccio un cenno all'oste, alzando una mano e sillabando con le labbra nel casino della locanda la parola "il solito". Sono qui già da abbastanza giorni perché lui abbia imparato a conoscere i miei gusti raffinati.

"Grazie, grazie.. Siete troppo gentile.. lo so, lo so.." rispondo raggiante ai complimenti di Margot, sentendomi il bardo più felice sulla faccia della terra. Il mio umore cambia drasticamente quando sento nominare il mio rivale. Mi rabbuio nel giro di un attimo e mi volto verso Margot, ora con sguardo serio e risentito "Ora mi offendete! Sono molto più bravo di Guglielmo!" 

Afferro il bicchiere di cognac che nel mentre mi è "capitato" davanti, passato dall'oste, e ne bevo una sorsata abbondante, guardando fisso davanti a me.

"Nel nome di Pati e tutti gli dei del pantheon.. venir paragonato a un simile poetuncolo di serie b.." borbotto offeso più tra me e me. Quindi, dopo un secondo sorso mi volto di nuovo verso Margot. Ora il tono leggermente meno offeso 

"No, cara, non ho ancora scritto un'opera teatrale.. A scriverne una banale come quella di Guglielmo son buoni tutti.. pffff.. il figlio di una famiglia ciriana e la figlia di un'importante famiglia delle città libere che si innamorano nonostante la guerra che impervia.. terribilmente banale.. Certo.. la scelta di renderla una tragedia e non dargli un lieto fine non è stata malvagia.. tutt'altro.." concludo la frase abbassando il tono della voce, di nuovo più come se stessi parlando con me stesso, esprimendo i miei pensieri a voce alta. "Maledetto Guglielmo!! Da dove l'avrai tirata fuori un'idea tanto geniale? Maledetto, maledetto, maledetto!!!"

Poi assumo un'espressione più trasognante.

"Noo.. quando comporro' la mia commedia sarà qualcosa di molto più aulico.. sarà..." temporeggio un attimo, valutando la parola giusta da usare ".. divina!" Aggiungo infine con sguardo sempre più sognante, buttando giù un ultimo sorso di cognac.

 

@Faputa

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Il tuo spadone scatta all'improvviso e Larry si lancia in una schivata troppo tardi. Dal basso verso l'alto la tua lama gli apre il ventre in due e le sue budella ne fuoriescono. L'uomo in ginocchio e ormai destinato a morire, lascia cadere la sua arma. Si tiene l'intestino con entrambe le mani. I suoi occhi spalancati ti fissano mentre la vita lo abbandona lentamente.

Fai appena in tempo a girarti per parare una pugnalata al fianco da parte di Mavon. Il suo colpo era debole, incerto, carico di paura. Mantiene la guardia ma sembra pensieroso, il suo non è il volto di un guerriero ma quello di un'opportunista che sta valutando le sue opzioni. 

TxC contro Larry 9+5= 14 colpito Danni 11+5= 16 Morto sul colpo

TxC Mevon contro te con svantaggio 19 e 5 +4= 9 mancato 

@Loki86

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Quando dici di non avere una commedia pronta la sua espressione muta per un istante. E' forse delusione quella che vedi sul suo volto? Però si ricompone subito e torna a sorriderti. Sai, avrei dovuto fare io la protagonista femminile della sua opera... avevo anche già imparato la parte e tutto ma poi è arrivata una vacca senza talento che mi ha soffiato il ruolo all'ultimo. Ora se ne stanno belli belli in tournée a diventare famosi mentre io me se sto ancora qui. Era la mia occasione di diventare qualcuno, capisci?

Poi la sua voce ritorna dolce e suadente La tua divina commedia, sarà un'opera teatrale? Avvicina le labbra al tuo orecchio così tanto che le senti sfiorarti il lobo. Perché vorrei tanto essere tua pausa attrice. 

@Alabaster

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Dopo aver passato qualche giorno a studiare il porto e i meccanismi che lo regolano hai deciso che la tua possibilità migliore fosse quella di nasconderti in una cassa di merci. Una notte ti sei intrufolato nel molo e ti sei intrufolato in un vagone di ferro grezzo. Ti sei ricoperto con pezzi di metallo e hai aspettato pazientemente. E' un bene che tu non abbia bisogno di mangiare, bere o dormire come gli umani. Il vagone è stato caricato la mattina seguente e hai passato giorni al suo interno senza muoverti per non destare sospetti. Non sai quanto tempo sia passato dalla partenza ma ora dopo tanto tempo senti gli ordini del capitano che sta dirigendo le operazioni di sbarco.

Dopo una paio di altre ore il tuo vagone riprende a muoversi. Non sai bene cosa stia succedendo o dove ti stiano portando ma l'assenza di oscillazioni dovute dalle onde ti segnala che sei sulla terra ferma. Senti le voci ovattate di alcuni operai Questo era l'ultimo, andiamo a bere!

Aspetti ancora un po' e quando sei sicuro di non sentire più nessuno nei paraggi inizi a liberarti del metallo che ti ricopre. Quando esci allo scoperto sei in un dedalo di casse e vagoni. Un grande magazzino all'aperto nei pressi del molo. L'area è delimitata da un muretto di mattoni alto quasi tre metri e l'ingresso è controllato da due guardiani mezzi sonnecchianti. La luna piena è alta nel cielo sgombro da nuvole e illumina una notte non troppo buia.

 

Tiberius detto "Dante"

Bardo - Umano

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"Oh beh.. Tipico di Guglielmo non riconoscere il talento! Ma arrivare addirittura a preferire quella dilettante alle prime armi a voi mi sembra veramente una bestemmia alla dea Pati." commento con tono indignato. In quel momento la voce di Margot torna suadente e lei si avvicina tanto a me che io non posso fare a meno che perdermi nel suo profumo. Chiudo per un istante gli occhi, inebriandomi di quel buon odore che emana l'attrice. Improvvisamente torna il "buonumore" anche a me. Complice anche il cognac bevuto a stomaco vuoto che inizia a rendermi leggermente "allegro", mi volto distrattamente verso l'elfo seduto al bancone al mio fianco. Gli appoggio una mano sulla spalla "Avete capito, signor elfo che non applaudiva la mia esibizione? Lei vorrebbe tanto essere mia... attrice!" gli dico con tono gioviale, per poi rivoltarmi verso Margot, ignorando bellamente la reazione dello sconosciuto. "Beh.. Diciamo che pensavo più a un poema a dire il vero.. Ma sapete che vi dico? Lo trasformerò anche in un'opera teatrale solo per voi, mia cara Margot!" le dico, scostandole una ciocca di capelli dal viso. "Ma prima devo assicurarmi delle vostre effettive doti attoriali!! Dovrei farvi un provino! Ma non qui.. troppo chiasso! Potremmo forse salire su in camera mia, portarci dietro qualche buona pietanza da sbocconcellare e nel mentre potreste farmi vedere di cosa siete capace. Cosa ne dite?" aggiungo poi con tono sempre più malizioso.

 

Seylas elfo mago

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Osservo l'oste un po' stupito ma mi riprendo rapidamente Certo, certo...la prossima volta proverò allungo i soldi che mi chiede.

Visto che lo spettacolo è terminato vado verso il tavolo di operai Buonasera signori, posso disturbarvi? Avrei la necessità di parlare con il signor Raimondo Vaquelin, sapete dove posso trovarlo?

Edited 14 Settembre 20231 anno by re dei sepolcri